Archivi tag: aggressione

Colpisce il coniuge ai genitali per gelosia, denunciata 43enne

ACRI (CS) – I carabinieri della Stazione di Acri hanno deferito in stato di libertà una 42enne di nazionalità cinese residente In città, per lesioni personali aggravate. I militari hanno infatti accertao che la donna, a seguito di una lite scaturita per motivi di gelosia, ha aggredito il coniuge, un 43enne di nazionalità cinese, colpendolo violentemente agli organi genitali, causandogli lesioni per le quali è stato necessario un intervento chirurgico presso l’Ospedale di Castrovillari ove l’uomo si trova tutt’ora ricoverato.

Briatico, controllore Trenitalia aggredito da due uomini

BRIATICO (VV) – Un controllore di Trenitalia è stato aggredito nella stazione di Briatico da due cittadini extracomunitari. L’uomo, assieme a un collega, ha avvicinato i due stranieri, fermi sulla banchina, in attesa del treno Lamezia-Rosarno. Quando i dipendenti Trenitalia li hanno avvisati che acquistare il biglietto a bordo avrebbe significato pagare cinque euro in più, i due uomini si sono alterati. È sorto, dunque, un battibecco al termine del quale uno dei due extracomunitari ha spintonato il capotreno facendolo cadere a terra. L’uomo ha riportato la frattura di una costola con una prognosi di 7 giorni. I due extracomunitari sono fuggiti. Sul caso stanno indagando gli investigatori della Polizia ferroviaria.

Bottiglie e bastonate contro tre minori, denunciato uomo a San Fili

SAN FILI (CS) – Ha prima gettato dalla finestra una bottiglia in vetro piena d’acqua contro tre minori che erano sotto casa sua e poi è sceso dall’abitazione e con un bastone ha colpito uno dei ragazzini. Un uomo di 66 anni è stato denunciato a San Fili, dai carabinieri della Compagnia di Rende, per lesioni personali e getto di cose pericolose. Alla base della reazione dell’uomo ci sarebbero futili motivi, legati probabilmente alla presenza chiassosa dei tre ragazzi. I giovani, che si sono rivolti al pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, hanno riportato solo lievi lesioni. Il bastone utilizzato dal sessantaseienne è stato sequestrato

Aggredisce la moglie con una roncola, un arresto

BIANCO (RC)- Avrebbe aggredito la moglie con una roncola provocandole ferite alle mani e al collo. Un cittadino indiano M.S., di 29 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Bianco con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
I carabinieri, allertati da una telefonata al 112, sono intervenuti nell’abitazione della coppia dove era in corso l’aggressione con la roncola della lunghezza di 42 centimetri che è stata sequestrata. A scatenare la reazione dell’uomo ci sarebbero stati dissidi familiari riconducibili a divergenze caratteriali. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno medicato la donna.

 

Aggredisce fidanzato con coltello, deferita minorenne

COSENZA – Nei giorni scorsi la polizia di Cosenza ha deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, una minorenne che, dopo un litigio con il fidanzato, ha colpito quest’ultimo con un coltello provocandogli ferite da punta e da taglio che ne hanno reso necessario il ricovero in ospedale. Il pronto intervento degli agenti ha consentito non solo di identificare immediatamente l’autrice del reato ma anche di sequestrare il coltello utilizzato per ferire il giovane fidanzato e dunque cristallizzare gli elementi di prova a carico della minore.

Cosenza, arrestato uomo per aggressione e minacce alla convivente

COSENZA – Ha prima picchiato la convivente, provocandole ferite giudicate guaribili in 25 giorni, poi l’ha privata del telefonino costringendola a rimanere con lui durante la notte. Solo dopo che l’uomo si è addormentato, la donna è riuscita a rifugiarsi a casa della madre e a chiamare la polizia. E’ così che Giuseppe Pignataro, di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato da personale delle volanti e della squadra mobile di Cosenza con l’accusa di violenza privata e maltrattamenti in famiglia. L’uomo, dopo essersi accorto della fuga della convivente, è andato sotto casa della madre della donna ed ha cominciato minacciare di morte le due, a lanciare pietre contro il balcone cercando anche di sfondare il portone. L’intervento della polizia ha messo in fuga l’uomo che è stato rintracciato poco dopo alla stazione ferroviaria mentre stava per prendere un treno per Paola.

