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#Bloccadegrado, i nastri gialli a Cosenza per l’iniziativa di ANCE

COSENZA – «E’ il momento di dire basta all’incuria e all’abbandono diffuso in cui versano città, infrastrutture, scuole, edifici e spazi verdi del territorio. E’ il momento di reagire a una burocrazia asfissiante che rallenta tutto, blocca l’economia e tende a rendere peggiori le condizioni di vita dei cittadini e di ognuno di noi».

Con questo obiettivo prende il via, a partire da oggi, in contemporanea su tutto il territorio nazionale, l’iniziativa dei nastri gialli #bloccadegrado, promossa dall’Ance insieme alla società civile, al mondo produttivo, alla filiera ed a tutti coloro che vogliono reagire in positivo.

«Si tratta di una grande mobilitazione civile – ha dichiarato il presidente di Ance Cosenza Giovan Nattista Perciaccante – che punta a coinvolgere direttamente i cittadini, facendo toccare loro con mano una serie di realtà limite da assumere a simbolo, offrendo ad ognuno la possibilità di svolgere un ruolo attivo segnalando e denunciando situazioni di disagio e di difficoltà che sono costretti a vivere ogni giorno».

Nelle prossime settimane Ance Cosenza utilizzerà alcuni strumenti come nastri, volantini e cartelli per segnalare casi di immobilismo e di degrado che ci circondano, condividendo foto e riflessioni sui social network con l’hashtag #bloccadegrado e segnalalandoli al sito www.bloccadegrado.it.

Sismabonus ed Ecobonus, anche gli Ingegneri di Cosenza all’incontro dell’Ance

COSENZA – Era presente anche l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza all’incontro organizzato dall’Ance nella sede di Confindustria dove, ieri pomeriggio, si è tenuto un importante momento informativo finalizzato ad approfondire il funzionamento delle agevolazioni fiscali Sismabonus ed Ecobonus, in un momento di confronto condiviso e partecipato.

Per l’Ordine degli ingegneri di Cosenza era presente l’ing. Bruno Larosa che ha evidenziato la necessità di risolvere a monte alcune criticità radicate nella tipologia degli interventi afferenti al Sismabonus, quali ad esempio la delocalizzazione domiciliare dei soggetti che abitano gli immobili oggetto dei lavori di riqualificazione sismica, nonché l’elevata frammentazione della proprietà nei centri storici che rende più difficile attuare interventi organici sugli aggregati strutturali.

Da più parti si è rilevata quindi la volontà di attivare una consulta permanente per analizzare e risolvere gli aspetti più critici, nella consapevolezza che solo attraverso l’incontro ed il confronto tra tutti gli stakeholders, secondo un approccio condiviso e multidisciplinare, è possibile vincere la “sfida della longevità” del patrimonio immobiliare e rilanciare l’economia del settore edilizio da troppo tempo in fase recessiva.

Durante il seminario è stata presentata la piattaforma Ance-Deloitte pensata per agevolare il meccanismo di cessione del credito d’imposta alle imprese e sono state analizzate le varie tematiche fiscali connesse ai due strumenti di agevolazione.

Superamento del patto di stabilità, soddisfatto Giovan Battista Perciaccante

COSENZA – «Siamo soddisfatti per la decisione del Governo di superare definitivamente il patto di stabilità interno e prevedere misure di finanza pubblica in grado di rilanciare gli investimenti da parte degli enti locali, per un totale di circa 8 miliardi di euro nel periodo 2017-2023».
Così il presidente di Ance Cosenza, Giovan Battista Perciaccante, saluta l’importante apertura del Governo agli enti locali, che possono beneficiare di spazi finanziari per un importo pari a 900 milioni di euro all’anno negli anni 2018-2019.
Il Presidente dei costruttori edili cosentini si è rivolto prontamente ai Sindaci del territorio invitandoli a cogliere a pieno questa possibilità, facendone richiesta entro il prossimo 20 gennaio.
«Si tratta di una occasione da non perdere. Nonostante l’ingente ammontare dei finanziamenti decisi per opere pubbliche – dichiara il presidente Perciaccante – in questi mesi è emersa con sempre maggiore forza una difficoltà a trasformare queste importanti decisioni in cantieri e pagamenti alle imprese, provocando l’accumulo di debiti anche in presenza di risorse di cassa disponibili. Un elemento, questo, che ha contribuito ad impedire non solo la ripresa del settore, ma soprattutto la realizzazione di
infrastrutture in grado di proteggere il territorio dai molteplici rischi idrogeologici esistenti e di riqualificare ed ammodernare il patrimonio scolastico. La Calabria – conclude il numero uno di Ance Cosenza – ha urgente bisogno di interventi troppo spesso rimandati per mancanza di copertura finanziaria, intoppi burocratici o contenziosi amministrativi».

