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Treni, da oggi biglietti integrati per l’aeroporto di Lamezia

CATANZARO – E’ l’assessore regionale ai trasporti, Roberto Musmanno, ad aver acquistato questa mattina il primo biglietto integrato treno-autobus, partendo dalla stazione ferroviaria di Catanzaro lido, per raggiungere l’aeroporto di Lamezia Terme. E’ iniziato, così, ufficialmente, il servizio che consente di raggiungere, da qualsiasi stazione ferroviaria della Calabria o del resto d’Italia, l’aeroporto di Lamezia Terme, con l’acquisto di un unico tagliando, che comprende il viaggio in treno fino alla stazione di Lamezia Terme centrale ed il trasferimento, in bus navetta, allo scalo aeroportuale. L’Assessore Musmanno nel corso dell’incontro con i giornalisti, presente anche il Consigliere regionale Domenico Bevacqua, ha detto: «Si tratta della partenza ufficiale della, così detta, stazione ferroviaria virtuale per Lamezia Terme aeroporto. E’ la prima esperienza di questo tipo, realizzata in Italia, con questa modalità, ossia un accordo tra Trenitalia ed un azienda esterna al gruppo per realizzare una forma di combinato modale che consenta, a quanti viaggiano in treno, di poter raggiungere, direttamente, la stazione virtuale di Lamezia Terme aeroporto. Ci sarà il vantaggio di poter, con unico titolo di viaggio, arrivare, direttamente, in aeroporto. L’altro vantaggio è che il bus è in coincidenza; quindi, se il bus è in ritardo, io avrò sempre la coincidenza con l’autobus pronta. Questa soluzione, oltre ad essere una novità, è un modo diverso anche di collegare l’aeroporto di Lamezia. Con questa novità riusciremo a dare delle  opportunità, ancora inesplorate, per collegare tutta la Calabria, e non solo, con l’aeroporto di Lamezia Terme. Per fare un esempio, dalla città di Cosenza, che lamenta la mancanza di un bus per andare verso l’aeroporto di Lamezia, si avranno nove corse al giorno, con tempi di percorrenza di un’ora e venti minuti che, dalla stazione ferroviaria di Castiglione cosentino, porteranno all’aeroporto».

SACAL, approvata clausola di salvaguardia livelli occupazionali

CATANZARO – Si è svolto questa mattina un incontro tra il presidente della SACAL Massimo Colosimo e i delegati sindacali dei lavoratori della società di gestione aeroportuale di Lamezia.

L’incontro, promosso dal presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno dopo l’incontro di giovedì scorso nella sala del Consiglio con i lavoratori della SACAL, si è svolto questa mattina prima della riunione del Consiglio d’amministrazione, alla presenza del direttore generale della Sacal Pierluigi Mancuso, del direttore del personale Ester Michienzi e della segretaria generale della Filt Cgil, Michela Avenoso, oltre che dei presidenti Bruno e Colosimo. Al centro del confronto le istanze e le preoccupazioni maturate tra i lavoratori per il proprio futuro occupazionale dopo il via libera alla costituenda società di handling (costituzione resasi obbligatoria visto il numero di passeggeri raggiunti dallo scalo).

Su proposta del presidente della Provincia, e dopo il parere favorevole del presidente della SACAL, il CdA ha approvato l’inserimento di una clausola di salvaguardia occupazionale nel bando di selezione del partner per la gestione della nuova società. La clausola, approvata a maggioranza con la sola contrarietà del rappresentante di Aeroporti di Roma, tutelerà i 126 lavoratori a rischio trasferimento per cinque anni a partire dall’avvio della nuova attività.

