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Acri shock, Di Iuri non sarà tra i pali

ACRI (CS) – Deve necessariamente ripartire per l’Acri la ricerca di un portiere per l’imminente stagione del campionato di Eccellenza. Francesco Di Iuri, il cui ritorno era stato annunciato qualche settimana fa fra lo giubilo generale dei tifosi, ha deciso di lasciare la porta rossonera. Alla base della sua scelta non ci sono sirene di altre squadre ma solo legittime valutazioni per una valida offerta lavorativa al Nord. È stato lo stesso estremo difensore classe ’91 ad aver comunicato alla società di non poter più far parte della rosa.

Insomma per lui si tratta di un nuovo arrivederci al calcio, non esclusivamente all’Acri, dopo lo stop dell’anno scorso per motivi di studio. Dunque una scelta personale, condivisibile e da rispettare, per Di Iuri che ha dichiarato ad Ottoetrenta.it di essersi comunque messo a disposizione della squadra per le prime uscite ufficiali.

Umile LuzziIntanto la società è già a lavoro alla ricerca del candidato migliore per non far rimpiangere il numero uno coriglianese. Un portiere che si possa magari aggregare al gruppo già per il raduno fissato per mercoledi 3 agosto. Infine il club presilano ha raggiunto l’accordo con il terzino Umile Luzzi per un altro anno insieme. Segno questo della rinnovata fiducia della società e dello staff tecnico per il giocatore, che è ormai un veterano della difesa rossonera, avendo collezionato con la maglia dell’Acri oltre cento presenze.

Andreina Morrone

Acri, nuovo responsabile dello staff sanitario

ACRI (CS) – Fra riconferme e dolorosi addii (Renato Mancino è partito alla volta di Roccella salutando con un accorato messaggio tutto l’ambiente, ndr), l’Acri mette in cantiere nuovi colpi in entrata. In arrivo ci sarebbe un nuovo difensore ma intanto la società ufficializza il nuovo responsabile dello staff sanitario. Si tratta di Antonio Bifano che di fatto rientra a distanza di qualche anno dopo aver svolto lo stesso ruolo nella stagione 2012-2013, nell’era Marco Colle, e dopo aver svolto negli anni 90 il ruolo di dirigente ed vice presidente.

«Sono orgoglioso di tornare a far parte della società dell’Acri – ha riferito Bifano – quest’anno ho visto che il presidente Ferraro insieme alla società hanno approntato un discorso serio con un programma ambizioso, puntando ad un campionato di vertice ed affidando la squadra ad un grande tecnico qual è Franco Giugno col quale sono legato da profonda e sincera amicizia. Per quanto mi riguarda cercherò di fare tutto il possibile dando sicuramente il massimo compatibilmente con i miei impegni personali e professionali».

Per l’Acri è ipotesi trasferimento al “Di Magro”. Rinnova Sposato

ACRI (CS) – Dopo gli ultimi noti arrivi, in casa Acri si torna a concentrarsi sulle riconferme. Nello specifico il capitano Andrea Sposato, difensore classe ’92, ha deciso di legare il suo nome alla causa rossonera per il terzo anno consecutiva.

Incassato il benestare di Sposato, e salutato Viteritti che si è accasato al Rende, ora la società è al lavoro per altri rinnovi. Il primo nome sul taccuino dei dirigenti sarebbe quello di Siciliano.

Intanto il presidente Ferraro torna a parlare del problema stadio facendo riferimento ad una clamorosa ipotesi trasferimento. «Stiamo pensando, con tutta la società, – afferma il presidente – di inviare una lettera al comune di Montalto Uffugo per poter utilizzare lo Stadio Comunale “Romolo Di Magro”. La decisione è stata presa anche in virtù degli accordi, disattesi da parte dell’amministrazione e dell’assessore al ramo, che invece di preservare un patrimonio, qual è il Calcio Acri e tutti i suoi tifosi che ogni domenica affollano le strutture del Pasquale Castrovillari, non mette in atto il regolamento comunale, per cui non sappiamo se potremmo utilizzare la struttura per l’inizio della preparazione prevista per lunedì prossimo e per questo siamo molto preoccupati. Gli incontri con l’assessore, – continua Ferraro – sono stati voluti anche per risolvere questa annoso problema ma ad oggi tutto questo non si è verificato, anzi si da spazio a società di livello inferiore e a scuole calcio, lasciando al palo la squadra maggiore che difende i colori di Acri in tutta la regione e oltre. Siamo molto amareggiati ma al contempo consci che le azioni da noi intraprese vadano nel giusto, in primis il nostro intento è preservare il titolo dell’Acri». Amara la considerazione finale del presidente dell’Acri: «In tutta questa situazione c’è un solo sconfitto, sono i nostri splendidi tifosi che si vedranno costretti a seguire la propria squadra del cuore in quel di Montalto».

