Ragona

Lamezia festeggia, la Royal fa la storiA!

Royal Team Lamezia – Napoli 3-2

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Corrao, Losurdo, Primavera, Manitta, Sabatino, Linza, Ierardi, De Sarro, Sgrò, Guerra All. Ragona.

NAPOLI: Iarriccio, Dias, Pugliese, Nunes, Martinho, Cipolletta, Giannoccoli, Marinho, Sommese, Dinis, Mendolia. All. Tramontana

ARBITRI: Coviello di Potenza e Lapenta di Moliterno. Crono: Cefalà di Lamezia Terme.

RETI: pt 6’09” Primavera (R), 14’10” Martinho (N); st 2’10” De Sarro (R), 13’48” Dinis (N), 20’ Linza (R).

 

Royal Team Lamezia meritatamente in festa! La squadra dei presidenti Mazzocca e Vetromilo conquista la Serie A lungamente inseguita e al terzo tentativo fa centro. Lo fa al culmine di una stagione si bella ma anche di grande sofferenza.

Una promozione che equivale a qualcosa in più delle 18 vittorie e dei 2 pareggi (con sole 2 sconfitte). Dentro ci sono i sacrifici e la passione di un intero gruppo di lavoro (collaboratori e staff tecnico) guidato sapientemente da Nicola Mazzocca e Claudia Vetromilo. Quindi mister Mauro Ragona, eccentrico, esuberante ma concreto e deciso verso l’obiettivo da conseguire, anche a costo di qualche mal di pancia. E poi loro, le ragazze protagoniste di (più) alti e bassi (pochi) che meritano la Serie A per i sacrifici fatti anche, e lo ribadiranno nelle interviste, guardandosi spesso negli occhi. A Pentone il giusto finale, vittoria per 3-2, con gol della solita Primavera (tra i pilastri indiscutibili questa Royal con l’altra siciliana Corrao), De Sarro (ritornata quella baby-prodigio ammirata sovente) ed Eikuccia Linza, non poteva che chiudere lei con l’ultimo gol in A2.

Ragona
Il taglio dell’orrendo codino di mister Ragona

Anche una targa di Tonino Scalise ai presidenti raffigurante le 100 partite in A della Royal proprio contro Napoli. Ovviamente tanta gioia e gavettoni, tra cui il programmato taglio del codino (foto a lato) di mister Ragona da parte della squadra. 

Emozione immensa per le giocatrici della Royal

Emozionatissima Erika  Linza, match-winner: «Ho fatto il primo gol in Serie A con la Royal contro il Bisceglie, realizzo l’ultimo in questa serie oggi contro Napoli. Un anno molto difficile ma con l’aiuto delle compagne ci abbiamo creduto e siamo arrivate ad oggi questo momento più bello. Un grazie ai miei genitori, alla società, a tutto lo staff e al nostro Totò Gigliotti».

Non sta nella pelle Federica De Sarro: «Non si può spiegare l’emozione in questo momento: un misto tra felicità, gioia. Un saluto a Teresa una sorta di mia zia che non c’è più, mi ha cresciuto e mi ha dato sostegno, questo gol lo dedico a lei. Non potevo immaginarmi che sono qui a festeggiare la Serie A quando l’anno scorso di questi tempi ero altrove, il mio sogno continua. Un grazie ai miei genitori, a Ragona e alle mie compagne».

Soddisfatta anche Concy Primavera, oggi 23° gol per lei, ancora una volta decisiva: «Dopo 16 anni che gioco vincere un torneo così è il massimo, non potevo chiedere di più. Fare gol è importante ma più importante è che sono servita alla squadra per vincerlo questo campionato. Momento più difficile? Dopo la sconfitta con Martina in Coppa. La squadra è calata fisicamente e psicologicamente ma siamo stati bravi a reagire. Dedica? A tutte le persone che hanno sempre creduto in me. Futuro? Adesso festeggiamo, poi si vedrà, non ti nascondo che a Lamezia ho trovato ambiente bello, società seria e persone speciali».

La gioia di mister Ragona e del presidente Mazzocca

Finalmente rilassato il tecnico Ragona: «La svolta? Da Ottaviano in poi sono successe tante cose, positive. La sconfitta col Palermo avrebbe annientato un elefante ed invece sia la società ma soprattutto le ragazze si sono guardate negli occhi, rifacendo filotto dimostrando anche oggi di essere superiori a Napoli. Sono molto emozionato, a freddo mi renderò conto di quel che ho fatto con gli altri ovviamente. Ho fatto 880 chilometri alla settimana, facendo tanti sacrifici credo che me lo merito anch’io questo traguardo, ora la notte per un po’ non parleremo di futsal col mio staff. Permettimi un ringraziamento a Nicola Mazzocca e Claudia Vetromilo, il primo un presidente-padre che alla presentazione mi presentò come un novello Sacchi, nel mio piccolo ci ho messo del mio».

Dulcis in fundo patron Nicola Mazzocca: «Cammin facendo è maturata l’idea di vincerlo questo torneo, anche perché a me non piacere perdere neanche a carte. E’ un risultato storico sia per la Royal che per la città di Lamezia Terme. Bravi a superare il calo di gennaio dovuto a tanti fattori, però ci siamo guardati negli occhi e da Ottaviano in poi la scalata anche se, sinceramente, mi ero scoraggiato, invece quella gara mi ha ricaricato. Dedica? A tante persone, ma permettimi di farla a me e a mia moglie che stiamo soffrendo da cinque anni, sì ci sono tante gioie ma anche tante sofferenze. Futuro? Spero che qualcuno si avvicini, anzi pare qualcosa si stia muovendo e comunque le porte sono aperte a tutti, cerco aiuti ed affiancamenti seri».

 

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