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La Camera di Commercio promuove il turismo enogastronomico con l’associazione Terre di Calabria

COSENZA – Nell’ambito del progetto di valorizzazione delle produzioni di qualità DOP e IGP riconosciute nella provincia di Cosenza, la Camera di Commercio ha promosso un progetto di marketing territoriale che prevede la prossima Costituzione della Strada del Vino e dei Sapori delle Terre di Calabria della provincia di Cosenza, che si terrà presso la sede dell’Ente il prossimo giovedì 7 luglio.
Come prima azione propedeutica l’Ente camerale, nella sua qualità di promotore del percorso, ha tenuto una giornata formativa rivolta a tutti gli attori del territorio direttamente interessati allo sviluppo di questa nuova opportunità.
All’iniziativa info-formativa, tenuta da esperti del settore, dal tema “Il turismo enogastronomico: il ruolo della Strada dei Vini e dei Sapori. Case History dei 15 itinerari enogastronomici dell’Emilia Romagna”, ha partecipato il funzionario responsabile degli itinerari enogastronomici della Regione Emilia Romagna insieme a un esperto nella gestione e nel funzionamento delle strade dei vini e dei sapori.
Nell’occasione, parlando del territorio rurale come destinazione turistica con i suoi elementi attrattivi, il paniere dei prodotti, le emergenze storico-monumentali, l’ambiente e il paesaggio, la cultura e le tradizioni, ai partecipanti sono state illustrate le leggi di riferimento nazionali e regionali, con i rispettivi disciplinari, indicando nella governance politica e operativa del territorio il ruolo degli Enti locali, dei privati, delle associazioni di categoria e dei Consorzi di prodotto.
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Gli altri aspetti formativi della giornata sono stati dedicati alla domanda e all’offerta del turismo enogastronomico, insieme alle strategie di promo-comunicazione e di commercializzazione del pacchetto turistico.
“La costituzione dell’associazione che promuoverà la conoscenza e l’immagine del territorio attraverso i prodotti enogastronomici e culturali – ha dichiarato il presidente Klaus Algieri – saprà incentivare lo sviluppo socio-economico e culturale dei luoghi che saranno interessati dalla Strada del Vino e dei Sapori Terre di Calabria della provincia di Cosenza. Attraverso azioni programmate di sensibilizzazione e partecipazione, promuovendo lo sviluppo di una moderna imprenditorialità, valorizzeremo le attrattive storiche, culturali, naturalistiche e ambientali, le produzioni vitivinicole e agricole, le attività agroalimentari e la produzione di specialità enogastronomiche”.

Il Borgo Antico di Carfizzi ospita la giornata dei cinque sensi

CARFIZZI  – Il cibo deve essere gustato,  e  guardato,  ha bisogno insomma di tutti i sensi per apprezzarne appieno la poesia.  Il tutto  accompagnato anche dalla  buona musica per godere della sua massima esaltazione. L’Estate di San Martino nel Comune di Carfizzi, in provincia di Crotone, propone la giornata dei   cinque sensi per  una festa all’insegna del divertimento e della cultura culinaria.
Nel borgo antico, dove un progetto dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Carmine Maio,  che ha genialmente  ristrutturato vecchie abitazioni del tutto inosservate in posti  gradevoli  in grado di creare  una rete di ospitalità diffusa, come  le due piazze del centro storico  ,Piazza Scanderbeg e Piazza Tassone che sono diventare il culto  della festa .
Lungo il perimetro dell’appuntamento  in programma domenica 9 novembre dalle 11 del mattino fino a sera , i prodotti identitari calabresi raccontano la storia  agricola del  territorio. La minestra di ceci, e gli insaccati, il miele come i formaggi, il vino come il pane sono le tradizioni  di una storia atavica che oggi si ripresenta nelle  mani dei produttori,  che della terra hanno fatto il loro mestiere. «Mangiare è una cosa seria» – afferma il Sindaco di Carfizzi,  un evento che è anche promotore  di educazione alimentare che coinvolge insieme l’Amministrazione Comunale, Slow Food Crotone guidato dal fiduciario Antonio D?Antonio, Gal Kroton, presieduto dal Natale Carvello, e Associazione produttori ovini ? caprini della Calabria (Apocc), Vinocalabrese.it di Giovanni Gagliardi impegnati a formare le nuove generazioni sul valore e sul senso di prodotti di qualità legati ad una sana alimentazione che oggi come possiamo vedere spesso nelle nostre tavole viene a mancare. Tutti i visitatori potranno degustare l’hamburger di carne podolica calabrese, presidio Slow Food ed accompagnare le degustazioni nel centro storico con vino di produttori calabresi grazie al coinvolgimento della Fondazione Italiana Sommelier, sezione Calabria, guidata da Gennaro Convertini.

