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A3, grave incidente all’altezza di Mileto. Tir contro tre pony

MILETO (VV) –  Grave incidente stradale ieri sera sull’autostrada all’altezza dello svincolo di Mileto. Un tir ed una utilitaria hanno impattato contro tre pony, dotati di microchip, sfuggiti al controllo del proprietario e liberi sulla carreggiata autostradale. L’urto ha portato al decesso degli animali e causato gravi danni ai veicoli. I conducenti, un impiegato della piana di Gioia Tauro e un autotrasportatore siciliano, non hanno riportato lesioni, ma solo un grande spavento. Sul posto gli agenti della polizia stradale, il personale dell’Anas e i veterinari dell’Asp che hanno proceduto alla rimozione e smaltimento delle carcasse dei poveri animali.

Ferro: “Inaugurazione A3 ennesima frottola di Renzi”

CATANZARO – La vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro, non ha perso occasione per esprimersi in merito all’annuncio fatto ieri dal premier Renzi sull’inaugurazione della Salerno – Reggio Calabria il prossimo 22 dicembre. Queste le dichiarazione della Ferro:

“Dopo la promessa dell’alta velocità in Calabria, Renzi lancia l’ennesima frottola sull’inaugurazione dell’autostrada Sa-Rc fissando la data dell’inaugurazione per il 22 dicembre.

La bufala del presidente del consiglio è stata salutata dai giornalisti presenti in sala da un fragore di ilarità e sghignazzate che la dicono lunga sulla credibilità dell’ambizioso boy scout, che farebbe bene ad evitare le offese all’altrui intelligenza.

Fu proprio il ministro Del Rio a sconfessare Renzi sull’Alta Velocità, chiarendo immediatamente che per risparmiare il 70% l’Alta Velocità, da Salerno a Reggio Calabria, sarebbe stata un po’ meno veloce di quella del Nord, 200 chilometri orari anziché 300, un’Alta Velocità di serie B.

Ma, in prossimità delle imminenti elezioni amministrative, qualcuno avrà ricordato a Renzi che anche i cittadini del Sud e della Calabria votano ed ecco, dunque, che al pari dei migliori prestigiatori il presidente del consiglio fissa la data dell’inaugurazione della Salerno-Reggio: in realtà la pietra tombale su un’opera per la quale ha tagliato finanziamenti, bloccando l’ipotesi di un possibile ammodernamento dei tratti rimasti.

“Il tutto grazie all’opera del governo Renzi”, per riprendere l’incredibile commento di Magorno.”.

Ma per Renzi e per i suoi fedeli calabresi, poco importa se sarà inaugurato qualche tratto mentre l’autostrada resterà ancora per decenni un’incompiuta, l’importante è esserci, tagliare un nastro e continuare lo show.

Ci scusi il presidente Renzi, ma non riusciamo ad assuefarci alle bugie, all’ipocrisia delle parole, in un paese dove il governo definisce “riduzione delle tasse”, l’aumento della pressione fiscale attestata da tutti gli istituti ufficiali di ricerca.

Renzi venga ora in Calabria e non il 22 dicembre quando magari sarà inaugurato un pezzetto di bitume fatto e rifatto, percorra per intero i 440 km della Sa-Rc che attendono di essere ultimati dal 1966, guidi davvero lui la macchina e si accorgerà che la Calabria non è la sua Firenze dove è consentito sperperare cifre da capogiro per la nuova stazione ferroviaria dell’Alta Velocità o per la variante di Valico che serve a risparmiare solo 5 o 6 minuti di tragitto.

I calabresi saranno lieti di accompagnarlo tra la gente che grida giustizia sociale e avrà occasione di misurarsi con la povertà, il disagio e con tutte le altre condizioni che, per sua fortuna, non ha mai avuto modo di conoscere.

Continui pure a fare annunci e proclami, ma per favore non offenda l’intelligenza e la dignità dei calabresi: molti tra noi sanno che “Cristo si è fermato ad Eboli”, e non saranno certo le parole del pifferaio magico a fargli proseguire il cammino.

Blocco neve A3, indagati cinque funzionari Anas

Cosenza ( Cs) – Sono cinque i funzionari dell’Anas  indagati dalla Procura della Repubblica di Cosenza in relazione al blocco della circolazione che si è determinato il 19 gennaio scorso sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria per una nevicata. Nell’occasione centinaia di persone rimasero intrappolate per una decina d’ore nel tratto compreso tra Cosenza ed Altilia a causa di mezzi che si sono intraversati sull’asfalto.
All’iscrizione dei cinque nel registro degli indagati la Procura è giunta sulla base di una serie di documenti acquisiti dai carabinieri del Reparto operativo di Cosenza e delle testimonianze di automobilisti rimasti bloccati. All’indomani del fatto, alcuni viaggiatori avevano lamentato la mancanza di filtraggio agli svincoli di ingresso dell’autostrada che aveva permesso la circolazione di mezzi privi di catene o pneumatici invernali favorendo la perdita di controllo dei mezzi e il blocco. La Procura sta procedendo per i reati di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio.