 

Maltempo: il presidente di Ance Perciaccante propone cabina di regia regionale

Il presidente Comitato Mezzogiorno Ance e Ance Cosenza (Associazione nazionale costruttori edili) Giovan Battista Perciaccante è intervenuto in una nota riferita ai disastrosi eventi meteorologici di questi giorni: «occorre accelerare con decisione l’iter necessario a rendere cantierabili le opere previste dai programmi nazionali, comunitari e regionali per avviare un sistema attivo di messa in sicurezza del territorio – afferma Perciaccante – nella stessa misura occorre prevedere un sistema di monitoraggio costante e di manutenzione programmata». «Una cabina di regia regionale ricca di professionalità capaci di valutare la qualità della progettazione e l’effettiva realizzazione delle opere inserite a finanziamento – conclude la nota – è quello che serve non solo per affrontare gli eventi eccezionali ma, soprattutto, per gestire in maniera adeguata il territorio rendendolo più sicuro, innalzando la qualità della vita e maggiormente attrattivo per nuovi investimenti ed occasioni di crescita, sviluppo e occupazione».

Scomparso l’imprenditore Aldo Bonifati. Il ricordo di Confindustria e Ance

aldo-bonifatiCOSENZA – «Un protagonista di primo piano dello sviluppo economico, non solo del territorio. Un imprenditore lungimirante che ha realizzato opere importanti anche all’estero e che verrà ricordato per il suo legame con l’Università della Calabria, di cui ha realizzato il Campus e che ha sempre considerato la sua creatura prediletta». Così i presidenti di Unindustria Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance, Natale Mazzuca e Giovan Battista Perciaccante ricordano la figura e l’impegno di Aldo Bonifati, scomparso all’età di 94 anni nella sua dimora in Castrovillari. «È sempre stato un uomo schietto, con lo sguardo rivolto al futuro. Ha realizzato opere di primo piano nel panorama nazionale- continuano Mazzuca e Perciaccante – tra ospedali, infrastrutture, aeroporti. Si è impegnato attivamente anche nel mondo della rappresentanza degli interessi imprenditoriali, ricoprendo incarichi in Ance e Confindustria, da ultimo come Proboviro in Confindustria Cosenza». «Ci mancherà il suo piglio – aggiunge il direttore degli industriali Rosario Branda – la sua intuizione, la visione di chi aveva ancora tanto da offrire. La sua opera continuerà con la famiglia e con l’Associazione Amici dell’Università della Calabria che ha fondato».

Perciaccante su Masterplan Mezzogiorno: «Supporto alle amministrazioni locali nella gestione degli appalti»

COSENZA – Giovan Battista Perciaccante, presidente di Ance Cosenza, ha discusso sullo stato di avanzamento del cosiddetto “Masterplan Mezzogiorno” nel corso della riunione operativa per il Mezzogiorno e le isole dell’Ance, svoltasi a Roma. «La nostra preoccupazione – ha dichiarato Perciaccante – si concentra sugli aspetti legati a programmazione, progettazione e gestione dei relativi appalti da parte di una struttura pubblica che fino a ora non hanno brillato nè per efficienza nè per trasparenza. In uno scenario in continuo movimento, il nostro ruolo dovrà essere quello di supporto e stimolo per le amministrazione regionali e locali rispetto alle difficoltà che procedure spesso complesse tendono a creare. Su alcunu interventi in particolare, ad esempio edilizia scolastica e dissesto, sarà importante farsi trovare preparati dalle amministrazioni regionali. Faremo un monitoraggio della programmazione, con report regione per regione ed attiveremo un confronto puntuale ai diversi livelli».

Del resto, i Patti per lo sviluppo che si stanno sottoscrivendo per il Sud consentiranno di ottenere in tempi relativamente più brevi 13 miliardi di euro. Ad oggi, su 15 Patti, 7 sono stati firmati. Le risorse destinate alla Calabria sono circa 1,2 miliardi di euro che, sommate a quelle già disponibili, proveniente da altri programmi, assommano a 5 miliardi di euro di interventi cui occorre aggiungere anche i circa 130 milioni destinati alla città metropolitana di Reggio Calabria. «Dopo tanti anni di crisi e di fermo degli investimenti pubblici – ha concluso Perciaccante – si tratta di un’occasione importante e per alcuni aspetti decisivi per consentire la ripresa dell’economia del Sud, tenuto conto delle enormi ricadute sul territorio che il comparto è in grado di attivare».

