Archivi tag: Amantea

Amantea, comitato di quartiere di San Procopio: «La Giunta Pizzino abbandona le periferie»

AMANTEA (CS) – Ad Amantea esplode la rabbia dei rifiuti in merito alla questione della gestione dei rifiuti.

A tal proposito di seguito riportiamo la nota stampa del comitato di quartiere di San Proprio che attacca: «La Giunta Pizzino abbandona le periferie».

«Questo è successo da quando l’attuale Amministrazione si è insediata al comune di Amantea: ha letteralmente abbandonato tutte le periferie in tutti i suoi servizi – si legge nella nota -. Chiaramente non si tratta di una competizione con il centro cittadino che giustamente offre la prima accoglienza per il turismo, ma noi delle periferie non siamo cittadini di Serie B!!!

Questa è la nostra testimonianza come comitato “S. Procopio” per la nostra località: nonostante le continue denunce e richieste per le varie problematiche più volte messe all’attenzione di tutta l’amministrazione e degli uffici competenti, non vi è stata alcuna risposta.

A cominciare dal servizio di raccolta della differenziata, partita nove mesi in ritardo rispetto al centro cittadino, durata solo tre mesi con la raccolta quotidiana. Poi ridottasi ad una volta a settimana, solo il sabato, ovviamente assolutamente indifferenziata, e poi dopo circa 6 mesi ridottasi ulteriormente ad 1 volta ogni 20 giorni. Solamente nell’ estate 2018 quando il personale della multiservizi è stato integrato la raccolta dei rifiuti ha funzionato. Ma dopo il periodo estivo, pur pregando più volte la multiservizi e l’amministrazione, i rifiuti sono stati ritirati raramente fino a quando, in accordo col vicesindaco Ianni Palarchio i primi di novembre abbiamo ritenuto opportuno portarla direttamente noi cittadini all’isola ecologica, per evitare discariche a cielo aperto e per dare un certo decoro alla nostra località. 

La risposta dell’attuale amministrazione adesso è: pagamento tari si servizio no.

E cosi anche per la manutenzione delle strade. con la pulizia delle cunette, col rispristino delle buche, con la manutenzione del verde. inoltre ci sono tratti di strada completamente senza illuminazione, o se gia’ esistente con decine di lampioni senza lampadine

Non manca il problema idrico: sofferente nel periodo estivo e con continue interruzioni dovute alla rottura dell’unica pompa motore esistente, riparata decine di volte, senza mai pensare all’acquisto di una di riserva in modo tale da sopperire nel periodo di riparazione.

(…)

Non abbiamo nessun legame e non siamo aizzati dalla politica, come qualcuno dell’amministrazione ha affermato!

Vogliamo soltanto che si rispettino i nostri diritti e vogliamo pagare tasse per servizi eseguiti e non inesistenti. Vogliamo risposte a soluzioni certe per problemi reali e cronici. Non è giusto che paghi sempre il cittadino per errori e negligenza di chi ci amministra».

Evasione, maxi sequestro di beni nel cosentino

PAOLA (CS) – I Finanzieri della Compagnia di Paola e della Tenenza di Amantea hanno sottoposto a sequestro preventivo 14 beni immobili ubicati nella Provincia di Cosenza, quote societarie e denaro, per un ammontare complessivo pari a circa 1.300.000 euro.

In particolare è stato eseguito un Decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola – dott.ssa Maria Grazia Elia, su richiesta del Procuratore dott. Pierpaolo Bruni, nei confronti di 3 soggetti residenti nella Provincia di Cosenza, per “evasione di imposte sui redditi e sul valore aggiunto” e “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”. I Finanzieri hanno ricostruito un’operazione di compravendita immobiliare fra due società, di fatto riconducibili ad un unico soggetto, risultata essere “fraudolenta” e “finalizzata alla sottrazione al pagamento delle imposte”.

La venditrice, infatti, esercente l’attività di “Locazione immobiliare di beni propri”, “pesantemente indebitata nei confronti del Fisco” ed avviata alla liquidazione, ha ceduto l’unico immobile strumentale ad altra società, sempre del principale indagato, in assenza di valide ragioni economiche e, soprattutto, senza ricevere il corrispettivo pattuito di euro 1,4 milioni, così diventando una “scatola vuota” gravata di unicamente di ingenti debiti.

