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Maltempo, sopralluogo di Occhiuto e De Cicco agli alloggi Aterp di San Vito Alto danneggiati

COSENZA – Questa mattina il sindaco Mario Occhiuto, accompagnato dall’assessore ai quartieri e alla manutenzione Francesco De Cicco e dal Comandante della Polizia Municipale, Giovanni De Rose, ha effettuato un sopralluogo presso le case Aterp di San Vito Alto che, a seguito del forte vento di 
ieri, hanno subito dei danni.

Al sopralluogo hanno preso parte, tra gli altri, anche un responsabile della manutenzione dell’Aterp ed i tecnici della ditta incaricata dal Comune per la ristrutturazione delle case comunali.

«Nonostante l’edificio non sia di proprietà del Comune – ha sottolineato l’assessore De Cicco – l’Amministrazione Comunale ha comunque chiesto alla ditta di provvedere alla sistemazione del tetto divelto ed alle altre opere che rivestono carattere di particolare urgenza.
L’incontro con i cittadini residenti nel quartiere di San Vito Alto – ha aggiunto De Cicco – è stato utile anche per prospettare il progetto di rigenerazione urbana che l’Amministrazione Comunale ha previsto per la zona. Infatti, è in programma la realizzazione immediata di circa 30 appartamenti che saranno destinati a chi oggi vive in quelle palazzine Aterp che saranno demolite per lasciare il posto ad un grande parco urbano, un nuovo spazio pubblico 
che riqualificherà la zona dal punto di vista urbanistico e sociale».

Emergenza abitativa e autorecupero, la giunta approva il disegno di legge

CATANZARO – Ieri sera, a valle della riunione convocata dal Prefetto di Cosenza relativa all’emergenza abitativa e alla questione dell’occupazione della sede ATERP di Via Savoia e dell’ex Hotel Centrale, la Giunta Regionale si è riunita in sessione straordinaria e ha approvato un disegno di legge relativo all’autorecupero.

L’autorecupero è la pratica per cui cooperative di abitanti possono unirsi per realizzare lavori di recupero di edifici pubblici non utilizzati, in stato di degrado. Gli alloggi così realizzati saranno assegnati ai soci delle cooperative e il costo da essi anticipato sarà decurtato dal canone dovuto, negli anni successivi.

Il disegno di legge sarà ora inviato al Consiglio Regionale per completare l’iter di approvazione.Il provvedimento potrà alleviare la condizione di disagio abitativo di un’ampia porzione di popolazione in difficoltà.

 

Guccione sugli alloggi popolari, «Lavori incompiuti e troppi ritardi»

COSENZA – «Il 16 ottobre del 2008 il consiglio regionale approva la legge numero 36 “Norme di indirizzo per programmi di edilizia sociale” che ha la finalità di dare un’abitazione a famiglie con reddito medio-basso, alle giovani coppie, alle ragazze madri e alle famiglie al cui interno vive un diversamente abile.  Sono 175 milioni gli euro destinati a copertura della legge. Ad oggi sui 2400 alloggi previsti, alla data del 28-09-2017, ne risultano ultimati solo 150. A distanza di otto anni dal bando pubblicato dalla Regione Calabria il 22 dicembre 2010, gravi ritardi si registrano sui programmi che i Comuni e Aterp, imprese e Cooperative titolari di finanziamento dovevano realizzare».
Ad affermarlo è il consigliere Carlo Guccione che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta all’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto  Musmammo per conoscere «quali iniziative urgenti intende adottare affinché venga avviato una ricognizione del programma di interventi di cui alla legge 36/2008 che coinvolge imprese, comuni Aterp, Cooperative e università specificando per ogni intervento finanziato l’inizio e lo stato di avanzamento dei lavori, le erogazioni già effettuate. Si chiede quindi l’elenco delle revoche, definanziamenti, rinunce ed economie varie effettuate sui vari programmi previsti dalla legge 36/2008. L’elenco di tutti i contenziosi, sentenze e transazioni in corso ed effettuate e il computo totale delle economie sul programma».
«Molti ritardi si registrano anche da parte del Dipartimento Lavori pubblici per l’attestazione dei requisiti agli assegnatari degli alloggi sociali. È necessario – ha sottolineato il consigliere Guccione – monitorare l’andamento dell’applicazione della legge 36/08, in modo da sbloccare la realizzazione degli alloggi di edilizia sociale nella nostra regione e verificare i soggetti attuatori inadempienti.
Bisogna  istituire una task force al fine di accelerare in modo trasparente l’utilizzo dei 175 milioni di euro previsti per la realizzazione di 2400 alloggi di edilizia sociale che a tutt’oggi ne risultano consegnati solo una minima parte».