Acri, ufficiale il bomber De Lorenzo

De Lorenzo insieme al responsabile marketing Montalto
De Lorenzo insieme al responsabile marketing Montalto

ACRI (CS) – L’Acri ufficializza l’ingaggio dell’attaccante pugliese Ruggiero De Lorenzo. Classe ’87, De Lorenzo, accostato da qualche tempo ai rossoneri, è una punta di comprovata esperienza per questa categoria. In carriera ha collezionato anche stagioni nei professionisti con Paganese e Noicottaro, ma anche Rende, Montalto, Rossanese e Trebisacce. L’arrivo di De Lorenzo, che si aggiunge a quelli di Cotello, Naglieri, Ambrosecchia e Margiotta, l’Acri riduce sensibilmente il gap con le ben attrezzate Isola e Vigor Lamezia. E non sono da escludere nuovi colpi in entrata.

Ma non solo nuovi innesti, in arrivo anche conferme dall’organico precedente. La società è vicina a chiudere per la conferma con il capitano Andrea Sposato ma anche per altre riconferme.

 

Altri due colpi sull’asse Realmetapontino-Acri

ACRI (CS) – Dopo Cotello dalla Basilicata, anzi dal Realmetapontino, arrivano ad Acri altri due giocatori importanti. Si tratta dell’attaccante Vincenzo Margiotta e del difensore Francesco Ambrosecchia. Margiotta

Margiotta, classe ’81, è figlio e nipote d’arte – in particolare il suo omonimo nonno fu bomber nella Salernitana degli anni Quaranta. Lo scorso anno al Realmetapontino ha segnato 30 reti tra Coppa e campionato, risulando il capocannoniere dell’Eccellenza lucana. Prima di approdare in Basilicata, ha militato anche in Serie D con l’Agropoli. AmbrosecchiaFrancesco Ambrosecchia, classe ’86, è una vecchia conoscenza del Cosenza e può vantare anche quattro stagioni in Serie C2 con il Gela e il Pro Vasto.

 

Acri, dalla Regione 200 mila euro per Palazzo Feraudo

ACRI (CS) – L’amministrazione comunale di Acri, guidata da Nicola Tenuta, rende noto che «dalla Regione arrivano 200 mila euro per Palazzo Feraudo». «Il finanziamento – si legge nella nota stampa fa parte dei cosiddetti Contratti Locali di Sicurezza, ottenuti grazie anche all’impegno della Amministrazione Provinciale di Cosenza, e consta di 200 mila euro da spendere per lo storico Palazzo Feraudo sito in Via Baffi. La convenzione, tra Comune e Regione, è stata firmata lo scorso 12 luglio ed entro la fine del 2017 i lavori dovranno essere terminati. Il progetto prevede la riqualificazione, l’adattamento e l’allestimento di Palazzo Feraudo che, poi, dovrà diventare centro di aggregazione ed ospitare laboratori ed associazioni socio-culturali. L’edificio, risalente al diciannovesimo secolo, è proprietà del Comune dal 1997 ed né sviluppato su quattro livelli per un totale di 600 metri quadrati. Attualmente si trova in buono stato di conservazione ma necessita di manutenzione ordinaria e straordinaria, di adeguamento degli impianti elettrici, idrici e di riscaldamento nonché di interventi volti alla eliminazione delle barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore. Saranno anche revisionati gli infissi esterni ed interni. Il progetto prevede il recupero fisico nonché funzionale dell’edificio mediante la realizzazione di opere che, salvaguardando la struttura nel suo insieme, quale oggetto architettonico di pregio, ne trasformano la destinazione in funzione delle attività socio-culturali che vi saranno allocate. Il centro di aggregazione sarà dotato anche di biblioteca, mediateca e laboratorio informatico e di sale per convegni, uffici e seminari. Naturalmente, gli interventi non andranno ad intaccare l’originaria struttura e terranno conto delle peculiarità architettoniche». «L’obiettivo – prosegue la nota – è quello di rendere Palazzo Feraudo funzionale ed idoneo per le numerose Associazioni formate prevalentemente da giovani. La realizzazione del centro di aggregazione sarà, quindi, di contrasto al disagio sociale ed avvierà un processo di collaborazione tra tutte le Associazioni».

