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Neve e freddo siberiano a Cosenza

COSENZA – Sono comparsi questa mattina i primi fiocchi di neve a Cosenza e a Rende. Secondo le previsioni del servizio meteo dell’aeronautica, le temperature in città scenderanno nel pomeiriggio anche sotto lo zero, con un’intensa umidità e raffiche di vento. Neve anche nell’hinterland, a Mendicino, Settimo, a Rogliano fino ad Acri, dove già le precipitazioni nevose dei giorni scorsi avevano creato gelate e disagi nelle periferie.IMG-20160119-WA0009

Imbiancate anche San Giovanni in Fiore e Camigliatello Silano. Neve anche su Rogliano, Castrovillari, Mormanno, Oriolo e sui rilievi del Pollino. Prevista neve anche a Mandatoriccio e a Corigliano nel primo pomeriggio. Solo pioggia negli altri comuni costieri ionici e tirrenici.

Intense precipitazioni piovose nelle altre province. A causa della forte umidità, a Catanzaro le temperature percepite saranno inferiori allo zero. Debole schiarita in serata a Reggio Calabria.

Per domani previsioni di cielo coperto e temperature lievemente in salita.

 

Nevicate nei comuni interni del cosentino

COSENZA – Come da previsioni, nel territorio della Provincia di Cosenza è arrivata la neve. Dal pomeriggio di ieri innevati i rilievi della Sila, le località di Camigliatello e Lorica, e i comuni di Longobucco e Bocchigliero.

Imbiancata anche Acri dove ha nevicato tutta la notte. In alcune frazioni periferiche si sfiorano i 15-20 cm.

Neve anche a San Fili, San Vincenzo La Costa, Cerisano, Mendicino, Dipingnano,  e in altri comuni alle porte di Cosenza. Nelle prossime ore la neve farà capolino anche nel Capoluogo?

A rischio alcune partite dei campionati di calcio dilettantistici in programma questo pomeriggio a cominciare da Acri – Montalto.

Da NexTv al cinema: Mattia Scaramuzzo e “L’abbiamo fatta grossa”

12539912_10206478496379076_660072565_n (1)E’ un paese, Acri (CS), che supera di poco i 20.000 abitanti  tra i quali si nascondono, a quanto pare, tanti giovani dotati di passione ed umiltà. Non sono ancora terminati i festeggiamenti per il grande successo di Fabio Curto, vincitore dell’ultima edizione del talent The Voice, che ecco apparire all’orizzonte, un altro giovane della provincia calabrese,  determinato a conquistare un posto di valore all’interno di quella difficile industria chiamata cinema.

E’ Mattia Scaramuzzo, acrese d’origine, romano per adozione, che dal prossimo 28 gennaio reciterà al fianco di Carlo Verdone e Antonio Albanese, nell’ultimo film ” L’abbiamo fatta grossa“. Un’esperienza che non rappresenta un’esclusiva per il calabrese, reduce da altre collaborazioni con il noto attore romano, suo idolo, e che è solo uno dei tanti progetti a cui racconta di star lavorando.

Intervistato in esclusiva per Ottoetrenta, Mattia Scaramuzzo, che, tra le altre cose, è uno dei giovani del progetto NexTv , coordinato e ideato da Lucio Presta, ci ha rivelato curiosità ma soprattutto sogni  per il suo futuro.

“L’abbiamo fatta grossa” è il titolo del nuovo film di Verdone al quale prenderai parte. Interpreterai il proprietario di un ristorante in cui si reca Verdone. Com’è stata l’esperienza con lui?

Pur non potendo svelare nulla, vi dico che mi sono divertito molto perché lo sketch che è venuto fuori con Verdone è davvero esilarante e spero piaccia anche al pubblico. Per me l’esperienza con Carlo non è nuova. Lavorare con lui  per la terza volta significa aver modo di fare  scuola, è un maestro,  non solo di cinema ma soprattutto di vita e mi sta insegnando molte cose. E poi, c’è anche Antonio Albanese che in azione è davvero il top.

Come è nata in Mattia Scaramuzzo, giovane acrese, la voglia di fare cinema e che tipo di progetti ha per il suo futuro?

