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Aeroporti calabresi, le dichiarazioni del Presidente Oliverio

aeroporto lameziaCATANZARO – “Il sistema aeroportuale calabrese centrato sul ruolo dei tre scali (Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone) riconosciuti dal “piano nazionale aeroporti” è un aspetto dal quale non si può prescindere per contribuire a rendere efficaci i collegamenti tra la Calabria e l’Europa”. Questo l’incipit delle parole del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, diffuse tramite un comunicato.

“Questa linea è parte integrante del Piano Regionale dei Trasporti di imminente approvazione ed è stata oggetto del confronto di ieri con la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ricevendo unanimi apprezzamenti, non  solo da esponenti della maggioranza di governo.

Trovo pertanto pretestuose, ed in qualche affermazione assolutamente fuori luogo, le dichiarazioni in merito da parte del consigliere regionale Alessandro Nicolò, il quale, attraverso la Sogas, è uno dei corresponsabili di una gestione delle politiche aeroportuali che è all’origine della crisi. La crisi della Sogas ha aspetti di cattiva gestione finanziaria ed assenza di visione strategica nello sviluppo del ruolo dell’aeroporto dello Stretto e la Giunta regionale si è dovuta impegnare  al ripiano di debiti. Solo il mio personale intervento sull’ENAC  ha ritardato le decisioni assunte per la presentazione di un piano industriale considerato inadeguato sul terreno del risanamento. Giovedì prossimo ho chiesto di incontrare l’on. Vito Riggio, presidente di ENAC, ed in  quella sede  cercheremo di individuare un percorso che impedisca la chiusura dell’aeroporto e le misure necessarie per la futura gestione.E’ abbastanza ridicolo collegare la crisi dello scalo reggino, che ha origini lontane e sulle quali è opportuno fare luce fino in fondo, alla misura di sperimentare a costo zero e per due mesi un sistema di trasporti su gomma per mettere in rete i territori ed anche i servizi aeroportuali della Calabria. Tale misura non ha nulla a che vedere con la crisi in atto nell’aeroporto di Reggio e con le misure da individuare per il rilancio.Il Piano sul Trasporto Pubblico Locale ed il Piano Regionale dei Trasporti,  in corso di ultimazione e di imminente approvazione da parte della Giunta regionale, hanno fortemente presente una visione unitaria dello sviluppo della Calabria in particole sulle reti di collegamento all’interno ed all’esterno.Questa impostazione è stata illustrata alla Commissione dei Trasporti della Camera ricevendo apprezzamenti e l’impegno a farsi carico del problema nelle competenti sedi istituzionali.Più in generale, la Giunta regionale nei confronti dei problemi della costruenda città metropolitana partecipa attivamente alla definizione dei contenuti dello sviluppo che, nelle prossime settimane, potranno essere oggetto di confronto con il Sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, e quelli della provincia. Sarà l’occasione di confrontarsi sulle proposte elaborate dalla Giunta per lo sviluppo di Gioia Tauro, per la Locride, per l’area urbana di Reggio.  Ma sarà anche l’occasione per fare chiarezza sui torti delle precedenti gestioni a partire dal definanziamento della metropolitana di Reggio, dai ritardi registrati della Diga del Menta, i cui lavori sono fermi dal 31 dicembre 2011, dalla necessità di traslare il finanziamento della “Gallico Gambarie” sul POR 2013-2020 ed altro ancora.Mi auguro di riportare il dibattito sul terreno della serietà e della correttezza, fuori dal populismo e dalla propaganda e dal goffo tentativo di scaricarsi di responsabilità”.

Questione aeroporti di Crotone e Reggio: Oliverio incontra l’A.D. dell’Enac

 

ROMA – Dopo l’incontro della settimana scorsa con il Direttore Generale dell’Enac per affrontare il problema degli aeroporti di Crotone e di

Mario Oliverio
Mario Oliverio

Reggio Calabria, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha incontrato a Roma l’Amministratore Delegato dell’Enac, Vito Riggio.

Per quanto riguarda l’aeroporto di Reggio Calabria, il Presidente Oliverio ha illustrato l’impegno della società aeroportuale a mettere in campo un Piano Industriale che ha l’obiettivo di rilancio attraverso un programma di risanamento del bilancio. Relativamente all’aeroporto di Crotone il Presidente Oliverio ha evidenziato l’impegno che è stato messo in atto dai Sindaci per il trasferimento delle royalty che la Regione ha trasferito ai comuni per chiedere la proroga ai curatori fallimentari al fine di ricapitalizzare la società. Oliverio la settimana scorsa aveva anche convocato i Sindaci del crotonese beneficiari delle royalty, chiedendo ad essi di trasferire la quota rispettiva alla società di gestione aeroportuale. Il Presidente della Regione ha espresso l’impegno a deliberare tre milioni di euro per consentire la richiesta della proroga dell’esercizio provvisorio ai curatori fallimentari, impegnando direttamente la Regione in tal senso.

 

 

Scali Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria nel piano nazionale aeroporti, soddisfatto Magorno

download (5)CATANZARO – “Oltre alla dichiarazione dello stato di calamità naturale per i territorio di Rossano e Corigliano a seguito dell’alluvione del 12 agosto, il Consiglio dei ministri di ieri ha dedicato una rilevante attenzione alla Calabria con l’approvazione del Piano nazionale aeroporti che riserva agli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone la permanenza tra i 38 aeroporti di interesse nazionale. Si tratta di una decisione strategica per esaltare le migliori potenzialità e prospettive di sviluppo e di crescita economica della nostra regione”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico della Calabria, il deputato Ernesto Magorno che esprime soddisfazione per le scelte adottate dal governo in materia aeroportuale. “Come ha già fatto in altre importanti occasioni, come ad esempio l’approvazione del provvedimento a sostegno degli lpu-lsu, il Governo guidato dal premier Matteo Renzi dimostra particolare attenzione alle problematiche e alle esigenze della nostra regione – ha dichiarato Magorno – ma non solo nella fase emergenziale determinata dalla necessità di interventi risolutivi a breve termine, quanto anche nella definizione di una programmazione ragionata che inserisca elementi concreti e opportunità di crescita razionale per un rilancio economico e sociale non più rinviabile. Nei prossimi giorni – conclude Magorno – i dirigenti regionali del Pd calabrese si riuniranno per definire le priorità di intervento da inserire nell’agenda nazionale del Partito al fine di supportare l’azione programmatica del Governo a sostegno della Calabria”.