Jole Santelli (FI) su lavori A3: “Finalmente una parte del centrosinistra calabrese si è svegliata”

Cosenza ( Cs) – “Finalmente il centrosinistra (una parte) calabrese ha levato via il prosciutto che da tempo aveva sugli occhi e si è reso conto dello scippo operato dal Governo ai danni della Calabria e dei calabresi.” Lo dichiara , in una nota, Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. “Dispiace, e in parte stupisce, che se ne siano accorti soltanto ora e non quando Forza Italia incontrava i sindaci dei comuni del Savuto preoccupati per le dichiarazioni del presidente Anas Armani. Dispiace, e ancor di più stupisce, che se ne siano accorti soltanto ora e non quando Forza Italia sollecitava ed interrogava il governo sul project review che ha trasformato necessari ammodernamenti di pericolosi tratti dell’A3 in non bastevoli interventi di manutenzione”. “Oggi cinque consiglieri regionali – prosegue la Santelli- hanno preso coraggio e hanno esternato tutte le loro perplessità nei confronti di un Ministro, Graziano Del Rio, che ha giocato con le parole ritenendo delle opere di ammodernamento giá approvate e necessarie a garantire alla Calabria e alle strade che la percorrono e la collegano gli standard di sicurezza richiesti dall’UE e dal “buon governo” in irrealizzabili e futili opere faraoniche. Oggi cinque consiglieri regionali hanno deciso di esternare le proprie perplessità nei confronti di parlamentari di maggioranza, e colleghi di partito, che anziché difendere gli interessi della Calabria preferiscono inchinarsi a baciare la pantofola di Renzi”.

Inferno bianco, dopo la neve fioccano le polemiche. Il riepilogo

auto bloccata in autostradaCOSENZA – E’ apparso persino il sole sul tratto di autostrada che nel pomeriggio del 19 gennaio si è trasformato in una trappola per centinaia di automobilisti in transito tra gli svincoli di Altilia e Cosenza. L’inferno bianco, la morsa di gelo si è sciolta, ma dopo la neve fioccano le polemiche. E comincia a saltare qualche testa. Il primo provvedimento, il presidente dell’Anas Armani lo ha ufficializzato già nel corso della notte. Il numero uno dell’azienda stradale ha commissariato l’Esercizio del tratto calabrese della Salerno-Reggio Calabria, affidandone la gestione al vicedirettore nazionale Roberto Mastrangelo. Ed anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha chiesto all’Anas di conoscere con urgenza le disfunzioni verificatesi in relazione al piano emergenza neve. La Procura della Repubblica di Cosenza vuole vederci chiaro. Il capo dell’ufficio Dario Granieri, infatti, ha avviato un’indagine per mettere a fuoco ciò che è successo e stabilire se vi siano state responsabilità. Ma al momento non vi sono indagati. Una prima spiegazione delle disfunzioni che hanno portato al caos l’ha data il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao che ha parlato di ritardi nello spargimento del sale sull’asfalto e nelle procedure di assegnazione dei codici dell’Anas – giallo e rosso – che determinano l’accesso in autostrada. A questo bisogna aggiungere le poche informazioni trasmesse dall’Anas, peraltro non corrispondenti al vero, ed il colpevole ritardo nel chiudere il tratto ormai impraticabile a causa dei numerosi veicoli finiti di traverso sulle due carreggiate, nord e sud. L’incoscienza di camionisti ed automobilisti irresponsabili e privi di catene o pneumatici da neve, ha fatto il resto. Carlo Tansi, responsabile della Protezione civile regionale, che non è un politicoSchermata 2016-01-19 a 16.39.30 e che forse, proprio per questo, è poco avvezzo alla diplomazia, non le ha mandate certo a dire all’Anas e ai suoi responsabili: “Abbiamo diramato l’allerta meteo il 18 gennaio con valenza a partire dalla mattinata del 19 gennaio e nella comunicazione si raccomandava l’attivazione della pianificazione d’emergenza”. Per ovviare in futuro a queste problematiche, il PrefettoTomao ha lanciato la proposta di installare pannelli luminosi per informare gli automobilisti (e a che servirebbe? Lo sapevano anche le pietre che nevicava a Piano Lago ma questo non ha scoraggiato chi non era dotato dell’equipaggiamento adeguato), realizzare aree di stoccaggio di generi di conforto e mezzi di soccorso pronti ad intervenire. Oggi la viabilità sull’autostrada non ha avuto alcun intoppo grazie anche ai filtraggi, che dopo tante polemiche, sono stati effettuati agli svincoli di Falerna e Sibari, in direzione nord, per verificare il rispetto dell’obbligo delle dotazioni invernali ancora in vigore tra Padula e Falerna e che di norma, vengono sistematicamente disattesi. Il presidente nazionale dell’Adiconsum, Pietro Giordano auspica il risarcimento dei consumatori-utenti del servizio autostradale per i disagi subiti. “Il diritto al transito veicolare – afferma – deve essere garantito ed Anas è tenuta ad approntare tutte le opportune cautele, in particolare trattandosi di un evento, quale una nevicata, preannunciato e prevedibile. Giusto quindi avviare una Commissione di inchiesta in Anas per conoscere eventuali responsabilità ma della Commissione devono fare parte anche le Associazioni dei Consumatori, in un’ottica di trasparenza e di tutela attuale e futura degli utenti. Vanno poi risarciti i consumatori che hanno subito pesanti disagi, Adiconsum chiede quindi che Anas attivi un protocollo di conciliazione con le associazioni Consumatori per risolvere in maniera rapida e veloce le richieste di risarcimenti dei consumatori coinvolti”.

