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Piromallo e la sua Morrone. «Siamo in vetta per le prestazioni collettive»

COSENZA – Giuseppe Piromallo è uno dei punti cardine della Morrone. Centrocampista centrale di grande esperienza, ha sposato il progetto granata e l’ambizione della dirigenza. «Siamo in vetta per le prestazioni collettive e non per quelle del sottoscritto – dice –  Il primo bilancio della mia nuova esperienza, pertanto, non può che essere positivo. Abbiamo imboccato la strada giusta, lavoriamo bene con l’allenatore e la società non ci fa mancare nulla. Se ho deciso di dire di sì a questa squadra è perché alle spalle c’è un club serio, a luglio è bastata davvero una chiacchierata con il dg Chiappetta per capire le sue intenzioni».

Piromallo è stato uno dei colpi più importanti del mercato estivo.

«Seguivo la Morrone nelle categorie inferiori e all’inizio ero un po’ perplesso sull’abbandonare o meno il professionismo. Per fortuna mi sono calato subito nella dimensione della Promozione e in questo aiuta anche il dialogo che tutti abbiamo con il tecnico Stranges: ci aiuta molto. Io tra i più rappresentativi del gruppo? Conosco tanti compagni da una vita, ci diamo una mano l’uno con l’altro come è giusto che sia».

La Morrone sta vivendo dando vita ad un autentico testa a testa con i giallorossi in testa alla classifica.

Domenica scorsa è arrivata, nel frattempo, una vittoria importante. «A Soveria Mannelli non si poteva giocare, il campo era impraticabile ed esprimersi palla a terra non era possibile. Dopo il vantaggio il match si è messo in discesa. La gara con la Vigor? E’ stata una partita particolare, in cui gli episodi ci hanno condannato nonostante ci siano state tante buone occasioni. Il campionato ad ogni modo è ancora lungo e non si può ridurre tutto alla sfida con il Sambiase: nel calcio non si sa mai e bisognerà arrivare all’ultima giornata».

Piromallo ha segnato già tre gol, ma non vuole porsi limiti. Per una compagine che mira al top non si può prescindere dal contributo dei mediani. «Arrivare in doppia cifra non sarebbe male» conclude sorridendo Piromallo.

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