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Il 25 giugno parte la sensibilizzazione e confronto “Ss 106: superiamo l’immobilismo”

th (9)Iniziativa pianificata dall’Associazione “Basta vittime sulla S.S. 106”, in collaborazione con lo Studio di sociologia e comunicazione Iapichino Un’interessante iniziativa di carattere culturale, oltre che squisitamente sociale, è stata pianificata per giovedì 25 giugno, alle ore 17.30, presso l’auditorium ‘Amarelli’ di Rossano. Si tratta di una giornata di sensibilizzazione e confronto in favore dell’ammodernamento e della messa in sicurezza della Strada statale 106. L’evento, dal tema “Ss 106: superiamo l’immobilismo” è stato pianificato dall’Associazione “Basta vittime sulla S.s. 106”, in collaborazione con lo “Studio di sociologia e comunicazione Dott. Antonio Iapichino”. L’incontro, ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili di Rossano, della Sois, Società italiana di sociologia, Sezione Calabria, e di ben 13 comuni ricadenti nel basso Jonio cosentino, nella valle del Trionto e nella Sila Greca. Si tratta dei Comuni di Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Rossano e Terravecchia. Il compito di coordinare i lavori toccherà al sociologo e giornalista Antonio Iapichino. Introdurrà la giornata il presidente dell’Associazione organizzatrice, Fabio Pugliese. Interverranno lo scrittore e saggista Gennaro Mercogliano e il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Rossano, Carlo Plastina. Partecipazione attiva  dei sindaci Giuseppe Santoro (Bocchigliero), Franco Cesare Mangone (Calopezzati), Umberto Mazza (Caloveto), Agostino Chiarello th (10)(Campana), Filippo Sero (Cariati), Luigi Lettieri (Cropalati), Antonio Russo (Crosia), Luigi Stasi (Longobucco) Angelo Donnici (Mandatoriccio), Domenico Baldino (Paludi), Luciano Pugliese (Pietrapaola), Giuseppe Antoniotti (Rossano) e Mauro Santoro (Terravecchia). Conclusioni del professore Dante Maffia. Il presidente Fabio Pugliese ha evidenziato le motivazioni che hanno spinto il sodalizio che egli presiede a realizzare questa iniziativa. Un’attività, ha detto, nata dalla necessità di vincere l’immobilismo sulla Strada statale 106. Da quando esistiamo già si vedono i primi frutti. Tanti i cantieri avviati sulla “Strada della morte”. Fra questi ha citato i lavori per la realizzazione di nuove rotonde e le modifiche del tracciato. “È un timido inizio, ha commentato l’ingegnere Pugliese, <<ma è ancora troppo poco poiché il vero obiettivo deve essere l’ammodernamento della Ss 106, quindi, una nuova strada con due corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale”.  A giudizio del presidente Pugliese  serve una rivoluzione culturale e questa iniziativa ambisce, con l’aiuto di tutti, a fare il punto della situazione, oltre che a confermare e rilanciare con maggiore vigore le iniziative assunte dal Tavolo permanente sulla Ss106, nato a Rossano con l’adesione dei sindaci del basso Jonio cosentino.

Alle Muse Arte il libro di Giuseppe Amarelli

“Liquirizia ricettario romanzato di un’insolita radice”, Rubbettino Editore sarà presentato venerdì 22 Maggio 2015 alle ore 18,30 presso la Galleria d’Arte Le Muse Piazza di Santa Teresa n°8. L’Associazione Culturale Le Muse Arte di Cosenza. Ne discuteranno, Myriam Peluso, Presidente dell’Associazione Culturale “Le Muse Arte”, Emilio Tarditi, scrittore. Concluderà l’autore, professor Giuseppe Amarelli. Nel libro si racconta la storia delle radici della liquirizia, che si intreccia con la storia della famiglia dell’Autore. I ricordi riemergono con profonda sincerità e senza artifizi è una bella storia, che ci fa sentire il profumo della Calabria. La storia della famiglia Amarelli e il loro brand fanno parte della storia della Calabria da tempi lontani e oggi conosciutissimi in tutto il mondo. Buona parte dei Calabresi hanno visitato il Museo della liquirizia Amarelli a Rossano Calabro Cs. È recente un articolo apparso sul Corriere della Sera che riporta la stima delle visite: “Il Museo Amarelli con 50 mila visite annue tallona quello della Rossa”. Con le loro numerosissime iniziative fanno conoscere la Screenshot_2015-05-20-21-58-05-1Calabria nel mondo. L’Associazione “Le Muse Arte” è ben lieta di tenere questo importante incontro con il professor Giuseppe Amarelli con l’intento di sensibilizzare l’uditorio ma anche di far conoscere le potenzialità creative, che il nostro territorio offre.