Ho avuto la passione per il cinema sin da piccolo, basti pensare che ad 8 anni guardavo i film di Totò , Mastroianni e De Sica.  Nel 2005 i miei genitori mi fecero una sorpresa, in occasione di un compleanno, mi regalarono un incontro con il regista Neri Parenti e da li in poi iniziai a frequentare i set cinematografici conoscendo tantissimi attori del nostro cinema, tra questi Verdone. Il 2015 è stato un anno positivo per me in quanto ho avuto la possibilità di lavorare con Pupi Avati nella fiction “Le nozze di Laura”, ho iniziato il corso Nextv  con  Lucio Presta  e in più ho realizzato un docufilm sulla figura di un poeta acrese di nome Vincenzo Padula, dal titolo “La Penna di Bruzio” insieme a due giornalisti,  anche essi calabresi , Giulia Zanfino ed Emilio Grimaldi. Adesso coltivo un altro progetto che mette al centro sempre la Calabria ma è ancora tutto top secret.

A proposito di NexTv, il progetto gratuito ideato da Lucio Presta per dare ai ragazzi calabresi la possibilità di conoscere da vicino il mondo dello spettacolo. Tu fai parte dei giovani che hanno avuto il privilegio di fare, in uno degli incontri, una chiacchierata a tu per tu proprio con lui. Cosa pensi del progetto e di come si sta svolgendo?

Presta ci sta dando una grande possibilità, quella di comprendere non solo il lato bello del mondo dello spettacolo ma soprattutto la parte più dura che è quella relativa ai sacrifici e allo studio. Lui ha saputo consigliarmi e io sto seguendo passo passo i suoi suggerimenti. Di sicuro, ciò che apprezzo di più di tutto e che non mi aspettavo, è l’enfatizzazione dei valori che, incontro dopo incontro, non smette di sottolineare: meritocrazia, legalità, onestà.

Tu, lo abbiamo detto, sei di Acri, terra fioriera, ultimamente, di talenti. Sembra che il luogo comune che vede la Calabria fanalino di coda in queste professioni stia andando a scemare. Cosa pensi in proposito?

Sono orgoglioso che la mia città sforni tantissimi talenti, penso non solo ai già citati ma anche a Marco Taranto e Simone Curto, due giovanissimi ragazzi  diventati pilastri della moda , uno con Trussardi, l’altro con Valentino, Armani ecc.  Per me è l’intera Calabria ad essere piena di menti , di artisti , di tante professionalità che non riescono a trovare spazio, in questo difficilissimo periodo,e io mi auguro che la nostra Regione si svegli e si dia una mossa a creare le giuste condizioni affinché ognuno di noi abbia una possibilità nella propria terra e non altrove.

Ultima domanda. Immagina che un giorno arrivi per te il grande successo e che tu riesca a diventare famoso quanto i tuoi idoli. Che cosa porteresti nel cuore della tua terra e che cosa ti mancherebbe di più?

Uno dei miei idoli, sembrerà scontato, è proprio Carlo Verdone  perché è l’unico in Italia che ha saputo mantenere tutte le regole della commedia italiana: un caratterista unico, senza volgarità, capace di ritrarre in pieno tic e difetti di un Italia in continua evoluzione, regalando sorrisi ma nello stesso tempo denunciando quelle che sono le emergenze nella nostra nazione. Se dovessi diventare famoso  porterei tutto della mia terra, perché ne sono follemente innamorato. Inoltre la famiglia , i ricordi , gli affetti che ho radicato qui, sono indissolubili e quindi non posso pensare di farne a meno.

Lia Giannini

 

 

 

 

Pascuzzo: “All’Acri non viene concesso un rigore dalla prima di andata”. Presentati gli ultimi arrivi

ACRI (CS) – Due punti persi ma un’ottima prestazione. Dopo il match con la Cittanovese è grande il rammarico in casa Acri per una sfida sfuggita nonostante la buona prestazione, una sfida, inutile dirlo, condizionata anche da un terreno di gioco ai limite della praticabilità. Per molti infatti, allenatori e dirigenti compresi, non si doveva giocare, ma la prova del rimbalzo del pallone ha portato l’arbitro Monesi all’impopolare decisione.IMG_20160106_173419

