Fc Calcio Acri: “Noi abbandonati dall’Amministrazione Comunale”

Con un comunicato ufficiale di stamane, il presidente Angelo Ferraro e la società Fc Calcio Acri dichiarano di prendere le distanze dall’Amministrazione Comunale, a loro giudizio rea di essersi completamente disinteressata della prima squadra della Città. Questa la nota stampa:

“E’ con profondo rammarico che faccio questo gesto, ma mi è dovuto. Siamo giunti a dicembre, e con tanti sacrifici di pochi stiamo tenendo alto il nome di Acri calcistico, ma siamo giunti al capolinea.

Soli non possiamo andare oltre, più volte abbiamo chiesto l’aiuto delle Istituzioni ma tutti sono sordi al richiamo. La città di Acri con onore e con amore verso i colori sociali ha sempre partecipato alla vita sportiva, dando contributi e attivandosi in manifestazioni di solidarietà.

Qualsiasi amministrazione, destra o sinistra, nelle passate legislature è stata attiva e ha partecipato alla vita societaria con contributi, tant’è vero che quando eravamo in serie D l’Amministrazione ha elargito un grosso contributo e ancora oggi in alcune partite la squadra gioca con lo scritto sulle maglie “ Città di Acri” per ricordare che la squadra è della città e non del singolo.

Quest’anno abbiamo chiesto più volte un sostegno, non economico perché c’era già stato negato, ma di partecipazione alla vita dello sport ad Acri. Da Luglio avevamo semplicemente richiesto di organizzare un incontro tra l’Amministrazione e le varie Associazioni di categorie imprenditoriali, per varare insieme un piano di lavoro che potesse venir incontro alle esigenze societarie. Ma il tempo passa e nulla si è fatto.

All’inizio dell’attività, quest’Amministrazione ha voluto una nostra collaborazione quando si doveva venir meno al regolamento di gestione degli impianti sportivi, e lo abbiamo fatto. La struttura viene curata dalla F.C. Calcio Acri a proprie spese. Il terreno è diventato impraticabile, vi giocano tre squadre di calcio più le relative juniores e anche le partite di beneficenza.

Mi corre l’obbligo di ringraziare il presidente del consiglio Cosimo Fabbricatore per il fattivo aiuto che ha cercato di dare, ma anche a lui  sono state tarpate le ali e non gli è stata data la possibilità di operare in tal senso. 

Visto lo stato di abbandono in cui siamo stati lasciati, e siccome il consesso civico è per statuto societario il primo referente, essendo il maggior azionista, se cosi si può dire, ci vediamo costretti a rendere noto, pubblicamente, che da oggi ci riteniamo liberi da qualsivoglia forma di rispetto e di impegni verso questa amministrazione.” 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *