Il Catanzaro perde ancora, al Teramo basta Bombagi

CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro (39’pt Mittica); Celiento, Atanasov, Martinelli; Casoli (33′ st Tulli), Corapi (33’st Tascone), De Risio, Nicoletti (19’st Contessa); Giannone, Bianchimano, Statella (19′ st Fischnaller). In panchina: Riggio, Signorini, Novelli, Bayeye, Brugnano, Furina. All.: Grassadonia

TERAMO (4-3-1-2) : Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini; Santoro, Arrigoni, Ilari (20’st Viero); Costa Ferreira; Berligea (6’st Magnaghi), Bombagi (34’st Soprano). All. Tedino. A disp: Valentini, Lewandowski, Florio, Soprano, Iotti, Cappa, Fiore

ARBITRO: Rutella di Enna

NOTE:  Ammoniti: Costa Ferreira (T), Tomei (T), Martinelli (C). Recupero 3′ pt, 4′ st

MARCATORI: 43′ pt Bombagi (T)

 

TERAMO – Ennesima prova incolore per il Catanzaro di Grassadonia, che perde con il Teramo e si fa scavalcare in classifica proprio dagli uomini di Tedino.

Nel primo tempo la squadra più ambiziosa e con le idee più chiare è quella locale. Il Teramo gira bene palla secondo i principi del proprio allenatore, cercando sempre il passaggio alle spalle delle linee avversarie. La difesa giallorossa fatica sia ad accorciare in avanti che a difendere la profondità. L’ex Ilari è il centrocampista più ispirato degli abruzzesi e imbuca in un paio di occasioni per Bombagi. La prima volta la punta dal centro sinistra spara alle stelle. Al secondo tentativo aggiusta la mira e punisce Posocco, entrato al posto di Di Gennaro per via di uno scontro di gioco. Il Teramo va negli spogliatoi in vantaggio, il Catanzaro termina il primo tempo senza nessun sussulto.

Anche la reazione del secondo tempo dei giallorossi è timida. Il Teramo progressivamente abbassa il baricentro e le aquile provano a costruire sulle catene laterali, ma raramentre riescono a liberarsi per il cross. Ancora più rari sono le conclusioni, interessante giusto quella di Corapi a metà ripresa. Sul finale entrano i nuovi acquisti Tulli e Contessa, probabilmente il migliore degli ospiti nonostante i pochi minuti giocati, che con un bel cross basso ispira un tiro dal cuore dell’area di Casoli – unica giallorossa – bloccato da Tomei. L’offensiva finale non sortisce effetti e anzi Magnaghi sfiora il 2-0 in contropiede. Termina così una delle peggiori partite stagionali del Catanzaro.

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