Aeroporto di Lamezia Terme, la Sacal rischia lo smembramento, la USB non ci sta

Lamezia Terme ( Cz) – “Nel silenzio assordante delle Istituzioni e delle forze politiche, si sta realizzando lo smembramento della società Sacal spa (Gestore a capitale misto con il 66,74% a partecipazione pubblica) con relativo annullamento delle tutele e dei diritti dei dipendenti”. E’ quanto emerge da una nota stampa diffusa dall’Unione Sindacale di Base. “Da indiscrezioni la nuova costituente società di handling, che doveva essere interamente controllata da Sacal spa, lo sarà al 60%, mentre il 40% è destinato ad un partner competitivo (anche se probabilmente il nome SGH si rivelerà profetico) che acquisterà a buon mercato, potendo contare sulla notevole diminuzione dei costi del personale. La storia ci insegna che in tutti gli aeroporti italiani in cui è avvenuta la liberalizzazione, oltre alla parte normativa, anche le condizioni contrattuali economiche e retributive del personale a tempo indeterminato non sono state mantenute e i dipendenti hanno subito un taglio pesante allo stipendio e sostanziali perdite economiche. Per questo motivo l’USB esprime forte preoccupazione per gli effetti dello smembramento di Sacal. La “mission” di Sacal, come riportato sul sito web della stessa, è “……contribuire allo sviluppo socioeconomico della Calabria”, ma come si pensa di poter raggiungere questo nobile obiettivo? Forse destabilizzando economicamente le centinaia di famiglie dei dipendenti del futuro handling dell’Aeroporto di Lamezia Terme? Altro interrogativo è quale sarà il criterio di scelta dei lavoratori da trasferire rispetto a quelli che manterranno tutte le tutele? Purtroppo il primo effetto evidente delle grandi liberalizzazioni è la polverizzazione dei contratti precari e anche qui, il personale a tempo determinato, che ha maturato o avrebbe maturato a breve il sacrosanto diritto di essere assunto dopo i numerosi anni (per alcuni anche nove) di stagionalità svolte in Aeroporto, si vede ora privato di ogni speranza con l’azzeramento della propria anzianità, mentre vanno in fumo professionalità ed esperienza acquisita che non potrà essere riutilizzata in nessun’altra realtà lavorativa locale. Anche a Lamezia Terme, come in tutti gli altri aeroporti italiani, la liberalizzazione porterà ad un calo drammatico della qualità dei servizi e al caos gestionale nello scalo e per una regione che vive di turismo non è certo un buon biglietto da visita”. Secondo l’USB, poiché il Comune di Lamezia è socio di maggioranza della Sacal spa, il Sindaco e il suo referente all’interno del Cda dovrebbero essere consapevoli dei danni che subiranno i lametini coinvolti nell’operazione e le ripercussioni sull’immagine della Calabria stessa. L’USB rivolge un appello a politici ed istituzioni per chiedere il massimo controllo, vigilanza e trasparenza in tutte le fasi e garanzie concrete a tutti i lavoratori, perché non siano quest’ultimi a pagare i buchi in bilancio delle passate amministrazioni.

Presidente Oliverio alla Bit di Milano: cresce il numero dei turisti in Calabria

MILANO – Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa – ha presentato, nello stand della Calabria alla Bit di Milano, nel corso di una Conferenza Stampa, i dati relativi al bilancio del turismo in Calabria nei primi nove mesi dell’anno scorso. I lavori sono stati introdotti dal Dirigente generale del Dipartimento “Turismo” Pasquale Anastasi il quale si è soffermato sulle previsioni per il 2016, con riferimento ai dati forniti dall’Anac e dalla Sacal, legati ai voli sia di linea che charteristici, cioè solo voli turistici, all’aeroporto di Lamezia Terme. Anastasi, a tal proposito ha detto che “abbiamo buoni motivi per pensare che in quest’anno avremo un serio incremento di arrivi e di presenze”.

Il Presidente Oliverio, nel prendere la parola, ha ringraziato gli operatori turistici e gli imprenditori, giunti numerosi alla Bit, ed il Sottosegretatio di

Mario Oliverio, Presidente Regione Calabria
Mario Oliverio, Presidente Regione Calabria

Stato al “Turismo e Cultura” Dorina Bianchi. “Il fatto che un’autorevole rivista inglese – ha detto Oliverio – abbia indicato tra le prime dieci località da visitare, a livello mondiale, la nostra regione, è un segnale importante che ci riempie di soddifazione, di orgoglio e che sottolinea quelle che sono le potenzialità della nostra regione. Credo che anche in relazione al contesto più generale, quello del Mediterraneo, la Calabria ha nuove opportunità che bisogna cogliere per intercettare una domanda che può essere indirizzata verso la nostra regione. La Calabria è una regione con una realtà originale che consente di raggiungere la montanga dal mare, in appena un quarto d’ora. Ci rendiamo conto – continua – che è molto cambiata anche la natura della domanda turistica che spazia dal turismo religioso a quello dei beni culturali ed a quello sportivo. Non a caso si sta mettendo in campo un progetto per cui la Calabria dovrà essere la regione più ciclabile del Paese. In questa ottica rientra la valorizzazione dei nostri tre parchi, del patrimonio culturale, del patrimonio dei percorsi religiosi”.

