Archivi tag: Alessandro De Rose

Tuffi, ad Alessandro De Rose il “Premio Michele Tavone”

COSENZA – Il Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto. nella seduta dell’ultimo Consiglio, ha stabilito di assegnare il “Premio Michele Tavone” al tuffatore delle grandi altezze, Alessandro De Rose.

Nato a Cosenza, dove è cresciuto sportivamente nel settore tuffi della Cosenza Nuoto, De Rose si è dedicato col tempo ai tuffi dalle grandi altezze lasciando il segno nella storia di questa spettacolare disciplina vincendo da wildcard nella tappa di Polignano a Mare, diventando il primo in assoluto a farcela. E’ l’unico italiano ad aver mai preso parte alla Red Bull Cliff Diving World Series. Il suo debutto dalla piattaforma dei 27 metri risale al 2013 quando venne invitato a gareggiare a Malcesine. Nel 2017 è stato il primo italiano dalle grandi altezze a vincere la medaglia di bronzo ai Mondiali Di Nuoto di Budapest, quinto due anni dopo a Gwangju. Agli Europei di Roma 2022 Alessandro De Rose ha vinto la medaglia di bronzo.

La motivazione

“Il talento, la forza, il coraggio, la volontà di ripartire, il desiderio di riuscire, questi sono stati gli elementi che hanno portato ad Alessandro ad essere un vero campione di vita e di sport”: è con questa motivazione che gli è stato assegnato il “Premio Michele Tavone”. “Conosco Alessandro da sempre e  lo ricordo da piccolo affrontare i salti dal trampolino senza paura. Come tutti i giovani del Sud ha dovuto lottare per farsi strada, ma con coraggio e determinazione è riuscito ad imporsi ed a essere il primo tuffatore italiano delle grandi altezze. Oggi possiamo definirlo con immenso piacere il pioniere di questa spettacolare disciplina”. Questo il commento, al termine del Consiglio, del Presidente della FIN Calabria Alfredo Porcaro sul nazionale azzurro. (Foto: Federnuoto.it)

Europei, Tocci bronzo bis dai 3 metri. A medaglia anche Alessandro De Rose

ROMA – Agli Europei di tuffi un grande Giovanni Tocci si prende il podio anche dal trampolino dei tre metri. Un’affermazione importantissima per il tuffatore di Arcavacata (Rende) che si conferma fra i primi tre d’Europa dopo il bronzo dal trampolino 1 metro.

Buoni i primi tre tuffi di gara per il capitano dell’Italtuffi – tesserato per Esercito e cresciuto nell’Aqa Cosenza, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2022 – che aveva chiuso le qualifiche del mattino al primo posto. Da rivedere invece il quarto tuffo (il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato da 38.00 punti) che lo fa scendere al quinto posto, a Tocci sa rialzarsi a dovere con il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (91.20) fino al terzo posto che non lascerà più e chiude la finale con 392.70 punti.

Le parole di Giovanni Tocci 

“Sono contento della gara – commenta nel post-gara Giovanni Tocci – un errore al quarto tuffo ma il quinto mi ha salvato, che è quello che ho inserito per la finale, dove sapevo che avrei dovuto farlo bene e cosi è stato. Sono contento di come ho gestito tutto quanto, poi gli errori fanno parte del gioco. Le sensazioni erano buone anche dopo il quarto tuffo e sono strafelice anche per Lorenzo perché siamo di nuovo insieme sul podio”. Il riferimento di Tocci è alla medaglia d’oro conquistata dal compagno di sincro Lorenzo Marsaglia, primo con 392.70 punti, Argento al britannico Houlden con 428.55. “Un’altra straordinaria emozione ci ha regalato Giovanni , facendoci trepidare incollati alla tv – sottolinea il presidente Fin Calabria – Alfredo Porcaro – ed ero convinto dopo il quarto tuffo che non avrebbe mollato e così è stato. In Calabria abbiamo un settore tuffi tra i migliori non solo in Italia e Giovanni Tocci ne è l’emblema, grazie soprattutto alla intuizione che ebbe lo scomparso Presidente Giancarlo Manna che ricorderemo sempre. Complimenti Giovanni a nome dell’intero Comitato Calabrese”.

I tuffi di Giovanni Tocci – 392.70 punti, terzo posto finale
Triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 74.40 (3)
Doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 81.60 (2)
Doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 59.50 (2)
Doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 38.00 (5)
Quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 91.20 (3)
Triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 51.00 (3)

DOPPIO PODIO PER LA CALABRIA: 27 METRI DI BRONZO PER ALESSANDRO DE ROSE 

Alessandro De Rose
Foto: Federnuoto.it

Dalla piattaforma dei 27 metri conquista il terzo gradino del podio anche il cosentino classe ’92 Alessandro De Rose (tesserato per l’Aurelia Nuoto). Il primatista italiano dalla grandi altezze, già bronzo iridato, coglie un ottimo terzo posto allo storico debutto dell’high diving agli Europei con 416.45 punti. 