La mancata iscrizione in bilancio di una componente straordinaria di reddito di quasi 1 milione di euro, derivante da una transazione avvenuta la società verificata (debitrice) ed una Banca (creditrice), ha determinato ulteriore evasione di imposta, non essendo stata indicata neanche nella dichiarazione fiscale. Con tali stratagemmi posti in essere dagli indagati nell’esercizio dell’attività di impresa è stato tratto un indebito ed illecito vantaggio fiscale, consistente in rilevante risparmio di spesa. Al temine delle indagini sono state denunciate 3 persone per i reati di “Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte” e “Infedele dichiarazione” e sono stati sottoposti a sequestro beni per un valore pari ad euro 1.293.851,39. L’indagine di Polizia Giudiziaria si inserisce nell’ambito della proficua azione di lotta alla criminalità economica e finanziaria ed alle illegittime e/o indebite accumulazioni patrimoniali, a tutela dall’economia sana e degli imprenditori onesti, sinergicamente effettuata dalla Procura di Paola e dalla Compagnia Guardia di Finanza e Reparti dipendenti, che negli ultimi quindici mesi ha portato a sequestri di beni immobili, mobili registrati e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 7,3 milioni di euro.

Grotta dei desideri “Fashion Week” già al lavoro per il 2019

AMANTEA (CS) – Anche quest’anno Grotta Dei Desideri – FASHION WEEK ha saputo mettere in risalto non solo gli abiti degli stilisti in concorso, ma anche e soprattutto il territorio. Gli eventi in programma, che hanno avuto inizio lo scorso 20 luglio, hanno reso visibili e palpabili l’essenza di una regione, la Calabria, che ha bisogno, oggi più di ieri, di farsi conoscere ed apprezzare in modo ancora più consono e completo, per rincorrere le mete turistiche che hanno già investito nella promozione e nella pubblicità.

Soddisfatto Ernesto Pastore

«Dovevamo dare – spiega il direttore artistico Ernesto Pastore – un forte segnale di cambiamento, lavorando su un confezionamento degli appuntamenti che fosse in linea con la contemporaneità e lo sviluppo del concetto “GDD”. Abbiamo omaggiato Mimmo Rotella, “lacerando” ciò che siamo stati fino ad ora per reinventare una nuova materia. Abbiamo scelto la strada del “visual”, presentando la serata di gala con un ledwall ad alta definizione che ha reso lo spettacolo più ricco ed avvincente. Abbiamo dato forma e sostanza – racconta – ad un nuovo gusto di gelato che consentirà di far conoscere la kermesse anche ai bambini e alle famiglie che non seguono la moda. Abbiamo generato un evento al tramonto per abbracciare idealmente i comuni che hanno accolto le varie iniziative. Ed abbiamo personalizzato le singole serate rendendole uniche e differenti. A San Pietro in Amantea, nella cornice del Museo d’arte orafa, la moda si è unita all’attualità, trattando tematiche spinose ed importanti legate all’universo femminile. A sottolineare questo passaggio la presenza dell’attore Peppino Mazzotta. Il giorno dopo a Lago, sulla scalinata che si protrae di fronte il municipio, abbiamo mostrato il senso più vero della sartorialità, con la presenza d’eccezione degli attori Giovanni Scifoni e Costantino Comito. E poi la serata di gala, in quella che consideriamo la nostra casa: il Parco della Grotta di Amantea. Una location unica e rara che merita certamente dall’ente comunale una dignità maggiore. In questo scenario che trasuda storia, le due conduttrici Milena Miconi e Jane Alexander sono state perfette. Le due “rossedisera” hanno sottolineato i diversi momenti dell’evento che ha accolto il fascino dell’attore Rodolfo Corsato. E poi la “Closing – night” al Papagayo di Falerna Marina, con la musica dei Subba and the roots, direttamente dalla capitale».

Ogni evento è stato un percorso, un itinerario di viaggio.