Dorina Bianchi, Sottosegretario
Dorina Bianchi, Sottosegretario al Turismo e alla Cultura

Il Sottosegretario Dorina Bianchi si è soffermata sugli accordi fatti con il Governo russo per incrementare i rapporti anche nel settore turistico, con particolare riferimento alla Calabria. “Noi stiamo vivendo un periodo positivo della stagione turistica perchè coincide con il fatto che rotte come la Turchia e l’Egitto non sono più mete ambite. Sono lieta che anche un Assessore della Regione Lombardia mi abbia detto oggi che lo stand della Calabria è quello più bello. Insomma, dobbiamo lavorare così perchè, con le nostre ottime qualità, dobbiamo fare ritornare la gente nella nostra regione. Da questo punto di vista darò, come Governo, tutta la collaborazione possibile alla Regione Calabria, guidata da Oliverio, con il quale abbiamo da tempo un rapporto di stima ed amicizia.Un rilancio del Paese Italia passa attraverso un riodino di tutto il nostro sud”.

Furto di bagagli, denunciato operaio Sacal

aeroporto lameziaLAMEZIA TERME (CATANZARO)  – Un dipendente della società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme (Sacal), è stato denunciato dagli agenti della polizia di frontiera aerea per furto. L’operaio, V.P., di 37 anni, è accusato di aver rubato un tablet dal bagaglio di una donna giunta a Lamezia con un volo da Bergamo. L’uomo è stato identificato attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. La donna si era accorta del furto dopo aver notato che la valigia era aperta.

S.A.Cal, “Operazione Managment Pulito”: le reazioni di USB Calabria

logo_USB_bf1f64LAMEZIA TERME (VV) – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Unione Sindacale di Base (USB) in merito alle vicende penali che interessano la S.A.Cal.:

“Una sorta di “Operazione Management Pulito”, parafrasando una operazione di qualche anno fa, per cui, senza voler anticipare giudizi che spettano esclusivamente alla Magistratura, questa vicenda sicuramente getta ombre e pone interrogativi sull’operato e sulla trasparenza dell’agire della società in questi anni, proprio le cose più volte denunciate da USB e per le quali non abbiamo avuto mai una risposta dall’azienda. Non ci inventiamo nulla, basta rileggere le tante comunicazioni fatte da Settembre 2012 a oggi a dimostrazione di un modus operandi, in perfetta continuità con le precedenti gestioni, che ha portato prima a una interruzione delle relazioni sindacali con USB, poi, addirittura, a una denuncia per diffamazione da parte della S.A.Cal. nei nostri confronti, successivamente ritirata perché palesemente infondata; questo, però testimonia come le perplessità di USB nei confronti dell’agire della S.A.Cal., erano e sono meritevoli di approfondimenti. Lasciamo agli organi inquirenti e alla magistratura il compito di indagare e giudicare, e ci auguriamo che chi è estraneo ai fatti riesca a dimostrare la propria innocenza; ciò nonostante, ci aspettiamo che la S.A.Cal. agisca di conseguenza e con efficacia, con provvedimenti necessari non solo a garantire il servizio nei confronti dei passeggeri, a salvaguardia dell’immagine della Società, ma anche e soprattutto a tutelare l’immagine di quanti quotidianamente, con serietà, professionalità e onestà, contribuiscono a elevarne il prestigio con il proprio lavoro e abnegazione. Infine, invitiamo il Sindaco del Comune di Lamezia Terme e tutte le forze politiche a vigilare anche su tutte le vicende S.A.Cal., compreso lo sdoppiamento dell’azienda (Gestore-Handler) e sulla mancata erogazione del Premio di Risultato nonostante il bilancio fosse in attivo (fatti denunciati da dall’USB qualche giorno fa), impedendo il perpetuarsi di operazioni di investimenti poco chiari, a favore di personaggi privati che hanno quale unico interesse, speculare sul nostro aeroporto.”