Protocollo d’intesa per i prodotti enogastronomici di qualità

prodotti alimentariCOSENZA – Nella sede cosentina dell’Accademia delle Tradizioni enogastronomiche di Calabria, alla presenza di Gennaro Convertini in rappresentanza dell’Associazione italiana sommelier, Carmelo Fabricatore per l’Associazione Italiana Cuochi, Gianni Guido per la soc. coop Abra Calabria e Giorgio Durante per l’Accademia delle Tradizioni enogastronomiche di Calabria è stato siglato un protocollo d’intesa volto a “promuovere e diffondere l’identità del territorio calabrese attraverso la valorizzazione e la promozione dei prodotti enogastronomici di qualità, a livello locale, nazionale ed internazionale”, come recita testualmente il documento.

Continua, quindi, la crescita di questa aggregazione di aziende che ha adoperato il nuovo strumento della Rete d’imprese per intraprendere un percorso comune di approccio ai mercati nazionali ed esteri. Alla sottoscrizione del documento è seguita una degustazione di specialità regionali di pregio realizzate con materie prime selezionate e che vanno dalle leccornie fatte con le castagne agli splendidi fichi al cioccolato del Consorzio dei Fichi DOP del Cosentino, al pane ed alle freselle caserecce, al caffè tostato con legna di quercia, passando per i salumi di suino Nero di Calabria, pluripremiato in diverse fiere e manifestazioni d’Italia e d’Europa.

Comune di Cosenza e Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche insieme per promuovere i prodotti del territorio

L’Amministrazione Comunale di Cosenza e l’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria insieme per la promozione  delle eccellenze del territorio, i due enti, infatti,  hanno sottoscritto un protocollo d’intesa
L’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria si pone l’obiettivo di recuperare ricette, prodotti e tradizioni, anche attraverso la creazione di eventi culturali ed incontri enogastronomici. A tal proposito, è particolarmente significativo il protocollo d’intesa stretto con il Comune del capoluogo bruzio, che ha colto pienamente la significativa opportunità, nella condivisa consapevolezza che attraverso la valorizzazione dell’enogastronomia tipica  si possono creare momenti di sviluppo socio-economico. Prodotti “storici” come il fico dottato e il vino di Donnici, proprio per restare nell’ambito dell’entroterra comunale, meritano di per sé quella riscoperta e rivalutazione che oltre ad essere mirata ai prodotti finali, peraltro meritevoli di essere valorizzati e conosciuti anche altrove, tende alla salvaguarda ed alla protezione dell’ambiente, alla rivalutazione del lavoro e della produzione artigianale, alla conservazione di quei saperi tradizionali che possono creare un armonioso legame col futuro.

Firmato protocollo di intesa con l’Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria

Il Comune di Cosenza ha tra i propri fini istituzionali, fra le altre cose, la tutela e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni della Città. In virtù di questo presupposto, che tende a promuovere altresì le attività connesse al settore turistico, con particolare riferimento alla rivitalizzazione del centro storico, il sindaco Mario Occhiuto ha firmato questa mattina a Palazzo dei Bruzi un protocollo di intesa con l’Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria presieduta da Giorgio Durante. L’obiettivo di questo accordo è principalmente quello di rendere più fruibile il patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico del territorio. La sigla di collaborazione prevede iniziative come convegni su storia, tradizioni, arte e cultura. Inoltre, saranno organizzate visite guidate, con particolare riferimento ad aree ed ambiti delle zone periferiche che conservano le tradizioni del mondo rurale cosentino.