Nelle preview di luglio hanno emozionato gli abiti di Tiziana Pansino, Carmelo Mazzuca e Maria Ambroggio. Il 31 a San Pietro in Amantea i protagonisti assoluti sono stati Salvatore Martorana e Simone Bartolotta che, dopo la vittoria del 2015, hanno iniziato la scalata verso l’olimpo del made in Italy. Il premio “Dalla parte delle donne” è stato attribuito dalla giuria tecnica alla stilista Rossella Isoldi, che il giorno dopo a Lago si è aggiudicata anche il Premio della Stampa, unitamente a Francesco Lorenti e Ina Bordonaro. Nel gala di chiusura, aperto dal presidente di giuria Graziano Amadori, hanno trionfato Ina Bordonaro (categoria sperimentazione) e Francesco Lorenti (categoria stile): per loro due borse di studio da millecinquecento euro. Aria di “cambiamento” anche per la designer di gioielli Daniela Moretti che ha presentato le sue linee in abbinamento ad accessori imprescindibili per una donna, come le tante amate borse. Quanto mai apprezzate le sculture realizzate dal maestro Antonio Reda ed offerte ai vincitori.

«Grazie a tutti!»

«È stato un anno difficile – conclude il direttore artistico – dove ci siamo scrollati di dosso i residui di un passato a volte ripetitivo. Abbiamo dimostrato, soprattutto, che le idee vincenti sopravvivono alle difficoltà. Ed anzi si rafforzano. Un grazie agli albergatori che ci hanno aperto le proprie porte, alle aziende che credono in ciò che facciamo, agli stilisti che hanno compreso le nostre difficoltà e ci hanno sostenuto in tutto e per tutti. Abbiamo coniugato bravura ed eleganza, attenendoci ai regolamenti sugli eventi di questo tipo, fornendo anche un esempio a chi si improvvisa organizzatore, criticando senza cognizione di causa. Ma l’abbraccio più grande è per la squadra GDD: un manipolo di cuori coraggiosi che ha saputo scalare una montagna ripidissima, lanciandosi in discesa a tutta velocità per recuperare il tempo perduto. La GDD FASHION WEEK si incammina, sin da ora, verso il futuro. Lo fa in modo più consapevole, con maggiore competenza e preparazione, nella certezza che l’affetto del pubblico, quanto mai numeroso, non verrà mai meno».

Appropriazione indebita di imbarcazione, denunciato professionista

PAOLA (CS) – Le Fiamme Gialle della Compagnia di Paola e della Tenenza di Amantea hanno eseguito un Decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola (CS) – dr.ssa Maria Grazia Elia, su richiesta del dr. Pierpaolo Bruni – Procuratore capo della Repubblica di Paola – e del Sostituto dr.ssa Maria Francesca Cerchiara, avente ad oggetto un’unità da diporto a motore, profitto di reato di appropriazione indebita aggravata in danno di una società di leasing. L’imbarcazione, di lunghezza superiore a 10 metri e del valore di oltre 200 mila euro, era stata ceduta dalla società di leasing ad un professionista esercente l’attività di “commercialista” ad Amantea. Pagate le prime rate del contratto, il professionista si rendeva moroso cumulando un debito di oltre 90 mila euro pur continuando ad utilizzare il natante a fini personali. Dopo aver invitato inutilmente il professionista a regolarizzare i pagamenti, la società di leasing risolveva il contratto e richiedeva la restituzione del bene. Diversamente da quanto richiesto, il professionista continuava ad utilizzare l’imbarcazione per fini personali e non restituiva il bene appropriandosene indebitamente. E’ quindi scattato il sequestro dell’imbarcazione e la denuncia del professionista per appropriazione indebita, reato che prevede la pena della reclusione fino a 3 anni e la multa fino a 1.032,00 euro. L’imbarcazione sarà ora restituita al legittimo proprietario ed il professionista dovrà dimostrare, sul piano fiscale, il legittimo utilizzo a fini professionali dell’imbarcazione e
l’eventuale deducibilità fiscale dei costi sostenuti.

Aggiornamento

Gli avvocati Antonio Cavallo e Pietro Sommella hanno comunicato che nella stessa giornata di ieri è stato eseguito un provvedimento, emesso dal Tribunale di Cosenza l’11 luglio 2018, di accoglimento dell’istanza di riesame del sequestro disposto dal G.I.P. con restituzione dell’imbarcazione all’avente diritto, poiché lo stesso Tribunale «non ha ritenuto configurabile l’ipotesi di reato contestata e posta a fondamento del vincolo cautelare reale» di cui si dava precedentemente notizia.

