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Dal primo posto in classifica alla sfida contro il Mazara, il Sersale ci crede. A tu per tu con mister Mancini

SERSALE (CZ) – Quando si dice appuntamento con la storia. E’ un momento davvero importante quello che sta vivendo la squadra di Mancini ma anche tutta la comunità di Sersale, comune catanzarese di poco meno di 5000 anime. Da sabato il primato – per la prima volta nella sua storia calcistica – nel massimo campionato regionale, e domani la gara di Mazara per l’andata degli ottavi della fase nazionale di Coppa Italia Dilettanti. Nonostante l’emozione della “prima volta”, a Sersale niente è stato lasciato al caso. Ieri pomeriggio ultimo allo stadio Ferrarizzi e questa mattina partenza per Mazara, per una squadra che sabato si  è anche permessa il lusso di vincere a Cittanova, interrompendo la grande striscia positiva della squadra di Ferraro, e poter cosi dire al Castrovillari e allo Scalea: “Guardate che ci siamo pure noi”. IMG_20151223_182311

D. Mister ci racconta l’attesa per questa partita storica? Come l’avete preparata? 

R. L’abbiamo preparata sostanzialmente ieri perché prima abbiamo pensato all’impegno di campionato al sabato. Domenica ci siamo riposati per recuperare serenità e un po’ di energie nervose. Non volevamo caricare eccessivamente una partita che già di per sè è importante. Poi abbiamo avuto talmente tanti impegni importanti in campionato che non volevamo distogliere l’attenzione.

D. Come avete studiato l’avversario? Cosa temete?

R. Il Mazara è una squadra forte, lo dicono i numeri, le ultime prestazioni, lo dicono i singoli che ha in rosa, giocatori abituati ad altri palcoscenici e allenati da un ottimo tecnico, Tommaso Napoli. Mazara poi è nel complesso una piazza importante, abituata alla Serie D. Per noi sarà un ottimo banco di prova.

D. Il Mazara non ha giocato l’ultimo turno di campionato in campionato per impraticabilità del campo. Il fatto che abbiamo nelle gambe una partita in meno rispetto a voi che invece potreste essere appesantiti dal lungo viaggio ma anche dall’emozione la preoccupa?

R. No, a dire il vero no perchè un gruppo di ragazzi incoscienti e lo testimonia il cammino che stiamo facendo in campionato ma anche l’aver vinto la finale di Coppa regionale. C’è una sana incoscienza che sa di spensieratezza.

D. E’ più bello disputare queste partite da allenatore o viverle da tecnico?

R. Penso sia bello in entrambi i casi anche se si tratta di emozioni diverse. Da giocatore le ho vissute vincendo la Coppa Italia a livello nazionale e so la bellezza di viverle da giocatore. L’allenatore però deve badare a mille cose, c’è meno spensieratezza e più responsabilità.

D. In questi casi è meglio giocare il ritorno in casa? 

R. Se si scende in campo con la mentalità di risparmiarsi, magari di pareggiare con la speranza di recuperare poi il risultato con la partita di casa si perde in partenza. Il calcio non è una scienza esatta,  e potrebbe accadere l’imponderabile. E’ sempre meglio affrontare la partita come se fosse una finale secca anche se lo è in 180′. Non si possono fare calcoli.

D. Capitolo campionato: il primo posto in classifica del Sersale forse non se lo aspettava nessuno e forse non ve lo aspettavate nemmeno voi.

R. E’ vero. A inizio campionato i programmi erano altri però se ci troviamo in vetta vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatta. E’ bello stare li in alto, si gioca con più spensieratezza ma ora, con otto partite al termine, avremo l’assillo di volerci rimanere, di dare il massimo partita per partita. Ora è logico e lecito provarci. Noi siamo una squadra che non può e che non deve fare calcoli, viviamo le partite dando sempre il massimo. Alla fine raccoglieremo i nostri frutti.

D. Per il titolo è corsa a tre?

R. Non lo so perchè in queste ultime otto partite ci saranno molti scontri diretti. Inutile dire che può succedere di tutto ma non penso che la corsa si limiti a Castrovillari, Sersale e Scalea, ma vedo la possibilità di un rientro della Paolana, la più vicina in classifica al trio di testa, ma anche la Cittanovese potrebbe dire la sua.

D. A proposito di Cittanovese, la vittoria di sabato è stato un risultato importanti e forse una sorpresa per alcuni. Negl finale di gara avete mandato gli avversari in confusione.

