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Il Locri conquista la Coppa Italia Dilettanti. Battuto l’Acri in finale

Città di Acri – AC Locri 1909 1-3 (0-1) (1-2)

Città di Acri:  Simari, Stornaiuolo, Brandi, Gaudio (23′ st Natale), Crispino, Bertini, Olivieri (23′ st Le Piane), Sposato, Petrone, Zangaro (16′ st Mazzei), Santamaria (36′ st Curatelo). A disp.: Rugna, Luzzi, Natale, Granata, Algieri, Pucci, Le Piane, Curatelo, Mazzei. All.: Sig. Pascuzzo

AC Locri 1909: Gagliardotto, Paviglianiti, Aquino V. (36′ st Aquino D.), Martinez (40′ st Zarich), Dodaro (32′ st Sapone), Carella, Leto (46′ st Catania), Dascoli, Romero (16′ st Pagano), Larosa, Lucà. A disp.: Loccisano, Pagano, Aquino D., Coffa, Zarich, Sapone, Favasuli, Catania, Cama. All.: Sig. Mancini

Arbitro: Sig. Emanuele Boccuzzo (Sez. Reggio Calabria) Assistenti: Sig. Angelo Mazza (Sez. Reggio Calabria) e Sig. Giuseppe Piccolo (Sez. Lamezia Terme) Quarto Uomo: Sig.ra Pittella (Sez. Crotone)

Marcatori: 8′ pt Romero (L) 22′ st Leto (L) 34′ st Martinez (L) 44′ st Petrone (A)

NOTE – Ammoniti: Gaudio (A) Dodaro, Carella (L)

Il Locri si aggiudica la trentesima edizione della Coppa Italia Dilettanti, la terza della propria storia.

La squadra reggina, allenata da Renato Mancini, fra gli ex di giornata, supera per 3-1 il Città di Acri allo stadio “D’Ippolito” di Lamezia Terme. In un clima di festa e di grande fair play è andato in archivio il primo grande evento dopo la pandemia che ha tenuto tutti gli sportivi lontano dai campi di gioco.

All’ottavo minuto il Locri sblocca la gara grazie al colpo di testa di Romero che corregge in rete un crosso proveniente dalla destra sul quale Simari non può intervenire. Alla squadra di mister Mancini viene annullato il gol del raddoppio al diciottesimo per fuorigioco, ma è l’Acri a recriminare per il palo di Zangaro al trentaduesimo minuto direttamente da calcio d’angolo. Prima del riposo è Carella, poi, ad impensierire la retroguardia acrese con una conclusione dalla distanza neutralizzata in due tempi dall’estremo difensore ospite. L’Acri inizia la ripresa tentando il tutto per tutto ed al sesto minuto si vede annullare la rete del pari di Bertino per fuorigioco. Il Locri risponde reclamando un calcio di rigore cinque minuti più tardi, ma il gol del raddoppio arriva al ventiduesimo minuto con Leto, che dopo un batti e ribatti in area di rigore, risolve la situazione con una botta da pochi passi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Dodaro. Martinez fallisce il tris al ventinovesimo da buona posizione, ma il furetto argentino trova il pertugio giusto cinque minuti più tardi capitalizzando al massimo una discesa prepotente sulla sinistra di Paviglianiti. Girandola di cambi nel finale, senza grosse occasioni. Nel finale, ad un minuto dal novantesimo il gol rossonero di Petrone a rendere meno amara la sconfitta.

POST PARTITA

A fine gara, il commento amaro del tecnico rossonero Mario Pascuzzo: “La sconfitta brucia, però va dato merito alla squadra di essere arrivata qui e di essersela giocata contro i più forti, complimenti al Locri. Potevamo anche pareggiare in avvio di ripresa, poi ci siamo persi ed il Locri ha legittimato il successo. Ai ragazzi faccio i complimenti per il percorso fatto fin qui, adesso ci concentriamo sugli obiettivi in campionato, noi dobbiamo cercare di migliorarci giorno dopo giorno nel nostro percorso”.

