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Lega Pro: il programma della XXI^ giornata

Il ventunesimo turno del Campionato di Lega Pro prenderà il via, alle ore 14, con il confronto fra l’Ischia ed il Catania di Pippo Pancaro. Due i derby in programma nella giornata odierna. Il primo si disputerà in terra di Puglia e vedrà confrontarsi, al “Via del Mare” di Lecce, la compagine di casa ed il Martina Franca. Per il secondo derby ci si dovrà spostare in Campania, precisamente a Pagani: i padroni di casa riceveranno la formazione della Juve Stabia. Per quanto riguarda le calabresi, il Cosenza Calcio riceverà al “Marulla” il Messina degli ex Zanini e Fornito. Dopo l’arresto di Agrigento i silani dovranno sfruttare a pieno il doppio turno casalingo (Messina domenica 7 e Catanzaro il 14 febbraio) per risalire la china e riprendere la propria marcia in ottica play-off. Il Catanzaro di Alessandro Erra riceverà l’Akragas di Pino Rigoli, reduce da due vittorie consecutive: l’ultima è stata proprio ai danni del Cosenza. La squadra giallorossa è stazionata al centro della classifica ed è reduce dal pareggio di Castellammare di Stabia.

 

Il programma della XXI^ giornata (sabato 6 e domenica 7 febbraio):

ISCHIA ISOLAVERDE – CATANIA  sabato ore 14

MELFI – FOGGIA  sabato ore 15

CATANZARO – AKRAGAS  sabato ore 17:30

LECCE – MARTINA FRANCA  sabato ore 17:30

BENEVENTO – FIDELIS ANDRIA  sabato ore 20:30

MONOPOLI – LUPA CASTELLI ROMANI  sabato ore 20:30

PAGANESE – JUVE STABIA  domenica ore 14

COSENZA – MESSINA  domenica ore 15

MATERA – CASERTANA  domenica ore 17:30

 

CLASSIFICA: Casertana 39, Foggia 37, Benevento 36, Lecce 35, Cosenza 34, Matera 29, Messina 29, Fidelis Andria 25, Paganese 25, Catanzaro 24, Catania 23, Juve Stabia 23, Monopoli 20, Akragas 19, Melfi 19, Ischia 17, Martina Franca 12, Lupa Castelli Romani 8

PENALIZZAZIONI: Catania -10, Ischia -4, Akragas -3, Matera -2, Benevento -1, Lupa Castelli Romani -1, Martina Franca -1, Paganese -1

Il Cosenza sbatte contro il muro dell’Akragas: termina 1 – 0 per i siciliani

AGRIGENTO – Un Cosenza che spreca tanto nei primi 45 minuti, viene punito da un errore difensivo poco l’inizio della ripresa di gioco. La formazione silana costruisce numerose azioni, non riuscendo a finalizzare negli ultimi metri: è mancato il cosiddetto ultimo passaggio. I silani non riescono ad approfittare dei pareggi, ottenuti dalle prime quattro della classe, rimanendo così fermi a quota 34 punti. Gli uomini di Roselli si presentano ad Agrigento con una formazione numericamente ridotta. Assenti Criaco e Pinna per squalifica, mentre Statella e Caccetta sono fermi ai box. Simone Ciancio, nonostante i guai fisici avuti in settimana, parte dal primo minuto. Per quanto riguarda l’Akragas, la squadra di Rigoli ritorna nel proprio Stadio dopo aver conquistato una vittoria in trasferta in quel di Monopoli. L’arrivo del nuovo allenatore, ex Cosenza, ha portato una nuova ventata di fiducia nella formazione agrigentina. Padroni di casa che scendono in campo con un 4-4-2 così come i calabresi.