Inferno bianco, Armani commissaria: “Evidente che qualcosa non ha funzionato”

CATANZARO – Dopo ore ed ore passate all’inferno .. bianco, in cui centinaia di automobilisti e camionisti sono rimasti bloccati in mezzo alla neve ed al gelo tra Cosenza e Altilia Grimaldi a causa di mezzi intraversati perché non avevano gli pneumatici da neve, la situazione sulla A3 è tornata alla normalità solo in nottata. Stamani ha smesso di nevicare e l’autostrada è tornata interamente percorribile. Anas e Polstrada attuano comunque i filtraggi agli svincoli di Falerna e Sibari per fare rispettare l’obbligo di catene a bordo.

Intanto il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio dell’A3 Salerno-Reggio Calabria dopo “E’ inammissibile – ha dichiarato Armani – che centinaia di automobilisti siano rimasti bloccati per tante ore su un’autostrada: è evidente che qualcosa non ha funzionato”.

Il Tg1 presente sulle luminarie, ma non per documentare lo scandalo dell’inferno bianco

auto bloccata in autostradaCOSENZA – Il Tg1 manda l’inviato a Cosenza per le luminarie natalizie ma dell’inferno vissuto da centinaia di automobilisti bloccati ancora adesso lungo la Salerno-Reggio Calabria neppure una parola. Questa è solo una parte dello scandalo che si sta consumando in queste ore nel cosentino, colpito da una nevicata, intensa sì, ma non eccezionale e comunque ampiamente prevista.  L’altra parte riguarda le centinaia di persone abbandonate al gelo tra gli svincoli autostradali di Altilia e Cosenza, incolonnati da ore, senza assistenza e, soprattutto, senza informazioni. Inaffidabili quelle dell’Anas che nel pomeriggio aveva dichiarato riaperta una delle due corsie autostradali e che soltanto alle 19,36 comunicava attraverso il Cciss – Viaggiare informati del blocco su entrambe le carreggiate a causa di numerosi mezzi in panne o finiti di traverso per il fondo ghiacciato. Non vi è dubbio circa le responsabilità di coloro che ignorano gli obblighi di montare le catene o di transitare con le gomme termiche. Ma fatta questa doverosa premessa, si affacciano altri interrogativi circa le responsabilità di questo pomeriggio da incubo, preludio di una nottata che molte persone trascorreranno all’addiaccio. La situazione Schermata 2016-01-19 a 16.39.30ha cominciato a precipitare intorno alle ore 14. Due mezzi pesanti sono finiti di traverso sull’asfalto, causando il blocco tra Altilia e Rogliano in entrambe le direzioni. Gli incolonnamenti sono stati immediati. Almeno otto i chilometri di coda che si sono formati, mentre la neve continuava a cadere copiosa e le vie d’accesso ostruite impedivano l’intervento sia dei mezzi di soccorso, sia di quelli spargisale. E si è scatenato il caos. Peccato che nessuno abbia pensato di chiudere gli svincoli tempestivamente, evitando così che altre persone rimanessero intrappolate nel maxi ingorgo, così come non c’era stata una preventiva vigilanza per evitare che autocarri ed autoarticolati si avventurassero in autostrada senza l’equipaggiamento di legge. L’ordinanza di blocco del traffico ai mezzi pesanti è stata diffusa soltanto nel tardo pomeriggio, quando ormai il guaio era compiuto. Il calar delle tenebre ha acuito la sofferenza di chi si è trovato, e si trova tutt’ora, esposto alle intemperie, senza acqua, senza assistenza e senza informazioni. E qui veniamo all’altra nota dolente. Alle 15,03 quando la situazione era già drammatica, l’Anas diffondeva il seguente dispaccio stampa: “La nevicata che sta interessando la Calabria, sta Schermata 2016-01-19 a 16.38.13provocando dei rallentamenti in alcuni tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. La circolazione – consentita con catene a bordo o pneumatici invernali – nel complesso è