Viola sconfitta a domicilio da Rieti

VIOLA REGGIO CALABRIA – NPC RIETI 68-78

(13-22; 19-18; 16-20; 22-18)

VIOLA REGGIO CALABRIA: Radic 18, Taflaj n.e., Lupusor 11, Legion 8, Caroti 4, Fabi 12, Guariglia 2, Guaccio, Marulli 8, Micevic 4, Fallucca 1. Coach: A. Paternoster

NPC RIETI: Casini 15, Della Rosa, Benedusi 5, Eliantonio 5, Zanelli 11, Trevisan, Chillo 5, Sims 22, Di Prampero 10, Pepper 5. Coach: Nunzi

Arbitri: Tirozzi, Tallon, Maschio.

REGGIO CALABRIA – Nella settima giornata di campionato, e dopo la sconfitta di Casale Monferrato, la Viola cade in casa contro Rieti. La squadra di coach Antonio Paternoster, apparsa poco incisiva, è costretta ad inseguire sin dai primi minuti l’avversario, al contrario più lucido e determinato.

Rieti parte forte e stacca quasi subito la Viola, che stenta al tiro, mentre gli ospiti sotto canestro sbagliano poco o nulla, maturando un vantaggio che li porta a chiudere il primo periodo sopra di nove punti. Ad avvio del secondo quarto, Rieti continua a macinare punti. La Viola, da parte sua, continua ad essere imprecisa, anche nei tiri liberi. Il secondo quarto si chiude col risultato di 32-40. Al rientro dall’intervallo lungo, Ivica Radic viene premiato come miglior giocatore del mese di ottobre del Serie A2 Citroen Ovest. A consegnare il riconoscimento della Lega e dello sponsor Viticoltori Ponte è il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Nella seconda parte di gara, la musica non cambia: sicura di sé, Rieti gestisce il vantaggio, la Viola invece è sempre costretta ad inseguire. Neanche il tifo del pubblico di casa, che incita la squadra fino all’ultimo secondo, riesce a cambiare le sorti della gara. A fine partita, coach Antonio Paternoster è amareggiato. «Chiedo scusa ai tifosi per la prestazione della squadra – dice-.  Non abbiamo giocato una bella partita. Avevo chiesto ai ragazzi di essere più lucidi in attacco. Così non è stato. Oggi ci siamo disuniti alla prima difficoltà, abbiamo perso fiducia e rincorso per oltre 38’. Abbiamo tirato poco, i numeri sono crudeli e vanno letti con attenzione. E’ difficile poter vincere così. Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo».

La Viola rimane ferma a quota quattro punti in classifica.

 

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