Al minuto 6 viene annullata una rete ad Arrighini per sospetta posizione di fuorigioco. La formazione silana crea numerosi grattacapi alla difesa di

Ph. Pagina Facebook dell'Akragas
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casa, sfruttando maggiormente la corsia di destra. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, il difensore Blondett sfiora il vantaggio con un tocco di piede: tutto questo accade al 15′. Per il momento è il Cosenza ad essere padrone del campo, con l’Akragas in attesa di qualche azione di contropiede. Dopo due minuti Di Piazza calcia alto. Al minuto 22 Cazè Da Silva svetta più in alto di tutti colpendo la sfera di testa: il pallone non entra in rete per una questione di centimetri. La formazione agrigentina continua a difendersi con un 4-5-1 in fase di non possesso, a differenza dei rossoblù proiettati in ottica offensiva alla ricerca del vantaggio. Dalla distanza, al minuto 38, Corsi prova a calciare colpendo però il pallone in malo modo. Dopo un minuto è Vutov a calciare fuori. L’arbitro Stefano Giovani di Grosseto guarda l’orologio ed assegna due minuti di recupero: dopo i 120 secondi di extra-time le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Ph. www.ssakragas.it
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La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi calciatori dei primi 45 minuti. Al 48′, sugli sviluppi di un regalo della difesa cosentina, Zibert si invola sul lato destro del rettangolo di gioco ed insacca la palla in rete: i giganti di Agrigento passano in vantaggio. Veemente la reazione dei silani che al 56′ sfiorano il pareggio con Corsi. Al minuto 58 primo cambio del Cosenza: esce Ciancio ed entra Raimondi. Il tecnico sposta Guerriera in difesa, Raimondi in avanti e Vutov come quarto di centrocampo: non cambia il modulo di gioco per gli uomini di Roselli. Arriva la prima sostituzione anche per l’Akragas al minuto 68: esce Di Piazza ed entra Cristaldi. Al 72′ Raimondi calcia fuori dai 25 metri. Secondo cambio agrigentino al 75′: esce Madonia ed entra Aloi. La formazione cosentina continua a macinare azioni di gioco nel tentativo di trovare il pareggio: un vero e proprio assalto da parte della squadra di Giorgio Roselli. Al minuto 86 secondo cambio per i calabresi: esce Guerriera ed entra Di Somma. Roselli inserisce un difensore di ruolo nel reparto avanzato, cercando di sfruttare i centimetri del neo entrato. Ultimo cambio per i siciliani: esce l’infortunato Cazè Da Silva ed entra Candiano. I 5 minuti di recupero, assegnati dal direttore di gara, terminano dopo numerose situazioni di nervosismo generale da ambo le parti.  Il Cosenza spreca tanto e viene punito sull’unico, ma decisivo, errore difensivo.

Alessandro Artuso

 

AKRAGAS – COSENZA   1 – 0

AKRAGAS (4-4-2): Vono 6; Grea 6, Muscat 6, Thiago Cazè Da Silva 6 (45′ st Candiano SV), Capuano 6; Salandria 6,5, Dyulgerov 6, Zibert 6,5, Vicente 6; Di Piazza 6 (23′ st Cristaldi 6), Madonia 5,5 (35′ st Aloi SV). In panchina: Maurantonio, Fiore, Mauri, Leonetti, Di Grazia. Allenatore: Rigoli 6

COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6, Tedeschi 5,5, Blondett 5,5, Ciancio 6 (13′ st Raimondi 5,5); Guerriera 5,5 (41′ st Di Somma SV), Arrigoni 5,5, Fiordilino 5,5, Cavallaro 6; Arrighini 5,5, Vutov 6. In panchina: Saracco, Novello, Bilotta, Minardi. Allenatore: De Angelis 6

ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto (Giorgio Ceravolo di Busto Arsizio, Rosario Zinzi di Busto Arsizio)

MARCATORI: 3′ st Zibert (A)

NOTE: spettatori 1500 circa. Una cinquantina i tifosi provenienti da Cosenza. Ammoniti: Dyulgerov (A). Angoli: 4 a 3 per l’Akragas. Recupero: 2′ pt, 5′ st

