Tre di fila per il Catanzaro: Sicula Leonzio sconfitta 2-0

SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso; Esposito, Petta, Aquilanti, Squillace; Cozza (33′ st Marano), Gammone (8′ st D’Angelo), Esposito (27′ st Vitale); Russo (8′ st Maza), Gomez, Ripa. In panchina: Polverino, La Cagnina, D’Angelo, Giunta, Palermo, De Felice, Talarico. All.: Bianco

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Figliomeni; Statella, Maita, Iuliano (27′ st Eklu), Nicoletti; Kanoutè (23′ st Giannone), Ciccone (27′ st Repossi), Fischnaller (12′ st D’Ursi). In panchina: Elezaj, Mittica, Eklu, Figliomeni, Nikolopoulos, Infantino, Posocco. All.: Auteri

ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino

NOTE: Ammoniti Riggio (C), Iuliano (C), Gomez (SL), Figliomeni (C). Recupero 1′ pt, 4′ st

MARCATORI: 20′ st D’Ursi (C), 27′ st Iuliano (C)

 

LENTINI – Terza vittoria consecutiva per il Catanzaro che contro la Sicula Leonzio consolida il proprio status di contender per la promozione con un bel 2-0. Una trasferta difficile, superata con brillantezza grazie ai valori della rosa e dei principi di gioco di Auteri.

Il primo tempo comunque non regala troppe emozioni. La partita sembra lenta e bisogna aspettare il 10′ per una conclusione degna di nota. L’ex Verona Juanito Gomez ci prova con una mezza rovesciata, ma è troppo poco per impensierire Furlan. Il terreno di gioco, tutt’altro che perfetto, non aiuta. Per una squadra abituata a costruire palla a terra come il Catanzaro è un problema, dato che il pallone non corre alla velocità desiderata dagli uomini di Auteri. I giallorossi quindi hanno difficoltà a creare. Da segnalare comunque un grande inizio da parte di Nicoletti, che in fase difensiva riesce a limitare un giocatore abituato a calcare palcoscenici più importanti come Juanito Gomez. La prima vera opportunità per gli ospiti giunge solo al 35′, quando Kanoutè ara la fascia destra e innesca Fischnaller, che dal limite dell’area calcia di poco a lato.

Nella ripresa il Catanzaro prova a smuovere le acque e al 50′ Kanouté apparecchia per Fischnaller. L’ex Reggina prova a centrare la porta ma il suo piazzato finisce fuori. Dieci minuti dopo il neo entrato D’Ursi sfiora il vantaggio: il suo colpo di testa bacia il palo e grazia Narciso. E’ il prequel del vantaggio, firmato proprio da D’Ursi al 65′: il numero sette porta palla fino al limite dell’area, dove apre il piatto e con un tiro a giro timbra il gol dell’1-0. Sette minuti più tardi, in una situazione gestita malissimo dal centrocampo della Sicula, Iuliano recupera il pallone e si invola verso la porta; a tu per tu con Narciso non sbaglia e mette in ghiaccio la partita. La Sicula risponde, piuttosto fiaccamente, con un tiro di Petta quasi allo scadere che però finisce fuori.

Il Catanzaro supera un’altro esame in Sicilia e ritorna stabilmente nell’élite del girone C.

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