Potenziare i collegamenti da Cosenza a Lamezia: La richiesta a gran voce di Nigro

Screenshot_2015-07-09-20-32-09-1Potenziare i collegamenti in autobus dalla città di Cosenza allaeroporto di Lamezia Terme. Lo chiede a gran voce il Consigliere comunale Claudio Nigro. Potenziare i collegamenti tra Cosenza e lo scalo aeroportuale di Lamezia Terme deve essere una priorità assoluta. Lo chiede a gran voce il consigliere comunale Claudio Nigro che ha fatto mettere a verbale la sua richiesta nel corso di una seduta della Commissione trasporti del Comune di Cosenza, svoltasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi, sotto la Presidenza del consigliere Giovanni Quintieri. E inimmaginabile  sottolinea il consigliere Nigro – che si possa tollerare che a collegare la città capoluogo allaeroporto di Lamezia sia un solo autobus al giorno.  I cittadini sono stanchi di una situazione al limite del paradosso che condiziona enormemente gli spostamenti in aereo, specie in un momenti in cui la viabilità su gomma sta soffrendo una fase difficile a causa dellinterruzione, ormai da quasi 120 giorni,  della Salerno-Reggio Calabria, dopo il crollo del viadotto nei pressi di Laino Borgo. Nigro ha inoltre ricordato la proposta avanzata qualche mese fa al Sindaco Mario Occhiuto per valutare la possibilità di destinare alcune corse giornaliere dellAmaco ai collegamenti con Lamezia. Reitero al Sindaco Occhiuto la mia proposta  sottolinea ancora Nigro- affinché si verifichi se questa possa essere una soluzione praticabile o, qualora non sia possibile, se non sia il caso di far sentire la sua voce di Sindaco alla Regione per far sì che lattuale azienda privata che collega Cosenza con Lamezia o altre aziende di trasporti, siano invitate a potenziare le corse dalla città capoluogo allo scalo aeroportuale lametino. E proprio di qualche giorno fa  conclude il consigliere Nigro –  la notizia riguardante la cittadina di Tropea che è riuscita ad implementare le corse verso Lamezia e dallaeroporto alla perla del Tirreno. Se ci è riuscita Tropea, per evidenti ragioni legate alla stagione turistica, non si vede per quale ragione questo risultato non  debba essere raggiunto anche dalla città di Cosenza che non può essere tagliata fuori dai collegamenti con Lamezia. Una sola corsa al giorno non può assolutamente soddisfare le esigenze dellutenza cosentina, determinando un significativo arretramento  nella fruibilità del sistema dei collegamenti nazionali ed internazionali dellaeroporto di Lamezia Terme.

Coisp: carenza di personale all’aeroporto di Lamezia

CATANZARO- Il volume del traffico dei passeggeri nello scalo aeroportuale di Lamezia Terme aumenta sensibilmente, mentre diminuisce il numero del personale della Polizia di Stato in servizio per la sicurezza dello stesso scalo. La contraddizione e’ stata evidenziata dalla segreteria nazionale del Coisp, Sindacato indipendente di polizia, in una lettera al Ministero dell’Interno. “L’estate appena trascorsa ha fatto registrare, a dispetto del periodo congiunturale negativo – sottolinea il sindacato – un incremento significativo del volume del traffico passeggeri, quantificabile in 300.000 movimentazioni nel solo mese di luglio e punte di 15.000 viaggiatori al giorno in alcune giornate del mese di agosto. Il numero dei passeggeri del luglio 2014 ha superato del 10,7% il numero dei passeggeri del luglio 2013. Ma a fronte di queste cifre, afferma infatti Coisp, “la pianta organica dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea e Marittima presso l’aeroporto ha subito, nell’ultimo anno, un decremento pari a 5 unita’: due ispettori capo e un sovrintendente capo in quiescenza, un assistente capo trasferito stabilmente ad altro reparto, ed un altro assistente capo non piu’ facente parte dell’Ufficio in argomento a causa dei suoi impegni amministrativi. L’ordine di servizio – si evidenzia – menziona a tutt’oggi 45 unita’, a fronte delle 50 presenti l’anno passato, con la perdita percentuale facilmente calcolabile nel 10% dell’intera forza”. Secondo l’organizzazione sindacale, dunque, “l’asettico incrocio dei dati forniti denuncia una profonda contraddittorieta’ del fenomeno, che rischia di avere serie ripercussioni sull’efficacia e sulla capacita’ di impiego del personale Polaria di Lamezia Terme”. Per il Coisp “la cronica carenza di personale non giova certo al disimpegno delle diverse mansioni: controllo documenti, vigilanza dinamica aree aperte al pubblico e perimetro, supervisione controllo bagagli ed ispezioni corporali dei passeggeri, disbrigo pratiche amministrative, assistenza e scorte a personalita’ e collaboratori di giustizia, vigilanza varchi e quello di accesso alle zone sterili, particolarmente sensibili nel periodo attuale a causa delle note emergenze sanitarie globali (Ebola). Il rischio concreto – spiega dunque il Coisp al Ministero – e’ quello di lasciare non presidiate alcune zone critiche dello scalo per mancanza di poliziotti”. Da qui la richiesta di “un ripianamento dell’organico, assolutamente necessario per consentire di poter far fronte alle esigenze operative in maniera fattiva e concreta”.