Cosenza contro l’Akragas con gli uomini contati. Anche Ciancio a rischio

Simone CiancioCOSENZA – Avrà gli uomini contati Roselli nella sfida che vedrà il Cosenza opposto all’Akragas. Il tecnico ha portato con sé 18 giocatori per la lunga trasferta inframezzata dalla sosta odierna a Mascalucia di Catania, dove i silani hanno svolto la rifinitura presso il centro sportivo di Torre del Grifo. Ma il Cosenza continua a perdere pezzi. Oggi Soprano ha salutato la compagnia ed è rientrato al Genoa, che lo girerà in prestito al Bassano. Nella migliore delle ipotesi dunque, saranno 17 gli effettivi in distinta. Però in mattinata è arrivata una nuova tegola. perché Ciancio non si è allenato a causa di un problema all’alluce. Il difensore ha rimediato un pestone nel recupero infrasettimanale contro il Martina ed è stato tenuto precauzionalmente a riposo. Presumibilmente sarà regolarmente in campo, ma dovrà stringere i denti. Del resto, Roselli non ha alternative. Con Pinna e Criaco squalificati, La Mantia, Statella e Caccetta infortunati, è costretto a chiedere a Ciancio un sacrificio. Nella remota e malaugurata ipotesi che Ciancio non dovesse farcela, il trainer silano dovrebbe rivoluzionare gli assetti, puntando su uno dei giovani della Berretti che ha portato con sé. In attacco dovrebbe toccare ancora a Vutov, con Raimondi destinato in panchina. Questa la probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Guerriera, Arrigoni, Fiordilino, Cavallaro; Vutov, Arrighini.

Intanto in vetta alla classifica negli scontri incrociati si registrano due pareggi, risultati favorevoli al Cosenza, come del resto aveva anche auspicato Roselli. 1-1 il punteggio sia di Foggia-Benevento che di Casertana-Lecce.

Lega Pro: il programma del XX^ turno

Il ventesimo turno del Campionato di Lega Pro inizierà nel pomeriggio con lo scontro tra il Messina ed il Monopoli alle ore 14. Subito dopo spazio al match di cartello tra Foggia e Benevento: una partita tra la seconda e la terza della classe. Ma non finisce qui, perchè anche la Casertana capolista a quota 38 punti ospiterà questa sera, in notturna al “Pinto”, il Lecce di Braglia. Ad approfittarne potrebbe esserci la formazione del Cosenza, impegnata nella trasferta di Agrigento contro l’Akragas di Pino Rigoli. Nonostante le assenze importanti della formazione silana, la squadra di Roselli vorrà continuare a far bene fuori dalle mura amiche, dopo le vittorie di Ischia e Martina Franca. La squadra agrigentina ha il peggior rendimento interno del Campionato di Lega Pro, Girone C: sono solo 6 i punti conquistati tra le mura dell’“Esseneto”. Il Catanzaro, invece, sarà impegnato a Castellammare di Stabia contro la compagine di casa. Per quel che riguarda i giallorossi, mister Erra dovrebbe schierare dal primo minuto Calvarese e Patti che prenderanno il posto dei due squalificati della giornata Bernardi e Squillace. Da segnalare nessun derby in programma nel corso della giornata attuale.pallone

 

Il programma del XX^ turno (sabato 30, domenica 31 gennaio):

MESSINA – MONOPOLI sabato ore 14:00

FOGGIA – BENEVENTO  sabato ore 14:30

FIDELIS ANDRIA – PAGANESE  sabato ore 15

LUPA CASTELLI ROMANI – MELFI  sabato ore 15  Stadio “Centro d’Italia M. Scopigno“, Rieti

CASERTANA – LECCE  sabato ore 20:30

AKRAGAS –  COSENZA  domenica ore 14:30

MARTINA FRANCA – ISCHIA ISOLAVERDE  domenica ore 15

CATANIA – MATERA  domenica ore 15

JUVE STABIA – CATANZARO  domenica ore 17:30

 