Ieri, al termine dei 90′ di gioco, il primo a commentare la gara è stato il presidente dei rossoneri Angelo Ferraro: “L’Acri meritava di vincere, per una squadra tecnica come la nostra non era facile giocare su un campo del genere. Comunque nonostante le tre assenze importanti i nostri a fare la partita. Il risultato ci rammarica non poco perchè su un campo meno accidentato l’esito della partita sarebbe stato diverso, probabilmente a nostro favore.” Non rammarico ma delusione quella invece espressa verso la direzione di gara, specie verso i guardalinee: ” Terna arbitrare da bocciare, ma non tanto per l’arbitro che dal canto suo ha fatto quello che ha potuto, ma perchè i suoi collaboratori non lo hanno aiutato. Oggi la signora Greco di Rossano, come era successo a Roggiano, ci ha inspiegabilmente annullato un gol che l’arbitro aveva assegnato”. “La Cittanovese – continua il presidente sugli avversari – in mano a Ciccio Ferraro sta cercando di risalire la china.” Infine il presidente non si sottrae alle domande di rito sugli obiettivi: 2Per prima cosa cerchiamo di salvarci, poi tentiamo i playoff. In questo inizio anno abbiamo portato nelle nostre file 5 under, giovani di valore che hanno capacità e voglia di emergere. Non ci nascondiamo”.

Torna a parlare del campo pesante, partendo però dalla positiva prestazione dei suoi, il tecnico Mario Pascuzzo: “Il rendimento della squadra è stato altissimo, faccio i complimenti ai ragazzi per aver saputo interpretare la partita su un campo meno che ai limiti della praticabilità. A mio avviso non c’erano le condizioni per poter giocare. Il terreno ci ha però penalizzato fino a un certo punto perchè abbiamo preso tutte le palle aeree, vinto tutti i contrasti. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, pur andando subito in svantaggio sull’unico tiro in porta della Cittanovese. poi solo Acri, circa 15 corner, grande mole di gioco, un gol annullato, qualche rigore probabile.. ahinoi dobbiamo avere un rigore a favore dalla prima di andata. La fortuna non è proprio dalla nostra. I ragazzi oggi le hanno provate tutte”. Nonostante gli sforzi ai rossoneri è mancata però la rete del vantaggio. Hanno forse influite anche le pesanti assenze di Caputo, Viteritti e Sposato? “Chi ha giocato non ha fatto sentire le assenze, Nonostante la rosa importante degli avversari con giocatori di categoria superiore”. Dalle assenze importanti agli ultimi arrivati Puterio (oggi al debutto dal 1′) e Cerasi: “Mi sembrerebbe ingeneroso giudicarli su un terreno del genere. Il portiere è stato inoperoso ma incolpevole sul gol, Cerasi li davanti ha fatto sportellate”. Viteritti recuperabile per domenica? “Speriamo”.

Da sinistra: Montalto-Giudice- F. Falco-Cerasi
Da sinistra: Montalto-Giudice- F. Falco-Cerasi

Recuperabile o meno, val la pena ripetere, sulla scia di Pascuzzo e Ferraro appunto, che chi è sceso in campo per sostituire gli assenti si è dimostrato all’altezza. In questo inizio del 2016 l’Acri ha dato il benvenuto a 5 interessati under, tre dei quali sono stati presentati alla stampa ieri a margine della partita. Si tratta del difensore classe ’98 Camillo Montalto, cresciuto nella Beretti del Cosenza (“gioco prevalentemente centrale ma sono a disposizione del mister per il bene della squadra”), del centrocampista classe ’99 Gianmarco Giudice, ex Olympic Acri (“Qui spero di crescere insieme alla squadra”) e dell’attaccante abruzzese, classe ’97, Renato Cerasi. “Sono tre validi elementi di prospettiva – spiega il team manager Falco nel far gli onori di casa – e in linea con l’interesse societario di ringiovanire la rosa e far crescerei ragazzi. Acri dev’essere luogo di transito, non punto di arrivo” Per tutti e tre i tifosi, l’ambiente caldo, il gruppo unito sono stati gli stimoli più importanti per accettare la nuova sfida.

Andreina Morrone

Acri, ecco Cerasi

ACRI (CS) – La calza della Befana porta in dono all’Acri un nuovo rinforzo dopo il portiere Puterio. Come si vociferava nelle scorse ore, alla corte di Mario Pascuzzo  è infatti approdato l’attaccante Renato Cerasi, prima punta classe ’97 e di 188 cm di altezza. Ex allievi nazionali Pescara e Chieti, Cerasi la scorsa stagione ha vestito la maglia della Berretti nazionale Teramo. 7274686

Per il nuovo arrivato l’ufficialità sarebbe solo questione di ore. Resta poi da vedere se per lui ci sarà spazio già  domani contro la Cittanovese per qualche scampolo di partita.

