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Run4Hope, anche in Calabria la staffetta della solidarietà. Con Ail corrono E.I. e Aeronautica

COSENZA – Sulle strade italiane si corre Run4Hope, iniziativa podistica a sostegno di AIL, con il patrocinio di Esercito Italiano e Aeronautica Militare.

Le staffette regionali, a esclusivo scopo benefico, partiranno sabato 21 maggio 2022 alle ore 11:00, contemporaneamente da tutte le regioni d’Italia, da Bolzano ad Agrigento. 

L’arrivo è in programma sabato 29 maggio. 

La Staffetta calabrese prenderà il via da Morano Calabro (CS)per concludersi poi a Reggio Calabria. Il percorso si snoda attraverso i tre parchi nazionali della Calabria: a partire dal parco del Pollino (sabato 21 maggio) con la tappa Morano Calabro-Castrovillari, per continuare attraverso il parco della Sila tra Cosenza e Crotone e giungere infine a Reggio percorrendo il parco dell’Aspromonte. L’arrivo viene sincronizzato con quello delle staffette siciliane che si concludono a Messina, per un simbolico saluto tra i partecipanti sulle sponde opposte dello stretto di Messina.

Tutti i percorsi regionali

Ecco le località di partenza (21/5) e arrivo (29/5) della staffette: Abruzzo, L’Aquila (partenza & arrivo); Basilicata, Potenza (partenza) – Policoro (arrivo); Calabria, Morano Calabro (p) – Reggio Calabria (a); Campania, Napoli (p/a); Emilia Romagna, Bologna (p) – Piacenza (a); Friuli Venezia Giulia, Muggia (p) – Trieste (a);Lazio: eventi di partenza a Roma, Viterbo, Frosinone e Sabaudia con sviluppi indipendenti; Lombardia, Milano (p/a); Marche: Pergola, Camerino/Castelraimondo, Ascoli Piceno (p) – Ancona (a); Piemonte: Torino (p/a); Puglia: Spongano, Cagnano Varano e Gravina (p) – Bari (a); Sardegna: Cagliari (p), Sassari (a); Sicilia: Palermo (p) – Messina (a); Toscana, Firenze (p/a); Trento Alto Adige, Bolzano (p); Riva del Garda (p), Borgo Valsugana; Trento (a); Umbria: Foligno (p/a); Valle d’Aosta: Aosta (p) e Pont Saint Martin (a); Veneto: Vicenza (p/a).

 

Ematologia, Ail a sostegno dell’Urb di Aprogliano: «Eccellenza unica»

COSENZA – «L’Ematologia italiana è riuscita negli ultimi decenni a mettere a segno fondamentali progressi sulla conoscenza molecolare dei tumori del sangue. In molti casi, grazie a questi avanzamenti, si sono ottenuti netti miglioramenti della risposta alla terapia e della sopravvivenza. Tutto ciò ha contribuito a far crescere l’ematologia fino a diventare un’eccellenza su tutto il territorio nazionale, riconosciuta tale nel mondo. AIL, l’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, in 50 anni di attività ha sempre sostenuto i centri di ematologia italiani e la Ricerca scientifica. Una delle realtà certamente meritevoli di essere menzionate all’interno di questo scenario, è senza dubbio l’Unità di Ricerca Biotecnologica di Aprigliano (Cosenza), il cui direttore scientifico è attualmente il dottor Fortunato Morabito, già primario dell’UOC di Ematologia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza». Sono le parole del Prof. Sergio Amadori, presidente Nazionale AIL a sostegno del presidio sanitario cosentino di ematologia.

«Oggi l’URB di Aprigliano – prosegue Amadori – vive un momento difficile e la vicinanza di tutta l’AIL è più che mai necessaria, in quanto, nell’ambito di un più ampio progetto regionale di razionalizzazione della rete dei laboratori, si prevede che il Laboratorio Specialistico Ematologico venga trasferito al laboratorio centrale Hub. Senza voler entrare nel merito delle decisioni amministrative, mi preme evidenziare che l’Unità di Ricerca Biotecnologica fa parte della rete LabNet del GIMEMA, il network che mette in comunicazione gli ematologi italiani con i laboratori presenti sul territorio nazionale, dove si eseguono esami del sangue assai innovativi e indispensabili per fare diagnosi e per valutare se la terapia sta agendo in modo efficace». «L’URB è un’eccellenza certificata da enti nazionali e internazionali. Seicento metri quadrati di strumentazioni all’avanguardia, expertise e competenze professionali al servizio dei pazienti calabresi, e non solo, e a loro tutela. Una realtà fortemente voluta dalla sezione di AIL Cosenza “Fondazione Amelia Scorza”, alla quale fa capo l’attività di ricerca dell’URB, che non ha risparmiato i propri biologi, sostenuti con borse di studio, facendo sì che la loro expertise fosse messa a disposizione anche dell’attività di diagnostica, prettamente ospedaliera. E proprio questo ha favorito lo sviluppo dell’Ematologia di Cosenza. Quella di supporto alla Ricerca, d’altra parte, rappresenta solo uno degli scopi statutari dell’associazione, ben distinto e separato dalle attività di supporto al paziente, attraverso l’accoglienza nei reparti di degenza e nelle Case alloggio AIL».