Occupavano abusivamente alloggi residenziali, sei denunce

CATANZARO – Sei persone sono state denunciate per avere occupato abusivamente altrettanti alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’Aterp a Catanzaro. Le denunce sono scattate al termine di controlli effettuati nella zona di via Teano dai carabinieri della Compagnia con la partecipazione della Polizia di Stato, della Guarda di finanza e della polizia locale, oltre che di funzionari dell’Azienda. Nel corso del servizio, grazie anche all’intervento di tecnici dell’Enel, i militari hanno anche accertato la presenza di due allacci abusivi alla rete elettrica arrestando per furto di energia elettrica P.F., di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine. Per una anziana donna, nella cui abitazione è stato trovato un altro allaccio abusivo alla rete elettrica, è scattata invece la denuncia.

Riduzione canone d’affitto degli alloggi, il Cds Unical fa sul serio

RENDE (CS) – Riunione importante, quella di martedi scorso, del Consiglio degli studenti dell’Unical, riunitosi in seduta ordinaria per discutere ed elaborare proposte circa il Bilancio di Previsione 2017 dell’Università della Calabria. E in effetti le proposte, alcune delle quali interessanti sotto diversi aspetti, non sono mancate. Per cominciare, oltre alla nomina di Pietro Domma quale vice presidente, è stata soprattutto proposta la riduzione del canone di affitto degli alloggi del Campus per una quota pari almeno al 30% rispetto al canone attuale. «Tale riduzione – si legge nel comunicato dell’Organo studentesco presieduto da Domenico Tulino – trova giustificazione nel fatto che le cifre attualmente previste dal regolamento di gestione degli alloggi risultano essere fuori mercato, con l’ovvia conseguenza che molti alloggi, sistematicamente, rimangono vuoti. Riteniamo, pertanto, in maniera ragionevole, che l’ipotetica riduzione del gettito che si avrebbe per effetto della riduzione del canone d’affitto, verrebbe compensata dalle entrate derivanti dal numero maggiore di alloggi che verrebbero dati in locazione. Inoltre – come si ricorda nella nota – molti alloggi, attualmente consegnati agli studenti, si presentano in condizioni igienico-sanitarie precarie».

Oltre a questo, sono state discusse e approvate anche le proposte di: Previsione di un capitolo di spesa (almeno 300.000 Euro) per dare la possibilità agli studenti che si iscrivono alle LM nella sessione di Gennaio di vedersi riconosciuti la possibilità di partecipare al bando per il diritto allo studio; Istituzione di una voce di spesa destinata a “Borse di Studio per solo merito” per premiare quegli studenti che, a prescindere dalla loro situazione reddituale, anno per anno si distinguono per i brillanti risultati raggiunti nei loro percorsi di studi (la copertura di tale spese potrebbe essere individuata nella riduzione dei “Canoni Telefonici e di Telefonia di altra natura”); Aumento del fondo destinato agli studenti part-time; Aumento del fondo per gli studenti bisognosi in modo da soddisfare l’enorme mole di richieste che pervengono quotidianamente (per cui esiste un “vincolo” sulle tasse studentesche che prevede la destinazione a tale voce di circa 5 euro per ogni tassa pagata); Introduzione di una voce in Bilancio pari a 60.000 euro da destinare a sostegno delle iniziative dei singoli corsi di laurea quali: escursioni, visite guidate in cantieri o aziende e altre destinazioni inerenti alle attività didattiche svolte dagli studenti.

Tali proposte sono state dibattute in ragione del «momento di profonda crisi economica – si legge ancora -, come quello che stiamo attraversando». «Il Consiglio degli Studenti considera un dovere etico e morale quello di riservare particolare attenzione ai temi che riguardano il Diritto allo Studio e il Welfare Studentesco. Occorre, dunque, attuare politiche ed azioni che mirano in modo specifico: ad aumentare la dotazione per le Borse di studio, a ridurre i costi dei servizi a carico degli studenti (alloggio e mensa) e ad aumentare i fondi per gli studenti part-time e bisognosi».

«Il Consiglio degli Studenti inoltre, ritiene che non sia più possibile continuare a disinvestire sulle politiche volte alla rivitalizzazione e all’internazionalizzazione del Campus. Per tale motivo, chiede agli Organi d’Ateneo un massiccio intervento su iniziative specifiche quali: apertura delle biblioteche anche in orari serali e nei fine settimana; rilancio del piano commerciale che incentivi la nascita di attività (auspicabilmente gestite dagli studenti come avviene in tutti i Campus del mondo); potenziamento dei Centri Comuni di Quartiere; riattivazione del Servizio Bike Sharing; potenziamento del servizio lavanderie; potenziamento degli uffici relativi all’Internazionalizzazione (Ufficio ERASMUS e Welcome Office); ripristino del sistema di videosorveglianza».