Soddisfatto l’allenatore del Locri Renato Mancini: “Questo era il primo obiettivo e non era facile centrarlo, anche perché l’Acri è una buona squadra e gioca bene. Devo ringraziare i ragazzi, soprattutto chi è andato in tribuna, il successo è anche e soprattutto loro. La squadra ha voglia e fame di ottenere traguardi importanti e quella di oggi è stata una prima dimostrazione”.

Il bilancio conclusivo nel post premiazioni del Presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi: “La giornata odierna era importante perché rappresentava il primo grande evento post Covid, c’è da ritenersi soddisfatti per come è andata in generale. I contenuti tecnici hanno premiato il Locri, ma i complimenti vanno anche all’Acri per quanto dimostrato. Per quello che succederà da qui in avanti, attenzione massima sui protocolli da seguire sperando di arrivare fino alla fine senza problematiche di natura sanitaria£.

Coppa Italia Dilettanti, domani la finalissima regionale Acri – Locri

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutto pronto per la finale regionale della Coppa Italia Dilettanti tra Città di Acri e Locri 1909. Al “G. D’Ippolito” di Lamezia Terme giovedì 23 dicembre alle ore 14:30 andrà in scena l’ultimo atto della competizione che mette in palio il primo titolo stagionale. I rossoneri arrivano all’appuntamento dopo aver eliminato in semifinale il Soriano mentre il Locri in semifinale ha avuto la meglio sulla Reggiomediterranea. Seconda finale nella storia dei rossoneri, la prima vinta nella stagione 2014/2015 con la Cittanovese (1-0), sempre con mister Pascuzzo in panchina. Terza finale per gli amaranto che hanno alzato il trofeo due volte, nel 1995/1996 (1-0 sulla Cariatese) e nel 2017/2018 (2-1 sul Cotronei).

Sarà una sfida tutta da vivere: in campo, infatti, scenderanno due protagoniste assolute di questa prima parte di stagione: amaranto primi in classifica in Eccellenza, grazie a 12 vittorie ed una sola sconfitta; rossoneri che viaggiano a centro classifica in campionato mentre è in Coppa che hanno avuto un percorso netto con 6 vittorie, 1 pareggio ed una sola sconfitta, contro il Soriano, ininfluente ai fini della qualificazione dato il cospicuo vantaggio di quattro reti scaturito nella gara di andata.

Si metterà dunque in palio il primo titolo stagionale e vedremo quale formazione succederà nell’albo d’oro al San Luca, vincitore dell’ultima edizione disputata nel 2019/2020.

Così il Presidente Saverio Mirarchi: “Desidero porgere un caloroso in bocca al lupo alle due contendenti, società che rappresentano la storia del calcio dilettantistico calabrese e certamente degne di palcoscenici come questo, una Finale di Coppa Italia che torna dopo una stagione di stop, ma che è un evento clou del calcio regionale“.

ALBO D’ORO COPPA ITALIA DILETTANTI

s.s.2019/20     ASD SAN LUCA
s.s.2018/19     ASD CORIGLIANO CALABRO
s.s.2017/18     A.C. LOCRI 1909
s.s.2016/17     VIGOR LAMEZIA
s.s.2015/16     A.S. SERSALE
s.s.2014/15     F.C. CALCIO ACRI
s.s.2013/14     A.S.D. ISOLA CAPO RIZZUTO
s.s.2012/13     A.S. ROCCELLA
s.s.2011/12     A.S.D. SOVERATO V.
s.s.2010/11     U.S. SCALEA 1912
s.s.2009/10     A.S.D. SS RENDE
s.s.2008/09     A.S. OMEGA BAGALADI
s.s.2007/08     A.C.D. HINTERREGGIO
s.s.2006/07     POL. TAURIANOVESE
s.s.2005/06     A.S. ROSARNO
s.s.2004/05     U.S. VILLESE
s.s.2003/04     A.C.N. ROSARNESE
s.s.2002/03     S.S. SILANA
s.s.2001/02     RENDE FOOTBALL CLUB
s.s.2000/01     U.S. ROSSANESE CALCIO
s.s.1999/00     COMPR. C.VATICANO
s.s.1998/99     A.S. REAL SOVERATO C.
s.s.1997/98     U.S. PALMESE
s.s.1996/97     S.S. NUOVA VIBONESE
s.s.1995/96     LOCRI AC
s.s.1994/95     F.C. CROTONE CALCIO
s.s.1993/94     A.S. RENDE CALCIO
s.s.1992/93     U.S. PAOLANA
s.s.1991/92     A.S. SIDERNO