Infine: «Voglio sottolineare che l’URB ha specifiche peculiarità che lo rendono unico e tutti noi conosciamo il ruolo centrale che laboratori come questo hanno, non solo nella diagnosi ma anche, in tempi di medicina di precisione, sulle scelte terapeutiche per il paziente affetto tumore del sangue. Avere analisi del sangue affidabili con lo stesso livello qualitativo in tutta Italia, e in particolare nella Regioni del sud Italia, non è banale soprattutto quando si tratta di prescrivere farmaci di alta precisione e personalizzare le terapie. Inoltre, la presenza di strutture primarie come l’URB di Aprigliano limita in misura rilevante il grave fenomeno della migrazione sanitaria, tanto più necessario in questo periodo di emergenza sanitaria, mettendo a disposizione dei cittadini professionalità e competenze che nulla hanno da invidiare a quelle di alte regioni d’Italia».

A Taurianova l’invasione di tanti Babbo Natale in sostegno dell’AIL

TAURIANOVA (RC) – Consensi e buona partecipazione a Taurianova per la prima edizione della suggestiva passeggiata di Babbo Natele “Tutti in corsa… per la ricerca”, promossa dall’Associazione “Amici del Palco” in collaborazione con la Consulta delle Associazioni di Taurianova, in sostegno dell’AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e meloma, che ha sensibilizzato la città alla necessità continua della ricerca scientifica e l’assistenza ai malati ematologici anche attraverso l’albero della vita, realizzato all’uncinetto da tantissime volontarie che illumina in questi giorni di festa la piazza centrale della città intrecciando storie, desideri, lacrime, speranze.

«In queste festività natalizie tante sono le iniziative che l’Associazione regala alla città di Taurianova – spiega Giacomo Cariotipresidente dell’Associazione “Amici del Palco”  – ma fra le tante meravigliose attrazioni, abbiamo voluto organizzare questa manifestazione che oltre a far divertire i bambini potrà dare anche un reale contribuito a chi lotta per la vita». E il divertimento è stato assicurato anche grazie  alla disponibilità e all’entusiasmo della Polizia Municipale che ha “diretto il traffico” dei tanti piccoli e grandi Babbo Natale e del trenino che ha percorso per tutto il pomeriggio la città facendo ritornare bambini anche i più grandi. Durante il giro sul trenino tutti hanno potuto apprezzare inoltre le diverse luminarie che l’Associazione ha installato in diversi punti della città, rivivere le tradizioni del territorio gustando le zeppole fritte in piazza, avvolti dalla musica festosa degli zampognari, mentre nell’antichissima Chiesa del Rosario per l’intera giornata tantissimi sono stati i visitatori della mostra dei presepi dell’antica tradizione artistica napoletana che quest’anno sta riscuotendo numerosi consensi, allestita sempre dall’Associazione “Amici del Palco”. Grande soddisfazione anche nelle parole Filippo Andreacchio, presidente della  Consulta delle Associazioni di Taurianova «Bellissima manifestazione che già alla sua prima edizione ha lanciato le basi per qualcosa che negli anni potrà crescere coinvolgendo sempre più persone, perché l’unione e la passione possono portare a grandi risultati e le belle iniziative come questa lo dimostrano».

Si conclude così un 2019 ricco di appuntamenti per l’Associazione che oltre al grande Concorso Internazionale dei Madonnari, unico evento regionale che unisce i Madonnari di tutto il mondo per 3 giorni ricchi di arte preziosa con la realizzazione delle opere sull’asfalto che diventa la tela degli artisti, è sempre in prima linea per riempire Taurianova di bellezza e lo farà ancora già dal primo gennaio con i presepi nei vicoli e tante belle sorprese per l’intera città.

Solidarietà e speranza, a Taurianova si è acceso l’albero a uncinetto dell’AIL

TAURIANOVA (RC) – Dopo Reggio Calabria, anche a Taurianova è stato acceso ieri l’albero della vita che illuminerà la piazza centrale della città per tutte le festività natalizie e fa da cornice in questi giorni alla vendita delle stelle di Natale, iniziativa dell’AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e meloma, per finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza ai malati ematologici .

