BUDAPEST – Ha tinte calabresi, anzi reggine, la vittoria del pilota australiano Daniel Ricciardo all’ emozionante Gran Premio di Ungheria, undicesima prova del mondiale di Formula Uno 2014, davanti alla Ferrari di Fernando Alonso.

La giovanissima seconda guida della RedBull, al secondo successo stagionale (aveva trionfato anche in Canada a giugno), è nato a Perth, Australia occidentale,  ma ha chiare origini italiane. Il padre Joe, ex pilota, è nato a Ficarra in provincia di Messina, trasferitosi in Australia all’età di sette anni, mentre la famiglia della madre Grace è originaria di Casignana (paesino di 700 abitanti in provincia di Reggio Calabria, nella Locride).  Daniel Joseph Ricciardo è quindi l’unico pilota attualmente sulla griglia ad avere in tasca anche il passaporto italiano.

Cresciuto sportivamente nel vivaio del Red Bull Junior Team, Daniel è stato campione della Formula Renault WEC nel 2008 e della F3 inglese con la Carlin nel 2009. In Formula 1 debutta nel 2011 con la scuderia Toro Rosso. A borda della monoposto italiana, che Daniel guida per tre anni, colleziona poco più che pochi piazzamenti in top ten, ma il salto di qualità arriva alla fine dello scorso anno quando il giovane Daniel (24 anni compiuti lo scorso 1° luglio) viene ingaggiato dall’ austriaca RedBull per sostituire il connazionale Mark Webber.  Ricciardo, dal canto suo, non ha deluso le aspettative, ripagando la fiducia del patron Mateschitz e del direttoe Chris Horner con due vittorie e tre terzi posti collezionati fin qui, ha infatti spesso fatto meglio del compagno di squadra, il titolatissimo pilota tedesco Sebastian Vettel. La stagione è però ancora lunga: con altri otto Gran Premi da disputare, il “calabrese” Ricciardo può incrementare ulteriormente il suo palmares, potendo contare anche sul tifo dei suoi tifosi calabresi.

Andreina Morrone