                                    Lucia De Cicco

Il brand Amarelli oggetto di studio allo IED di Milano

ROSSANO (CS) – Il brand AMARELLI continua ad essere oggetto di studio, ricerca e sperimentazione a tutti i livelli, in Italia e nel mondo. La plurisecolare esperienza imprenditoriale della Fabbrica di Liquirizia di Rossano, le sue evoluzioni contemporanee fino al recente lancio dell’e-commerce ed il valore aggiunto dell’annesso Museo Storico, divenuto in 13 anni riferimento internazionale per i musei d’impresa, continuano a suscitare attenzione ed interesse diffusi. Soprattutto nel settore della formazione universitaria d’eccellenza.

Per la seconda volta, infatti, dopo NIVEA e FELTRINELLI, il caso AMARELLI entra nelle aule del prestigioso Istituto Europeo di Design, a Milano. Ai 150 studenti italiani e stranieri (provenienti da Cina, Giappone, Russia, India, etc), frequentanti il secondo anno del corso di shop design, è stato chiesto di studiare e realizzare un innovativo concept store per la liquirizia AMARELLI di Rossano.
Che sarà oggetto d’esame! A febbraio 2015 gli studenti, divisi in due gruppi (italiani e non) dovranno presentare plastici, progetti e rendering fotorealistici efficaci e attraenti finalizzati alla realizzazione, in uno store già esistente a Milano (in piazza San Babila), di un nuovo shop AMARELLI. Una sfida creativa, tecnica, di genio e arte, sulla quale i giovani aspiranti designer saranno giudicati dai docenti del corso e che impreziosirà il loro percorso di formazione verso il loro ingresso sul mercato professionale.

A riempire di contenuti l’esigenza di informazioni e la voglia di condividere suggestioni ed emozioni sull’originale esperimento di impresa culturale calabrese, esso stesso simbolo del Made in Italy nel mondo, su invito dell’Architetto Geo LANZA, docente di shop design presso la sede IED di Milano, è stato Fortunato AMARELLI che ha partecipato al brief sull’azienda, rispondendo alle diverse domande della speciale classe internazionale e multiculturale di studenti universitari. – I primi cinque di loro, sulla base delle successive valutazioni d’esame interne allo IED, potranno inoltre esporre presso il Museo Storico della Liquirizia a Rossano il progetto sullo shop AMARELLI di Milano.
Quella presso l’Istituto Europeo di Design – commenta Fortunato AMARELLI – si è confermata una delle esperienze più interessanti e di qualità. Confrontarsi con queste giovanissime e brillanti intelligenze da tutto il mondo, riunite nel nostro Paese per obiettivi di alta formazione, rappresenta – continua – uno stimolo fortissimo a continuare a nutrire fiducia nelle esponenziali possibilità del sistema Italia; soprattutto – conclude AMARELLI – se vi sarà sempre maggiore consapevolezza, accademica, politica e sociale, sulla straordinaria opportunità economica dell’investimento imprenditoriale sullo sconfinato patrimonio culturale della nostra nazione e dei nostri territori.  – Lo IED, nato nel 1966 grazie alla felice intuizione di Francesco MORELLI, è oggi un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. È un sistema formativo in evoluzione; un laboratorio capace di pensare e ripensarsi con una mission chiara e condivisibile: offrire ai giovani creativi una formazione completa, una “Cultura del Progetto” che li accompagni per tutta la vita. Proprio per questo suo processo di creazione costante, IED è molto più di una Scuola: è un centro in cui prendono forma professionalità di nuova generazione. Lo IED è una fucina di idee che sviluppa creatività attraverso l’offerta di percorsi Post diploma, Master e di Specializzazione.