 

Perciaccante eletto presidente Comitato Mezzogiorno ANCE

L’imprenditore calabrese Giovan Battista Perciaccante, presidente di ANCE Cosenza, è stato eletto presidente del Comitato Mezzogiorno e Isole dell’ANCE, l’Associazione nazionale dei Costruttori Edili.
Componente del Direttivo nazionale dallo scorso luglio, Perciaccante lavorerà al fianco del presidente di Ance, Claudio De Albertis per i prossimi tre anni.
«Abbiamo necessità di rifocalizzare le attenzioni del Governo sul Sud – sottolinea il neo presidente Perciaccante – grazie ad una serie di investimenti mirati in infrastrutture tali da garantire ammodernamento, elevazione degli standard di efficienza e qualità, indispensabili soprattutto per il turismo, messa in sicurezza del territorio con interventi atti a prevenire i rischi tanto di natura sismica che di natura idrogeologica. Sarà importante recuperare capacità di proposizione attiva per rappresentare al meglio le ragioni degli imprenditori edili, soprattutto in termini di capacità di generatori di ricchezza ed occupazione tanto diretta che indiretta con l’importante indotto che si genera».
Per il dirigente nazionale ANCE, sarà strategica l’interlocuzione rispetto al nuovo codice degli appalti, in corso di definizione, «perché sappia tenere in debito conto le problematiche delle piccole e medie imprese che caratterizzano il settore in Italia ma soprattutto nel Mezzogiorno».

Giovani Battista Perciaccante, cinquantacinque anni, di Cassano allo Jonio, è alla guida della Perciaccante Alfredo S.a.s, azienda che si occupa di edilizia civile ed industriale, restauro di edifici monumentali, impianti tecnologici, acquedotti, fognature, gasdotti, opere di bonifica idraulica e forestale, strade e pavimentazioni, verde pubblico, opere di sondaggio e consolidamento.

Non appena eletto, il presidente Perciaccante ha rivolto le prime parole ai colleghi cui «va il mio più sincero ringraziamento per la fiducia che hanno inteso accordarmi. Sono consapevole anche degli oneri che sottende questo nuovo impegno, in uno dei momenti più difficili per il settore, ma lo porterò avanti fino in fondo nell’interesse di tutto il Sud e delle imprese in generale».
Ha proseguito con l’analisi sulle azioni da mettere in campo per ridare ossigeno ad un comparto che ha sempre fatto da traino per l’economia meridionale.

A Perciaccante sono subito andate le congratulazioni di Giovanni Papasso: “Esprimo, pertanto, al Dott. Giovan Battista Perciaccante, i più sinceri e calorosi auguri di buon lavoro in questo nuovo ed impegnativo incarico che gli è stato affidato, con la certezza che saprà esprimere il meglio di se stesso, lavorando con la serietà e la competenza che lo contraddistingue, nell’interesse delle imprese e della vasta area del Mezzogiorno d’Italia .

Legambiente Calabria condivide preoccupazioni Ance su diminuzione occupati calabresi nel settore edilizio

COSENZA – Legambiente Calabria condivide le preoccupazioni dell’associazione Ance sulla diminuzione degli occupati calabresi nel settore edilizio e auspica confronto con la stessa Associazione. Di seguito la nota:

“Legambiente Calabria condivide le preoccupazioni dell’Ance Cosenza riguardo al calo degli occupati calabresi nel settore edilizio. Dall’elaborazione Ance sui dati Istat nel secondo trimestre 2015, infatti, il numero degli occupati in Calabria nel settore edilizio è diminuito del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono dati, questi, che non possono non destare preoccupazione.

Legambiente Calabria crede che un rilancio nel settore dell’edilizia sia necessario quanto possibile per offrire, a tanti calabresi, lavoro, speranza e fiducia. L’edilizia può e deve trovare una spinta positiva riconvertendo la sua attività nella sostenibilità ambientale e questo sarà possibile anche se la politica favorirà ed agevolerà gli investimenti sull’efficientamento energetico delle strutture abitative e di conseguenza su tutte le tecnologie dell’economia verde.

L’imprenditoria regionale e la politica calabrese devono capire l’importanza di investire sul recupero energetico dell’edilizia pubblica, mettendo in sicurezza i tanti edifici scolastici, recuperando l’immenso patrimonio edilizio pubblico, abbattendo e delocalizzando gli abusivismi edilizi e gli immobili in aree a rischio idrogeologico.

