Viterbese - Rende

Rende corsaro a Viterbo. Ora ultimi 90’ da spettatori per i biancorossi

Viterbese – Rende 1-3

VITERBESE (3-4-3): Valentini; Atanasov Rinaldi Coda (9’ st Sini); Zerbin Tsonev Cenciarelli (13’ st Artioli) Mignanelli; Polidori (1’ st Bismark) Pacilli (13’ st Coppola) Luppi (1’ st Molinaro). In panchina Demba, De Giorgi, Sparandeo, Milillo, Ferramisco, Celesti, Damiani. All: Calabro
RENDE (3-4-3): Borsellini (45’ st Palermo); Germinio Maddaloni Sabato; Viteritti (25’ st Cipolla) Franco Awua (45’ st Laaribi) Blaze; Borello Vivacqua Leveque. In panchina Savelloni, Minelli, Calvanese, Crusco, Zivkov, Bonetto, Brignoli. All: Modesto
ARBITRO: D’Ascanio di Ancona
MARCATORI: 4’ pt Leveque (R), 7’ pt Zerbin (V), 15’ pt Borello (R), 2’ st Rinaldi (V, aut)
NOTE – Spettatori 1000 circa. Espulsi: al 32’ st Tsonev (V) per gioco falloso. Ammoniti Blaze (R), Borello (R). Angoli 3-3. Recuperi 1’ pt e 4’ st

VITERBO – Il Rende fa il suo, vince a Viterbo e adesso sarà spettatore, suo malgrado, del proprio destino che verrà scritto dai prossimi novanta minuti che i biancorossi vivranno davanti alla tv.
Squadre schierate a specchio dai due allenatori. Modesto ritrova Sabato in difesa e lancia dal primo minuto Leveque nel tridente offensivo insieme a Borello e Vivacqua. La risposta di Calabro è affidata ad un tridente composto da Polidori, Pacilli e Luppi.

Succede, quasi, tutto nel primo tempo

Il Rende passa in vantaggio al primo vero affondo: Borello trova la linea di fondo e mette un pallone morbido all’interno dell’area piccola, Valentini non esce e Leveque non ha difficoltà a mettere il pallone in rete praticamente indisturbato. Nemmeno il tempo di rendersi conto del vantaggio che i biancorossi incassano la rete del pari: Pacilli manda in profondità Zerbin, la difesa del Rende sbaglia il tempo della chiusura, primo tiro respinto da Borsellini che sul tap in deciso non può nulla. La gara viene giocata dalle due formazioni su ritmi intensi e per il Rende trovare spazi è facile come al minuto 15 quando Awua stradina dai piedi di Tsonev un pallone a centrocampo va via in verticale e serve un assist perfetto per Borello che in diagonale non lascia scampo a Valentini. Il secondo vantaggio regala serenità alla formazione di Modesto che sembra essere padrona del campo alternando giocate in ampiezza a penetrazioni centrali. La Viterbese non ci sta a perdere e sulla spinta dei nervi prova a rimettere in carreggiata la partita: cross di Pacilli per la testa di Polidori ma la deviazione non inquadra lo specchio della porta. I cambi di fronte mettono in seria difficoltà la Viterbese che rischia grosso al minuto 41 quando Viteritti pesca Blaze sul lato opposto e solo un intervento miracoloso di Atanasov nega al Rende la terza rete. Sul finire del tempo ancora Rende: prima Borello aggira bene Rinaldi ma al momento del tiro si defila troppo e non inquadra lo specchio della porta, poi tocca a Vivacqua, partiti in contropiede, a non trovare la porta con un tiro dal limite.

La ripresa si apre nel migliore dei modi per la formazione di Modesto che trova la terza rete dopo nemmeno 120 secondi

Vivacqua mette in mezzo un pallone velenoso e Rinaldi, pressato da Borello, in scivolata infila l’incolpevole Valentini. Calabro prova a rimediare inserendo Bismark e Molinaro con l’intento di dare maggiore peso offensivo. Il doppio svantaggio stordisce la Viterbese e il tecnico effettua nel giro di poco altri tre cambi per cercare di cambiare l’inerzia della gara. Ma il Rende tiene bene il campo e prova a sfruttare le ripartenza con Borello e Vivacqua sempre pericolosi. La formazione di casa, complice anche le tante partite che è costretta a giocare, cala notevolmente il ritmo affidandosi ad estemporanee soluzioni individuali: tiro dai venticinque metri di Tsonev che Borsellini devia in angolo. Il match è in pieno controllo dei biancorossi che sfruttano anche la superiorità numerica per il rosso diretto a Tsonev. Da segnalare anche l’esordio del millenial Palermo alla prima tra i pali con la maglia del Rende.

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