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Anche Castrovillari aderisce alla XXI edizione di Puliamo il Mondo

CASTROVILLARI (CS) – Ancora insieme cittadini di ogni età, Amministrazione ed Associazioni, in occasione di una giornata tutta speciale che ha a cuore l’esistente e l’educazione al rispetto dell’ambiente per poterlo tramandare al meglio. Il Comune di Castrovillari, con il coordinamento dell’Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono, e del Delegato alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Russo, grazie all’ottima organizzazione della Sezione locale di Legambiente, prende parte, venerdì 27 settembre, alla XXI edizione di Puliamo il Mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale, organizzata in Italia proprio da Legambiente con la collaborazione di ANCI e con i patrocini del Ministero dell’Ambiente-della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione – dell’Università e della Ricerca nonché dell’Unione Province Italiane.

“Il programma- spiegano gli amministratori-  prevede il coinvolgimento di studenti di ogni ordine e grado, famiglie, docenti, amministratori locali e quei cittadini che hanno a cuore il decoro e la pulizia della città e del territorio oltre il desiderio di recuperare alla fruizione aree verdi ormai abbandonate.”

Nello specifico le giornate di venerdì 27 e sabato 28 settembre, svolte  in collaborazione con il Circolo EMYS Pollino di Castrovillari e con il CEA Pollino – Calabria,  saranno dedicate al recupero ed alla valorizzazione dell’area verde di via dell’Artigianato (angolo via Europa e via dei Borboni). Qui, dalle 9 alle ore 13, verranno coinvolti i ragazzi delle scuole, i docenti ed i genitori attraverso attività ludico-didattiche che aiuteranno a comprendere il valore della corresponsabilità nella gestione e nella fruizione degli spazi comuni, aree verdi e non solo, nel corretto smaltimento dei rifiuti e nella custodia dei beni comuni. “Precisamente- sostengono gli amministratori – la promozione di uno spirito solidaristico da recuperare dove ogni cittadino si sente protagonista del Territorio, dove il bene comune è realmente patrimonio condiviso, curato e valorizzato da tutti i soggetti che lo “abitano”.

Mentre l’appuntamento di domenica 29, sempre dalle ore 9 alle 13, è rivolto a tutta la cittadinanza “per  “animare” e valorizzare- aggiungono –  l’area nei pressi del Canile Comunale, nella Petrosa, dove l’Amministrazione comunale ha avviato altre iniziative proprio per recuperare dei territori marginali per la fruizione da parte della cittadinanza.”

“La partecipazione dei Comuni consolidatasi nella scorsa edizione, a cui ha partecipato Castrovillari, ha raggiunto- conclude e ricorda l’Assessore Loiacono-  notevoli risultati: oltre 1.600 amministrazioni locali e più di 600.000 volontari. Un significativo risultato che conferma il ruolo importante delle pubbliche amministrazioni in particolare nel coinvolgimento reale di una “cittadinanza attiva e partecipata” . Puliamo il Mondo coinvolge italiani e stranieri, mira a sviluppare il senso di responsabilità e il rispetto per il proprio territorio e rappresenta un importante momento di scambio e dialogo tra gli amministratori locali e la comunità. Insomma, una lezione di educazione civica in presa diretta a servizio del Territorio, tutta da vivere e da non perdersi.”

Incontro a Lamezia sul PAC “Servizi di cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti”

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è tenuto nel pomeriggio di ieri a Lamezia Terme un incontro, organizzato da ANCI Calabria e Federsanità ANCI Calabria, inerente le linee guida e i formulari per la presentazione dei Piani di Intervento relativi al “Piano di Azione e Coesione – Servizi di cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti” (P.A.C.), presentato lo scorso 17 maggio.

Il Piano di Azione e Coesione riguarda tutte le regioni dell’obiettivo convergenza – ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – e mira a contribuire al rafforzamento della filiera ordinaria dei servizi di cura, favorendo la programmazione territoriale e la gestione unitaria delle risorse. Il P.A.C. punta a spendere i fondi disponibili e a spenderli bene, per evitare che le risorse comunitarie vengano sprecate o – in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi – addirittura revocate.