Ufficiale Puterio dal Cosenza all’Acri

Manuel Puterio
Manuel Puterio con il Cosenza

ACRI (CS) – Alla vigilia del match contro la Cittanovese, valido per la prima giornata del girone di ritorno, l’Acri conclude il colpo che le mancava assicurandosi le prestazioni di un valido portiere di scuola Cosenza. Direttamente dalla squadra del capoluogo arriva infatti Manuel Puterio. Classe ’97, 1,82 di altezza, l’ormai ex terzo portiere della squadra di Roselli, in passato ha anche vestito la maglia del Cosenza U19. Nel pomeriggio arrivata l’ufficialità del transfert da parte delle due squadre. Con l’arrivo di Puterio, appena presentato, è ora da chiarire ora il posizionamento nell’economia dell’Acri di Algieri e Thiam. quest’ultimo viene già dato in partenza.

Nelle prossime ore potrebbero essere annunciati anche altri due under, fra cuiun attaccante.

Andreina Morrone

ECCELLENZA 2015-’16/ Il bilancio sul girone di andata

Il 2015 del campionato di Eccellenza calabrese si porta via con sè un girone di andata fra i più belli, equilibrati e aperti degli ultimi anni.

Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d'inverno
Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d’inverno

Lontani i domini assoluti di Roccella, Nuova Gioiese e Palmese (regina della prima parte dell’anno solare), che negli ultimi tre anni avevano preso il largo già al giro di boa, questa prima parte di campionato ha comunque una regina, regina d’inverno, lo Scalea del presidente Formica e del giovane e bravo tecnico Luigi Carnevale, matricola del Campionato solo un anno fa. Regina di titolo, ma forse regnante senza regno (o interregno, fate voi), lo Scalea conduce sì la classifica con 32 punti, ma la squadra dell’Alto Ionio tirrenico non ha fin qui sempre brillato in termini di gioco e di singoli (eccetto certo il solo Piccirillo che conduce la classifica marcatori con 11 reti insieme a Covelli dell’Isola e F. Longo della Paolana). Caduta una sola volta, contro il Castrovillari, lo Scalea può però contare sulla forza del gruppo e sul cinismo che l’ha portata a sfruttare tutte le occasioni da rete create, anche quando erano poche.

Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-'16 contro il Sambiase per 2-1
Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-’16 contro il Sambiase per 2-1

 L’anti-regina del campionato, seconda a quattro punti, è per ora il Sersale, squadra affiatata, bella da vedere e costante nei risultati, insieme allo Scalea miglior difesa del campionato (solo nove reti subite). Un team, quello guidato da Renato Mancini, che il suo “campionato” lo ha già vinto, essendosi appena aggiudicata la Coppa Italia dilettanti regionale. A debita, ma non ampia distanza, troviamo le principesse Castrovillari, a 26 punti e sempre più convincente sotto la guida del ritrovato Franco Viola, Gallico Catona e Sambiase (finalista di Coppa), terze pari merito a quota 25. Bene anche le ancelle Paolana e Acri, in coabitazione a quota 24 punti e a un solo punto dalla.zona playoff.

Dopo Acri-Paolana 2-0
Dopo Acri-Paolana 2-0

Due squadre quasi speculari: i rossoneri di mister Pascuzzo hanno arrancato a inizio campionato, zero vittorie nelle prime tre partite, per poi riprendersi in termini di gioco e risultati e arrivare anche in semifinale di Coppa, mentre i ragazzi del tecnico Perrotta, dopo otto risultati utili consecutivi, sono caduti proprio ad Acri alla dodicesima di andata e da allora stentano a rialzarsi. Appena dietro Acri e Paolana c’è l’Isola Capo Rizzuto di Mesiti, subentrato in corsa. I giallorossi, dall’andamento altalenante, possono però godersi la palma di miglior attacco del campionato con 29 reti (seguiti da Catrovillari, 27, e Cittanovese, 26). Senza lode ne infamia viaggiano per ora Cittanovese (in ripresa con la cura Ferraro) e Roggiano, a quota 21. Vicine alle pericolose acque Trebisacce, che a giorni dovrà annunciare il successore dell’esonerato Pacino, Reggiomediterranea e Brancaleone (20). Per evitare la retrocessione è chiamata ad un girone di ritorno di passione il Cutro, attualmente terzultima e a sei punti dal terzetto che la precede. Quasi impossibile, e francamente non se ne vede la volontà, che l’impresa riesca alla Taurianovese di Domenico Nava, penultima a 4 punti. Meno due punti invece per il Comprensorio Montalto. Vittime designate ogni domenica di avversari a caccia di punti e goleade, Montalto e Taurianovese hanno le peggiori difese (rispettivamente 53 e 43 subite). A proposito di gol sono stati ben 284 quelli segnati in questo girone di andata. La partita più ricca è stata isola Capo Rizzuto – Cutro 8 a 1, andata in scena al terzo turno.

