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Amantea, un memorial per ricordare Franco Chilelli

AMANTEA (CS) – Il prossimo  sabato 19 agosto la comunità di Amantea omaggerà la memoria di Franco Chilelli, consigliere comunale nella passata legislatura e apprezzato musicista, chitarrista membro di diversi complessi musicali. Alle ore 21,00, al Parco della Grotta, si terrà il concorso canoro “Io canterò per te”, riservato a giovani interpreti dai 15 ai 35 anni. Chilelli, scomparso nell’aprile del 2015 proprio durante il mandato da consigliere, «padre e marito esemplare, era una persona affabile e sincera, considerato dai suoi concittadini degno di stima e affetto» come ricorda l’amico Gianni Briglio. Memorial2

L’evento è patrocinato dal comune di Amantea. L’iscrizione è gratuita. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a Gianni Briglio ai numeri 3386546422-3494910616 oppure all’indirizzo email g.brigliogbs@gmail.com.

Calcio d’estate, il Rende si aggiudica il triangolare con Amantea e Promosport

LAMEZIA TERME (CZ) – Quarantotto ore dopo essere stato ammesso al prossimo campionato di Lega Pro, il Rende si aggiudica il triangolare giocato al Riga di Sambiase contro Amantea e Promosport, formazioni che militano rispettivamente nei campionati di Eccellenza e Promozione calabrese. Di seguito i tabellini e la cronaca di Rende-Amantea, Rende-Promosport e di Amantea-Promosport.

Rende-Amantea 2-0

RENDE (3-5-2): Forte; Sanzone Coppola Pambianchi; Felleca Rossini Boscaglia Gigliotti Blaze; Ricciardo Actis Goretta. All: Trocini
AMANTEA (4-3-3): Carbone (Sesti); D’Angelo Miceli Perciavalle Muraca; Curcio Crucitti Miraglia; Tucci Gagliardi Caliò. All: Caruso
MARCATORI: 4’ Ricciardo (R), 32’ Blaze (R)

Una buona sgambata per il Rende con il tecnico Trocini che ha avuto l’opportunità di provare alcune soluzioni tattiche in vista dell’esordio in Coppa Italia di serie C e soprattutto in chiave campionato. Interessante l’esperimento Felleca schierato quinto di destra a centrocampo. Buone indicazioni sono arrivate anche da Gigliotti posizionato nel ruolo di interno di sinistra. In attacco spazio alla coppia Ricciardo-Actis Goretta che ha provato ad affinare l’intesa. Rende
Ben messa in campo l’Amantea di Caruso, formazione che milita nel campionato di Eccellenza, che nonostante i carichi di lavoro, ha cercato di tenere botta soprattutto in mezzo al campo. Di Ricciardo e Blaze le reti che hanno deciso il primo mini-match.

Rende-Promosport 2-0

RENDE (3-5-2): De Brasi; Germinio Coppola Pambianchi (Marchio); Viteritti Gigliotti (Godano) Laaribi Rossini (Boscaglia) Vivacqua, Ricciardo (Novello) Actis Goretta (Caligiuri). All: Trocini
PROMOSPORT (3-4-3): Caratozzolo; Longo De Nisi Saladino; Torcasio Decio Strangis Villella; Gualtieri (Gallo) Panuccio Gullo. All: Gabriele
MARCATORI: 8’ Actis Goretta (R), 39’ Coppola (R)

Nella seconda mini-partita sono quattro i cambi operati da Trocini. Germinio ha preso il posto di Sanzone in difesa. Laaribi in mezzo al campo è stato posizionato davanti alla difesa con il doppio cambio sugli esterni di centrocampo: Viteritti a destra e Vivacqua a sinistra.
A sbloccare il risultato Actis Goretta che ha sfruttato un’incertezza difensiva della Promosport, formazione che milita nel campionato di Promozione. A chiudere i conti un colpo di testa di Coppola che devia in rete un angolo di Godano che arriva prima di un legno colpito da Vivacqua dal limite dell’area.