L’intervento, definito dal Piano di Azione e Coesione sulla base del confronto con il partenariato istituzionale ed economico-sociale, si attua sulla base di quattro principi: concentrazione su tematiche di interesse strategico nazionale, individuate regione per regione secondo le esigenze dei diversi contesti territoriali, attraverso un confronto tecnico tra Governo e Regioni; definizione di risultati obiettivo in termini di miglioramento della qualità della vita dei cittadini; cooperazione rafforzata con la Commissione Europea; azione di supporto e affiancamento da parre di centri di competenza nazionale.

Il P.A.C. si è finora sostanziato in due atti operativi: la riprogrammazione di 3,7 miliardi di euro dai programmi operativi delle Regioni a favore di istruzione, ferrovie, formazione, agenda digitale, occupazione di lavoratori svantaggiati; e la riprogrammazione di 2,3 miliardi di euro dai programmi operativi nazionali e interregionali gestiti dalle amministrazioni centrali dello Stato a favore della cura per l’infanzia e per gli anziani non autosufficienti, dei giovani, della competitività e innovazione delle imprese, delle aree di attrazione culturale.

L’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, moderato dal Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, in qualità di presidente di Federsanità ANCI Calabria, ha contato su numerosi interventi da parte dei sindaci, o loro delegati, delle città sede di distretto socio-sanitario nella nostra regione (in particolare i rappresentanti dei comuni di Catanzaro, Reggio Calabria, Castrovillari, Taurianova, Rossano), unitamente a quelli dei rappresentanti di CGIL, CISL e UIL. I lavori si sono conclusi esprimendo la necessità condivisa di procedere congiuntamente, nel solco delle linee guida recentemente diffuse dal Ministero dell’Interno, nella prossima fase operativa, allo scopo di uniformare comportamenti e procedure in sede di progettazione dei piani d’intervento che incidono su ambiti così delicati come quello dei servizi di cura dell’infanzia e degli anziani non autosufficienti.

Normativa antisismica: tavolo tecnico tra Regione ed ordini professionali

Catanzaro – Il tavolo tecnico congiunto tra Regione ed ordini professionali, istituito per affrontare e risolvere le problematiche relative all’applicazione della nuova legge sismica regionale, in vigore dallo scorso 1 luglio, si è riunito presso il dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici.
Assieme ai referenti degli ordini professionali ed al rappresentante dell’ANCI hanno partecipato ai lavori del tavolo anche i componenti della commissione “difesa del suolo ed urbanistica” dell’ordine degli avvocati di Cosenza.

Sono state discusse e concordate alcune modifiche al regolamento regionale n. 7/2012, attuativo della legge antisismica, che riguardano principalmente l’attivazione presso tutti i comuni calabresi dello sportello unico per l’edilizia, il cui ruolo

è stato rafforzato dalle misure di semplificazione recentemente approvate dal Parlamento.

I presenti hanno manifestato la disponibilità dell’ente a supportare le amministrazioni comunali nell’attivazione degli sportelli unici attestando, altresì, che nei prossimi mesi il sistema informatico di trasmissione dei progetti SIERC sarà adeguato.

Sono stati esposti i dettagli della collaborazione avviata dal dipartimento infrastrutture con il dipartimento urbanistica nell’ambito del progetto MUDEC (Modello Unico Digitale per l’Edilizia in Calabria) che coinvolge, in una prima fase, 19 tra i più importanti comuni calabresi, e si propone di perseguire la completa dematerializzazione del procedimento di rilascio del permesso di costruire. All’interno di questo processo di digitalizzazione della P. A., anche la procedura di autorizzazione sismica verrà completamente dematerializzata, consentendo uno snellimento delle procedure burocratiche ed un conseguente risparmio di tempi e risorse, sia per i professionisti interessati che per i cittadini.

