Napoli-Crotone 2-1, calabresi retrocessi in serie B

NAPOLI – CROTONE 2-1

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski; Insigne, Milik, Callejon. A disposizione: Rafel, Sepe, Maggio, Mertens, Hamsik, Milic, Machach, Rog, Ghoulam, Diawara, Tonelli. Allenatore: Sarri

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Rohden, Mandragora, Barberis; Trotta, Simy, Nalini. A disposizione: Festa, Stoian, Ricci, Izco, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Tumminello, Simic, Crociata, Ajeti. Allenatore: Zenga

ARBITRO: Banti

MARCATORI: 23’ Milik, 32’ Callejon, 91′ Tumminello

NOTE – Recupero: 3’ st

NAPOLI – Il Crotone retrocede in serie B. La sconfitta in casa del Napoli ha sancito la retrocessione della squadra calabrese dopo la miracolosa salvezza dello scorso anno. Un anno strano quello dei rossoblu che sembravano potersi salvare con tranquillità fino a due mesi fa. Poi la controtendenza, con una serie di sconfitte inaspettate in scontri salvezza decisivi e la contemporanea vittoria delle dirette concorrenti.

Faraoni terzino, Zilinski e Milik titolari

Sarri non stravolge la formazione, preferendo Zielinski e Milik ad Hamsik e Mertens. Per il resto si affida alla formazione titolare per superare il record dei punti del Napoli. Zenga schiera il solito 4-3-3 con Faraoni a destra, Rohden interno di centrocampo mentre Trotta ritorna in attacco.

Insigne inventa, Milik e Callejon colpiscono

Inizia subito con il solito giro palla il Napoli che chiude il Crotone nella propria metà campo per tutto il primo tempo. Il vantaggio lo trova Milik di testa dopo un’invenzione di Insigne. Poco dopo la mezz’ora è ancora lo “scugnizzo” a disegnare la parabola giusta per il solito Callejon dal lato opposto che sigla il 2-0. Crotone in bambola che non riesce mai ad affondere.

Tumminello arriva tardi, è serie B!

Nella ripresa prova a cambiare registro la squadra di Zenga ma solo Trotta con un tiro dopo 30 secondi dal fischio d’inizio impensierisce la difesa partenopea. Del resto in Napoli si chiude e riparte in contropiede trovando praterie e confezionando occasioni da gol con Zielinski, Allan e Mertens che, appena subentrato a Milik, trova il palo. Il Crotone, minuto dopo minuto, perde fiducia, non credendo più all’incredibile rimonta. I sogni svaniscono quando arriva anche la notizia del gol di Ceppitelli contro l’Atalanta che salva matematicamente il Cagliari oltre alla vittoria della Spal. Al 91’ il gol di Tumminello è un’ulteriore desolazione. Dopo i tre minuti di recupero, Banti fischia la fine della contesa ed il Crotone saluta ufficialmente la sere A.

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