Amantea – Promosport 0-1

AMANTEA (4-3-3): Sesti; Muraca, De Luca, Perciavalle, Corsi; Crucitti, Gagliardi, Caliò; Curcio, Tucci (22′ Rubino), Tripodi. All: Caruso

PROMOSPORT (3-4-3): Mercuri; Longo (12′ Cortese), De Nisi, Gaetano; Torcasio, Gallo, Molinaro, Villella; Strangis (23′ Gualtieri), Gullo (3°0′ Arcuri), Montesanti. All: Gabriele

MARCATORE: 10′ Villella (P)

Il terzo e ultimo match, e il simbolico secondo posto del triangolare, se li aggiudica la Promosport che sorprende l’Amantea di Caruso. Decide il match al 10′ Villella che riceve palla da corner corto e da posizione defilata trova lo spazio tra portiere e palo lontano.

Amantea, La Rupa e Socievole tornano in libertà

COSENZA – Tornano in libertà su disposizione del Tribunale del riesame Marcello Socievole e Franco La Rupa. I due erano stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Paola per  voto di scambio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’ex sindaco La Rupa e il consigliere comunale oggi dimissionario Socievole avevano chiesto consenso elettorale al vicesindaco Serra D’ Aiello, minacciando il mancato rinnovo del contratto di lavoro della fidanzata di questi, impiegata a tempo determinato in una cooperativa affidataria di servizi comunali. Il giudice non ha ritenuto sufficiente il quadro indiziario ed ha disposto la rimisione in libertà di entrambi gli indagati senza alcun tipo di prescrizione.

Muore in spiaggia ad Amantea per un improvviso malore

AMANTEA – Ha accusato un malore e si è accasciata a terra. E’ morta così una sessantenne di Amantea, Domenica Aloe, che era in spiaggia nei pressi del lungomare lato nord della cittadina. Si è sentita male attorno alle 11 forse a causa dell’alta temperatura. Inutile il soccorso prestato dagli operatori del 118 accorsi sul luogo. Per prestare aiuto è intervenuto anche l’elisoccorso che è atterrato direttamente sulla spiaggia. Ma purtroppo per la donna, molto conosciuta nel centro tirrenico, non c’è stato nulla da fare.

Amantea, Cutro e Aurora Reggio ripescate in Eccellenza. Sei club ammessi in Promozione

CATANZARO – Il Comitato regionale della Lega Dilettanti ha ufficializzato gli organici ed i gironi dei campionati di Eccellenza e Promozione. L’ufficialità dei ripescaggi in Serie D di Cittanovese e Roccella hanno lasciato liberi i posti per le società che avevano proposto domanda di ripescaggio. In Eccellenza sono così ammesse, in rigoroso ordine di punteggio in graduatoria, Città di  Amantea 1927, Aurora Reggio e Cutro. Nulla da fare quindi per il Corigliano Calabro.

In Promozione a gioire per il ripescaggio sono ben sei società: San Lucido Fiumefreddo, San Gregorio d’Ippona, Real, Rossanese, Scommettendo.it Fronti e Città di Botricello.

Ufficiali anche i ripescaggi in Prima Categoria, in attesa della pubblicazione degli organici e dei quattro gironi finali: a poter festeggiare sono ben 13 società: Kennedy J.F., Eurogirifalco, Fuscaldo, Scillese, Tropea, Spezzano Albanese, Rhegium City, Hierax, San Giorgio, Cus PSG, Rose City, Pallagorio ed Audax Ravagnese.

Amantea, Socievole si dimette dalla carica di consigliere comunale

AMANTEA (CS) – Il sindaco di Amantea, Mario Pizzino, riferisce una nota stampa del Comune, «ha preso atto delle dimissioni dalla carica di consigliere comunale da parte di Marcello Socievole, protocollate a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo email del comune di Amantea». Socievole era stato arrestato il 21 luglio scorso con l’accusa di voto di scambio per le presunte pressioni esercitate sui componenti di una famiglia allo scopo di ottenere il loro voto nelle elezioni amministrative del giugno scorso. «Quella di Socievole – ha detto il sindaco Pizzino – è una decisione certamente sofferta, che rispetto accettandone in toto il contenuto. L’amico Marcello Socievole, saprà difendersi nelle sedi opportune, facendo valere le sue ragioni nel nome della giustizia, con le mani libere, senza nessun tipo di impedimento che la carica di consigliere comunale comporta». Il primo cittadino, in ottemperanza alle norme in vigore – si aggiunge nel comunicato – ha già provveduto, di concerto con il presidente Caterina Ciccia, a convocare per giovedì 3 agosto alle ore 15.30, il Consiglio comunale. che prenderà atto delle dimissioni di Socievole e procederà alla ratifica della relativa surroga con Giuseppe Maria Vairo, risultato primo dei noi eletti».