Il 30enne di Cosenza, quarto venerdì dopo i primi due turni con 291.90 punti, conferma la posizione con un buon triplo avanti con un avvitamento e mezzo carpiato premiato con 99.00 punti per totali 291.90, contro i 324.00 del romeno Catalin-Petru Preda, i 310.55 del francese Gary Hunt e il 308.70 dell’altro romeno Constantin Popovici. Poi l’azzurro si esibisce in una stepitosa verticale (tenuta alla perfezione) con tre avvitamenti premiato con 124.55 per un punteggio che vola a 416.45. Complice, infine, l’errore di Hunt, che sbaglia totalmente l’ingresso del triplo salto indietro con otto avvitamenti (91.00) scivolando al quarto posto con 401.55, De Rose può festeggiare un bronzo storico. 

E nella giornata indimenticabile per i tuffi calabresi, al capitano della squadra azzurra dalle grandi altezze arrivano i complimenti del Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto. “Bravo Alessandro per quest’altra soddisfazione che hai regalato non soltanto a noi – esordisce il Presidente Alfredo Porcaro – ma all’intera Calabria. Una medaglia frutto della grinta e della determinazione nel volere conquistare un risultato di prestigio e alla fine sei stato meritatamente premiato. Già da piccolo hai dimostrato di essere coraggioso, altrimenti non saresti diventato un tuffatore dalle grandi altezze del quale sei il pioniere. Mi piace ricordare quando ogni giorno ti vedevo puntuale agli allenamenti insieme a Giovanni ed entrambi avevate la stoffa dei campioni. Questo risultato ti ripaga dei tanti sacrifici non soltanto sportivi”.

 

Cliff diving, Alessandro De Rose sul podio a Polignano

Colpo di coda nella grande estate sportiva dello sport azzurro… e anche calabrese. Alessandro De Rose, l’uomo simbolo dei tuffi dalle grandi altezze italiani (e con grandi altezza si intende la misura di 27 metri)torna sul podio nella tappa Red Bull Cliff Diving di Polignano a Mare, per lui congeniale e sempre molto sentita.

Ottima la prestazione del tuffatore nato a Cosenza che, dopo le prime due manche del sabato (quelle dei tuffi a coefficiente ridotto) ha confermato il terzo posto anche dopo le due tornate dei tuffi liberi di oggi. De Rose era addirittura in testa dopo il terzo tuffo, il libero dalla verticale, con cui ha ottenuto ben 138.65 punti; molto buono anche il triplo indietro con tre avvitamenti finale da 124.20 punti, che gli ha permesso di sfiorare l’argento (non centrato per soli 25 centesimi) e di agguantare così di agguantare la terza piazza. 

Le parole di De Rose a fine gara

«Era dal 2017 che non salivo sul podio a Polignano. È una sensazione indescrivibile. Ogni anno cerco di ripagare la passione dei mie tifosi. Ogni anno do il 101% per rendere fiera la città che mi ha adottato. E questa volta ce l’ho fatta!!! Per un po’ sono stato davanti a tutti e questo mi ha permesso di tuffarmi per ultimo. Inutile dire che è stato incredibile chiudere il circuito del Redbullcliffdiving», così su Instagram a fine gara De Rose che sul podio ha sventolato il tricolore. Davanti a lui si sono piazzati Constantin Popovici e Gary Hunt.

In classifica generale Alessandro De Rose è quarto con una grossa ipoteca sulla permanenza tra i permanent diver del 2022.

 

CLASSIFICA MASCHILE

TAPPA DI POLIGNANO

  ROUND 1 ROUND 2 ROUND 3 ROUND 4 TOTALE
1. Gary Hunt FRA 70,00 108,00 132,30 156,00 466,30
2. Constantin Popovici ROU 72,80 99,00 108,10 156,00 435,90
3. Alessandro De Rose ITA 75,60 97,20

138,65

124,20 435,65
4. Catalin Preda (wildcard) ROU 84,00 91,80 124,80 132,60 433,20
5. Aidan Heslop (wildcard) GBR 70,00 81,00 129,85 143,00 423,85
6. Sergio Guzman (wildcard) MEX 72,80 97,20 116,10 126,00 412,10
7. Michal Navratil CZE 71,40 91,80 112,80 96,75 372,75
8. Nikita Fedotov RUS 71,40 82,80 108,00 107,50 369,70
9. Carlos Gimeno (wildcard) ESP 67,20 86,40 54,60 134,40 342,60
10. Andy Jones USA 71,40 46,80 105,35 112,70 336,25
11. Artem Silchenko (wildcard) RUS 49,00 79,20 128,80 58,30 315,30
12. David Colturi USA 68,60 97,20 110,40 25,30 301,50

Mondiali cliff diving, Alessandro De Rose quinto nella classifica provvisoria

COSENZA – Le acque iridate di Gwangjiu (Corea del Sud) potrebbero ancora regalare qualche soddisfazione ai tuffi calabresi con la sempre emozionante ed entusiasmante gara delle grandi altezze.

