Andrea Musacco

Finale playoff, Musacco: «Castrovillari-Acri è la Partita. Proviamo a vincerla»

CASTROVILLARI (CS) – Meno di ventiquattro ore soltanto alla finale playoff di Eccellenza fra Castrovillari e Acri, in programma domani pomeriggio alle 16 al “M. Rende”. Se il presidente dell’Acri in settimana l’ha definita “la partita delle partite”, il co-capitano del Castrovillari, Andrea Musacco – l’altro è Alessandro Miceli -, la presenta così: «Questa è la Partita. Tante sono le emozioni racchiuse in una sola gara».

Un derby è un derby

Per i Lupi del Pollino è un match da vincere a tutti i costi per provare a tornare in D, come auspicato dal presidente Di Dieco. Musacco è fiducioso: «La squadra in settimana l’ho vista bene. E’ un derby, una partita dalle grande motivazioni che ci fanno autoricare. Non c’è bisogno di altri stimoli. Dobbiamo essere conentrati perchè giochiamo contro una grande squadra. Però massimo rispetto ma paura di nessuno».

«L’Acri ha delle individualità importanti»

In una partita così le motivazioni possono essere tutto. Ma l’Acri è l’avversario che Musacco si aspettava di trovare in finale? «I playoff sono come un terno a lotto, la posizione in classifica alla fine ti aiuta solo per il doppio risultato dopo i 120′. Però non bisogna mai giocare per i due risultati perche se lo fai parti con il piede sbagliato». E poi ancora sugli avversari: «L’Acri ha delle individualità importanti. Se hanno fatto tre gol a Cotronei è perchè sono forti. Hanno giocatori che possono fare la differenza. Bertini, Ferraro solo per fare qualche nome». «Chi gli porterei via? Nessuno (ride), forse Criniti, un ragazzo serio con cui ho spesso giocato contro e mi ha sempre data l’impressione di essere un ottimo giocatore». A proposito di singoli i rossoneri di casa dovranno fare a meno di De Simone, fermato dal giudice sportivo. «Per noi è una grossa perdita però la squadra è unita, sicuramente non faremo rimpiangere la sua assenza».

L’importanza dei tifosi

Se per Musacco i playoff sono un terno a lotto inutile negare che il Castrovillari avrà però dalla sua il fattore campo. «I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo da sempre. Ci danno una grossa mano. Quando sei lì lì per cadere i tifosi ti possono dare la spinta in piu per fare bene. Dobbiamo lottare e vincere per loro e per chi non potrà venire a vedere la partita». Infine il capitano castrovillarese, augurandosi la presenza di molte famiglie e bambini allo stadio, si auspica grande serenità sugli spalti. «Bisogna essere sportivi, vinca il migliore».

Un pensiero al Rende

Chiudiamo l’intervista a Musacco con una battuta sulla sua ex storica squadra, il Rende, che ieri ha chiuso la sua avveincente stagione al primo turno playoff. «Tanti tifosi rendesi in settimana mi hanno detto che verranno a sostenerci – ci racconta -. Cosa si può dire al Rende? Peccato per ieri sera ma il suo campionato l’ha vinto». 

Arbitri

Castrovillari – Acri sarà diretta dall’arbitro Palmieri di Conegliano, coadiuvato dagli assistenti Padovano di Lamezia Terme e Paradiso di Reggio Calabria.

 

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