Il tavolo ha inoltre affrontato la questione delle integrazioni all’elenco delle “opere minori” approvato dalla Giunta regionale con DGR n. 330 del 22 luglio 2011, riguardanti principalmente alcune tipologie di antenne per impianti di telefonia mobile, per reti di comunicazioni dati e alcune tipologie di cabine di trasformazione elettrica prefabbricate per le quali, nei prossimi giorni, verrà sottoposto all’attenzione della Giunta un provvedimento di integrazione dell’elenco esistente.

Vallone nuovo presidente Anci Calabria

LAMEZIA TERME – Nella giornata di oggi lunedì  12  novembre 2012, a Lamezia Terme, il Sindaco di Cassano all’Ionio, Giovanni Papasso ha partecipato all’Assemblea Congressuale dell’ANCI che ha provveduto ad eleggere quale  nuovo Presidente Regionale il Sindaco di Crotone Giuseppe Vallone.

L’assemblea  congressuale è servita, inoltre, ad eleggere all’unanimità anche il Consiglio Regionale dell’ANCI, in seno al quale è stato chiamato a far parte, tra gli altri, il Sindaco di Cassano all’Ionio.

Spending review/Anci: Comuni hanno esaurito margini, tagli intelligenti sugli sprechi

Roma  – ”Chiediamo che tagli lineari stupidi siano sostituiti da tagli intelligenti sugli sprechi; cosi’ come chiediamo che un patto di stabilita’ interno anch’esso da molti definito stupido, perche’ non riesce a distinguere chi spende troppo e male da chi spende il giusto e offre servizi irrinunciabili, sia sostituito da un patto intelligente, selettivo. Da un governo di tecnici e Professori questo ci saremmo attesi, e non i provvedimenti che invece abbiamo di fronte e che mettono in ginocchio anche quel poco o tanto di economia sana che viveva nei territori”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Anci, Graziano Delrio.

”Ci piacerebbe – ha aggiunto Delrio – che Governo e Parlamento, oltre ai problemi che giustamente l’Europa ci chiede di affrontare, avesse ben presenti anche i problemi altrettanto giusti e motivati che i nostri Comuni, ovvero le citta’ dove i nostri concittadini vivono, segnalano da tempo.

Anche perche’ dare attenzione ai problemi dei Comuni significa dare attenzione al tessuto connettivo del Paese. E avendo presente, oltretutto, che noi non chiediamo aumenti di spesa”.

”Siamo molto sorpresi – ha riaffermato stamane il presidente Delrio – che la Camera abbia deciso di proseguire su un percorso di totale adesione al testo uscito al Senato, per noi fortemente insoddisfacente in quanto in esso si prevedono tagli lineari ai Comuni”.

”Tagli – ha ribadito il presidente Anci – che impediranno ai Comuni di erogare servizi. Per questo il provvedimento doveva essere radicalmente cambiato”.

”Nonostante i nostri sforzi e la nostra protesta – ha sottolineato – il Parlamento ha deciso invece di aderire alla proposta del governo. Il nostro auspicio, a questo punto, e’ che da qui alla legge di stabilita’ ci sia spazio per rivedere questi tagli che incideranno sui servizi perche’ i Comuni hanno ormai esaurito i loro margini e molti Comuni sono in deficit di liquidita’, causato anche dal fatto che alcune amministrazioni hanno ricevuto meno di quanto prevedevano dal gettito Imu”’.

Parlando poi del patto di stabilita’ Delrio ha affermato che ”stante questa situazione esso non sara’ piu’ onorabile.

Lo abbiamo sempre onorato con grande attenzione e rispettato – ha ricordato – ma un patto che si regge su un complicatissimo equlibrio fra entrate e uscite e’ evidentemente in crisi nel momento in cui le entrate non ci sono piu’. In questa situazione non si capisce veramente come si potra’ fare, a meno di chiudere diversi servizi in tutte le citta’ italiane. Cosa che, con grande sofferenza, a settembre valuteremo”. (ASCA)