Amantea, Dalida Nesci chiede la Commissione d’accesso

ROMA – «Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, disponga l’invio della commissione d’accesso agli atti del municipio di Amantea, dati gli arresti per voto di scambio dell’ex sindaco Franco La Rupa e del consigliere comunale Marcello Socievole». E’ quanto si legge in una nota della deputata Dalila Nesci del Movimento Cinquestelle. «Con i colleghi di gruppo Paolo Parentela e Federica Dieni – aggiunge – ho appena presentato una seconda interrogazione in proposito, chiedendo al ministro di attivare i controlli consentiti dalla legge per verificare eventuali condizionamenti nel municipio di Amantea, anche alla luce di quanto la Prefettura di Cosenza aveva già rilevato in ordine a La Rupa, riassunto nella nostra precedente interrogazione. Di persona avevo poi incontrato il ministro, che mi aveva assicurato da subito la vigilanza dell’Interno sull’amministrazione comunale. Adesso la commissione d’accesso è indispensabile, in base agli elementi noti e nuovi, che – sostiene la deputata, insieme alle consigliere comunali pentastellate di Amantea, Francesca Menichino e Francesca Sicoli – fanno ipotizzare un’influenza sugli uffici da parte di La Rupa, ispiratore della lista che ha portato all’elezione del candidato sindaco Mario Pizzino. Completano il quadro sullo stato della democrazia ad Amantea – si conclude la nota – le dimissioni dell’assessore comunale al bilancio, Rocco Giusta, in quanto indagato per presunte irregolarità nell’esercizio della professione di commercialista». Secondo Dalida Nesci poi, è singolare il silenzio sugli ultimi fatti da parte della deputata del Pd Enza Bruno Bossio, membro della Commissione parlamentare Antimafia.

Presunta truffa ai danni della Regione, assessore si dimette

COSENZA- Beni per 1,6 mln di euro sono stati sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Amantea nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola su una evasione fiscale ed una presunta truffa ai danni della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza in cui sono indagate 5 persone tra le quali l’assessore al bilancio dal Comune di Amantea Rocco Giusta che si è dimesso ieri proprio in conseguenza dell’indagine. Giusta è indagato, in qualità di commercialista, insieme ad un imprenditore di Amantea che sarebbe stato l’ideatore della truffa, e di tre legali rappresentanti di società e associazioni che in realtà sarebbero dei prestanome. Dalle indagini, coordinate dal procuratore di Paola Pierpaolo Bruni e dal pm Maria Francesca Cerchiara, è emerso un meccanismo di false fatturazioni, pari a circa 9 milioni, emesse da società, enti morali e associazioni no profit, intestate a “prestanome”, per evadere le imposte e creare un indebito credito Iva.

False fatturazioni e truffa, la finanza sequestra beni per un 1,6 milioni di euro