Dopo il proficuo dibattito in Consiglio degli Studenti, le citate proposte saranno ora presentate già questo pomeriggio dai rappresentanti degli studenti in seno al Senato Accademico e poi al Consiglio d’Amministrazione per formularle in merito alla redazione del Bilancio preventivo 2017 dell’Università della Calabria e, contestualmente, di esprimere parere favorevole o meno in base all’accoglimento delle stesse.

 

Rossano, inserimento assegnazione alloggi

ROSSANO (Cs) – Venerdì, 15 Aprile 2016 – Nuova edilizia popolare a Matassa. Da Lunedì 18 Aprile 2016 e per i successivi trenta giorni, sarà possibile protocollare all’Ente le domande per l’inserimento in graduatoria e la consecutiva assegnazione degli alloggi.

È quanto fa sapere il Responsabile dell’ufficio casa del Comune, Enrico Grazianoche ha emanato il bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi dell’edificio sito in Piazza Nino Chefalo, realizzato nell’ambito dei “Contratti di Quartiere II”.

Rossano

Il bando prevede la destinazione delle residenze a favore di nuclei familiari composti da un minimo di quattro persone dando priorità alle categorie di nuclei familiari soggetti a provvedimenti di sfratto e portatori di handicap, con reddito Isee complessivo, relativo all’anno 2014, non inferiore a 4.400,00 Euro e non superiore a 13.500,00, condizione vincolante per la partecipazione al bando.

La Regione stanzia cinque milioni per gli alloggi delle Forze dell’Ordine

Catanzaro ( Cz)  – La Giunta regionale, nei giorni scorsi, su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, ha deliberato di finanziare un programma di interventi su alloggi da destinare alle Forze dell’Ordine. La dotazione finanziaria del programma è di cinque milioni di euro e consentirà di ristrutturare o costruire abitazioni da destinare a Polizia, Carabinieri o Guardia di Finanza. Le Forze dell’Ordine ricadono nelle “categorie con particolari bisogni abitativi”. Il loro lavoro, infatti, li porta spesso a spostarsi in nuove sedi e, quindi, a cambiare la propria abitazione. Gli edifici destinati ad ospitarli sono spesso inadeguati e, in alcuni casi, presentano problemi strutturali. Negli ultimi mesi, numerose richieste di intervento erano pervenute agli uffici del Dipartimento  “Infrastrutture” della Regione. Il provvedimento adottato dalla Giunta – informa una nota dell’Ufficio Stampa – consentirà di sanare alcune delle situazioni più gravi. L’elenco degli interventi da realizzare sarà concordata con i Comandi Regionali dei Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Nonostante l’attuale situazione di scarsa disponibilità di risorse economiche, si è voluto investire in un intervento che favorisca le condizioni di vita e di lavoro di chi tutela la legalità e la sicurezza dei cittadini. Gli interventi saranno tutti ispirati alle nuove linee guida fissate per l’edilizia dalla politica regionale: sostenibilità ambientale e consumo zero di territorio.“La Giunta regionale, guidata dal Presidente Oliverio, sta lavorando – ha detto l’Assessore Musmanno – ad un complesso programma di attività per razionalizzare e rilanciare il settore dell’edilizia. Dopo un primo periodo di gestione delle criticità ereditate dal passato, oggi in via di soluzione, stiamo avviando una fase propositiva di cui l’intervento a favore delle Forze dell’Ordine è il primo risultato tangibile. L’attività della Giunta in questo settore è intensa perché si è consapevoli dell’urgenza di rilanciare un settore chiave per l’economia calabrese e per le esigenze dei cittadini”.

Cosenza/Emergenza abitativa: il sindaco ordina l’assegnazione di sei alloggi per nuclei familiari svantaggiati

Il rischio dell’abusivismo abitativo, unito all’emergenza sociale da cui questo rischio deriva, quando possibile va evitato attraverso azioni amministrative equivalenti a soluzioni immediate e di prevenzione.

In base a questo preciso indirizzo, il sindaco Mario Occhiuto ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente che dispone provvisoriamente l’assegnazione di alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati in via Gaeta, all’interno del noto palazzo Virginia Bombini.

Grazie al provvedimento del primo cittadino, sei nuclei familiari potranno disporre per tre mesi dell’immobile messo a disposizione dell’Aterp tutelandolo così da occupazioni illecite, conformemente all’invito rivolto dall’Aterp al Comune lo scorso 19 settembre, nell’individuare cioè i destinatari. Questi ultimi, sono provvisoriamente beneficiari con l’utilizzo della graduatoria definitiva a suo tempo redatta dalla commissione Aterp.