L’Assessore Tallini parla dei finanziamenti per l’aeroporto di Lamezia

CATANZARO – L’Assessore regionale al Personale Domenico Tallini, su delega del Presidente Scopelliti,  incontrando a Lamezia Terme i giornalisti, ha sottolineato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – l’importanza dei provvedimenti assunti dalla Giunta relativamente all’assegnazione di un  finanziamento di  unmilioneottocentomila euro a favore dell’aeroporto di Lamezia terme.

“Si tratta del 20% di anticipo dei fondi Fas – ha detto – sui complessivi nove milioni che verranno erogati nell’arco di un triennio. Questo evidenzia la particolare attenzione con cui questa Giunta guarda all’aeroporto lametino per la sua importanza ribadita, d’altra parte, dallo stesso Ministero dei Trasporti che lo ha inserito tra i primi undici aeroporti d’Italia. A Lamezia, già nel 2013, si  è registrata una presenza di duemilioni 184 mila arrivi ed in quest’anno si prevede, sulla base del numero dei voli, una presenza di duemilioniquattrocentomila arrivi. Siamo certi che questo nuovo modo di fare politica dimostra il lavoro e l’attività che questa Giunta sta facendo nell’interesse dello sviluppo complessivo calabrese. Sta anche a dimostrare la particolare attenzione che viene riservata al territorio catanzarese nel settore turistico”.
Il Presidente del Consiglio regionale Franco Talarico ha definito importante il provvedimento assunto dalla Giunta. “L’aumento delle tratte già esistenti  e l’aggiunta di nuove, con maggiori voli, dimostra la grande attenzione che si è voluta avere anche nell’ambito turistico per questo scalo. Nuovi voli verso nuove destinazioni significano maggiore incremento turistico, significano nuove opportunità di sviluppo. Questo contribuirà a far diminuire il gap che, purtroppo, siamo costretti a registrare come regione per quanto attiene i trasporti rispetto ad altre zone del Paese. Sono certo che quanto è stato fatto porterà in Calabria un’ulteriore fascia di turisti contribuendo, concretamente, alla crescita economica della nostra regione”.
Il Consigliere regionale Claudio Parente ha detto che “bisogna dare atto al Presidente Scopelliti ed alla sua  Giunta per come si sta muovendo in questo complicato settore del turismo calabrese. Il finanziamento assegnato all’aeroporto di Lamezia sono sicuro che contribuirà, in maniera importante, allo sviluppo dello stesso scalo e, soprattutto, all’incremento  dello sviluppo del turismo regionale”.
Il Consigliere regionale Gabriella Albano ha evidenziato l’importanza di questo finanziamento per “Lamezia, lo scalo più importante della Calabria, punto di riferimento per lo sviluppo turistico dell’intera regione. Bene ha fatto la Giunta a muoversi in questa direzione, tenendo presenti le diverse esigenze e potenzialità di sviluppo del diversificato territorio”.