AMANTEA – La guardia di finanza della tenenza di Amantea hanno eseguito, in diverse Regioni, un decreto di sequestro per equivalente pari ad euro 1.613.338, emesso dal gip del Tribunale di Paola – Maria Grazia Elia, su richiesta della locale Procura, in relazione ad indagini coordinate dal procuratore Pierpaolo Bruni e dirette dal sostituto Maria Francesca Cerchiara, nei confronti di cinque soggetti residenti nelle province di Cosenza,  di Roma e di Siena, per evasione di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, nonché per truffa ai danni della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza ed altro Ente Pubblico. Il sequestro ha ad oggetto i saldi attivi di 16 rapporti finanziari e 77 beni immobili (fabbricati e terreni) ubicati nel territorio Senese, Grossetano, Romano, Cosentino, Reggino e Messinese. I militari della finanza hanno scoperto un sofisticato meccanismo di false fatturazioni, pari a circa 9 milioni di euro emesse da una serie di società (due delle quali estere, in realtà fittiziamente create al solo scopo di rendere più difficoltose le indagini), enti morali e associazioni no profit, intestate persone “prestanome” al fine di evadere le imposte e creare un indebito credito iva nei confronti dell’Erario. Il falso credito di imposta veniva poi indebitamente utilizzato per compensare debiti iva ritenute d’acconto operate nei confronti di numerosi soggetti e mai versate. Una parte delle false fatture, infatti, è stata utilizzata – unitamente ad altra documentazione mendace – quale giustificativo di spesa nell’ambito di un progetto di formazione professionale per l’apprendistato denominato “Addetto al ricevimento”, nonché nell’ambito di corsi di formazione organizzati nei seguenti settori: “Gestione dell’azienda agrituristica”, “Tecnologia informatica nella gestione e promozione dell’agriturismo”, Agricoltura sostenibile, rispetto per l’ambiente e qualità dell’azienda turistica”. Tutte le operazioni illecite venivano abilmente “schermate” da scritturazioni contabili opportunamente predisposte che, come dimostrato anche dal loro confronto con i movimenti bancari afferenti i conti aziendali e quello personale del principale indagato, hanno permesso di veicolare oltre 1,6 milioni di euro a beneficio del truffatore il quale ha in parte trasferito il denaro su conti correnti esteri. Con tali stratagemmi gli indagati traevano anche in inganno gli Enti finanziatori, che provvedevano quindi ad accreditare le relative somme. Al temine delle indagini sono state denunciate 5 persone per i reati di “Emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti” e “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”,. Con il sequestro disposto dal Tribunale di Paola i responsabili vengono privati di beni per un valore pari all’evasione fiscale ed alle indebite percezioni pubbliche conseguite pari ad 1.613.338 euro.

Arresto La Rupa e Socievole, Signorelli: «Pizzino deve dimettersi»

«Il sindaco di Amantea e tutta la giunta dovrebbero dimettersi immediatamente alla luce dell’arresto del consigliere di maggioranza Marcello Socievole e dell’ex primo cittadino di Amantea, già consigliere regionale della Calabria Franco La Rupa, accusati di voto di scambio e tentata estorsione». Lo sostiene in una nota Tommaso Signorelli, candidato a sindaco nel turno elettorale dello scorso 11 giugno a capo della lista “Una città nel cuore”.

«Durante la campagna elettorale – sottolinea Signorelli – i soggetti coinvolti sono stati influenti nella vittoria alle amministrative attraverso attività di pressione “elettorale”. E il circolo del Partito Democratico di Amantea dovrebbe essere immediatamente commissariato. Mi preme sottolineare che la Lista Azzurra ha fatto della legalità e della trasparenza i suoi cavalli di battaglia. Si è rivelato invece un minestrone elettorale che ha certificato la propria appartenenza a quel vecchio modo di intendere la politica non come servizio alla cittadinanza ma come strumento per il soddisfacimento dei propri interessi.

La città di Amantea purtroppo e per colpa di irresponsabili – insiste Signorelli – cade nuovamente in un tunnel senza uscita. Vorrei fare i miei apprezzamenti al vicesindaco di Serra d’Aiello, Fabio Innocenti, che ha avuto il coraggio di denunciare questo stato di cose. Purtroppo la campagna elettorale del giugno 2017 si è caratterizzata per una serie di episodi simili a quello da lui denunciato.

Episodi che hanno influenzato la vittoria finale a favore del sindaco attuale, Mario Pizzino. Vorrei ricordare a tutti che l’attuale sindaco, Mario Pizzino, il suo assessore Rocco Giusta e il consigliere comunale di maggioranza arrestato, Marcello Socievole, all’epoca dell’operazione Nepetia si dimisero dal consiglio comunale con gran clamore chiedendo fortemente le dimissioni del sindaco pro tempore Francesco Tonnara. Adesso l’attuale primo cittadino, invece, rimane al suo posto, pur in presenza di fatti molto gravi che potrebbero portare all’arrivo della commissione d’accesso in comune».