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Cani allevati abusivamente, denunciata una persona

ROCCA DI NETO (KR) – Un allevamento abusivo di cani, all’interno del quale erano detenuti in condizioni non adeguate 14 esemplari di diverse razze e due cuccioli, è stato scoperto a Rocca di Neto dai Carabinieri Forestali che hanno denunciato una persona con l’accusa di maltrattamento di animali, violazioni edilizie e deturpamento di bellezze naturali.

 I militari, durante un controllo del territorio, hanno individuato, in un’area di proprietà comunale, alcuni box in muratura coperti da lamiera all’interno dei quali erano detenuti gli animali, 10 maschi e 4 femmine, non tutti dotati di microchip identificativi, più i cuccioli.

Con l’ausilio dei veterinari dell’Asp di Crotone è stata accertata la detenzione dei cani in condizioni non compatibili e con deiezioni smaltite in modo irregolare. Inoltre è emerso che i box erano stati edificati senza autorizzazione su un terreno concesso in fitto dal Comune, in un’area che si trova all’interno della Zona di protezione speciale Marchesato e fiume Neto.

Fonte e foto Ansa

Serra Spiga, demolito manufatto abusivo denunciato da Striscia la Notizia

COSENZA – È stata eseguita questa mattina in tempi record l’ordinanza di sgombero e demolizione in contrada Serra Spiga n. 1, del manufatto abusivo denunciato nei giorni scorsi in un servizio andato in onda su Canale Cinque a Striscia la notizia. L’ordinanza è stata firmata in Municipio nella giornata di ieri dal dirigente del settore Patrimonio Giuseppe Nardi e dal dirigente del settore Infrastrutture e Protezione civile Francesco Converso.

Il preciso indirizzo del sindaco Mario Occhiuto in fatto di lotta all’abusivismo, da sempre una sua priorità amministrativa, ha condotto all’azione di una squadra speciale della Polizia municipale coordinata dall’ispettore Giacomo Fuoco e guidata dal comandante Giovanni De Rose.

Alle prime luci dell’alba, oggi, ha così avuto avvio l’operazione nei confronti della struttura edificata abusivamente su un’area pubblica all’incrocio tra via Tristano Codignola e via Giulio Adimari. Di questo manufatto recintato illegittimamente si era occupata solo due giorni fa Stefania Petyx, inviata della trasmissione televisiva “Striscia la notizia”. Nella puntata di lunedì 11 marzo era infatti andato in onda il servizio registrato nel capoluogo bruzio la scorsa settimana (precisamente mercoledì 6 marzo) con la denuncia di tale situazione e le contestuali rassicurazioni dell’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Caruso, che, in rappresentanza del sindaco Mario Occhiuto impegnato in quel momento fuori sede, aveva garantito una risposta istituzionale immediata. E la risposta dell’amministrazione comunale non si è fatta attendere.

Occorre ricordare, tra l’altro, che l’Amministrazione Occhiuto, sulla base del protocollo di intesa del primo giugno 2012 sottoscritto dal Sindaco con il Procuratore della Repubblica alla presenza del Prefetto, aveva già avviato una decisa azione di contrasto. Lo stesso manufatto abusivo abbattuto oggi era stato oggetto di una precedente ordinanza di demolizione e in seguito evidentemente ricostruito. Ma la disposizione del sindaco Mario Occhiuto datata 27 agosto 2013 era chiara: “Con riferimento agli immobili edilizi presenti sul territorio realizzati in assenza del rispetto delle normative vigenti, si chiede di procedere ad un più accurato controllo, disponendo senza indugio l’obbligo di demolizione e nel caso di inadempimento procedere direttamente alla demolizione con spese a carico dell’autore della violazione edilizia”.

«Affermiamo la legalità e il civile abitare secondo le regole”, ha commentato oggi il sindaco Mario Occhiuto – Ringrazio per le sollecitazioni a occuparci della vicenda la cronista Petyx che ha espresso un giornalismo d’inchiesta al servizio della collettività. Come pure tengo a ringraziare tutti coloro che attraverso l’intervento tempestivo di questa mattina hanno testimoniato alla cittadinanza la presenza forte del Comune sul territorio, a tutela dei diritti e della sicurezza».

Maxi sequestro di fabbricati e manufatti abusivi sulle sponde del fiume

CASTROVILLARI (CS) – Dalle prime luci dell’alba 130 Carabinieri Forestali del Gruppo di Cosenza e Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, con il supporto del VIII Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia stanno eseguendo un decreto di sequestro d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari su oltre 100 tra terreni agricoli, manufatti e fabbricati che insistono negli alvei dei fiumi e nelle fasce di rispetto delle aree a rischio idrogeologico. L’operazione scaturisce dall’alluvione del 2015 che ha interessato i Comuni di Corigliano e Rossano. 195 gli indagati tra appartenenti alla Pubblica Amministrazione, Imprenditori edili e privati cittadini.

Operazione Flumen Luto

I dettagli dell’operazione denominata “Flumen Luto” saranno illustrati dal Procuratore Capo della Repubblica di Castrovillari dr. Eugenio Facciolla e dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro dr. Otello Lupacchini domani 6 luglio alle ore 11:00 durante una conferenza stampa che si terrà presso la sede del Gruppo Carabinieri Forestale, Piazza XI settembre, a Cosenza.

