Rivas decide il derby: la Reggina batte il Catanzaro

CATANZARO – REGGINA 0-1

CATANZARO (3-4-3): Bleve;Celiento, Riggio, Martinelli; Casoli, De Risio, Corapi, Contessa (25′ st Iuliano); Kanoute (14′ st Carlini), Bianchimano (21′ st Di Piazza), Giannone. In panchina: Mittica, Nicoletti, Urso, Statella, Novello, Pinna, Quaranta, Bayeye. All.: Auteri.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Blondett, Bertoncini, Rossi; Garufo, Sounas (8′ st Nielsen), De Rose (43′ st De Francesco), Rubin (1′ st Liotti); Rivas; Reginaldo (27′ st Sarao), Denis (8′ st Doumbia). In panchina: Farroni, Gasparetto, Marchi, Rolando, Paolucci, Bellomo. All.: Toscano.

ARBITRO: Marcenaro di Genova

NOTE: Ammoniti: De Rose, Rivas, Blondett, Garufo, Sarao (R), De Risio, Giannone, Corapi (C)

MARCATORI: 16′ st Rivas (R)

 

CATANZARO – La Reggina sbanca il Ceravolo e corre sempre più veloce verso la promozione. Una gara senza troppi spunti, che la squadra di Toscano ha saputo volgere a proprio favore, come è accaduto praticamente in ogni big match di questo campionato.

Primo tempo piuttosto bloccato, con la tensione palpabile tra i ventidue in campo. Il livello dell’agonismo è alto e alla fine dei primi quarantacinque minuti saranno già cinque i cartellini gialli sul taccuino dell’arbitro. Il Catanzaro cerca di costruire soprattutto sulla sinistra, sul versante di Contessa. Il lato forte è monco per via dell’assenza di Tulli, che non ha recuperato dai recenti problemi fisici. La Reggina, al solito, prova a sfruttare tutta l’ampiezza del campo per innescare le corse e gli ottimi cross di Garufo dalla destra. C’è rispetto tra le due squadra e gli spazi sono intasati, così il primo tempo scorre via abbastanza lentamente. Da segnalare sul finale una bella iniziativa di Kanouté che salta Blondett ma si fa parare il tiro da Guarna.

Nella ripresa il primo a provarci è l’ex Bianchimano, con una botta da fuori che termina a lato non di molto. Nulla di concreto dunque, così dopo un quarto d’ora passa la Reggina. Doumbia sfugge a Martinelli e con l’esterno del sinistro pesca Rivas che sul secondo palo, da due passi, mette in porta. Il Catanzaro non riesce a risponde e dopo un rinvio impreciso di Bleve rischia di prendere il secondo: Garufo intercetta il passaggio e serve in area ancora Rivas che stavolta non è preciso. I rimpianti giallorossi sono tutti sul palo di Carlini, colpito in tuffo al novantesimo.

Finisce in gloria una serata in cui una volta di più la Reggina ha dimostrato solidità e coesione proprie delle migliori squadre.

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