Furbetti dei buoni spesa, scovati in 110 tra Acri e Cariati

ACRI (CS) – I finanzieri di Corigliano-Rossano hanno individuato 110 persone residenti nei Comuni di Acri e Cariati, i quali, nell’anno 2021, avrebbero percepito senza averne diritto i “buoni spesa Covid-19”, erogati dal Governo per sostenere le fasce più deboli delle società colpite dall’emergenza pandemica.

I riscontri delle Fiamme Gialle, svolti attraverso l’incrocio di numerosi dati delle banche dati in uso al corpo, avrebbero permesso di riscontrare numerose irregolarità nelle domande presentate dai cittadini per la fruizione dei sussidi. L’attività svolta, nel cui contesto è stata analizzata la situazione economico-patrimoniale di circa 400 beneficiari e dei rispettivi nuclei familiari, ha permesso di constatare che molti di loro, pur risultando già percettori di altre prestazioni sociali (come il reddito di cittadinanza o l’indennità di disoccupazione) o intestatari di un regolare contratto di lavoro, avevano in realtà autocertificato, al fine di ottenere sussidi per un importo compreso tra 100 e 1.000 euro, di trovarsi in condizioni di difficoltà economica o di indigenza tali da non consentire neppure l’ approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità.

 

L’indebita concessione di benefici ammonterebbe a 40.000 euro da parte dei Comuni interessati, ai quali sono state trasmesse specifiche segnalazioni per il recupero delle somme. Nei confronti degli indebiti fruitori sono state irrogate sanzioni amministrative per complessivi 120.000 euro.

Piano Sila: sabato 6 novembre ad Acri musica e poesia al servizio della memoria collettiva e del paesaggio

ACRI (CS) – Per il secondo anno consecutivo, il Parco Nazionale della Sila e l’Associazione Culturale Siluna presentano “PIANO SILA”: concerto per piano solo ed un reading poetico musicale.

Dopo l’esordio nell’austera e imponente Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, avvenuto con successo a settembre dello scorso anno, Piano Sila fa tappa nella magnifica e monumentale Basilica sant’Angelo d’Acri, compatrono della città di Acri.

Il pianista Angelo Arciglione e l’attrice/autrice Serena Gatti, entrambi artisti di grandi qualità, si alterneranno con musica e parole a partire dalle ore 18.00 di sabato 6 novembre prossimo.

Piano Sila è giunto alla seconda edizione grazie all’associazione Siluna – la stessa che dal 2018 organizza il Siluna Fest secondo i principi ispiratori della “Paesologia” del poeta Franco Arminio – ed è curato da Giacinto Le Pera. Una manifestazione che non aspetta il pubblico, ma gli va incontro in luoghi e spazi non convenzionali all’interno del perimetro del Parco Nazionale della Sila. Un veicolo di promozione di un’area che gode del meritato riconoscimento di Riserva della Biosfera UNESCO.

