Pareggio nel Derby di Calabria, 1-1 tra Catanzaro e Cosenza

Ccz-cosenza (1)ATANZARO – Catanzaro e Cosenza pareggiano il Derby di Calabria numero 43. Allo stadio “Nicola Ceravolo” del capoluogo le due squadre chiudono con una rete ed un punto ciascuno che se non altro consente loro di smuovere le rispettive classifiche. Partita giocata all’insegna dell’agonismo classico dei derby e caratterizzato forse dalla paura di vincere, soprattutto del Catanzaro, che dopo aver riacciuffato l’equilibrio non ha forse osato più di quanto poteva fare. A mangiarsi però maggiormente le mani è il Cosenza di mister Roselli, che non ha saputo mantenere il vantaggio di Arrighini che poteva tagliare le gambe a Razzitti e compagni, bravi dal canto loro a non disunirsi nonostante la qualità tecnica generale non sia eccelsa quest’anno, ed a procurarsi l’occasione giusta per pareggiare, un calcio di rigore giustamente concesso da un severissimo arbitro Tardino, che non ha concesso, d’altra parte, almeno acz-cosenza (2)ltri due penalty alla squadra di casa. Pomeriggio tutto sommato tranquillo anche per quanto riguarda l’ordine pubblico, è risaputo a tutti che le due tifoserie non si amano, ma ciò nonostante non si segnalano incidenti. Clima di sfottò reciproco sugli spalti, in campo regna l’equilibrio; scialbo il primo tempo dove gli unici due squilli arrivano negli ultimi dieci minuti, una punizione dal limite a testa, nella prima Taddei del Catanzaro costringe Perina alla parata, subito dopo è La Mantia a scaldare i guantoni a Scuffia. Nella ripresa succede di tutto; al 62′ Statella mette in mezzo dalla sinistra, il neo entrato Raimondi allunga di tacco sul secondo palo dove Arrighini si avvita di testa e segna, la Curva Est occupata dai 4oo cosentini esplode in un boato, il “Ceravolo” giallorosso è ammutolito. Passano sei minuti, Razzitti e Taddei entrano in area avversaria, quest’ultimo viene atterrato da Arrigoni, è rigore, “Il Gladiatore” giallorosso “Razzo” Razzitti trasforma e buca la rete, ecz-cosenza (3)sultando con il gesto delle orecchie sotto la Curva “Massimo Capraro” impazzita di gioia. Poi prevale il nervosismo e non succede più niente, 1-1 e tutti  a casa.

Francesco Gioffrè

 

 

 

il tabellino: CATANZARO-COSENZA 1-1

CATANZARO: Scuffia, Priola, Moi, Ricci, Giampà, Squillace, Agnello, Maita (90′ Bernardi), Taddei (78′ Taddei), Razzitti, Agodirin (62′ Mancuso). In panchina Grandi, Orchi, Sirigu, Fulco, Selvatico, Caruso, Ingretolli, Barillari, Caselli, Foresta. All. D’Urso

COSENZA: Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni , Tedeschi, Blondett, Criaco (80′ Guerriera), Fiordilino, Arrighini, La Mantia (51′ Raimondi), Statella. In panchina Saracco, Soprano, Di Somma, Pinna, Vutov, Ventre. All. Roselli

Arbitro: Tardino di Milano (Pepe di Ariano Irpino e Vingo di Pisa)

Marcatori: 62′ Arrighini (CS), 68′ Razzitti rig. (CZ)

Note: Pomeriggio soleggiato. Presenti circa 3000 spettatori di cui 400 provenienti da Cosenza. Ammoniti La Mantia, Blondett e Criaco (CS), Maita e Moi (CZ). Angoli 2-4. Recupero 0′ pt, 5′ st

 

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