Un albero speciale

Non un classico albero, ma un albero all’uncinetto che intreccia storie, desideri, lacrime, speranze. Oltre 1000 piastrelle dai meravigliosi colori per filo che ha unito mani e cuori alla ricerca che l’AIL porta avanti da tantissimi anni (quest’anno si festeggiano i 50 anni dell’Associazione) e grazie alla quale tanti malati hanno avuto una cura per la vita.

«Un albero che colora di gioia, di forza e speranza la nostra città» così lo ha definito don Mino Ciano, parroco a Taurianova che ha presenziato alla cerimonia che ha visto anche la partecipazione del presidente della sezione di Reggio Calabria – Vibo Rosalba Di Filippo Scali che ha raccontato la nascita dell’iniziativa della vendita delle stelle di natale, che ora coinvolge oltre 4800 piazze italiane, ma che è nata ben 33 anni fa a Reggio Calabria.

Emozionate anche il ricordo di chi non ce l’ha fatta e la presenza in piazza di tante mamme che hanno lottato, sofferto e sperato con coraggio, determinazione ed entusiasmo.

Lo stesso entusiasmo che Giuseppina Santoro, Natalina Musicò ed Elisabetta Curatola, le referenti AIL per la città, hanno saputo trasmettere nel coinvolgere e trovare tante mani pronte a lavorare nella libertà dei colori e della fantasia, unite allo stesso filo. E l’albero all’uncinetto per l’AIL oltre a dar luce e accendere l’amore, il 26 dicembre rappresenterà anche l’arrivo della passeggiata di tanti piccoli e grandi Babbo Natale che l’Associazione “Amici del Palco” in collaborazioni con la Consulta delle Associazioni di Taurianova organizza in sostegno dell’AIL.“Tutti in corsa… per la ricerca” non sarà solo uno slogan, ma la certezza che non ci si può fermare e non si può fermare la ricerca, oggi che 8 malati su 10 trovano la cura, è necessario fare di tutto e non dimenticare i sogni spezzati dei 2 su 10 che purtroppo perdono la vita per la malattia. Certi che non solo a Natale, ma insieme… si può fare tanto.

AIL Cosenza, domani il Progetto “Sognando Itaca”

COSENZA  – In occasione della “Giornata Nazionale per la Lotta contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma”, l’AIL Nazionale ha organizzato la traversata del mare italiano sulla barca a vela, per il progetto “Sognando Itaca”. Anche l’AIL Cosenza FAS organizza la sua escursione in barca a vela, dal porto di Cetraro navigando lungo il tratto di costa per ammirarne il suggestivo paesaggio, ma l’uscita, inizialmente prevista proprio per il 21 giugno, ha dovuto essere rimandata a causa di eventi atmosferici avversi. Domani, sabato 9 luglio, finalmente i destinatari di questa iniziativa potranno godersi il sole e il vento del nostro Mar Tirreno.

ail_logo

A guidarci ed ospitarci in questa giornata dedicata al mare ed alla vela, il Centro Velico Lampetia di Cetraro, insieme alla Società Mercatore ed al Comune di Cetraro.

Dopo il saluto e la conferenza stampa, previsti per le ore 10, ci saranno gli allievi e le imbarcazioni dei soci del Centro Velico Lampetia, che condurranno i pazienti e quanti potranno salire a bordo, per poter fare godere loro questo momento di relax in mare aperto.

L’obiettivo è quello di diffondere la vela-terapia, quale metodo terapeutico volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità di vita dei malati ematologici.

La barca a vela, infatti, nei suoi spazi raccolti, diventa un luogo di condivisione ed un modo diverso per affrontare e superare gli ostacoli.

Il “Progetto Itaca”, promosso dall’AIL Nazionale, nasce nel 2007 da una collaborazione tra l’Oncologia Medica e l’Ematologia degli Spedali Civili di Brescia, la Sezione AIL di Brescia, la Fraglia Vela di Desenzano ed il Circolo Vela Gargnano. Dal 2009 il progetto ha raggiunto il mare ed è diventato l’iniziativa principale della “Giornata Nazionale contro le Leucemie linfomi e mieloma”, perché interpreta con forza l’attenzione che l’Associazione ha verso il malato ed il suo percorso di sofferenza. Il progetto, “Sognando Itaca” metafora delle ardue prove che Ulisse dovette superare prima di tornare dalla sua Penelope, rappresenta un’occasione di crescita, non solo per i pazienti, ma anche per l’equipe curante: in barca, infatti, emerge il fondamentale bisogno di relazionarsi e di confrontarsi con l’altro per farsi aiutare, per non perdere la “rotta”, per raggiungere insieme il porto, condividendo, in un clima di complicità, le emozioni e le fatiche del percorso.