Pizza alla liquirizia Amarelli all’Incredible Place Event

CALOPEZZATI (CS) – L’Incredible Place Event è un incontro internazionale di aziende in rete e ha come obiettivo il favorire contatti diretti tra aziende e creare opportunità di cooperazione. Più di 80 aziende, dall’Italia e dalla Germania, insieme a Calopezzati per l’Incredible Place promosso dalla Luco Italia Srl. L’evento è ospitato negli spazi all’aperto della Fabbrica tessile Bossio dove sono allestiti gli stand di 80 aziende, cui la metà tedesche, che hanno aderito al progetto si concluderà oggi. Dall’alimentare al tessile, dall’edile all’acciaio diversi e differenti i settori che sono rappresentati all’interno dell’expo, in particolare il protagonista dell’evento è stato Pedro’s con la sua pizza alla liquiriza Amarelli. Cibo e identità, binomio sta caratterizzando l’evento.

Da Birra Peroni a Martini, i musei d’impresa a Rossano

I musei sono il senso di un territorio; identità e specificità sono la chiave per creare attenzione verso il turista dell’era web 2.0 (R.IORIO – Federturismo). Si è passati dalla competitività delle imprese, fondata sui prezzi, alla competitività dei territori. Siamo chiamati a gestire la destinazione, come agente economico, nel suo insieme. (C.MOTTIRONI – Università Bocconi). L’identità è data da quel che comunichiamo all’esterno: elementi visivi e percettivi, ma soprattutto quel che dicono di noi. La comunicazione è fondamentale per un brand di successo. No all’approssimazione. Il museo aziendale  è il luogo in cui si materializza l’identità (G.CERMINARA – FormazioneTurismo.com). Se un territorio ha bisogno delle imprese perché forgia i paesaggi, arte e cultura sono elemento effettivo ed etico della vita di un’impresa. Quando non c’è impresa una configurazione di territorio perde di significato.  (P.DUBINI – Università BOCCONI).

Identità, forte legame con il territorio e capacità di sapersi raccontare; elementi da cui non si può prescindere se si vuole fare turismo. È, questo il messaggio emerso nel corso della due giorni promossa da MUSEIMPRESA e dedicata ai MUSEI, agli ARCHIVI D’IMPRESA ed al TURISMO, ospitata presso il Museo “Giorgio AMARELLI e conclusasi, con successo, nella mattinata di oggi, sabato 27.

In una Calabria che non riesce a smentire la sua incapacità di saper programmare e spendere i fondi comunitari, l’eccellenza AMARELLI, rappresenta un’acuta contraddizione per la sua storica e innata strategia di valorizzazione di tutto ciò che è storia e cultura. È senz’altro un esempio da emulare. Ha salutato così gli speciali ospiti l’assessore regionale alla cultura Mario CALIGIURI. Parole di stima ed apprezzamento per la Famiglia AMARELLI sono stati espressi anche da parte dell’assessore comunale alla cultura Stella PIZZUTI.

Non può esistere nessun progetto culturale e turistico senza considerare il legame che lega una realtà imprenditoriale al suo territorio e alle sue radici. La cultura non può essere fine a se stessa. È stata il Cavaliere del Lavoro Pina AMARELLI, insieme all’Amministratore Fortunato AMARELLI a fare gli onori di casa e ad accogliere i direttori e responsabili dei musei ed archivi accompagnati dalle coordinatrici Magda MARSILI e Valentina BUITTA.

Dal Museo del CAVALLO GIOCATTOLO all’archivio storico BARILLA, dal Museo dell’OROLOGIO DA TORRE G.B. BERGALLO, all’Archivio storico e Museo della BIRRA PERONI, dall’Archivio storico BRACCO alla Collezione BRANCA, dalla GalleriaCAMPARI al Museo SALVATORE FERRAGAMO, dalla Fondazione FILA MUSEUM, al MUMAC Museo della MACCHINA PER CAFFÈ, dal Museo NICOLIS dell’AUTO DELLA TECNICA E DELLA MECCANICA al MARTINI Visitar Center, dal Museo e Archivio Storico PIAGGIO al POLI Museo della GRAPPA fino alla POLTRONA FRAU Museum. L’Italia che ha saputo coniugare negli anni e nei secoli il lavoro delle macchine e degli uomini alla cultura d’impresa, è passata da qui, dalla Città del Codex e della Liquirizia, fermandosi presso una delle realtà imprenditoriali più importanti del Sud Italia e tra i brand del Made in Italy più noti al mondo.

