La Palmese presenta Colle e Varrà, il neo tecnico: “A Palmi perchè…”

Palmi (RC) – “Ricominciare da dove abbiamo lasciato”. Queste sono le parole pronunciate dal presidente Pino Carbone nella conferenza stampa indetta dalla società domenica pomeriggio. A seguire il benvenuto al neo mister 37enne  Marco Colle.

 Un curriculum di tutto rispetto quello del mister proveniente dall’estremo nord Italia. Infatti Marco Colle, nativo della provincia di Pordenone, può vantare nella sua carriera calcistica da difensore, oltre 80 presenze e un goal nel campionato di serie B con la maglia del Cosenza insieme a tanti campionati disputati in serie C.  Ha esordito da allenatore con la squadra del Mirto in prima categoria nella stagione 2009/2010 e, dopo aver allenato Rossanese e Acri, si “trasferisce” nella parte più meridionale  della Calabria accettando l’incarico di tecnico della Palmese.

 Alla nostra domanda di che cosa lo ha spinto ad accettare la corte della dirigenza neroverde, Marco Colle risponde così:

«ho accettato molto volentieri questo incarico per diversi motivi; innanzitutto per la società che da subito mi ha dato un’impressione molto positiva per la serietà che ci mette nel lavoro e perché ha molto chiari quelli che sono gli obiettivi che si è prefissata di raggiungere. Perciò sono perfettamente in linea con i dirigenti perché anch’io sono un tipo abbastanza ambizioso e l’ambizione deve essere da sprono per migliorarsi sempre di più.  Un altro motivo non può non essere la piazza di Palmi. Stiamo parlando di una squadra centenaria e che ha fatto la storia del calcio calabrese dilettantistico. Ed infine la tifoseria, da sempre una delle più passionali e che mi auguro che anche quest’anno continueranno ad essere il 12° uomo in campo perché abbiamo bisogno del sostegno del pubblico. Per quanto riguarda gli obiettivi, siamo consapevoli che il campionato sarà molto duro quindi è inutile parlare prima del tempo. Di sicuro lavoreremo duramente perché solo attraverso i sacrifici si possono raggiungere traguardi importanti. Però è anche vero che esistono gli avversari in campo per cui dobbiamo tenere conto di questo. Ovviamente noi cercheremo di arrivare il più in alto possibile ma sempre costruendo la strada domenica per domenica. Inizieremo già da subito valutando l’organico dell’anno scorso e poi intervenire con gli acquisti laddove ce ne fosse bisogno. Io spero solo di poter fare un calcio semplice ma molto efficace e che faccia divertire e coinvolgere il pubblico».

 Ma un altro benvenuto è stato dato anche a Fortunato detto Natino Varrà il quale rappresenta il primo acquisto ufficiale della Palmese. Difensore  dalla grande personalità e carisma, non solo sarà un punto fermo della difesa ma quasi sicuramente sarà anche il futuro capitano della squadra.

                                                                                                                                             Dario Cambrea

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