La redazione sportiva di OTTOETRENTA.IT e Andreina Morrone augurano un Felice 2016 a tutti

I ritardi riguardo le case accessibili ai disabili non sono dipesi dal Comune

Comune di AcriACRI (CS) – “I ritardi riguardo le case accessibili ai disabili, non sono dipesi dal Comune.” La giunta comunale, guidata da Nicola Tenuta, precisa alcuni aspetti di una vicenda sollevata da partiti e da consiglieri comunali nel corso dell’ultimo consiglio comunale. “Solo lo scorso dieci dicembre, si legge in una nota, la Regione ha provveduto a trasmettere al Comune il decreto con il quale si informava del finanziamento di 230mila euro destinato alle case occupate da disabili. Ad oggi, però, la Regione ha inteso elargire solo l’80%, ovvero circa 150mila euro, ma gli uffici comunali preposti, non sono riusciti ad espletare tutte le pratiche in quanto è in attesa dell’intera documentazione richiesta ai destinatari, ovvero fatture e relazioni redatte dai tecnici per quanto riguarda i lavori effettuati e le spese effettuate. Il Comune, quindi, è pronto per portare a termine una vicenda che si trascina da molto tempo e che coinvolge persone in difficoltà. Il Comune, conclude la nota, è disponibile ad andare incontro alle tante e importanti esigenze degli interessati che possono recarsi negli uffici preposti per ogni chiarimento ma è opportuno sottolineare che gli stessi, già dalla prossima settimana, saranno al lavoro per definire la questione entro e non oltre la fine del mese di gennaio.”

Ad Acri rivive la magia del Natale con il Presepe vivente de “Il Faro”

ACRI (CS) – Sanìbato 26 e domenica 27 dicembre, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, in C.da Guglielmo ad Acri rivivrà la magia dell’antico villaggio di Betlemme   con la rappresentazione delPresepe Vivente, organizzato dall’Associazione Culturale “Il Faro”.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Acri, è alla sua prima edizione, ma  ha già l’aspettativa di diventare un appuntamento fisso annuale. Oltre agli abitanti del posto, infatti, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento molte attività commerciali acresi e dei comuni limitrofi, tutti insieme per la realizzazione dell’allestimento della scenografia e la realizzazione dei costumi da oltre 2 mesi.
Oltre 300 mt  di percorso sui quali i volontari dell’associazione hanno costruito a mano oltre 15 capannine in cui si potranno ammirare   i personaggi dell’antica tradizione calabrese e del presepe classico: la capanna della Natività, il mercato con la via degli antichi mestieri, fabbri, falegnami, sarte, massaie e centurioni romani, per un totale di oltre  60 figuranti in abiti caratteristici.download (19)
La rappresentazione è stata realizzata senza scopo di lucro, per riaccendere la magia del Natale e rinvigorirne il senso profondo ,  prestando attenzione alla nostra storia, alle nostre origini e alle nostre tradizioni. L’associazione e i suoi membri hanno fortemente voluto che il presepe fosse ambientato proprio in quella che una volta era chiamata “A Via Ranna” (la Via Grande), centro nevralgico della laboriosità di un intera  comunità , e alla quale si vuol ridare la vitalità del passato.
Durante la manifestazione saranno offerte degustazioni di prodotti tipici e vino locale.

Marco Cormaci torna al Gallico Catona

REGGIO CALABRIA Due nuovi e arrivi e un ritorno. Questo il bilancio delle ultime operazioni di mercato in casa Gallico Catona. Nel pomeriggio di ieri erano state infatti ufficializzati gli approdi del terzino Cristiano dall’ASD Reggio Calabria e del centrocampista Antonio Cormaci dall’Aurora Reggio (con una parentesi anche al Catanzaro).

Marco Cormaci nell'ultima partita con l'Acri
Marco Cormaci nell’ultima partita con l’Acri

 E’ di queste ore invece l’ufficialità del ritorno dell’attaccante Marco Cormaci – trattativa conclusa in nottata – che ritrova la sua ex squadra dopo aver disputato la prima parte di campionato di Eccellenza con l’Acri. E sarà proprio l’Acri, che ieri ha comunicato il rientro di Giuseppe Siciliano, la prossima avversaria dei reggini di Gallico e Catona. Cormaci questo pomeriggio disputerà il primo allenamento con la squadra. Domenica ci sarà spazio anche per lui contro l’Acri?