Dopo le due rotazioni delle qualifiche, il “nostro” Alessandro De Rose (cosentino di nascita, friulano d’adozione), occupa un’ottima quinta posizione, grazie ai 70.00 punti dell’obbligatorio e ai 117.50 complessivi dopo il doppio e mezzo indietro dalla verticale con tre avvitamenti. L’azzurro, bronzo mondiale a Budapest due anni fa, resta così in piena corsa non solo per la qualificazione alla finale (riservata ai migliori dodici) ma anche per le medaglie, considerato il distacco dal terzo classificato.

La classifica provvisoria (Top 5)

Steven LoBue (Usa) 218.40 punti; 

Jonathan Paredes (Messico) 209.55;

Michal Navratil (Rep. Ceca) 194.05;

Gary Hunt (Gran Bretagna), 117.60;

Alessandro De Rose (Italia), 117.50;

La finale

Appuntamento per mercoledì 24 luglio per round 3 e round 4 (finale maschile) dalle 05.00 alle 06.30, ora italiana.

Red Bull Cliff diving, Alessandro De Rose 4° nel “blu dipinto di blu” di Polignano

 POLIGNANO (BARI) – Davanti a migliaia di persone, fra residenti, turisti, appassionati e curiosi, si è chiusa oggi pomeriggio la due giorni di Polignano a Mare (Ba), terza tappa del campionato dei tuffi dalle grandi altezze (27 metri per gli uomini, 21 per le donne) del circuito della Red Bull Cliff Diving World Series 2019.

Uno spettacolo incredibile in uno scenario incantevole

Gli atleti, per le sfide maschile e femminile, si sono tuffati dalla piattaforma sulla terrazza della famiglia L’Abbate, atterrando nello spazio d’acqua antistante Lama Monachile. L’appuntamento è stato trasmesso in diretta streaming su www.redbullcliffdiving.com, Red Bull TV, Facebook e Youtube.

Alessandro De RosePer l’Italia era in gara l’azzurro Alessandro De Rose, che aveva già vinto a Polignano nel 2017.

Ed il 26enne cosentino di nascita, triestino d’adozione, ripaga l’attesa di quanti sono giunti a Polignano – considerata la casa europea dei tuffi del cliff diving – apposta per tifare per lui con un ottimo quarto posto finale (358,20 punti), bissando così il piazzamento ottenuto a Dublino (a un soffio dal terzo gradino del podio per meno di 2 punti).

De Rose, arrivato in Puglia in buona forma e con grande determinazione, ha migliorato il sesto posto del sabato ottenuto dopo i due tuffi semplici (da 75.60 e 73.80). Balzato in testa alla classifica dopo il suo ultimo tuffo, assaporando la vittoria per alcuni interminabili momenti al coro di “Volare” dei suoi tifosi, ha tenuto il primo posto fino alla performance del ceco Michal Navratil . Alla fine finisce dietro i big Gary Hunt (Gran Brtagna, 418,75 punti), leader della classifica generale e vincitore lo scorso anno, Andy Jones (Usa, 368,75) e Navratil appunto (368,25).

Prossimo tappa in programma il 22 giugno a Sao Miguel, nelle Azzorre.

La Top 10 finale

Fra le donne ha vinto l’insuperabile australiana Rhiannan Iffland, alla sua personale tripletta in Italia.

Sorprendente secondo posto per la wildcard colombiana Maria Paula Quintero davanti alla bielorussa Yana Nestsiarava.

Tuffi grandi altezze, Alessandro De Rose bronzo mondiale

COSENZA – Una settimana dopo il trionfo alle World Series a Polignano a Mare, prima vittoria in carriera per lui, Alessandro De Rose, di Cosenza, si aggiudica il bronzo ai mondiali di nuoto di Budapest. Il 25enne cliff diver calabrese ha chiuso la gara dei tuffi dai 27 metri, nella splendida cornice della Batthyany Arena costeggiata dal Danubio, con 379,65 punti. Davanti a lui oro per lo statunitense Steve Lo Bue (397,15 punti) e argento al ceco Michal Navratil (390,90).