La proposta di Piano Sila 2021 non sarà mero intrattenimento dichiara Giacinto Le Pera, ma “vuole essere un momento di riflessione, una preghiera utile a rievocare la recente ferita che ha vessato il territorio di Acri e della Calabria durante la scorsa estate, ovvero la serie terribile di incendi che hanno devastato parte del patrimonio boschivo regionale. Un momento per riscoprirci comunità e stringerci attorno alla ferita ancora aperta”. Infatti, questa seconda edizione affianca alla riconosciuta maestria musicale di Angelo Arciglione quella performativa di Serena Gatti, che porterà in scena i versi “Fiamme”: opera che poggia lo sguardo sulla brusca trasformazione di un territorio bruciato per poter scorgere nuovi germogli, fragili tentativi di vita, nuovi avamposti di verde. Piano Sila

I protagonisti di Piano Sila:

Angelo Arciglione, apprezzato per la profondità delle sue interpretazioni e per la raffinatezza timbrica, svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Formatosi alla prestigiosa scuola pianistica di Maria Tipo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi pianistici internazionali. Ha riscoperto e inciso in prima mondiale composizioni inedite di Castelnuovo -Tedesco. In occasione della seconda edizione di Piano Sila eseguirà musiche di Chopin.

Serena Gatti, è regista, autrice, performer. Direttrice artistica di Azul lavora con le arti performative e il teatro in Italia e all’estero. È dottoressa di ricerca in Studi Teatrali e curatrice della materia in “Teorie del Teatro” all’Università di Pisa. In occasione della seconda edizione di Piano Sila interpreterà “Fiamme”, di cui è autrice.

Botte, minacce e soprusi alle mogli: arresti a Rende e Acri

RENDE – Nell’ambito delle attività di contrasto ai reati di violenza domestica poste in essere dai Carabinieri del Comando Compagnia di Rende (CS), diversi sono i provvedimenti eseguiti dispositivi dell’allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa o del divieto di dimora nella località di residenza della vittima, emessi dall’Autorità Giudiziaria di Cosenza in accoglimento della richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica a conclusione di attività investigative esperite dai militari dell’Arma.

I Carabinieri di Bisignano (CS) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla parte offesa, nei confronti di un uomo originario di Cosenza di 42 anni, già deferito in stato di libertà per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie convivente. Le attività investigative intraprese dai militari operanti, hanno consentito di ricostruire la difficile e drammatica situazione familiare in cui versava la donna da diversi anni a causa dei comportamenti aggressivi e violenti del marito il quale, era solito picchiarla accompagnando tali comportamenti con minacce e offese. In una circostanza l’uomo, allontanatasi dall’abitazione in comune in una prima fase di separazione, avrebbe sottratto gli elettrodomestici tra cui televisori, computer, ecc., al fine di porre la moglie in uno stato di “sudditanza/necessità” e per far pesare sulla stessa le proprie possibilità economiche.

Ad Acri (CS), invece, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla parte offesa  nei confronti di un uomo di 53 anni ritenuto responsabile di maltrattamenti posti in essere nei confronti della moglie. Le violenze si concretizzavano in soprusi fisici e psicologici: tra le varie lesioni un trauma cranico con policontusione refertate dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Acri ove la donna si era recata dopo essere stata aggredita con schiaffi e afferrata per i capelli. I maltrattamenti avvenivano anche alla presenza dei figli minori davanti ai quali l’uomo pronunciava frasi ingiuriose ed offensive, umiliando la moglie ed accusandola di inesistenti relazioni extra coniugali. L’atteggiamento prevaricatore imposto dal marito, impediva alla donna di assumere persino decisioni in merito ai figli che l’uomo cercava di strumentalizzare per denigrare la madre.

Acri città della musica concertistica. Al via la nona edizione del Campus Festival

ACRI (CS) – È giunto alla nona edizione il Campus Musica Acri, organizzato dall’Associazione Amici della Musica di Acri. 

Sotto l’abile direzione artistica del M° Angelo Arciglione, pianista acrese dalla brillante carriera internazionale, appassionato divulgatore musicale e didatta di riferimento, l’associazione continua la sua missione di diffusione della cultura musicale con proposte di altissimo livello.

