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Supporto e assistenza anziani, dalle Acli occasioni di impiego per 13 giovani under 35

COSENZA – Le Acli – Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani – della provincia di Cosenza, in coordinamento con le Acli nazionali, hanno partecipato all’Avviso emanato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e il Dipartimento per le Politiche della Famiglia – Progetto “Time to Care” e sono risultate assegnatarie di 13 giovani under 35, che dovranno essere selezionati per essere impiegati in attività di supporto e assistenza agli anziani, in particolare: a) “welfare leggero” (quali disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose: consegna di spesa, acquisto farmaci, contatti con i medici di base, pagamento bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.), b) assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani, anche on line.

I giovani “operatori”, saranno selezionati direttamente dalle Acli e firmeranno un contratto di collaborazione coordinata e continuata (co.co.co) per 6 mesi e sarà loro riconosciuto un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali; avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali dell’Ente e al termine delle attività verrà loro rilasciato un attestato di riconoscimento delle competenze.

Tutte le informazioni in merito ai criteri di ammissione alla selezione e la modulistica di riferimento possono essere scaricati direttamente dal link https://www.acli.it/time-to-care/ oppure recepiti di persona presso la ns sede di Cosenza in Via degli Alimena 76.

La domanda di partecipazione dovrà essere inviata direttamente tramite mail a: cosenza@acli.it o per coloro che fossero in possesso di mail pec a: aclicosenza@pec.it utilizzando il form previsto, entro le ore 14.00 del 31 ottobre 2020. 

La domanda, inviata con modalità diverse da quelle indicate e oltre il termine stabilito dal Bando, non sarà considerata valida.

Europee, i Giovani delle Acli Cosenza sostengono l’iniziativa “Stavolta voto”

COSENZA – Si è tenuta ieri l’adunanza dei Giovani delle Acli della provincia di Cosenza che hanno tracciato gli obiettivi per il 2019 intendendo ripartire dalle molteplici attività realizzate durante lo scorso anno. 

I Giovani delle Acli sono un movimento presente in tutto il territorio italiano che promuovono l’aggregazione dei giovani con percorsi condivisi di formazione alla politica, all’iimpegno civile e alla cittadinanza attiva.

Nella provincia di Cosenza, sono guidati dal neo cordinatore provinciale Gregorio Crudo, insieme a Teresa Grisolia membro di coordinamento nazionale dei Giovani delle Acli e responsabile dello sviluppo associativo delle Acli Provinciali di Cosenza.

I lavori dell’ultima assemblea si sono aperti ripercorrendo il percorso di crescita formativo seguito l’anno scorso attraverso l’organizzazione di eventi che hanno riguardato parecchi ambiti della vita sociale, politica e formativa. Tra questi, motivo di orgoglio è stata l’organizzazione del campo estivo nazionale dei Giovani delle Acli a livello nazionale, per la prima volta a Cosenza, durante il quale i ragazzi attraverso la sperimentazione di un work shop su giovani e mondo del lavoro hanno potuto acquisire alcune soft skills, necessarie ad oggi per un inserimento favorevole nel mondo del lavoro.

Di rilievo è stata la partecipazione di alcuni giovani delegati della provincia di Cosenza al progetto “Stranieri in Terra Aliena” tenutosi nella sede nazionale finanziato dall’agenzia nazionale giovani che ha consentito di avere una traslazione poi sul territorio di una rete di progettazione sociale in evoluzione attraverso un percorso innovativo, volto alla promozione del talento e della creatività individuale finalizzato a favorire l’inclusione dei giovani in situazioni di disagio sociale.

Non di secondo piano sarà l’impegno in politica che verrà proferito dallo stesso movimento giovanile nell’incentivare una formazione politica tenendo sempre a faro i valori cattolici aclisti. Tra le attività che saranno realizzate c’è l’organizzazione di una scuola di formazione politica attraverso la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, magistrati, docenti universitari che forniscano una formazione adeguata per generare una generazione consapevole e impegnata in politica.

L’impegno nella partecipazione attiva dei giovani è già iniziata sposando l’iniziativa Stavolta voto: la campagna per le Elezioni Europee 2019 promossa dal Parlamento Europeo.