CLASSIFICA: Casertana 38, Foggia 36, Benevento 35, Lecce 34, Cosenza 34, Matera 29, Messina 26, Fidelis Andria 25, Catanzaro 23, Juve Stabia 22, Paganese 22, Monopoli 20, Catania 20, Akragas 19, Melfi 18, Ischia 16, Martina Franca 11, Lupa Castelli Romani 7

PENALIZZAZIONI: Catania -10, Ischia -4, Matera -2, Benevento -1, Lupa Castelli Romani -1, Martina Franca -1, Paganese -1

Roselli: La Mantia out per problemi muscolari, da valutare Ciancio. In arrivo Di Nunzio dal Melfi

COSENZA – Rifinitura mattutina quella svolta oggi da parte della formazione silana. La squadra di Roselli è partita dopo l’ora di pranzo alla volta di Catania, prima tappa del percorso di viaggio che la porterà alla volta di Agrigento, per affrontare domenica alle 14:30 l’Akragas di Pino Rigoli. Il Cosenza Calcio si presenta al match in terra di Sicilia con una formazione altamente rimaneggiata, nonostante il rientro di Luca Tedeschi al centro della difesa: mancheranno Criaco e Pinna (entrambi squalificati per una giornata), oltre agli infortunati Statella, La Mantia e Caccetta. Una squadra completamente stravolta quella che allo stadio “Esseneto” dovrà affrontare una formazione che ha prodotto il peggior rendimento del Girone C in casa propria: per l’Akragas i punti conquistati tra le mura amiche sono soltanto 6, frutto di 2 vittorie, 7 sconfitte e nessun pareggio.

Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio
Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio
giorgio roselli
Giorgio Roselli Ph. Francesco Farina

Il tecnico Giorgio Roselli ha parlato con la stampa del momento attuale dei rossoblù, a pochi giorni dalla trasferta di Agrigento. Il Cosenza, per la prima volta nel corso del campionato attuale, dovrà modificare una buona parte del pacchetto di centrocampo. Mancheranno difatti i due esterni Statella e Criaco: “Per me conta molto che i ragazzi si conoscano tra di loro, non bado al modulo. Da questo punto di vista siamo in un momento di grande difficoltà. Questa volta le assenze non sono del tutto chiare: dovrò anche valutare le condizioni di Ciancio. Cercheremo comunque di fare la miglior partita possibile. Spero vivamente che Simone (Ciancio) sia tra i disponibili, in caso contrario saranno problemi. Spero che la squadra stupisca tutti, come già ha fatto spesso, nonostante le problematiche”. Sul prossimo avversario dei lupi, il tecnico Roselli ha le idee molto chiare: “Al di là dei moduli, nella formazione siciliana credo sia cambiato molto l’aspetto psicologico dopo l’addio dell’allenatore Legrottaglie. Nell’ambiente agrigentino il cambio del tecnico si è reso necessario a causa della mancanza di unità dell’ambiente, come spesso accade in un periodo tutt’altro che positivo. I risultati negativi hanno sicuramente influito nella decisione di abbandonare la panchina dell’Akragas. Dal punto di vista psicologico si può paragonare la situazione di Agrigento con quella vissuta qui a Cosenza lo scorso anno. Resta il fatto che domenica bisognerà chiudere loro tutti i varchi”. Nella prossima giornata di campionato, le prime quattro formazioni in classifica si scontreranno. Idea sul mercato invernale: “Sicuramente farebbe comodo un pareggio in entrambi gli scontri. Certo c’è da dire che noi non arriviamo con una condizione fisica e numerica ottimale. La Casertana, e questo bisogna sottolinearlo, si è notevolemente rinforzata con 2/3 calciatori di grande spessore. Non sto guardando la classifica, sono più interessato alla condizione della squadra ed alla sua crescita”.