Il fitto calendario delle masterclass ospita dal 20 al 30 agosto 2021 ben 13 docenti-concertisti di fama e più di 70 giovani musicisti provenienti da varie parti d’Italia. Complementari alla formazione sono i 7 appuntamenti concertistici dell’International Campus Festival, fulcro della manifestazione. Questi i numeri di un’edizione particolarmente ricca.
A fare da scenario alla manifestazione il pittoresco borgo di Acri (CS), alle pendici della Sila Greca, con il suggestivo Palazzo Feraudo, sede dei corsi, e le piazze del centro storico, palcoscenico dei concerti.
Il concerto speciale di apertura del Festival, atteso per domenica 22 agosto alle 21 in Piazza G. Falcone, accanto al monumentale Palazzo Sanseverino-Falcone, vede protagonista il Direttore Artistico, Angelo Arciglione, che dedica alla sua città alcune delle più belle pagine di Schumann e Chopin. Il recital pianistico sarà preceduto da una degustazione di “Archeo-Vini” della rinomata cantina Acroneo e si terrà a conclusione del percorso artistico “Borghi e Solidarietà” ideato dall’Amministrazione Comunale di Acri nei giorni 21-22 agosto.
Gli appuntamenti successivi vedono protagonisti i migliori allievi del Campus che si esibiranno nel chiostro di Piazza San Domenico: lunedì 23 Flauti e Violini (masterclass di Giulia Baracani e Michele Marasco, Alberto Maria Ruta e Rossella Bertucci), martedì 24 Campus all’Opera (masterclass di Francesca Sassu), giovedì 26 Clarinetti e Sassofoni (masterclass di Leonardo Cattedra, Danilo Guido e Francesco Salime), sabato 28 e domenica 29 (masterclass di Angelo Arciglione), lunedì 30 Archi (masterclass di Luigi De Filippi, Stefano Delle Donne, Sandro Meo). I concerti si terranno alle ore 21 a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti nel rispetto delle norme anti covid e saranno preceduti da prove di giovani allievi aperti al pubblico dalle ore 18.
Entusiasta il direttore artistico: “Tre sono gli ingredienti su cui si basa il Campus Musica Acri: la qualità artistica dei docenti e concertisti, l’apporto umano di ciascun musicista, il borgo di Acri che rende speciale il tutto. Oggi il Campus compie nove anni. Si è svolto anche l’anno scorso, nonostante il Covid. Quest’anno, a sorpresa, abbiamo avuto il 50% in più di iscrizioni!”
Il Campus conferma la partnership ormai consolidata col Comune di Acri e il Rotary Club di Acri. Quest’anno si avvale inoltre del sostegno della Fondazione Carical.

Acri, inaugurata la Galleria Salice sulla Ss660. Soddisfatti Iacucci e Capalbo

ACRI (Cs) – A nove anni dall’inizio dei lavori – e dopo varie traversie che hanno rallentato i lavori – è stata aperta oggi al traffico la Galleria Salice sulla strada statale 660 che collega Acri a Cosenza, e quindi allo svincolo dell’A2. 

Un’opera di grande importanza per la comunità di Acri, concepita ormai 17 anni fa per aggirare la frana di Serra di Buda. Circa novecento metri di galleria che hanno visto passare nel corso della loro realizzazione quattro amministrazioni. Stamane ad inaugurarla anche il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci.

