PLAYOFF SERIE D/ Taranto ancora amara per i biancorossi

Taranto – Rende  1 – 0

TARANTO: Mirarco, Ibojo,  Prosperi, Ciarcià, Panbianchi, Porcino, Cicerelli, Vaccaro, Genchi, Gaeta (54′ Mignogna), Gabrielloni (89′ Colantoni) .A disposizione: Borra, La Gioia, Russo, Bottiglione, Giglio, Davanzo, Oretti

RENDE: De Brasi, Ruffo, Crispino, Benincasa, Musca, Ginobili, Gigliotti, Fiore (58′ Marchio), Azzinnaro (Grisolia), Zangaro, Simeri (85′ Piromallo). A disposizione: Mancino, Scarnato, Muraca ,Buccino, Benvenuto, Irace

Arbitro: Di Gioia di Nola / primo assistente : Pallini di Avellino / secondo assistente: Rotondale di L’Aquila

Ammonizioni: Fiore, Gigliotti, Zangaro (Rende) ; Prosperi e Porcino (Taranto) Espulsioni: Simeri

Angoli: Rende 4- Taranto 1

CRONACA – Termina, almeno per il momento, con la sfortunata sfida disputatosi allo stadio “Iacovone” di Taranto, la rincorsa del Rende per la promozione in attesa, comunque, di un eventuale ripescaggio in serie C!

foto: SS RENDE CALCIO (pagina ufficiale)
foto: SS RENDE CALCIO (pagina ufficiale)

L’esito della gara odierna ha ricalcato l’infausto risultato di nove anni fa. Una vera iella! Eppure, per la squadra biancorossa, la partita era iniziata sotto i migliori auspici con un’azione portata avanti al 3′ da Azzinnaro che, ritrovatosi a tu per tu con il portiere, falliva il possibile vantaggio. La disposizione dei centrocampisti riusciva puntualmente a respingere (grazie ad un baricentro schierato alto) le iniziative tarantine. Il secondo tempo si apriva e continuava, con un leggero predominio da parte dei rossoblù ionici, sorretti da quasi 10000 spettatori presenti allo stadio (con una rappresentanza di tifosi calabresi) senza episodi eclatanti. Anzi era la squadra ospite, che a metà ripresa, in un rapido contropiede condotto da Zangaro, “rischiava” di liberare a tu per tu con il portiere un proprio compagno, fermato per fuorigioco. A quattro minuti dalla fine, si registrava l’azione personale di Genchi che, recuperata una palla dalla linea di fondo, dribblava un avversario che cadeva sulla palla toccandola con la mano. Rigore contestato senza grande ardore. Sul dischetto si presentava lo stesso Genchi che realizzava il vantaggio tra il tripudio dei propri tifosi. Finale di partita incandescente per un gol annullato poco dopo il 90° (in rovesciata) da un cross dal fondo, con palla verosimilmente uscita. Il direttore di gara decretava la fine dopo sei minuti di recupero.

Gioia tarantina e delusione rendese, ora non rimane che sperare! Certo occorre sottolineare l’ottima prestazione del Rende, e più in generale, il suo “positivissimo” campionato.

Enrico Newton Battaglia

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