La Reggina non muore mai, vittoria nel recupero sulla Sicula Leonzio

SICULA LEONZIO – REGGINA 1-2

SICULA LEONZIO (3-5-2): Nordi; Sosa, Petta, Tafa; Bariti, Palermo, Magelaitis, Maimone, Sabatino; Bollino (16′ st Vitale), Scardina (42′ st Lescano). In panchina: Polverino, De Rossi, Ferrini, Cozza, Esposito, Sicurella, Terranova, Grillo, Governali. All.: Bucaro.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Blondett, Bertoncini (26′ st Reginaldo), Rossi; Garufo, De Rose, Bianchi (13′ st Sounas), Rubin (13′ st Rolando); Bellomo (13′ st Rivas); Corazza (34′ st Paolucci), Denis. In panchina: Farroni, Salandria, Mastour, Gasparetto. All.: Toscano.

ARBIRTRO: Colombo di Como

NOTE: Ammoniti: Petta (S), Nordi (S), Bucaro (S), Garufo (R), Rolando (R). Espulso Sosa (S). Recupero: 5′ st

MARCATORI: 18′ st Scardina (S), 20′ st Denis (R), 45’+4 st Reginaldo (R)

 

LENTINI – Quando ormai la striscia di vittorie della Reggina sembrava terminata, una zuccata di Reginaldo ridà i tre punti agli amaranto: l’epilogo di una partita mozzafiato per i tifosi calabresi, vinta quando ormai non ci credeva più nessuno.

Gli uomini di Toscano rispettano i pronostici e provano a imporsi da subito. Al 26′ Corazza sfiora un gol su un bel traversone di Garufo verso il secondo palo. I siciliani rispondono con un colpo di testa di Petta che Guarna blocca allungando il braccio destro. Sul finale di tempo Denis è poco preciso di testa e spedisce alto dal cuore dell’area.

La ripresa si apre con un pallone sanguinoso perso dagli ospiti a metà campo.

Palermo si invola in contropiede e impegna severamente Guarna. Poco dopo la mezz’ora accade l’imponderabile: Bariti si incunea in area e viene steso. Rigore ineccepibile che Scardina trasforma. Passano un paio di minuti e arriva il pari: Rivas pennella sul secondo palo dove German Denis si fa trovare puntuale per il colpo di testa vincente. La Reggina è famelica e prova a ribaltare la gara. Rivas ha una buona occasione all’80’, ma giunto in area cincischia col pallone. Al 90′ un’intervento quasi criminale su un contrasto aereo costa il rosso a Sosa e così i calabresi ci credono nonostante il poco tempo a disposizione: Denis si trasforma in rifinitore e innesca la capocciata di Reginaldo che manda in paradiso i tifosi e la Reggina a più dieci dalle inseguitrici-

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