Grotta dei desideri fashion week, evento rimandato a data da destinarsi

AMANTEA (CS) – La Grotta dei desideri Fashion Week di è stata rinviata a data destinarsi. Come accaduto con altri eventi, anche la Grotta dei desideri fashion week , già Grotta dei desideri, non avrà luogo nel prossimo mese di agosto per come originariamente previsto già da alcuni mesi, sulla base dei programmi presentati al comune di Amantea e alle altre amministrazioni pronte ad accogliere le varie serate.

«Quando nel 2005 la Grotta dei desideri ha preso forma e sostanza – spiegano gli organizzatori – nessuno poteva immaginare che da lì a poco tempo sarebbe diventato un fashion contest tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale. Era suggestivo e allo stesso tempo entusiasmante ricevere messaggi e complimenti da ogni parte del mondo. Stilisti, giornalisti, addetti ai lavori venivano ad Amantea e restavano estasiati dalla bellezza del Parco della Grotta e dall’azzurro di un mare d’incanto, ma soprattutto dal senso di accoglienza che solo una città che ama è in grado di generare. Ma ogni bella storia ha un inizio ed una fine. E per la Grotta dei desideri Fashion Week è tempo di riflettere, soprattutto in rapporto alle risorse che il territorio è in grado di esprimere e di sostenere. Nel prossimo mese di agosto, pertanto, nonostante gli sforzi compiuti, le sinergie generate e le tante aziende che hanno supportato l’evento dalla sua nascita ad oggi, la Grotta dei desideri fashion week non potrà avere luogo. Sia chiaro: la Grotta dei desideri  fashion week  non si terrà non per la mancanza di fondi, né tanto meno per la carenza di sostegno da parte delle amministrazioni comunali coinvolte. Da questo punto di vista è esattamente vero il contrario. La parola attesa viene scritta perché il sistema di accoglienza che fino ad ora ha decretato il successo dell’evento, non può più sostenere l’evento secondo i parametri assicurati fino ad oggi. Albergatori e operatori turistici, complice una crisi economica ed un mercato dove la Calabria mostra tutta la sua arretratezza, non possono anche a ragione, rinunciare ad introiti ingenti nel bel mezzo della stagione estiva. La cosa che induce più di una riflessione riguarda proprio l’andamento del mercato turistico: la decisione di includere la Grotta dei desideri tra la fine di luglio e l’inizio di agosto fu presa per “riempire” un periodo storicamente vuoto. Adesso quel vuoto non esiste più. Con un po’ di presunzione è bello scrivere nel libro dei sogni che il merito è anche di questo gruppo di folli che ha cercato di sovvertire dogmi e paradigmi, facendo diventare Amantea capitale della moda. L’obiettivo è traslare tutto quanto nel prossimo mese di settembre: in queste settimane incontreremo i sindaci di Amantea, San Pietro in Amantea, Longobardi e Lago, gli imprenditori ed il tessuto sociale che dal principio hanno sempre sposato la Grotta dei desideri  fashion week . Parleremo ovviamente con gli stilisti per capire se intendono seguire questo percorso insieme a noi, così come fatto dal 2005 ad oggi. E ci rivolgeremo alla città per comprendere se effettivamente sussiste il desiderio di accogliere un contest unico ed inimitabile». (Immagine di repertorio)

 

Ad Amantea la VI edizione de “La Guarimba International Film Festival”

AMANTEA (CS) – La Guarimba International Film Festival torna quest’anno con la sua VI edizione, in programma dal 7 all’11 Agosto nello splendido borgo di Amantea (CS). Un progetto in crescita continua, che ogni anno ospita première internazionali importanti e una notevole selezione in cui concorrono lavori provenienti da tutto il mondo che si contendono un riconoscimento nelle quattro sezioni in concorso al Festival: fiction, animazione, documentario e videoclip musicale.

LA TECNOLOGIA E I SOCIAL

La rassegna approfondirà quest’anno una tematica fortemente attuale: il modo in cui la tecnologia e le piattaforme social come Instagram, Snapchat e YouTube, hanno inciso e modificato le forme di narrazione cinematografica.  Oltre 1500 i lavori pervenuti in questa VI edizione, una assoluta ricchezza espressiva proveniente da tutti i continenti, che attesta la riconoscibilità e il carattere fortemente internazionale del Festival.