Le parole del Presidente della Provincia

«Abbiamo inaugurato un’opera fondamentale non solo per la città di Acri ma per tutta la provincia di Cosenza. Sarà nostro impegno – ha affermato Iacucci – vigilare e lavorare per ammodernare altri tratti della Statale 660 in modo da collegare, con tempi di percorrenza più rapidi, Acri e le aree interne con lo svincolo autostradale di Montalto Uffugo e il capoluogo bruzio. Con la Regione è stata già avviata un’interlocuzione per l’intero tratto della Ss 660. È vero, questo primo tratto con la galleria Salice, lunga 895 metri, non è stato realizzato nei tempi previsti, ma oggi davanti a noi non abbiamo un’incompiuta ma un’opera completata. Spesso il problema non è reperire le risorse ma dobbiamo confrontarci con normative che non sono più al passo con i tempi. Basta guardare cosa è successo per quest’opera, oltre a eventi imprevisti dovuti a vicende societarie delle imprese appaltatrici, a eventi imprevedibili e alle difficoltà che caratterizzano gli scavi in galleria si sono aggiunti intoppi burocratici e procedure eccessivamente farraginose che non hanno fatto altro che rallentare le procedure. Per questa infrastruttura – ha sottolineato il presidente Iacucci – è stato fondamentale l’aiuto e la collaborazione di tutti, dall’ex senatore Gino Trematerra che ha avuto un ruolo importante per il finanziamento dell’opera alle amministrazioni che si sono succedute, dall’ex sindaco Elio Coschignano all’attuale Pino Capalbo». 

E proprio l’attuale Primo cittadino di Acri parla di “risultato ottenuto”.

«Questa opera – ha affermato il sindaco di Acri Pino Capalbo – è frutto dell’attività di più amministrazioni, la continuità amministrativa ha permesso di arrivare al risultato finale. L’obiettivo era quello di aggirare la frana di Serra di Buda che più volte in passato ha isolato il Comune di Acri. Oggi inauguriamo un’opera attesa da anni e indispensabile per i cittadini, non è il tempo delle polemiche ma è una festa per tutta la comunità di Acri». 

«L’Italia è il Paese delle opere incompiute e oggi abbiamo dimostrato che insieme abbiamo portato a compimento quest’opera che appartiene a tutti i cittadini di Acri e della provincia di Cosenza. Oggi – ha dichiarato il consigliere provinciale Fausto Sposato – festeggia un’intera comunità e il merito è di tutti coloro che hanno lavorato per portare a termine il lavoro, da chi l’ha progettata a chi l’ha costruita, a chi ha monitorato per il completamento del tunnel e della strada».

L’intervento complessivo del progetto redatto dai tecnici della Provincia di Cosenza era stato appaltato originariamente per un importo totale del finanziamento di circa 21 milioni di euro. Per completare i lavori con un finanziamento di 1,5 milioni di euro della Provincia è stata indetta una seconda gara d’appalto a cui ne è seguita una terza per la realizzazione dell’impianto di illuminazione della galleria. 

Ad Acri “disastro oltre ogni più tetra previsione”. Alle 12 momento di preghiera

ACRI (CS) – «L’entità del disastro che ha colpito Acri nelle ultime ore va oltre ogni più tetra previsione. Sappiamo che l’origine è dolosa, e ciò rende il nostro dolore ancora più intollerabile. Arriverà il tempo in cui bisognerà far luce sull’accaduto e individuare le responsabilità, ma non è questo il momento. Ora è il tempo di riscoprirci comunità e stringerci attorno alla ferita ancora aperta. Per questo, ispirandoci anche all’appello dei parroci di Acri e dell’Arcivescovo Mons. Francesco Nolè, riteniamo doveroso rispondere con un atto, un gesto simbolico e allo stesso tempo concreto che ci riunisca tutti di fronte a questa tragedia. Per questo, alle ore 12:00 di oggi venerdì 6 agosto, presso la piazza antistante la Basilica del Santo Angelo d’Acri, nel rispetto delle norme anti-Covid, si invita la cittadinanza tutta a radunarsi per poter esprimere, attraverso una preghiera laica, il cordoglio per quanto sta accadendo: è necessario trovare la forza per affrontare e superare questo momento terribile».

Così, sulla propria pagina Facebook, il sindaco di Acri Pino Capalbo. Nel comune del cosentino è trascorsa la seconda notte di fuoco per il vasto incendio che nelle scorse ore è arrivato anche a lambire il centro storico. 