Cosenza, avvocato aggredito con calci e pugni

COSENZA – Ha rischiato grosso un avvocato di Cosenza, vittima di una brutale aggressione e costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata. Il legale, una professionista iscritta al foro bruzio, secondo quanto si è appreso, nel concludere le procedure di sfratto per le problematiche emerse dal fitto di un magazzino, si era recata all’appuntamento con gli ex inquilini per ritirare le chiavi, ma qui la situazione ha rapidamente assunto una brutta piega. Uno dei quattro soggetti con cui l’avvocato aveva appuntamento, avrebbe chiuso la porta a chiave, di fatto intrappolandola mentre gli altri tre, un uomo e due donne, avrebbero iniziato a menare le mani, colpendo la malcapitata con calci e pugni. Soltanto mezz’ora più tardi la professionista è riuscita a divincolarsi e ad avvisare la polizia, recandosi poi al nosocomio bruzio dove i medici le hanno diagnosticato lesioni guaribili in 25 giorni. Sull’episodio indagano gli agenti della Questura dove la denuncia, in cui vengono descritte le condotte penalmente rilevanti dei quattro soggetti, è stata formalizzata.

Aggredisce i medici dopo la revoca dell’indennità

ACRI – I carabinieri di Acri hanno deferito in stato di libertà un 46enne cosentino per lesioni personali aggravate, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio, danneggiamento aggravato di cose esistenti in uffici pubblici e interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità. I militari hanno accertato che l’uomo sottoposto a visita medico collegiale dalla Commissione medico legale di Acri, a seguito della revoca dell’indennità di accompagnamento, mediante l’utilizzo delle stampelle, avrebbe danneggiato gli arredi dell’Azienda sanitaria provinciale ed aggredito i componenti della commissione. Uno dei medici ha riportato traumi al volto e alla mano sinistra giudicati guaribili in 10 giorni.

Aggredisce i carabinieri, finisce davanti al giudice

CASOLE BRUZIO – Sarà processato con rito direttissimo un uomo di 39 anni, P.U. di Casole Bruzio, già noto alle forze dell’ordine, arrestato sabato sera per il reato di minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale dai carabinieri della stazione di Spezzano della Sila. I militari sono intervenuti nell’abitazione dell’uomo mentre era in corso una lite per futili motivi condominiali. P.U. si è rifiutato di fornire le proprie generalità e di spiegare l’accaduto, scagliandosi con violenza contro i carabinieri.

Pensionata aggredita in casa per rapina

COSENZA – Una pensionata di Trenta, paesino in provincia di Cosenza, è stata aggredita nella serata di ieri nella sua abitazione da uno sconosciuto. A denunciare il fatto è stata la stessa donna che ha allertato i carabinieri. Secondo quanto ricostruito, l’anziana signora si trovava in casa quando un uomo avrebbe citofonato al portone chiedendole di scendere per spegnere le luci della sua auto. Uscita di casa sarebbe stata minacciata con una pistola e costretta a consegnare denaro e gioielli. Sempre secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, la pensionata appena rientrata nella sua abitazione si sarebbe messa ad urlare. Una reazione che avrebbe portato l’aggressore a colpirla alla testa con il calcio della pistola prima di darsi alla fuga senza portare via il bottino. La donna è riuscita ad avvisare i carabinieri che giunti sul posto hanno chiamato l’ambulanza e avviato le indagini. L’anziana è stata trasportata in ospedale e poi trasferita nel reparto di terapia intensiva. Sulla vicenda indaga adesso la Procura di Cosenza.