Per quanto riguarda il fronte del calciomercato manca solo l’ufficialità per l’arrivo del difensore Francesco Di Nunzio, classe 1985, proveniente dalla formazione lucana del Melfi: si attende nel pomeriggio una nota da parte della Società di “Via Degli Stadi”. Un rinforzo richiesto espressamente dall’allenatore, per aumentare il tasso tecnico oltre che per aggiungere in rosa un calciatore utile alla causa rossoblù.

 

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato l’elenco dei convocati. Assente La Mantia a causa di un problema muscolare.

PORTIERI: Perina, Saracco

DIFENSORI: Blondett, Ciancio, Corsi, Di Somma, Novello, Soprano, Tedeschi

CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Bilotta A. , Fiordilino, Guerriera, Minardi

ATTACCANTI: Arrighini, Cavallaro, Raimondi, Vutov

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Guerriera, Arrigoni, Fiordilino, Vutov; Arrighini, Cavallaro

 

Riposo per Simone Ciancio, un turno di squalifica per Pinna e Criaco

COSENZA – Riprendono gli allenamenti in casa rossoblù dopo la vittoria di ieri in quel di Martina Franca. Seduta di scarico per chi ha giocato ieri, mentre gli altri hanno effettuato una serie di giri di campo, esercizi aerobici o palestra. Per domani è prevista la partenza per Catania, prima tappa del viaggio verso Agrigento. Aumenta il lavoro per il capitano Cristian Caccetta, confortato dalla diagnosi favorevole del Dottor Mariani che ha evidenziato i progressi effettuati nelle settimane di riabilitazione.

Ph. Francesco Farina
Ph. Francesco Farina

Riposo precauzionale per Simone Ciancio. Dopo il match di Martina, il Giudice Sportivo ha inflitto la squalifica di una giornata al calciatore Paride Pinna, espulso nel corso della gara, e al calciatore Marco Criaco per recidività in ammonizione (IV infrazione). La Società è stata sanzionata con un’ammenda di € 250,00 “perchè i propri sostenitori danneggiano i servizi igienici nel settore loro riservato”. Per domani è prevista una seduta mattutina al Marulla e alle 12:15 la conferenza stampa del tecnico che precederà la partenza con direzione Catania.

 

 

La Nuova Gioiese sciupa troppo: l’Akragas conquista un punto al “P.Stanganelli”

Nuova Gioiese – Akragas 1-1 (28′ Lombardo, 80′ Arena)

Nuova Gioiese: Panuccio, Sorgiovanni, Cassero, Condomitti, Cirianni, A. Crucitti, Lombardo, Cirianni, G. Crucitti, Pascu. In panchina: Andreoli, Guerrisi, Lucà, Saccà, Nesci, Misale, Caruso, Barilà, Bugatti.

Akragas: Valenti, De Rossi, Parisi, Aprile, Astarita, Chiavaro, Assenzio, Savanarola, Sanariti, Arena, Vitale. In panchina: Zelletta, , Paladino, Giuffrida, Vindigni, Fontana, Addamo, Caci, Nassi, Arena.

Arbitro:  Sig. Vingo di Pisa; guardalinee: Sig. Capalbo di Napoli e Sig. Cascone di Castellammare di Stabia.

