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Lavoro, buone notizie: pagamenti ammortizzatori sociali e presentazione Garanzia Giovani

Dalla Regione Calabria due buone notizie per i beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga e per i giovani che vogliono mettersi in proprio.
Il Dipartimento regionale Lavoro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha provveduto a pubblicare i due decreti dirigenziali per il pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga destinati ai beneficiari aventi diritto all’accesso al 2015 ed ai beneficiari delle ulteriori mensilità 2014 per come individuati dall’accordo sottoscritto con le parti sindacali lo scorso sette dicembre. Il Ministero del Lavoro, con nota inviata nella data di ieri, sedici dicembre, approva l’accordo e autorizza l’INPS ad effettuare i pagamenti. In tal senso, il Dipartimento ha provveduto ad inviare i decreti alla sede centrale dell’INPS Calabria al fine di dare avvio, nel più breve tempo possibile, all’erogazione delle somme.
Lunedì prossimo, diciannove dicembre, alle ore 12,00, invece, nella sede di Azienda Calabria Lavoro di Reggio, l’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano presenterà il Programma Europeo Garanzia Giovani, nella misura dedicata alla auto-imprenditorialità: Misura 7.1 Selfiemployment del PON IOG. «L’obiettivo – ha detto l’Assessore Roccisano – è quello di offrire concrete opportunità di lavoro ai giovani calabresi tra i 18 ed i 29 anni e, in particolare, ai NEET, ossia ai giovani non impegnati né in percorsi di studio, né in attività lavorative». I giovani che vogliono mettersi in proprio come lavoratori autonomi, impresa individuale o società, potranno accedere a importanti finanziamenti e attività formative.

Assessore Roccisano, intervento per i Precari della Giustizia

CATANZARO (CZ) L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha chiesto ufficialmente d’incontrare al più presto il Ministro della Giustizia Orlando per domandare che fine farà l’impegno, da lui stesso assunto, nei confronti dei lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori sociali in deroga, sinora utilizzati dal Ministero e per i quali aveva espressamente dichiarato un loro utilizzo negli Uffici del Processo. Le difficoltà di una situazione socio economica – ha detto l’Assessore Roccisano – è generata, oltre che dagli indicatori macroeconomici del mercato del lavoro, anche da un efficace governo di sicurezza che passa attraverso un processo di collaborazione tra autorità Centrale, Regione ed uffici periferici dello Stato. La Calabria è stata una delle prime Regioni a sostenere le gravi carenze degli organici degli uffici giudiziari, mettendo a loro disposizione risorse finanziarie e lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga sin dal 2000. Attualmente sono utilizzati presso gli uffici giudicanti e requirenti della Calabria circa 1.200 lavoratori disoccupati che giornalmente assicurano maggiori livelli di efficienza sopperendo alle problematiche ed ai disagi causati dalla cronica carenza di personale.

Regione-Calabria

In diverse occasioni, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, è stato ricordato l’impegno della Regione Calabria  di coniugare  interventi che  hanno  assicurato  servizi  essenziale agli uffici giudiziari e  forme di sostegno al reddito   a lavoratori espulsi  dal processo produttivo. In questi giorni la Regione ha costituito un gruppo  di lavoro, funzionari uffici giudiziari e regionali, con l’intento di produrre un Protocollo d’Intesa con il quale vengono definite le modalità  e le procedure di attuazione  di specifici percorsi  formativi  a favore di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga e disoccupati di lunga durata, che alla fine della loro esperienza, potrebbero essere inseriti nel mercato del lavoro  in qualità di operatori per la gestione  delle relazioni  con gli uffici giudiziari. Si tratta di una buona pratica ed è, per questo, che l’Assessore Roccisano ha voluto richiamare l’attenzione dei Ministeri del Lavoro, Giustizia e Funzione pubblica che, affinché, stabilendo un circolo virtuoso tra Regione, Territorio ed Istituzioni statali, si determini un indubbio vantaggio in favore di tutti i cittadini, in termini di funzionamento della macchina della giustizia. Il valore di questa iniziativa consiste nella volontà  di recuperare e non disperdere  le risorse umane e finanziarie già impiegate. “Ciò premesso – ha scritto l’Assessore Roccisano – non si capisce, lo chiediamo al Ministero della Giustizia, il perché nello schema di Decreto Interministeriale con il quale lo stesso Ministero indice la procedura di selezione per lo svolgimento di un ulteriore periodo  di perfezionamento della durata di dodici mesi nella struttura organizzativa denominata “Ufficio per il Processo”, su 1.500 unità complessivamente disponibili, ne vengono destinate solamente 23 alla Calabria, distribuendo la maggior parte delle risorse a solo tre Regioni.

Quando si faranno gli accordi sulle Cassa Integrazioni in deroga del 2014?

cgA Cosenza, bacino più grande della Regione Calabria, questa situazione preoccupa perché deve far fronte a una difficoltà che ci portiamo dietro ormai da troppo tempo.

La deindustrializzazione di quelle poche aree del nostro territorio ormai è sotto gli occhi di tutti, le zone industriali di Rende, Piano Lago, San Marco, Montalto Uffugo vivono quotidianamente crisi di aziende che non riescono a far fronte alle difficoltà, a cui non si riesce a dare risposte concrete.

