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ECCELLENZA / Acri, pareggio e rammarico col Brancaleone

25^ Giornata

Acri – Brancaleone  1 – 1

Marcatori: 2′ pt Foti (B), 22′ pt Maio (A)

ACRI: Di Iuri; Ferraro V., Luzzi, Calomino, Mancino, Carbonaro, Maio, Ferraro G., Longo, Riolo, Manfredi (11′ st Covello). A disp: Mrchese, Piro, Lorelli, Sposato. All: M. Colle

BRANCALEONE: Ferraro, Macri, Battaglia, Aronne, Trovato (17′ st Galletta D.), Galletta S., Galletta G. (35′ st Auteliano), Antolitano, Gavino (8′ st Puglisi), Foti, Rubertà. A disp: Larizza, Tringali, Acquaviva, Nucera.

Arbitro: Cesarano di Salerno

Assistenti: Basile e Benedetto

Ammoniti: Aronne (B), Ferraro G. (A)

Recupero: 2′ pt, 3′ st

Note: Giornata soleggiata, 300 tifosi circa, una quindicina quelli provenienti dalla cittadina reggina.

L’Acri crea ma spreca e con il Brancaleone arriva solo un punto che sta stretto ai padroni di casa. Al rigore realizzato da Foti rimedia la rete di Tullio Maio.

CRONACA – E’ bastato solo un giro di lancette dell’orologio al Brancaleone per trovare la via del gol che ha spiazzato i padroni di casa, oggi in casacca bianca. In area acrese Savino viene atterrato da un giocatore avversario portando l’arbitro a decretare un dubbio calcio di rigore per gli ospiti. E’ Foti contro Di Iuri ma il portiere rossonero non riesce a parare il tiro dell’attaccante che al 2′ porta gli ospiti in vantaggio. All’Acri non rimane quindi che riprendere in mano una partita che parte in salita: Riolo e Maio sono i più vivaci in avanti e proprio a quest’ultimo al 15′ viene fischiato fuorigioco. Poco male perchè al 22′ lo stesso centrocampista rossonero, oggi ancor più avanzato del solito, riporta i suoi in parità: su un calcio di punizione dell’Acri perde palla il portiere Ferraro e così Maiopuò tirarla in rete.

Tullio Maio

Nella ripresa buone occasioni per gli uomini di Colle di portarsi in vantaggio, ma non sfruttate a dovere. Al 4′ su un precedente tiro di Longo, la ribattuta di Maio viene parata dal portiere avversario, mentre al 7′ lo stesso Fabio Longo è protagonista di una clamorosa occasione da gol: di contropiede, sorprende i difensori avversari, ma da fuori area non stoppa la palla e la tira precipitosamente fra le mani di Ferraro. Al 18′ è il Brancaleone a impegnare Di Iuri: gran tiro in diagonale di Savino che però non riesce a battere il portiere avversario. Nella seconda parte della ripresa arrivano poi su piedi di Alessandro Riolo le migliori occasioni per l’Acri. Al 24′ il fantasista acrese supera prima in dribbling due avversari e calcia il pallone di poco alla destra del palo, mentre al 31′ il suo tiro viene fermato a distanza ravvicinata da un difensore avversario. Infine, al 36′, sempre Riolo, da corner, lambisce la traversa. A fine gara poi l’Acri recrimina per un calcio di rigore negato per una spinta in area su Maio. 

Dunque due punti persi per l’Acri che oggi mette  in tasca la salvezza ma lascia il quinto posto al Soverato, salutando il treno per i playoff (troppi i punti di distacco dalla seconda in classifica Rende). Ancora una volta mister Colle ha dovuto confrontarsi con una panchina troppo corta (indisponibili oggi Fiore e Levato e, da un pò, per “precauzione burocratica” Scarlato), ma le troppe occasioni sciupate in avanti fanno sempre riflettere sul reparto offensivo dell’Acri. In’ ottica play out, un punto guadagnato invece per il Brancaleone che però si fa raggiungere dal Siderno a quota 11.

Andreina Morrone