Archivi tag: adozione

Rende, prima adozione di un gatto da parte del comune

RENDE (CS) Prima adozione felina nel Comune di Rende. Si chiama Denirose il gatto che porta il nome delle due volontarie che lo hanno salvato. Era stato investito nei pressi dell’Università della Calabria. I volontari hanno allertato i vigili urbani, che, insieme all’Asp, hanno soccorso il gatto; malgrado non esistesse un procedimento in grado di prevedere, in ottemperanza alla normativa nazionale (testo unico sugli animali), il soccorso anche dei gatti investiti.

99d96757-5f77-40d8-9c6d-bd0351172e76

L’azienda sanitaria provinciale, nella sezione veterinaria, ha sottoposto il gatto a due interventi chirurgici ed alla sterilizzazione, seguendo un protocollo previsto dalla legge. Il gatto è stato in un primo tempo dato in stallo ad un volontario dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) da parte della polizia municipale di Rende per poi essere inserito in colonia in un secondo momento.

Un volontario ha deciso di adottare Denirose. Ieri il sindaco di Rende, Marcello Manna, molto sensibile alla questione dei diritti degli animali, accompagnato dall’assessore con delega al Benessere animale, Pia Santelli, ha consegnato il felino nelle mani del suo nuovo proprietario.

“L’amministrazione comunale di Rende – ha affermato l’assessore Pia Santelli – è molto contenta di avere intrapreso questa politica delle adozioni animali, che prima era totalmente assente dall’agenda amministrativa di questa città. Oggi si cambia passo anche in questa importante materia. E noi, in qualità di amministratori, abbiamo il dovere di salvaguardare e proteggere gli animali, soprattutto quelli abbandonati e bisognosi di cure”.

“Mi preme ringraziare – ha sottolineato la Santelli – tutti i volontari che in questi mesi hanno aiutato l’amministrazione comunale di Rende ad attivare le politiche animaliste in cui crede. In particolare l’Oipa e l’AiC, che ci hanno aiutato nei giorni dedicati al programma “Fido ti affido” e hanno favorito l’adozione di sette cani custoditi dal Comune di Rende. Stiamo lavorando sui regolamenti per tutelare i diritti dei nostri amici a quattro zampe e per sensibilizzare i nostri concittadini sul rispetto e la cura di cani e gatti”.

Adozione a distanza se ne parlerà a Stella Cometa

Il 26 giugno prossimo presso la Sede di Stella Cometa in via Popolia n.39, a partire dalle 17,30 Screenshot_2015-06-23-16-23-42-1sarà presentato il progetto di adozione a distanza “Di te mi affido a te mi affido”. Sarà presente don Battista Cimino, primo sacerdote missionario in Kenya della Diocesi di Cosenza – Bisignano e missionario fidei domini. Un invito rivolto a tutti i cittadini interessati a questo progetto e anche alle coppie.

Lucia De Cicco

Appello Oliverio. Presto una nuova famiglia per la piccola profuga

La bambina di dodicii anni che ha perso i genitori nel corso di uno sbarco disperato sulle coste della nostra regione avrà una nuova famiglia? il finale di questa soria potrebbe essere lieto per la piccola, in quanto molte sono state le risposte all’appello lanciato Insediamento presidente Regione Mario Oliverionei giorni scorsi dal presidente Mario Oliverio, per l’adozione di una bambina di 12 anni.Al momento le famiglie che hanno avanzato il desiderio di adottare la bambina sono state contattate dalla Procura dei Minori di Reggio Calabria che a sua volta esaminerà i rispettivi requisiti e provvederà alla scelta della famiglia affidatoria.E’ stato lo stesso Oliverio a dare la notizia sottolineando di non avere alcun dubbio in merito alla “sulla sensibilità dei calabresi che, ancora una volta, hanno dimostrato di avere un cuore enorme ed una grande generosità. Sono sicuro che questa ragazzina troverà l’affetto, le cure e il calore umano necessari per affrontare e superare il dramma vissuto.
Certo, nessuno potrà restituirle i genitori, il fratello e la sorella periti tragicamente nel nubifragio al largo delle coste libiche, ma sicuramente le sarà offerta l’opportunità di pensare con serenità al proprio futuro.
Per quanto ci riguarda ci informeremo costantemente sulle condizioni della ragazzina e sul suo inserimento nel nuovo nucleo familiare.
A tal proposito voglio rivolgere un ringraziamento alla coppia che sarà prescelta dal Tribunale dei Minori di Reggio Calabria e invitare i calabresi che desiderano adottare bambini senza famiglia e in condizione di grande bisogno, a vincere tutte le remore e ad affrontare con fiducia e tenacia l’iter previsto per una pratica delicata e particolare come quella che riguarda l’adozione di un bimbo o di una bimba che vive in condizioni di abbandono e difficoltà”.

“Fido t’affido”: le adozioni canine tornano in piazza il 23 febbraio

Cosenza – L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cosenza promuove le adozioni canine con un nuovo appuntamento del “Fido t’affido”: il 23 febbraio, dalle 11 alle 13, in piazza “XI settembre” saranno presenti alcuni amici a quattro zampe del canile comunale di Donnici, pronti per essere adottati. La manifestazione è realizzata con il supporto del servizio veterinario dell’Asp – Cosenza  e dei volontari Oipa e Lav.

Accogliere un cucciolo in casa è uno dei modi per aiutare a combattere il randagismo e sostenere i quattro zampe del canile comunale: è possibile, inoltre, contribuire a distanza con un versamento su conto corrente postale (n.001003932629) o bancario (codice Iban: IT68S0760116200001003932629). Per tutte le informazioni in merito si rimanda la consultazione del sito web (www.canilecosenza.it), della pagina Facebook (http://www.facebook.com/CanileCosenza) e del profilo Twitter (https://twitter.com/CanileCosenza) del canile.

Il “Fido t’affido” rientra nelle politiche di tutela degli animali prefissate dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale.

Aiutaci e segnala ogni possibile caso di maltrattamento, abbandono e fenomeno di randagismo al numero 0984 813909, per allertare l’intervento della Polizia Municipale e attivare la procedura di recupero.

Arrestato Pedofilo: Abusava Della Figlia Adottiva

COSENZA – La Compagnia dei Carabinieri di Cosenza ha eseguito l’arresto di un cinquantenne cosentino, accusato di violenza sessuale continuata aggravata nei confronti della minorenne figlia adottiva.

Il caso è emerso grazie ad una confidenza raccolta da uno stretto amico di famiglia che, insospettito dagli strani comportamenti dell’uomo accusato, è riuscito a scoprire il diario segreto in cui la minore ha annotato gli orrori subiti.

L’uomo ha violentato la figlia adottiva per 10 anni, iniziando gli abusi quando la bimba aveva solo 9 anni, nel 2003.

La bimba era stata adottata in Bielorussia assieme alla sorellina più grande. Durante il periodo di frequentazione delle bambine da parte dei coniugi, all’interno dell’orfanotrofio, l’uomo ha iniziato ad abusare della più piccola, perpetrando le violenze anche qui in Italia, dopo aver ottenuto l’affidamento. Un incubo durato fino alla maggiore età della vittima.