Assistiamo ad un Governo Nazionale che ha dimenticato il Sud e che solo con il titolo “piano per il Sud” credeva di risolvere i problemi. La Regione Calabria a tutt’oggi non ha ancora calendarizzato gli incontri per discutere le domande di cig in deroga presentate per il 2014, sventolando di contro,  un piano per il lavoro dove gli investimenti sono solo volti ad aumentare il precariato e l’assistenzialismo, basti pensare a Garanzia giovani, Borse lavoro e così via non pensando al vero lavoro che per noi è quello dipendente a tempo indeterminato.

I dati sugli ammortizzatori sociali danno una fotografia netta di quello che sta avvenendo, settori come quello dell’edilizia che hanno fatto sempre da traino oggi si trovano in una difficoltà dovuta alla mancanza di investimenti pubblici, le piccole aziende industriali del legno, tessile, metalmeccanico, del commercio non riescono a far fronte con le loro sole forze alla crisi, e sempre di più devono far fronte alle emergenze con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali ordinari e in deroga.

La CGIL ritiene che per dare respiro e risposte concrete ai lavoratori interessati dalla crisi bisogna riformare complessivamente il sistema degli ammortizzatori sociali,  serve un sistema che tenga dentro tutte le categorie di lavoratori partendo da quelli più deboli come i precari, serve un sistema equo nella misura e nella durata, sostenibile, partendo dalla nostra economia che è cambiata e che deve far fronte alla crisi in modo strutturale e non con vari tasselli non organici.

 

L’Assessore Guccione interviene sugli ammortizzatori sociali

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro Carlo Guccione, facendo seguito all’incontro avuto a Roma con il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha comunicato nelle settimane scorse al Ministero, il fabbisogno finanziario per la Calabria relativo al 2014, per quanto attiene gli ammortizzatori sociali in deroga. A tal proposito, Guccione – informa una nota dell’Uffiico stampa della Giunta regionale – ha chiesto la convocazione, in tempi brevi, di un Tavolo a livello governativo, al fine di poter stipulare l’accordo con le parti sociali della nostra regione e avviare i pagamenti per l’anno 2014.

Cgil e Cisl sugli ammortizzatori sociali

Cosenza -Cgil e Cisl ribadiscono che il ministro del Lavoro e il ministro dell’Economia hanno firmato il decreto che assegna alla Calabria le risorse per poter pagare i sussidi di mobilità e cassa integrazione in deroga. Una notizia già comunicata dalle due organizzazioni sindacali, attraverso i loro rappresentanti, ieri 7 novembre, ai lavoratori che stanno protestando presso la sede Inps di Cosenza.

Cgil e Cisl ricordano inoltre che la Regione Calabria, sempre nella giornata di ieri, ha informato i sindacati dell’avvenuto trasferimento delle risorse dal Governo. Un trasferimento che permetterà già da lunedì l’avvio delle procedure necessarie all’erogazione di tre mensilità ai lavoratori in mobilità e in cassa integrazione in deroga.

Cgil e Cisl seguiranno con attenzione il percorso burocratico affinché i tempi di pagamento siano i più brevi possibili, i lavoratori, infatti, stanno aspettando ormai da troppo tempo ed è per questo che le due organizzazioni sindacali chiedono alle sedi territoriali dell’Inps di mettere in piedi una task force per snellire al massimo l’iter.

Cgil e Cisl, non condividendo le ultime azioni della Uil, riaffermano la piena solidarietà e vicinanza a questi lavoratori che troppo spesso vengono strumentalizzati per giochi politici, interessi di parte e visibilità personali che non aiutano a risolvere definitivamente la vertenza che sarà al centro dello sciopero provinciale di lunedì 11 novembre, proclamato da Cgil, Cisl e Uil.

27 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali

ROMA – Si è rilevato positivo l’incontro tra il presidente Scopelliti, l’assessore al Lavoro, Formazione professionale e Politiche sociali Nazzareno Salerno e il direttore generale per le Politiche attive e passive del lavoro Ministero del Lavoro, Salvatore Pirrone, che ha firmato il decreto per i percettori di ammortizzatori sociali. Il decreto consente la disponibilità di 27 milioni di euro per il pagamento, già a partire da lunedì, sino a tre mensilità compresi i contributi previdenziali.

“In un periodo di crisi economica globale, che comporta rischi per tutte le classi sociali e per l’intero apparato produttivo – spiegano Scopelliti e Salerno, coadiuvati dal direttore generale del Dipartimento Lavoro Bruno Calvetta – è doveroso che le istituzioni individuino le soluzioni che possono rappresentare un’indispensabile sostegno per le categorie che sono state duramente colpite e che, di conseguenza, sono state costrette a sopportare gravi problemi economici che si ripercuotono anche sulle famiglie. L’aver voluto abbreviare i tempi delle procedure, tramite il trasferimento diretto all’Inps che dunque può provvedere alla materiale erogazione, è una scelta che testimonia un ulteriore segnale di vicinanza ai lavoratori. Un particolare ringraziamento, per la sensibilità e l’attenzione dimostrate, va al sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Jole Santelli che con i fatti ha dimostrato sensibilità ed impegno a favore della Calabria”.

