LUZZESE – ACRI 1-1

LUZZESE: Gardi, Africano, Montalto, Bilello, Carbonaro, Gualdi, Morrone, Scarnato M. (82′ Greco), Rotundo (80′ Stillitano), Monteiro, Mazzei. In panchina: Calderaro, Iantorno, Filidoro, Russo, Ritacco. Allenatore: Francesco Germano

ACRI: Franza, Canonaco, Ruffo (82′ Meringolo), Sposato, Scarnato S., Cianci, Molinaro, Dodaro, Perrotta (67′ Pellicori), Le Piane, Stilo (57′ Fabbricatore). In panchina: Ricci, Montagnese, Siciliano, Zuccarelli. Allenatore: Domenico Galeano.

ARBITRO: Antonio Monesi di Crotone; Assistenti: Michele Palermo e Lucio Salvatore Mascali di Paola.

MARCATORI: 45′ + 1 Carbonaro (L), 78′ Fabbricatore (A)

NOTE: Spettatori 300 circa. Campo in discrete condizioni. Corner: 4-1. Recupero: 2′ pt, 4′ st.

LUZZI (CS) – Match insidioso quanto importante quello tra Luzzese ed Acri in questo anticipo della 3a giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. Una partita molto dura, “maschia”, dove c’è stato poco spazio per la qualità delle squadre. I padroni di casa aggrediscono, partita ed avversari, fin dai primissimi minuti creando molte occasioni per il vantaggio con Galdi e Rotundo. Vantaggio che arriva nel primo minuto di recupero con Carbonaro su un’insicurezza dell’estremo portiere acrese Franza. La Luzzese concretizza così l’ottimo primo tempo disputato. Nella ripresa, il brutto Acri visto in campo nella prima frazione, cambia marcia, grazie anche all’ingresso di Fabbricatore per lo spento Stilo. E’ proprio il classe ’97 ad avere, dopo pochi minuti dal suo ingresso, l’occasione per il pareggio ma Gardi respinge il pericolo. Al 78′ arriva il pareggio ospite: cross dalla destra, Pellicori prolunga sul secondo palo dove Fabbricatore anticipa Africano battendo il portiere luzzese. E’ 1 a 1. Quando sembra ormai tutto scritto e la partita si avvia alla conclusione, l’arbitro concede al 92′, per un dubbioso fallo di Sposato su Mazzei, calcio di rigore. Alla battuta si presenta Monteiro che si fa ipnotizzare da Franza. Quarto rigore sbagliato in stagione per il brasiliano e tanto rammarico per i padroni di casa per la grande chance sprecata.