Annunciati i finalisti di questa edizione 2018

53 cortometraggi arrivano alla competizione ufficiale nelle quattro categorie in concorso: Fiction, Documentario, Animazione e Videoclip Musicale, per un totale di 29 nazioni rappresentate.

Fuori concorso si aggiunge quest’anno  INSOMNIA una nuova sezione attraversata dalla completa libertà espressiva e senza regola alcuna, nata con l’obiettivo di scoprire nuovi immaginari legati al mondo del cinema e delle arti visive, un contenitore aperto a linguaggi inediti, nuove tecniche narrative e alle infinite modalità del mezzo filmico. La prima edizione di INSOMNIA si svolgerà l’8 agosto alle 3 del mattino sulla riva del mare di Amantea (CS) e proietterà 5 opere internazionali: la rivisitazione di una corrida attraverso la bellezza della violenza “Artemis and Death” di Julien Bouthillier, il fim porno femminista “DON’T CALL ME A DICK”  di Olympe De G., la storia intimista giapponese/spagnola di “HOISSURU” di Armand Rovira, il realismo magico colombiano di “THE JUNGLE KNOWS YOU BETTER THAN YOU DO” di Juanita Onzaga, la poetica di Wenhua Shi con “SENSE OF TIME”. Infine sempre fuori concorso KARMALA sezione dedicata al cinema africano e VIMEO STAFF PICK VIDEO una selezione che rinnova il partneriato fra Vimeo e Guarimba e LA GROTTA DEI PICCOLI, uno spazio di cinema per bambini all’interno de La Guarimba in collaborazione con UNICEF Italia, che allieterà i più piccoli per tutta la durata del festival.

Alla selezione finale si unisce l’annuncio dei primi attesissimi ospiti confermati del festival: il regista francese  Vincent Moon e Facebook, Soundreef e Vimeo.

 

Domenica di sangue sulle strade, due persone perdono la vita

AMANTEA (CS) – Due persone sono morte questa mattina in un tragico incidente stradale lungo la provinciale Cosenza – Amantea. L’episodio si è verificato tra Lago e Amantea in territorio del comune litoraneo. Secondo una prima ricostruzione un uomo di 39 anni, a bordo di una motocicletta sarebbe sbadato finendo contro il parabrezza di un’auto che procedeva in senso opposto alla cui guida si trovava una donna di 42 anni, morta sul colpo. Il centauro è stato poi sbalzato a diversi metri dalla carreggiata. Anche per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto era atterrato anche l’elisoccorso ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri di Paola.

Operai “alla giornata” e senza tutele, diffidata un’impresa di costruzioni

AMANTEA (CS) – Dopo una serie di sopralluoghi sono scattate le ispezioni da parte dei finanziari di Paola e Amantea nei confronti di un’azienda di costruzioni. In totale 16 gli operai irregolari, sprovvisti di documentazione obbligatoria e utilizzati dunque “in nero”. Per gli operai, che prestavano la loro opera “alla giornata”, non era infatti stata trasmessa da parte dell’azienda alcuna comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro previsto dalla legge.  La società è stata diffidata a regolarizzazione le inosservanze entro i termini previsti: i lavoratori dovranno essere assunti per almeno 3 mesi.

Balneazione 2018, punto critico ad Amantea con presenza di Escherichia

AMANTEA (CS) – Con una nota inviata questa mattina al Sindaco di Amantea(CS), e contestualmente al Ministero della Salute ed al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, il Servizio Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha comunicato che le analisi relative al campionamento prelevato ai sensi dell’allegato IV – art 6 D.lgs. n.116/08 in data 08/05/18 delle acque destinate alla balneazione aventi codice univoco IT 018078010005 e denominato: ZONA LIDI è stato riscontrato un valore di Escherichia coli superiore ai limiti del D.lgs. n.116/08.

Pertanto l ‘area corrispondente non è al momento idonea alla balneazione

«Sarà compito del Comune avvisare la cittadinanza, identificare e rimuovere la causa dell’inquinamento, dandone comunicazione al Servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Cosenza, al Ministero della Salute e alla Direzione Scientifica di Arpacal».

Foto di repertorio