Cavese

Non c’è pace per il Rende, ancora una volta tramortita nel finale

Cavese – Rende 2-1

CAVESE (4-4-2): Bisogno 6; Matino 6 Marzupio 6 Marzorati 5,5 (1’ st Spaltro 6) Ricchi 5,5 (14’ st Polito 6); Di Roberto 5,5 (33’ st Sanz-Maza sv) Bulevardi 6 Castagna 6 (34’ st Cernaz sv) Russotto 6; Cesaretti 5 (14’ st Matera 6) Germinale 6,5. In panchina D’Andrea, Abibi, De Rosa, Mirante, De Luca. All: Gentile (Campilongo squalificato)

RENDE (4-3-3): Borsellini 6,5; Origlio 6 (39’ st Nossa sv) Germinio 6 Bruno 4,5 Blaze 5,5; Collocolo 6 Murati 5 (15’ st Loviso 6) Rossini 7; Saveljevs 5,5 (32’ st Fornito sv) Libertazzi 6 Giannotti 5,5. In panchina Savelloni, Palermo, Negri, Ampollini, Cipolla, Vivacqua, Godano, Ndiaye, Navas. All. Rigoli

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido
Guardalinee: Laudato e Bruni

MARCATORI: 18’ pt Rossini (R), 30’ pt Germinale (C), 50’ st Germinale (C, rig)

NOTE – Spettatori 800. Ammoniti Germinio (R), Germinale (C), Origlio (R), Rossini (R). Angoli 2-2. Recuperi 1’ pt e 5’ st

 

CASTELLAMMARE DI STABIA – Non c’è pace per il Rende: al Romeo Menti di Castellammare di Stabia un finale convulso e un rigore dubbio condannano la squadra di Rigoli alla seconda sconfitta in tre giorni.

I biancorossi pagano un prezzo altissimo e vedono svanire nei secondi finali la possibilità di accorciare il gap dai playout approfittando dei passi falsi delle dirette avversarie nella corsa salvezza. 

Il match parte con qualche schermaglia tattica soprattutto in mezzo al campo. La Cavese prova a imporre il proprio gioco ma il Rende risponde colpo su colpo: due angoli per i padroni di casa che non sortiscono effetti pericolosi, una conclusione di Saveljevs, per gli ospiti, che non inquadra lo specchio della porta. Con il passare dei minuti la formazione di Rigoli alza il baricentro e conquista metri preziosi.

E sono proprio i biancorossi a passare in vantaggio con Rossini bravo ad inserirsi in area con i tempi giusti e deviare in spaccata alle spalle di Bisogno un cross sottomisura di Origlio. La Cavese fatica a rimettersi in carreggiata affidandosi a soluzioni da palla inattiva: Russotto dai venticinque metri inquadra la porta ma trova la risposta attenta di Borsellini. Ma nel momento in cui il Rende sembrava controllare in maniera agevole il match arriva il pari della Cavese: azione insistita di Russotto sulla corsia mancina, cross con i giri contati sul secondo palo dove Germinale vince il duello fisico con Bruno e in torsione fulmina Borsellini.

Ritmi decisamente blandi nel secondo tempo.

Poche verticalizzazioni e linee di passaggio intasate. Ci prova Bulevardi sugli sviluppi di una palla inattiva ma il tiro è centrale con Borsellini che non si fa sorprendere. Rigoli cerca di dare maggiore esperienza e qualità tattica ai suoi buttando nella mischia Loviso. Ci provano così Origlio (tiro dal limite ma pallone che termina fuori) e Libertazzi (mancato tap in su un assist di Rossini). La partita la fa il Rende con la Cavese che aspetta e prova a colpire in ripartenza. Al minuto 38 Russotto viene innescato da Germinale e si presenta davanti a Borsellini reattivo a respingere di piede la conclusione. La beffa per i calabresi si materializza nei minuti di recupero: ancora Russotto con estrema furbizia mette il corpo a protezione di una palla vagante, Bruno gli va addosso e il direttore di gara indica il dischetto scatenando la rabbia dei giocatori del Rende. Dagli undici metri Germinale firma la doppietta e condanna i biancorossi ad una sconfitta, probabilmente, immeritata.

A questo punto la gara di domenica contro la Viterbese diventerà quasi determinante per tenere accesa la fiammella della speranza. (Foto: Cavese calcio)

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