L’Associazione del Cigno Verde auspica di poter avviare con Ance un confronto che metta al centro della politica il lavoro, la buona edilizia e lo sviluppo del settore nella rigenerazione urbana in un’ottica di consumo di suolo zero.”

 

Rimodulazione Fondo di Sviluppo e Coesione: parla il Pres. ANCE Perciaccante

 

COSENZA – Si pubblica la nota del Presidente ANCE, Giovan Battista Percacciante: 

“Apprendiamo con molta soddisfazione la notizia dell’accoglimento, da parte del Cipe, della proposta della Regione Calabria di rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013 e 2000-2006 al fine di non perdere le risorse comunitarie e rispettare gli impegni di spesa”. È quanto ha affermato il Presidente di ANCE Cosenza Giovan Battista Perciaccante, che ha voluto così esprimere apprezzamento per l’iniziativa messa in campo dalla Giunta Regionale per mettere in salvo  691 milioni di euro da destinare ad opere di riduzione del rischio idrogeologico, ad infrastrutture e ad interventi sul territorio e nelle città calabresi. Adesso, però, occorre adoperarsi – ha continuato Perciaccante – per far aprire nell’immediato i cantieri, perché, in una fase congiunturale ancora tanto delicata, questa è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire se si vuole sperare di coniugare gli obiettivi primari, di incidere realmente ed in maniera efficace su reddito e occupazione, rilanciando l’economia locale alla luce del ruolo di traino svolto dal settore edile, e di proteggere e modernizzare il territorio. Gli ultimi drammatici eventi calamitosi hanno riportato l’attenzione dell’opinione pubblica sullo stato di emergenza in tema di rischi idrogeologici e sismici di tanti, troppi comuni della nostra provincia.  

Giovan Battista Percacciante
Giovan Battista Percacciante

Quest’ultimi, per lo più ricadenti in zona altamente sismiche, presentano uno stato di deterioramento tecnico di strutture e infrastrutture, sia in riferimento al centro storico, sia per quel che riguarda le costruzioni realizzate nel dopo guerra. Manca del tutto una cultura della prevenzione, e gli interventi manutentivi che in genere si compiono hanno carattere saltuario, casuale, occasionale, cosicché i risultati vengono svuotati di vera efficacia globale”. “In tal senso – ha sottolineato il Presidente di ANCE Cosenza – è  urgente intervenire nell’immediatezza se non si vuole essere costretti, come di solito avviene a queste latitudini, a rincorrere le emergenze e se si vuole governare in maniera efficace il territorio. Ci auguriamo – ha concluso Perciaccante – che l’approvazione della rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione sia solo l’inizio di una nuova ritrovata attenzione, da parte del governo centrale, nei confronti di un territorio, che non chiede di essere assistito, ma di essere messo nelle condizioni di poter competere con il resto del Paese per garantire prospettive di crescita ai suoi abitanti ed ai giovani in particolare”.  

 

Elezioni ANCE, Giovan Battista Perciaccante nel Direttivo Nazionale Costruttori Edili

pres. Giovan Battista Perciaccante di Ance CosenzaCOSENZA – Dopo la fresca elezione del Presidente di Ance, Claudio De Albertis, anche Giovan Battista Perciaccante, presidente di ANCE Cosenza, entra a far parte del Direttivo dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili. «Sono onorato della fiducia che i colleghi hanno voluto accordarmi. Il mio impegno – afferma il presidente Perciaccante –è quello di contribuire a portare avanti un’assidua ed efficace azione di tutela delle imprese, garantendo al tempo stesso, una trasparente collaborazione con le istituzioni. In particolare come categoria stiamo lavorando affinché non si rinvii oltremodo la programmazione di investimenti pubblici in piccole e medie opere, che possono incidere in ambiti prioritari diversi, tra cui la riduzione del rischio idrogeologico, la messa in sicurezza del territorio e l’edilizia scolastica». Per il presidente Perciaccante «occorre continuare a fornire al Governo proposte concrete al fine di dare immediata esecuzione a opere già cantierabili, battendosi per l’esclusione dei relativi importi dal computo delle spese riferite al Patto di stabilità interno.»
Quello che Giovan Battista Perciaccante vuole promuovere è il rispetto della legalità e chiede al legislatore regole chiare, semplici e trasparenti volte a introdurre «una maggiore efficienza nella selezione delle imprese, più concorrenza, una maggiore equità nei rapporti contrattuali con la PA e più libertà nell’organizzazione dell’attività d’impresa».