Acri, dall’Eccellenza lucana arriva Cotello

ACRI (CS) – Daniel Mattia Coteloo è un nuovo giocatore dell’Acri. L’argentino, lo scorso anno in forza al Real Metapontino, formazione che milita nell’Eccellenza della Basilicata, è pronto a rinforzare il centrocampo rossonero. Trequartista nato, ma anche abile esterno o mezz’ala per necessità, telo lo scorso ha segnato 16 gol nell’ultima stagione culminata con il secondo posto del real Metapontino nella massima serie regionale lucana. Queste le sue prime parole da giocatore rossonero: «Ho sentito parlare di mister Giugno, so che è un buon allenatore e mi piace il progetto della società. So che Acri è una grande piazza con un pubblico numeroso e caloroso».

Cotello potrebbe essere raggiunto già domani o mercoledì da altri futuri compagni di squadra. La società rossonera sarebbe infatti al lavoro per portare alla corte del tecnico Giugno due difensori di esperienza. Vicina ancha la firma dell’attaccante Ruggiero De Lorenzo. Non sono esclusi altri colpi.

Domani alle 16 giovani under saranno al lavoro per uno stage presso lo stadio di Taverna di Montalto.

Acri, convenzione Comune-Università per la ricerca storica nel territorio

ACRI (CS) – E’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa che vede coinvolti il Comune, l’Unical e l’Università La Sapienza riguardo lo studio, la valorizzazione e la ricerca storica del territorio di Acri. Le parti collaboreranno alla realizzazione di un progetto di indagini scientifiche su tutto il territorio comunale ed in particolare sui siti di particolare interesse archeologico. Gli interventi dovrebbero partire nel prossimo mese di settembre e dureranno circa un mese e vedranno coinvolti docenti, studenti e ricercatori. Questa prima fase vedrà la ricognizione di superficie nei siti accessibili. Come risaputo, negli anni scorsi, sono stati scoperti e studiati diversi siti di inestimabile valore storico. Attualmente i reperti ritrovati sono allocati presso il Museo di Sibari. La Convenzione prevede anche convegni, seminari, incontri con le scuole e divulgazione dei risultati. Tra gli obiettivi del Comune e delle Università, anche quello di realizzare un Museo archeologico che troverà posto all’interno del Palazzo Falcone e la redazione di una Carta Archeologica del territorio. Le prime importanti ricerche furono effettuate nel 1998, in occasione della costruzione dell’Istituto Tecnico Commerciale di Colle Dogna. Qui sono stati trovati reperti risalenti all’età del rame e del bronzo. Altre importanti scoperte a serra Policaretto, dove sono stati rivenuti reperti del tardo Neolitico, in Sila Greca, Piano del Barone, dove sono stati trovati reperti neo-eneolitici, località Gastia dove è stata rinvenuta, isolata, un’accetta in pietra verde di età neo-eneolitica. Altri siti di interesse sono Timpone della Morte, Carpineti, Pietre Marine Croce di Baffi, Serra Buda, Picitti.

La convenzione è stata stipulata alla presenza dell’assessore comunale alla cultura, Paola Capalbo, del responsabile comunale del settore, Anna Sposato, del prof. Armando Taliano Grasso, per l’Unical, e del il prof. Alessandro Vanzetti per La Sapienza. Giovanni Cofone ed Angelo Vaccaro hanno rappresentato le associazioni Acra e Acri Antica Pandosi. Con loro Damiano Pisarra, dottorando all’Unical.

Acri, torna Francesco Di Iuri

ACRI (CS) – In casa Acri si fanno i conti con un gradito ritorno. Dopo qualche amarezza fra i pali nella scorsa stagione, il sodalizio rossonero ha ufficializzato il ritorno del portiere Francesco Di Iuri, classe 1991, che lo scorso anno aveva lasciato il club cosentino, e il calcio, per una scelta di carattere personale. Dopo la partenza di Puterio (accasatosi al Rende), i rossoneri hanno quindi deciso di puntare su un estremo difensore di spessore che in passato ha legato il suo nome a tanti successi rossoneri e inevitabilmente alla storia del club.

Contestualmente la società ha comunicato la cessione in prestito di Giuseppe Levato al Roccella in Serie D. Nelle prossime ore potrebbero venir chiuse altre trattative.