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Unical, si avvia il primo dei seminari sulla Difesa del Suolo

ARCAVACATA DI RENDE ( CS) – Si svolgerà domani, 14 ottobre, il primo dei venti seminari delle Giornate della Difesa del Suolo, che sarà dedicato all’alluvione che colpì Crotone, venti anni fa, il 14 ottobre 1996.
L’evento avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria, dalle 15,00 alle 18,00, e sarà aperto da Ugo Pugliese, sindaco di Crotone.

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Due le sezioni: la prima incentrata sulle peculiarità di quell’evento alluvionale, con relativa analisi dello stato di attuazione dell’apposito piano di intervento, nonché dell’impatto che ha registrato a livello economico e sociale.
Nella seconda si discuterà invece del ruolo della Protezione Civile, regionale e nazionale, per la mitigazione del rischio, per poi lasciare spazio al dibattito finale.
Per ogni altra informazione si invita a visitare il sito: www.camilab.unical.it

Campana corre in soccorso agli abitanti di Corigliano e Rossano

volontari1_d0CAMPANA (CS) – Il Sindaco Agostino Chiarello coglie l’occasione per attestare la solidarietà ai colleghi Giuseppe Antoniotti e Giuseppe Geraci e per garantire la massima disponibilità del comune in questo momento.“In seguito all’emergenza maltempo che ha colpito l’Area Urbana Corigliano-Rossano, l’Amministrazione Comunale di Campana ha lanciato un appello ai suoi cittadini per formare un gruppo di volontari per soccorrere le città coinvolte nell’alluvione. La richiesta di aiuto è stata prontamente accolta dai campanesi.” Il gruppo di volontari partirà da Campana domani venerdì 14 Agosto per prestare aiuto alle città di Rossano e Corigliano. I volontari, inoltre, porteranno beni di prima necessità raccolti dalla popolazione campanese.

Continuano le operazioni di salvataggio a Rossano

Foto di Laura Ferrara
Foto di Laura Ferrara

Proseguono le operazioni di salvataggio delle persone colpite dall’alluvione da parte della Polizia di Stato, che da stamattina ha colpito il territorio di Rossano Calabro. L’elicottero della Polizia di Stato sta sorvolando ininterrottamente le zone interessate dalle intense precipitazioni temporalesche, al fine di monitorare la situazione e di individuare le abitazioni più isolate. Ulteriori equipaggi sono stati impiegati (tra cui quelli dipendenti dal Reparto Prevenzione Crimine Calabria) al fine di impedire che malintenzionati possano introdursi nelle abitazioni evacuate.

Al momento risultano nuovamente chiuse le strade in direzione Cosenza e Cariati.

Unità d’intenti per bonificare la Calabria

 

CATANZARO – Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, commenta positivamente la notizia che in Calabria, Sindacati ed Industriali hanno ritrovato compattezza, confrontandosi sui problemi della Regione e le soluzioni possibili per uscire dalle secche della crisi. Ne è nata una piattaforma comune, un Patto per la Calabria.

In una Regione come la nostra che, – prosegue – per numero di abitanti, conta meno della città di Milano, l’UNITÀ , è un VALORE importante.  manno-graziosoAnche nel mondo agricolo e nel mondo delle bonifiche – continua Manno – è necessario ritrovare compattezza, e proporre un ulteriore Patto per la Calabria, con una visione a 360 gradi, che riguardi lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura, legato al turismo oltre ad un vero Piano di sicurezza del territorio per la diminuzione del rischio idrogeologico. Serve più unità per poter essere ascoltati e per produrre risultati concreti, perché stare insieme, in una terra come quella calabrese, imbrattata dalla malavita e dalla ndrangheta, aiuterà tutti ad essere più coraggiosi. Viviamo in una Regione – insiste Manno – che fatica ad agganciare la ripresa e con il più alto tasso di disoccupazione giovanile e non; una terra nella quale tutti i Comuni sono a rischio frane e alluvioni, una Calabria martoriata da quotidiani scandali di ogni genere. Abbiamo dilapidato fondi comunitari e gli altri fondi Regionali e Statali senza creare sviluppo e occupazione con un impoverimento costante delle famiglie. Cumuli di rifiuti ci sommergono ed i depuratori, costati centinaia di milioni di euro, funzionano poco e male.

Ritrovando orgoglio, coraggio ma anche una profonda umiltà c’è da salvare e bonificare la Calabria, in tutti i sensi e l’unica strada è fare insieme le scelte. Lo chiedono i cittadini e lo impone la drammatica situazione economico-sociale.

“Le alluvioni in città” a Villa Rendano

COSENZA – Lunedì 2 marzo, alle ore 16:30, presso Villa Rendano, si terrà un convegno dal titolo“Le alluvioni in città”. La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani” prosegue infatti leattività già intraprese lo scorso anno con la preziosa collaborazione della direzionescientifica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria.

Il prof. Renzo Rosso del Politecnico di Milano terrà una lezione magistrale, presentando il libro Bisagno. Il fiume nascosto.

Alla lezione magistrale seguirà una tavola rotonda coordinata dal prof. Paolo Veltri, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, cui partecipano i proff. Umberto Fratino, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari; Francesco Macchione, coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Idraulica per l’Ambiente e il Territorio; Paolo Mignosa, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura (DICATeA) dell’Università degli Studi di Parma; Massimo Veltri, ordinario di Idraulica dell’Università della Calabria.

La lezione magistrale trae spunto dalle alluvioni nella città di Genova e dai disastri ambientali che avvengono con ripetuta frequenza nei centri urbani, sempre più esposti a eventi che sono solo in parte la conseguenza di effetti climatici. L’esondazione del fiume Bisagno ha messo a nudo tutto un insieme di fenomenologie fisiche, procedurali, comportamentali che possono replicarsi in qualsiasi momento in qualsiasi posto d’Italia e in Calabria ancora di più.

Manca forse la cultura dei problemi? Manca la conoscenza? L’Unical laurea ogni anno decine di studenti in ingegneria e geologia con solida preparazione nel campo civile, ambientale, geologico, che spesso vengono adoperati come manovalanza intellettuale per reggere un sistema amministrativo e burocratico che è al collasso. Tutto accade in presenza di norme che, invece di agevolare l’azione, la frenano, la rallentano, la rendono talvolta impossibile. Che fare, allora? Ci sono troppe leggi, troppi regolamenti stridenti e fra loro non convergenti, troppi controlli incrociati spesso formali e concepiti solo per dare poteri di veto e basta, chi dovrebbe decidere è spesso terrorizzato da errori che rischia di pagare di persona sul piano penale. Insomma, è necessario un intervento davvero straordinario, di norme, procedure, coscienze, intelligenze e chi ha potere ha il dovere di esercitarlo.