Nuova Gioiese: un anno da record

Nel girone “I” del campionato di serie D è tempo di bilanci, visto che il girone di andata si è appena concluso e dalla prossima giornata inizierà il giro di boa con la prima gara di ritorno. In casa viola c’è molta soddisfazione in quanto si può guardare con orgoglio ai risultati ottenuti in questa prima frazione di stagione e, d’altro canto, a tutti quelli ottenuti in questo 2013 ormai al termine. Nella mente dei gioiesi è ancora fresco il ricordo della cavalcata della scorsa stagione, nel campionato di eccellenza, culminata con la promozione nella massima serie dei dilettanti dello scorso aprile. Una squadra, la Nuova Gioiese, costruita nell’estate del 2012 per ambire al grande salto di categoria e che, grazie alla guida tecnica di mister Dal Torrione, ha dimostrato che creando un gruppo solido e rendendolo affiatato, gli obiettivi raggiunti possono essere anche migliorati. La società del patron Rombolà, infatti, ha deciso di confermare il blocco di calciatori che aveva raggiunto la promozione anche l’anno successivo in serie D, aggiungendo qualche innesto di spessore ma senza stravolgere lo zoccolo duro della squadra. E le scelte le hanno dato ragione, considerato che la Nuova Gioiese si trova, alla diciottesima giornata di campionato, in terza posizione in solitario, davanti a squadre blasonate del calibro di Cavese, Battipagliese e Messina. Memorabile il successo sul Città di Messina dello scorso 3 Novembre, quando i peloritani, da sempre rivali storici della Gioiese hanno dovuto subire le sortite di Pascu e compagni che si sono imposti al “Celeste” con il risultato di 4 a 1 . Ma soprattutto come si può dimenticare la storica vittoria contro la corazzata Savoia nella tredicesima giornata: una compagine, quella di Torre Annunziata, considerata dai bookmakers la “ammazzacampionato”, che si è dovuta chinare al “P. Stanganelli” di Gioia Tauro davanti a duemila tifosi viola in festa.

Nel campionato di serie D, dove mancava da più di tre lustri, la Gioiese sta dimostrando di potersi togliere numerose soddisfazioni ed il girone di ritorno sarà un giudice valido a decretare dove sarà arrivata la formazione pianigiana al termine del campionato. Nell’ambiente viola non si fanno troppi elogi ma si cerca di rimanere con i piedi per terra consapevoli, però, di quanto di buono è stato fatto. Nel frattempo impazza il calciomercato e la Nuova Gioiese dopo gli arrivi dell’attaccante argentino Bugatti e del calabrese Figliomeni, si è assicurata le prestazioni del portiere Andreoli, proveniente dalla Paolana.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri

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