AGGIORNAMENTO ORE 11

A seguito di improrogabili impegni relativi all’emergenza incendi per il Sindaco e l’Amministrazione comunale, la preghiera collettiva programmata per stamattina alle ore 12 davanti la Basilica di Sant’Angelo d’Acri, è rinviata ai prossimi giorni.

 

Acri brucia ancora, famiglie evacuate. Sindaco Capalbo ai responsabili: «Siete delle bestie»

ACRI (CS) – Non è stato ancora domato il vasto incendio, da quanto si è appreso di natura dolosa, che da ormai molte 24 ore sta colpendo il territorio del comune di Acri, per un’area vasta che comprende la località “Caccia”, a pochi passi dal centro abitato e dall’anfiteatro comunale, ed alcune frazioni. 

A dare il senso della drammatica situazione è il sindaco Pino Capalbo.

«Abbiamo appena terminato di monitorare gli incendi che hanno distrutto gran parte della vegetazione di Acri. Ci sono stati rischi per le persone e le abitazioni e siamo stati costretti ad emettere ordinanze di evacuazione».

I vigili del fuoco, la Protezione civile e le altre squadre di soccorso – arrivate anche dai comuni vicini – sono ancora a lavoro, così come da questa mattina sono tornati in azione i canadair. Tutti contro le fiamme e le folate di vento. 

«Ringrazio – prosegue Capalbo – il Colonnello dei Carabinieri di Cosenza, i Carabinieri di San Fili, il Maresciallo e i Carabinieri di Acri, il Comandante dei Carabinieri Forestali di Acri e suo personale, il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco, le Associazioni intervenute e i cittadini che ci hanno dato una mano per scongiurare il peggio. Infine, un ringraziamento al Comandante dei Vigili urbani, alla Giunta e a Consiglieri, ai tecnici e al personale del Comune. Un ringraziamento al Presidente Spirlì e alla Protezione Civile regionale. Ringrazio infine i sindaci che ci hanno sostenuto inviandoci i mezzi di soccorso». 

Infine il Primo cittadino del paese silano rivolgendosi agli autori dell’incendio dice: «non siete degni di essere annoverati tra la comunità umana: siete semplicemente delle bestie».

 

 

All’anfiteatro comunale di Acri arriva Cristiano Malgioglio

ACRI (CS) – “Ti porto dove c’è…Musica” Un titolo che evoca il trasporto in una dimensione altra, fantastica, dove la musica, la danza e l’arte si fondono insieme. Lo spettacolo è ideato, scritto e diretto dal coreografo Giuseppe Ferraro con la produzione della Dedo Eventi di Alfredo De Luca. L’evento si terrà nella meravigliosa cornice dell’anfiteatro comunale di Acri, l’8 Agosto 2021, con la partecipazione straordinaria di Cristiano Malgioglio, noto personaggio televisivo, nonché autore di alcuni dei maggiori successi di Mina.
 
Lo show rappresenta il ritorno dell’ Art show dance Academy, scuola di danza e spettacolo con 16 anni di eventi. Coreografie che lanciano un segnare di ripresa e voglia di tornare a fare arte ai livelli ai quali i Maestri Giuseppe Ferraro e Lucia Amodio sono da sempre abituati, producendo spettacoli con artisti del calibro di Simona Ventura, Cristina D’Avena, Alessandra Celentano, Matilde Brandi, Paolo Ruffini, Rossella Brescia, Natalia Titova, Samanta Togni, tutti registrati con sold out e critica più che positiva. Attualmente il brano “Todos me mira” ha raggiunto milioni di visualizzazioni.
Ad impreziosire lo spettacolo sarà la partecipazione dei tenori Stefano ed Andrea Tanzillo, cantanti lirici e presenti da dieci anni nel panorama dello spettacolo internazionale. Presenti nei più importanti Teatri, dall’Arena di Verona al New York city center. Inoltre, ad accompagnare le esibizioni canore/live durante l’evento, i talentosi giovani allievi del Project Academy del Maestro Stefano Tanzillo. Prenotazioni biglietti su In prima fila Cosenza.