regolare, grazie anche all’intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas, ma in alcuni tratti, come nella zona di Pianolago, l’asfalto scivoloso induce alla prudenza con conseguenti rallentamenti”. Una follia, perché nella zona il traffico era già bloccato da oltre un’ora con gravissime ripercussioni sulla circolazione. La diffusione di notizie non corrispondenti al vero continuava quando alle 16,50 un nuovo comunicato Anas così recitava: “Il personale dell’Anas con l’ausilio dei mezzi spazzaneve e spargisale è riuscito a rendere praticabile l’autostrada Salerno-Reggio in direzione Sud”. E mentre nelle redazioni affluivano le note distribuite dai canali ufficiali, giungevano contemporaneamente foto, messaggi, telefonate che certificavano il contrario. E testimonianze come quella del presidente del consorzio Vallecrati Maximiliano Granata, che ci ha messo nove ore per giungere da Altilia a Cosenza, o come quella del sindaco di Mendicino Antonio Palermo ancora bloccato poco dopo Altilia fin dalle 14 di ieri pomeriggio e che, forse, sarà costretto a trascorrere la notte in macchina insieme ad altre decine di malcapitati. Solo in serata, dopo ore di attesa e di rabbia, i mezzi dell’Anas coordinati dalla Prefettura di Cosenza sono riusciti a raggiungere i mezzi intraversati rimettendoli in direzione e soccorrendo i tanti automobilisti esausti con generi di conforto. Tuttavia, prima che tutti i mezzi possano lasciare quello che è già stato ribattezzato “l’inferno bianco” della A3 ci vorranno ancora ore. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il presidente della Regione Mario Oliverio. “E’ assurdo – ha tuonato il governatore – che una nevicata, peraltro ampiamente prevista e annunciata, possa mettere in ginocchio un’arteria di grande comunicazione e mobilità qual è l’autostrada Salerno-Reggio Calabria”, ha detto senza nascondere la rabbia. Oliverio ha anche già chiesto chiarimenti ai vertici dell’Anas. Anche il deputato Sebastiano Barbanti del gruppo Misto ha denunciato i gravi disservizi: “Da quasi cinque ore centinaia di automobilisti sono bloccati sull’A3 nel tratto Altilia-Cosenza in entrambe le direzioni e lasciati al freddo e senza assistenza. Ciò che sta accadendo è indegno visto che non si tratta di una eccezionale nevicata. Chiedo al presidente dell’Anas se per il 2015/2016 era stato predisposto un piano antineve per l’A3 così come è stato fatto negli anni scorsi e di verificare eventuali responsabilità per la mancata attuazione. Tutto ciò non può passare in cavalleria. Chi ha responsabilità deve pagare”.

Chiusura A3, disagi in Calabria

Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria: galleria Renazza realizzata dall'Anas a Lagonegro (Potenza)REGGIO CALABRIA  – Disagi per il traffico in provincia di Reggio Calabria per la chiusura da parte dell’Anas del tratto di A3 tra gli svincoli di Bagnara e Villa San Giovanni per effettuare verifiche statiche sul viadotto Sfalassà. Sulla statale 18, dove il traffico é stato deviato, si sono formate lunghe code di automobili e mezzi pesanti. Sul posto, per disciplinare il traffico, ci sono la polizia stradale ed i vigili di Bagnara, ma le conseguenze per il traffico sono pesanti.

A3, rallentamenti solo su tratto cosentino

A3_CosenzaCOSENZA – Traffico intenso, in questa prima domenica di agosto viene segnalato sulle principali strade statali calabresi. In particolare, rallentamenti sono segnalati dall’Anas sulla statale 106 “Jonica”, nel reggino, nel catanzarese e nel crotonese. Rallentamenti anche sulla statale 18 nel tratto calabrese sull’Alto e Basso Tirreno. Traffico regolare, invece, sull’A3 Salerno-Reggio Calabria dove sono segnalati rallentamenti nel solo tratto salernitano e cosentino.