Stanziati trenta milioni per il pagamento degli ammortizzatori in deroga

uilCATANZARO – Dopo la contestazione dei giorni scorsi davanti alle prefetture calabresi, sono in arrivo i trenta milioni di euro che il Governo ha stanziato per il pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga. Questa somma va ad aggiungersi ad altri 26 milioni già disponibili nelle casse dell’Inps. Questo quanto affermato da Luciano Prestia, segretario regionale Uil e Gianvincenzo Benito Petrassi, segretario generale Uil Temp Calabria.

Ieri, dopo un incontro tra Cgil, Cisl, Uil, Inps e assessorato al Lavoro, sono state decise le modalità di utilizzo di questi soldi. In modo particolare, l’assessore regionale Stillitani ha comunicato che già a partire da oggi sarà pagato il mese di luglio ai lavoratori prorogati (chi ha ricevuto sostegno anche negli anni passati) e fino a maggio ai lavoratori derogati (chi ha presentato domanda di sostegno nel 2012).

Ma c’è di più, perché l’impegno di tutti sarà quello di pagare in tempi strettissimi. “I risultati di questi giorni, dopo un intenso lavoro speso a favore dei lavoratori – spiegano Prestia e Petrassi – sono positivi. L’arrivo di questi fondi consentirà a migliaia di famiglie calabresi di tirare un sospiro di sollievo”.

In Arrivo 30 milioni per gli Ammortizzatori Sociali in Deroga

uilCATANZARO – «La protesta ha portato i suoi frutti. Dopo la contestazione dei giorni scorsi davanti alle prefetture calabresi, sono in arrivo i trenta milioni di euro che il Governo ha stanziato per il pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga. Questa somma va ad aggiungersi ad altri 26 milioni già disponibili nelle casse dell’Inps». Lo affermano Luciano Prestia, segretario regionale Uil e Gianvincenzo Benito Petrassi, segretario generale Uil Temp Calabria.

Ieri, dopo un incontro tra Cgil, Cisl, Uil, Inps e assessorato al Lavoro, sono state decise le modalità di utilizzo di questi soldi. In modo particolare, l’assessore Stillitani ha comunicato che già a partire da oggi sarà pagato il mese di luglio ai lavoratori prorogati (chi ha ricevuto sostegno anche negli anni passati) e fino a maggio ai lavoratori derogati (chi ha presentato domanda di sostegno nel 2012). Sempre Stillitani ha chiesto all’Inps «il pagamento del mese di agosto e settembre per la mobilità in proroga sino ad esaurimento delle risorse. L’utilizzo dei trenta milioni – recita il verbale
dell’incontro – sarà finalizzato prioritariamente per parificare tutti i lavoratori percettori sino allo stesso mese, in modo tale da iniziare a pagare a tutte le persone, i mesi successivi a settembre».

Ma c’è di più, perché l’impegno di tutti sarà quello di pagare in tempi strettissimi: «Resta ferma la necessità di utilizzare le risorse nel più breve tempo possibile al fine di chiedere al Ministero del Lavoro l’integrazione delle risorse stesse necessarie al pagamento dei lavoratori sino al 31 dicembre 2012».

«I risultati di questi giorni, dopo un intenso lavoro speso a favore dei lavoratori – spiegano Prestia e Petrassi – sono positivi. L’arrivo di questi fondi consentirà a migliaia di famiglie calabresi di tirare un sospiro di sollievo. Però è arrivato il momento di pensare al futuro in modo serio. E’ fondamentale, se non si vuole far diventare la Calabria una regione scenario di macelleria sociale, attuare delle serie politiche attive per il ricollocamento dei lavoratori. Il 2013 sarà un
anno durissimo. Ecco i motivi: il Governo dovrebbe stanziare, per tutto il Paese, un miliardo di euro da destinare agli ammortizzatori sociali. Per l’anno in corso, invece, la somma è di ben due miliardi. In Calabria, le persone che percepiscono sostegni al reddito in deroga, sono circa 20mila e nel 2013 questa cifra è destinata a crescere. Mentre, come abbiamo già detto, i fondi stanziati dallo Stato potrebbero essere dimezzati. Ecco perché insistiamo fortemente
sulla pianificazione di serie politiche attive, vale a dire iniziative messe in atto per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo, quest’ultimo inteso sia come lavoro dipendente sia come auto-impiego e quindi creazione di nuova imprenditorialità. Bisogna fare in fretta. La nuova riforma del mercato del lavoro entrerà in vigore presto e prevede misure molto restrittive in ambito di sostegno al reddito. Bisogna agire prima che migliaia di persone restino escluse da questo cambiamento». Per questi ragioni i due segretari Uil invitano i lavoratori a partecipare alla manifestazione che si terrà il 13 ottobre, a Catanzaro, insieme ai segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. «Il tempo per agire è breve, è per questo che i lavoratori devono far sentire la loro voce alla classe politica. E’ un momento delicato,non si può restare a casa, ma bisogna lottare».