Vittoria in rimonta per il Cosenza sul Fondi. Decidono Tedeschi e Filippini

UNICUSANO FONDI – COSENZA  1-2

UNICUSANO FONDI (4-3-3): Baiocco 6; Galasso 6 (7′ pt Tommaselli 6) Signorini 6 Fissore 6 Squillace 6,5; Varone 5,5 (5′ st D’Agostino 6) De Martino 6 D’Angelo 6; Calderini 6,5 Albadoro 6,5 (30′ st Iadaresta sv) Tiscione 6. In panchina: Coletta, Di Sabatino, Bertolo, Guadalupi, Capuano, Addessi, Pompei, Carcatella, Ferullo. Allenatore: Pochesci 6

COSENZA (4-4-1-1): Perina 7,5; Corsi 5,5 Tedeschi 6,5 Madrigali 6 Pinna 6; Criaco 6 Caccetta 6 Capece 5,5 (23′ st Ranieri 6,5) Statella 5,5; Mungo 5,5 (22′ st Filippini 6,5); Gambino 6 (36′ st Baclet 6). In panchina: Saracco, Meroni, Appiah, Bilotta. Allenatore: De Angelis 6,5

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo 6

MARCATORI: 4′ pt Albadoro rig. (U), 12′ pt Tedeschi, 25′ st Filippini (C)

NOTE: spettatori 1000 circa di cui un centinaio ospiti. Espulso al 32′ st Statella (C) per gioco pericoloso. Ammoniti: Squillace (U), Caccetta, Corsi, Gambino, Perina (C). Angoli: 9-3. Recupero: 2′ pt, 5′ st

FONDI (LT) – Seconda vittoria in trasferta e quinto risultato utile consecutivo per la squadra di mister Roselli (oggi squalificato). Rimonta dei silani con il difensore Tedeschi e completata nella ripresa con il neo entrato Filippini. La formazione del Cosenza non smentisce i pronostici della rifinitura e scende in campo con il suo consolidato 4-4-2. Capece dal primo minuto al posto di Ranieri. La squadra laziale si schiera con un 4-3-3 ed il tridente d’attacco formato da Calderini, Albadoro e Tiscione (foto pagina Facebook Cosenza Calcio). In campo dall’inizio dell’incontro il neo acquisto del Fondi Fissore. Squalificato Blondett per il Cosenza e Bombagi per l’Unicusano.

Albadoro su rigore, risponde Tedeschi

Il primo tiro del match arriva dalla distanza con Calderini al 1′ ma Perina si stende e manda in angolo. Calderini si invola in area al 4 minuto di gioco, Corsi lo stende e Pagliardini fischia il penalty. Dal dischetto va Albadoro che porta in vantaggio i locali. Dopo tre minuti Galasso dà forfait: al suo posto entra Tommaselli. Il Cosenza reagisce immediatamente e al 12′ trova il pareggio con una fortuita carambola che favorisce il difensore Tedeschi abile nel depositare la sfera alle spalle di Baiocco.

Occasionissima dei silani al minuto 15 con Criaco che non riesce a tirare in porta grazie al tempestivo intervento di Fissore. Al 25′ una rete di Varone viene annullata per sospetta posizione di fuorigico. D’Angelo calcia alle stelle quando l’orologio segna il 37′ di gioco. Il primo tempo si chiude con il miracolo di Perina sulla battuta di un calcio piazzato di Tiscione: termina la prima frazione sul punteggio di parità.

Cosenza, sorpasso firmato Filippini

Secondo tempo senza alcun cambio da entrambe le parti. Al 4′ della ripresa Calderini si libera di un avversario serve Tiscione ma il suo tiro termina fuori dallo specchio. Dopo sessanta secondi arriva il cambio per i laziali: esce Varone e fa il suo ingresso D’Agostino. L’ex Cosenza Calderini prova dalla distanza ma Perina è attento e manda in fallo laterale. Doppio cambio per mister De Angelis: escono Mungo e Capece ed entrano Filippini e Ranieri. Nemmeno il tempo di fare il suo ingresso ed il Cosenza passa in vantaggio con Filippini che segna una marcatura da vero attaccante di rapina. Ranieri passa in cabina di regia e i silani si schierano con il 4-3-3. In avanti spazio al trio composto da Gambino, Filippini e Statella. Secondo cambio per il Fondi: esce Albadoro ed entra Iadaresta.

Al minuto 32′ della ripresa Statella commette un fallo a gambe unite e Pagliardini estrae il cartellino rosso per il centrocampista dei silani. Calderini, l’uomo più pericoloso del Fondi, tenta il tiro dalla distanza ma Perina si supera ed evita il pari. Ultimo cambio del Cosenza con l’uscita di Gambino e l’ingresso di Baclet: non cambia nulla nello scacchiere rossoblù. Baclet prova il tiro da calcio piazzato ma la sfera si stampa sul palo ed esce fuori. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero. Il Fondi si lancia in avanti alla ricerca del pari mentre il Cosenza cerca di difendere il vantaggio. D’Agostino calcia alto al 49′. Pagliardini di Arezzo guarda il cronometro e decreta la fine delle ostilità: il Cosenza batte in rimonta i laziali e sale a quota 16 punti.

Alessandro Artuso

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