Il big match tra Nuova Gioiese e Akragas finisce in parità con i padroni di casa che non sono riusciti a conquistare la vittoria nonostante le numerose possibilità di raddoppiare l’iniziale gol del vantaggio e l’aver giocato in superiorità numerica per gran parte del secondo tempo. Il risultato finale finisce per essere quello più giusto considerato quello che si è visto in campo forse perchè gli agrigentini hanno avuto il merito di crederci fino all’ultimo nel pareggio, anche dopo aver fallito un penalty, mentre i viola hanno sprecato troppo in zona gol con un pizzico di presunzione. Parte forte la Nuova Gioiese che mostra da subito un atteggiamento arrembante e propositivo. Il mister gioiese Dal Torrione, oggi assente per squalifica, ha trasmesso la cattiveria necessaria per affrontare un avversario come l’Akragas. La coppia d’attacco Pascu – Crucitti si trova a meraviglia e riesce a creare numerose palle gol quasi come se le difficoltà avute in fase realizzativa  nell’ultimo periodo fossero un lontano ricordo. Al 25′ bella ripartenza dei padroni di casa con Lombardo che serve G. Crucitti che calcia alto di poco. Tre minuti dopo la Gioiese passa in vantaggio. Antonio Crucitti dal vertice destro dell’area converge verso il centro e viene atterrato poco prima di calciare verso la porta così l’arbitro fischia il calcio di rigore che Lombardo trasforma. Dopo la rete che sblocca il risultato la partita diventa emozionante con molte azioni pericolose. Al 36′ l’ex reggino Nassi non riesce a tradurre in gol un errore in disimpegno di Taverniti e nell’azione convulsa il capitano viola Panuccio compie un miracolo su Arena riuscendo a respingere un tiro ravvicinato dell’attaccante ormai sicuro del gol. Nel capovolgimento dell’azione la Gioiese va ancora vicina alla rete con Pascu che in progressione si è liberato di due avversari ed ha calciato in porta, la palla dopo essere stata deviata dal portiere ha viaggiato sulla linea di porta per qualche secondo per poi essere respinta dal difensore. Alla ripresa è ancora la compagine calabrese a rendersi pericolosa sempre con Pascu che in spaccata sfiora il palo dopo essere stato servito dal solito Crucitti. Al 58′ l’Akragas resta con  un uomo in meno per l’espulsione di Astarita per doppia ammonizione. I siciliani nonostante l’inferiorità numerica cercano comunque il pareggio e ci vanno vicini al 75′ quando Vitale calcia fuori il calcio di rigore concesso dall’arbitro per il fallo di mano in area di Ferraro. Tre minuti dopo Giuseppe Crucitti solo davanti al portiere calcia addosso all’estremo difensore siciliano il pallone del 2 a 0 invece di servire due compagni meglio posizionati. Così mentre la gara si avviava al termine ed il pubblico gioiese si sfregava già le mani contento per aver visto cadere al Polivalente l’altra corazzata del campionato gli ospiti trovano il gol del pari all’80’ con Arena che, servito con un cross dalla fascia sinistra, ha beffato con un bel colpo di testa Panuccio. Il risultato finale si è sigillato così con un punto per parte.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri

La Nuova Gioiese attende l’Akragas

Partita di cartello in programma al polivalente “P. Stanganelli” di Gioia Tauro dove la Nuova Gioiese ospita l’Akragas secondo in classifica. Per l’occasione sale anche l’entusiasmo tra i tifosi viola che sperano in uno sgambetto simile a quello fatto al capolista Savoia, altra corazzata del campionato, sconfitto per 1 a 0 lo scorso novembre sempre tra le mura amiche. E’ proprio da quella splendida gara che i viola sono a secco di vittorie davanti al proprio pubblico, quasi come se la grande prestazione offerta contro i campani avesse dato inizio ad un periodo di appannamento. L’attacco gioiese ha segnato solo tre gol in sette partite e ciò ha sicuramente inciso sulla crisi di risultati che sta attraversando la formazione allenata da Dal Torrione. L’obiettivo della salvezza è comunque messo in ghiaccio già da molto tempo, grazie ai punti conquistati nel girone di andata e le gare come quella di domani contro i siciliani generano sempre grandi motivazioni nei giocatori che scendono in campo. I biancoazzurri di Agrigento continuano il loro inseguimento al Savoia, distante tuttavia nove punti e dovrebbero presentarsi con l’organico al completo. Stesso discorso per la formazione di casa. Calcio d’inizio fissato per le ore 14,30.

Domenico Barone