A concludere la serie di interventi la presentazione di tre esperienze imprenditoriali d’eccellenza: il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, le strade dei vini presentate da Nicodemo LIBRANDI che pensa alla realizzazione di un MUSEO CONTADINO, e la FAI – Fondo Ambiente Italiano, che ha partecipato con Laura CARATELLI.

Amarelli, Caligiuri e Schiavelli: a scuola dai grandi dell’agroalimentare

COSENZA – Nella audizione pubblica programmata per lunedì 14 luglio a Castrovillari, presso la Tenuta dei Frati, in località Vigne, alle ore 18,00 e condotta dallo stesso Fabrizio Barca, unitamente ad altri componenti del Comitato, nell’ambito del progetto Sibari Pollino, uno dei Luoghi idea(li) facenti parte del progetto nazionale lanciato da Fabrizio Barca, è confermata la partecipazione di Amarelli Fortunato, Caligiuri Fulvia, Lanciano Silvano e Schiavelli Antonio.

Amarelli, Caligiuri e Schiavelli porteranno le loro esperienza quali imprenditori noti e di tradizione familiare nel settore dell’agroalimentare; Lanciano fornirà il punto di vista del sindacato, in una dialettica foriera di confronto tra soggetti con ruoli diversi nel medesimo settore; a seguire, alle ore 20,30, ci sarà una cena finalizzata alla raccolta dei fondi necessari per l’attuazione del progetto, che prevede la trascrizione di tutte le audizioni, che sono registrate, per renderle pubbliche e fruibili da tutti, anche attraverso la creazione di un sito internet dedicato; le risultanze del progetto saranno consegnate ai PD locali quali elementi di una futura azione politica per lo sviluppo del territorio;

è stata anche attivata una pagina di crowdfunding per chi volesse contribuire al sostegno economico del progetto, su:

http://www.retedeldono.it/progetti/partito-democratico-circolo-castrovillari/sibari-pollino-luoghi-ideali-in-calabria#;

Notte dei Musei a Cirò, città del Vino e di Lilio

Cirò (Kr), 19  Luglio 2012 –  Si terrà sabato 21 luglio la Notte dei Musei di Cirò: musei aperti fino a tarda notte e ospiti illustri  per la manifestazione che quest’anno rientra nell’ambito della sesta edizione della programmazione socio-culturale estiva.

Nel corso della manifestazione si terrà  presso la terrazza del Palazzo dei Musei il confronto pubblico sull’iniziativa nazionale “Imprenditorializzare la cultura”. È, questo, il titolo del faccia a faccia sul “Manifesto della Cultura” de Il Sole 24 Ore. Dopo la presentazione nelle scorse settimane a Rossano presso la Fabbrica di Liquirizia Amarelli, alla presenza dell’epistemologo Armando Massarenti, responsabile della pagina culturale del Sole 24Ore, il confronto pubblico su questa importante iniziativa nazionale del prestigioso quotidiano economico approda nella Città del Vino e di Lilio.

Saranno presenti il sindaco Mario Caruso,  l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, la Professoressa Pina Amarelli Cavaliere del Lavoro – Museo Storico della Liquirizia G.Amarelli, Vincenzo Panico Prefetto di Crotone, Anna Maria Terremoto Caporedattore Rai Tre Calabria e Francesco Vizza – Istituto di ricerca CNR Firenze.

In questa occasione simbolica, l’Amministrazione comunale consegnerà alle diverse personalità presenti l’astrolabio pro Aloysius LILIUS, il celebre cirotano al quale si deve, cinque secoli fa, la storica e rivoluzionaria modifica del Calendario Giuliano.

Un gioiello, l’originale copia de l’astrolabio, realizzato artigianalmente dal maestro orafo Mimmo Cozza di Cirò Marina, divenuto simbolo stesso del cirotano e dello sforzo delle due comunità del crotonese di percorrere la strada della cultura come unica via verso lo sviluppo sostenibile e durevole.

La consegna ufficiale del monile è prevista, sulla Terrazza del Museo Nazionale di Lilio, nel centro storico, dopo il dibattito e prima della visita dei tre musei che, proprio in questa occasione rimarranno aperti fino a tarda notte. – Immancabile nella città del Vino per eccellenza, la degustazione. Sarà, infatti, il vino dell’Azienda Vinicola Cav. Antonio MALENA a inebriare il palato delle personalità presenti.