La medaglia di De Rose è in assoluto la prima medaglia italiana in questa spettacolare specialità, e la seconda medaglia cosentina per i tuffi a questo mondiale, dopo il bronzo di Giovanni Tocci dal trampolino 1 metro. Alex De Rose ha dedicato la medaglia al padre, scomparso quando lui era soltanto adolescente.

Le congratulazioni del sindaco di Cosenza

Il sindaco Mario Occhiuto esprime «un’incontenibile gioia, a nome suo e della città per il podio odierno che a distanza di pochi giorni dall’impresa di Tocci riaccende nuovamente i riflettori su un campione nato nel capoluogo bruzio». «Alessandro De Rose è un nostro orgoglio – aggiunge Occhiuto nella nota stampa – ma prima di tutto un orgoglio italiano che è riuscito a regalare al Paese un risultato storico mai ottenuto prima d’ora. Gli giungano le più sentite congratulazioni e l’invito a ricevere al più presto il giusto tributo nella casa comunale».

Cliff diving, Alessandro De Rose sul tetto del mondo

COSENZA – Grande affermazione a Polignano a Mare del calabrese Alessandro De Rose nella terza tappa delle Red Bull World Series 2017. Davanti a 50.000 spettatori, tifosi e curiosi della disciplina, il tuffatore di Cosenza, unico italiano in gara, tuffandosi dalla piattaforma di 27 metri, ha ottenuto il primo posto con 397.00 punti. Per il giovane Alessandro, 25 anni, cliff diver da tre, si tratta del primo podio e del primo successo in carriera. Stesso dicasi per i colori azzurri, essendo attualmente Alessandro l’unico tuffatore italiano dalle grandi altezze a certi livelli. Il primo posto è maturato al termine di un’esaltante gara di oltre due ore in cui Alessandro ha effettuato quattro ottimi tuffi. Su tutti l’ultimo, coefficiente di difficoltà 4.3, con un’ottima spinta e una buona entrata perpendicolare in acqua, gli ha permesso di scalzare in classifica gli americani David Colturi (389.20 pt) ed Andy Jones (378.55). A fine gara il lungo abbraccio con la mamma e la dedica al caloroso pubblico pugliese. E per De Rose per il futuro ci sono ancora ampi margini di miglioramento.  in vista delle prossime tappe delle World Series.

Qualche curiosità

La location di Polignano a Mare, che ha ospitato la World Series per la quinta volta dopo il 2009, il 2010, il 2015 e lo scorso anno, è tra le più inusuali: il punto da dove si sono tuffati gli atleti, sia uomini che donne, è una terrazza privata, e per salire sulle due piattaforme, poste rispettivamente a 27 e a 21 metri dal Mar Adriatico, dovranno passare attraverso il salotto di un cittadino. La casa è costruita sopra la scogliera più famosa della costa e sembra proprio parte integrante della stessa. Nel circuito internazionale del cliff diving, questa postazione è una delle più celebri, proprio per il suo essere così unica.

Il cosentino Alessandro De Rose 16esimo ai mondiali di Kazan

COSENZA – Il cliff diver cosentino Alessandro De Rose, unico tuffatore della squadra azzurra per le grandi altezze, ha chiuso al 16esimo posto il suo comunque onorevole mondiale. La gara è stata vinta dal britannico Gary Hunt.IMG_20150805_160110

Nato a Cosenza 23 anni fa e da due stagioni alla Trieste Tuffi Edera 1904, De Rose aveva chiuso la prima sessione della specialità al 18esimo posto con 258,25 punti.

«Sono molto contento per l’interesse che genera la specialità – aveva  racconta il tuffatore sul sito della Fin giorni fa – Del resto penso sia il momento più spettacolare dei campionato mondiali. Ci danno tutti dei pazzi; ma non è così. Siamo atleti che facciamo attenzione a ogni minimo dettaglio e ci tuffiamo in piena sicurezza. Certo, non si può improvvisare: sarebbe un suicidio. Tenevo molto a fare bella figura. Purtroppo non ho totalizzato un punteggio che mi consentirà di effettuare il quinto salto tra due giorni; ma è il mio primo campionato mondiale, sono tra i più giovani atleti in gara e ho tutto il tempo per migliorare e sognare l’ingresso olimpico della disciplina».

Il mondiale di Kazan, anche se non ha regalato all’atleta cosentino un piazzamento in top Ten, ha comunque acceso i riflettori su una disciplina – i Tuffi dalle grandi altezze (e cioè da 27 m.) – tecnicamente bella quanto spettacolare e chissà che un domani prossimo non sarà proprio De Rose a regalare emozioni olimpiche al nuoto calabrese. Per adesso il dado è tratto!

Andreina Morrone