 

Fabbricato abusivo scoperto dai carabinieri, una denuncia

SCANDALE (KR)- Un fabbricato rurale abusivo è stato scoperto a Scandale dai Carabinieri Forestale che hanno denunciato il proprietario dell’area per abuso edilizio. Dagli accertamenti svolti nell’ufficio tecnico comunale di Scandale, infatti, è emerso che l’opera, realizzata in blocchi di calcestruzzo in un terreno di località Corazzo e destinata a ricovero e conservazione di attrezzi e prodotti agricoli, era priva di atti d’assenso per l’edificazione. Il manufatto, che presenta dimensioni di circa 6,5 metri x 20,1 metri, copertura ad una falda realizzata con lamiera coibentata, è stato individuato dai militari nel corso dei servizi, finalizzati al controllo di regolarità delle attività edilizie sul territorio, disposti, a livello provinciale, dal Gruppo Carabinieri Forestale di Crotone. (foto Ansa)

Occupazione abusiva del suolo pubblico, Palazzo dei Bruzi intensifica i controlli

COSENZA – Saranno intensificati i controlli sulle occupazioni abusive di suolo pubblico e sulle soste in doppia fila. Il giro di vite sui venditori abusivi e su quanti espongono la loro merce negli spazi (strisce blu) destinati alla sosta è stato deciso nel corso della Commissione consiliare trasporti, riunitasi a Palazzo dei Bruzi, sotto la presidenza del consigliere comunale Gisberto Spadafora. All’ordine del giorno, l’audizione del Comandante della Polizia Municipale, avv.Giovanni De Rose, al quale è stata evidenziata, inoltre, la necessità di intensificare e rendere più serrati i controlli anche nei confronti degli automobilisti indisciplinati che sono soliti parcheggiare in doppia fila e fuori dagli spazi consentiti. La problematica delle sempre più frequenti occupazioni abusive di suolo pubblico è stata sollecitata dai consiglieri comunali Enrico Morcavallo, Piercarlo Chiappetta e Francesca Cassano. A sollevare quella delle cosìddette “soste selvagge” sono stati, invece, i consiglieri Giovanni Cipparrone e Alessandra Mauro.
«Ringrazio il Comandante della Polizia Municipale per aver accolto il nostro invito – ha sottolineato il Presidente della Commissione consiliare trasporti Gisberto Spadafora. Il Comandante ha raccolto le sollecitazioni che sono venute dalla Commissione ed ha assicurato che da subito, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, la Polizia Municipale procederà a sanzionare i venditori ambulanti abusivi e coloro che occupano abusivamente gli spazi destinati alla sosta. Il Comandante della Polizia Municipale – ha aggiunto Spadafora – ha annunciato, inoltre, l’avvio di controlli ancora più serrati per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia cui, purtroppo, si continua ad assistere in tutta la città. A questo proposito – ha detto ancora il Presidente della Commissione trasporti – sarà collocata, così come richiesto dal consigliere Giovanni Cipparrone, un’apposita segnaletica verticale che potrà fungere da deterrente, ma soprattutto sarà intensificato il servizio di street control, grazie all’acquisto di nuove autovetture di servizio. Tre delle 7 nuove automobili acquistate dalla Polizia Municipale saranno destinate proprio allo street control. Prevista anche la realizzazione di un sistema di videosorveglianza».
Dal consigliere comunale Giuseppe D’Ippolito è poi venuta la proposta di prorogare di un mese il periodo di tolleranza relativo ai varchi della ZTL, in scadenza il prossimo 27 ottobre, per consentire ai cittadini di prendere più confidenza con il nuovo sistema. La proposta sarà valutata attentamente dal Comando della Polizia Municipale.

Posto sotto sequestro manufatto abusivo di recente costruzione

ROSSANO ( CS) – I Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro un manufatto di nuova costruzione realizzato abusivamente su area demaniale. Il sequestro è avvenuto a seguito di un controllo  in località “Rinacchio” di Rossano, nella proprietà boschiva del demanio regionale dove è stato rinvenuto il manufatto con relativa recinzione ed annesse opere per la custodia di animali e il governo di animali ovi-caprini nella stagione estiva. Dagli accertamenti effettuati tali lavori erano stati eseguiti senza alcuna autorizzazione dell’Ente proprietario, Azienda Calabria Verde. Il responsabile dei lavori, deferito all’Autorità Giudiziaria, non è stato in grado di esibire alcuna autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico. Questa zona è sottoposta a vincolo idrogeologico forestale e paesaggistico ambientale. Si è quindi proceduto al sequestro del manufatto e della recinzione realizzata all’interno di un rimboschimento di conifere e latifoglie.

Taglio abusivo di alberi scoperto dalla Guardia Forestale

COSENZA – Il personale del Comando stazione di Cosenza del Corpo Forestale dello Stato ha deferito all’autorità giudiziaria un uomo di Cosenza di 40 anni, con l’accusa di furto aggravato ai danni dello Stato. L’uomo è stato sorpreso mentre abbatteva diverse piante con una motosega all’interno del demanio fluviale del Torrente Jassa, nel comune di Dipignano, nell’area urbana del capoluogo bruzio. I forestali, oltre a procedere al sequestro della legna trafugata e della motosega, hanno accertato anche la realizzazione, completamente abusiva, di una stalla con annesso fienile, che è stata sequestrata. Comminata anche una sanzione amministrativa di 682,00 euro.

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La guardia Costiera sequestra una discarica abusiva

REGGIO CALABRIA (RC) A Reggio Calabria è stata trovata una discarica abusiva prontamente  sequestrata dalla Guardia Costiera. La discarica, molto pericolosa, conteneva  una grossissima quantità di elettrodomestici e utensili, compresi anche lastre di eternit lesionate. Le condizioni meteorologiche  e le piogge assidue dell’ultimo periodo avrebbero reso ancora più pericolosa la situazione ambientale in quanto i rifiuti potevano essere trasportati al mare.

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