«Il Parlamento con questa iniziativa invita a entrare nella community di quanti sono convinti che partecipare al voto sia importante. In vista delle prossime elezioni europee di maggio 2019 chiederemo non solo di votare, ma di convincere le persone intorno a noi a farlo. Con #stavoltavoto – si legge nella nota – si è intrapresa un’azione di comunicazione il cui obiettivo è promuovere il coinvolgimento democratico e i Giovani delle Acli della provincia di Cosenza sostengono a piano l’iniziativa. Ci troviamo d’innanzi a molte sfide: immigrazione, cambiamenti climatici, disoccupazione giovanile, protezione dei dati, Brexit e tanti altri temi che entrano a gamba tesa nella vita di ogni cittadino europero. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in se, l’impegno con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore di scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta la provincia di Cosenza che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia, affinchè tutti abbiamo l’opportunità di decidere in che Europa vogliamo vivere».

Pierfrancesco De Napoli: «Le ACLI di Cosenza non danno valore al lavoro»

COSENZA – «Attualmente, nonostante sia sempre più frequente sentirne parlare, stupisce ancora una notizia riguardante lo sfruttamento del lavoratore soprattutto quando tocca le coscienze collettive.
Questa storia ha dell’inverosimile: tutto nasce dalla chiusura della sede del Patronato ACLI COSENZA nel maggio dello scorso anno. I motivi, anche se poco chiari, vengono addotti alla poca produzione della sede che comunque rimane punto zonale del patronato ACLI di Crotone. In questo periodo- prosegue Pierfrancesco De Napoli, ex dipendente ACLI Cosenza-  si è continuato a lavorare producendo circa 2000 punti che, di fatto, compensano lo stallo di questo intervallo.
Le conseguenze ricadono sui tre lavoratori delle ACLI di Cosenza che, con famiglia a carico, entrano in NASPI, coperti quindi da ammortizzatori sociali dello Stato.
Intanto però si erano accumulate le 18 mensilità arretrate oltre il Tfr per cui gli ultimi pagamenti percepiti risalgono al gennaio 2016.
La situazione diventa ancora più assurda se si pensi che, ad oggi, si è avuto un solo incontro a febbraio 2018 con il Presidente del Patronato Calabria, Antonio Tiberi, tra le altre cose presidente del Forum delle famiglie di Cosenza, ed i vertici nazionali del Patronato che si erano impegnati a liquidare una prima parte del debito accumulato verso i tre lavoratori. Ma a luglio 2018 ancora tutto tace, le tre famiglie attendono arretrati oltre che rassicurazioni.
A questo punto mi chiedo: quando le ACLI di Cosenza hanno svolto la campagna tesseramenti 2016 erano consapevoli che lo slogan della sede nazionale era “IL LAVORO È DIGNITÀ”? Il dubbio che mi sorge è forte!»

 

Paola: dibattito su “Inno alla vita-suicidi di Stato”, per combattere insieme la crisi

PAOLA (CS)  Importante appuntamento in programma,domani, 11 luglio alle 18:30 presso la sede delle Acli di Paola. Incontro- dibattito su ” INNO ALLA VITA- SUICIDI DI STATO” oltre la solidarietà. La crisi economica e i possibili rimedi affinché non esistano mai più suicidi di Stato. Un fondo per il diritto allo studio dei figli della crisi. A promuovere l’ iniziativa MODAVI onlus, l’associazione politico culturale  “Calabria Terra Libera” , “L’O”, J’accuse Tribunale Dreyfus,  U.I.F. Unione italiana forense in collaborazione con l’associazione politico culturale “Paola che vorrei”. Interverranno:
-Maria Teresa Bellucci Presidente “Modavi onlus”
-Massimo Canu Comitato Scientifico  libro “INNO alla Vita -suicidi di Stato
-Avv. Sen. Francesco Molinari
-On. Sebastiano Barbanti
-Avv. Rosario Fortino Presidente Camera Tributaria di Cosenza
– Modera Angela Maria Schiavo
Il ricavato dalla Vendita del libro “Inno alla vita – suicidi di Stato” di Loris Facchinetti e Girolamo Bechis,   servirà  a costituire un fondo per il finanziamento di borse di studio che saranno attribuite ai figli orfani di genitori vittime della crisi economica.
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I patronati si mobilitano contro i tagli della legge di stabilità

Scatta in provincia di Cosenza la mobilitazione dei Patronati contro i tagli dei trasferimenti previsti dalla legge di stabilità, tagli da oltre 150 milioni di euro che metterebbero a repentaglio i servizi gratuiti indirizzati alle frange più deboli della società offerti da Inca Cgil, Acli, ItalUil e Inas Cisl. Per la manifestazione è prevista la predisposizione di alcuni gazebo informativi nei comuni di Cosenza, Rende, Castrovillari, Paola e Rossano, all’interno dei quali sarà possibile firmare la petizione.