Fino a poco tempo fa, gli appartamenti di palazzo Bombini, nel centro storico,  erano stati destinati a residenze per studenti universitari. Dal momento che l’Università della Calabria non ha inteso rinnovare la convenzione esistente, il Comune di Cosenza e l’Aterp hanno chiesto alla Regione Calabria di revocare la propria delibera n. 137 del 21/2/2008 con cui era stata variata la tipologia d’intervento da “edilizia residenziale pubblica” a “strutture destinate ad alloggi universitari”, rappresentando così la necessità di procedere al perfezionamento dell’iter di assegnazione degli alloggi in oggetto.

Detto fatto.

Fra l’altro, l’importante passaggio darà ora modo di attuare una sanatoria anche per l’uso di altri alloggi da destinare ad abitazioni.

Nel novembre del 2012, come si ricorderà, Mario Occhiuto aveva firmato un’ordinanza analoga per la permanenza temporanea della durata di dodici mesi (e comunque sino al cessato rischio e pericolo per la collettività) per cinque nuclei familiari in alloggi di proprietà dell’Aterp situati in via Salita Sant’Agostino N.10 e in via Gaetano Argento N.33.

Il nuovo atto prosegue l’indirizzo avviato allora. “Il grave disagio economico ed abitativo di molte famiglie della nostra città – afferma il sindaco Occhiuto – è sempre in cima alle priorità dell’Amministrazione. Quando ci è consentito dalle leggi e dalle risorse a nostra disposizione, come in questo caso, non tentenniamo nel dare quelle risposte che difendano la dignità di persone meno fortunate. Non appena sarà completata l’indagine del settore Welfare del Comune – conclude Occhiuto – comunicheremo la successiva assegnazione provvisoria dei rimanenti 5 alloggi disponibili nello stesso immobile di palazzo Bombini, secondo i criteri della massima trasparenza e dell’ordine di graduatoria”.

Emergenza abitativa: pubblicato dal comune di Cosenza bando integrativo

stemma cosenzaCOSENZA – L’Amministrazione comunale di Cosenza si appresta ad affrontare energicamente l’atavico problema dell’emergenza abitativa e lo fa pubblicando un bando di concorso integrativo per aggiornare la graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di alloggi E.R.P. (Edilizia Residenziale Pubblica).

Il bando integrativo è stato pubblicato nei giorni scorsi su proposta del Vicesindaco e Assessore all’Emergenza Casa Katya Gentile. Si tratta del bando che integra quello Generale, pubblicato dal Comune di Cosenza il primo dicembre 2005, con approvazione definitiva della graduatoria del 19 luglio del 2010, allo scopo proprio di aggiornare la graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, in considerazione del lasso di tempo intercorso dall’approvazione dell’ultima selezione, anche ai fini della corretta individuazione dell’effettivo fabbisogno abitativo sul territorio cittadino.

L’avviso è rivolto esclusivamente all’aggiornamento della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di alloggi E.R.P., situati nel territorio di Cosenza, che siano già nella disponibilità dell’Amministrazione comunale o che comunque si renderanno disponibili. Possono partecipare tutti i cittadini che siano in possesso dei requisiti indicati nel bando, sia i nuovi aspiranti all’assegnazione, sia coloro i quali, già collocati in graduatoria, hanno interesse a far valere condizioni più favorevoli.

Coloro i quali sono già collocati in graduatoria, dovranno presentare una nuova domanda di partecipazione al Bando di Concorso Integrativo, a pena di cancellazione dalla stessa, dichiarando la permanenza dei requisiti e delle condizioni previsti, in ottemperanza alle disposizioni della Legge Regionale n. 32 del 25/11/1996.

Al bando pubblicato dal Comune potranno partecipare sia coloro che figurano in graduatoria ma ritengono che la propria situazione meriti di essere riconsiderata, sia chi non aveva già presentato domanda”.

E a proposito dei requisiti previsti, essi sono consultabili prendendone visione sul bando integrale pubblicato sul sito Internet del Comune all’indirizzo www.comune.cosenza.it nella home page – sezione bandi in scadenza.

La domanda di partecipazione deve essere redatta obbligatoriamente sull’apposito modello di domanda, che potrà essere ritirato presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, in Piazza dei Bruzi (tel 0984.813217-219, numero verde 800013607) o scaricato dal sito web dell’Ente.

La domanda debitamente compilata e sottoscritta, unitamente agli allegati, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Piazza Eugenio Cenisio (Palazzo Ferrari) mediante consegna a mano oppure per posta raccomandata e/o postacelere, ma a proprio rischio, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del 22 febbraio 2013.

Sul problema complessivo dell’emergenza abitativa e sul bando integrativo il Vicesindaco Gentile ha annunciato una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni a Palazzo dei Bruzi.