R. Abbiamo affrontato un’ottima squadra che ha nel palleggio la sua arma migliore. Bravi noi a non concedere tante occasioni da rete, tranne quella del gol, a pungere anche in inferiorità numerica e a non mollare mai anche dopo aver subito lo svantaggio. La Cittanovese ci ha un po favoriti abbassando il baricentro e noi allora abbiamo continuato a crederci: abbiamo ottenuto un rigore sacrosanto e alla fine li abbiamo colpiti in una maniera quasi rocambolesca, pur rimanendo il fatto che noi abbiamo avuto più occasioni di loro.

12745675_982194051829107_2177058811149465584_nD. Possiamo concludere dicendo che adesso che gli “incoscienti” sono primi in classifica hanno tutta l’intenzione di rimanerci? 

R. Chiaro. Se fino a sabato scorso dipendeva anche dagli avversari, ora dipende solo da noi. E’ vero che ci troviamo a lottare con squadre attrezzatissime e blasonate, che stanno facendo benissimo, ma questo sarà un campionato combattuto fino alla fine. Se si pensa poi che all’ultima giornata ci sarà Sersale – Castrovillari c’è da rabbrividire.

Il Sersale scenderà in campo domani alle 14.30 allo stadio “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo, anche con la responsabilità e l’onore di rappresentare la Calabria calcistica in Coppa Italia Dilettanti. Per questo motivo, come per l’Acri lo scorso anno che superò brillantemente nel doppio confronto degli ottavi i siciliani del Marsala, noi facciamo un caro in bocca al lupo al mister Mancini e ai suoi ragazzi, che ormai ci piace simpaticamente definire “gli incoscienti”, domani tutti convocati e a disposizione del tecnico. A dirigere l’incontro sarà Gabriele Scatena di Avezzano insieme agli assistenti Vincenzo Recchiuti di Teramo e Stefano Cicchitti di Chieti.

Andreina Morrone

COPPA ITALIA/Quarti: L’Acri strapazza il Corigliano, colpo Sersale a Isola

COPPA ITALIA DILETTANTI, QUARTI DI FINALE – ANDATA:

C. ACRI – CORIGLIANO S. 3-0

ACRI: Thiam “Sergio” 6, Visani 6, Luzzi 6.5, Petrassi 6, Stilo 6.5, Perri 6.5, Viteritti 7 (32’st Ferraro), Caruso 6.5, Pipieri 6 (22’st A. Sposato 6.5), Caputo 7, Cormaci 6.5, (39′ st Martorana sv). All.:Pascuzzo. A disposiz. : Propato, Viteritti F., Mancino, Levato.

CORIGLIANO: Reda 6, Bruno 5.5, Lappanese 5.5, De Pantis 5.5, Apicella 5.5, Esposito 5(8’st Tuoto 6), Rizzo 5 (’39’ st Marino), Curìa 5.5, Casciaro 5.5, Riolo 55 (29’st Catapano), Brillante 6. All.: Cipparrone. A disposiz. : De Luca, Fico, Mollo, Diaco.

ARBITRO:  Fanara di Cosenza

Assistenti: Vommaro e Tropeano

MARCATORI: 11’st O. Viteritti, 17’st Caputo, 27’st A. Sposato

Ammoniti: De Pantis, Curìa e Brillante (C), Caruso e Luzzi (A)

Espulso: 38′ pt il tecnico Pascuzzo

NOTE: Spettatori 300 circa, sparuta rappresentanza ospite. Angoli: 9 a 1 per l’ Acri. Recuperi: 0′ pt, 0 st.

LA GARA – Il match di andata dei Quarti di Coppa Italia sorride all’Acri che supera agilmente il Corigliano di Cipparrone (unica formazione di Promozione rimasta in corsa) per tre reti a zero. Gli ospiti provano a tenere l’avversario ma specie nel secondo tempo si arrendono alla superiorità tecnica della formazione acrese che non ha mai fatto mistero di tenere alla vittoria di Coppa.

Acri aggressiva già nei minuti iniziali con Orlando Viteritti che impegna, e non poco, la difesa avversaria  in due distinte occasioni: al 7′ gran parata di Reda su  colpo di testa, mentre al 21′ tiro che finisce sul fondo. Da segnalare per il Corigliano una pericolosa azione della coppia Casciaro – Riolo allo scadere della prima frazione.IMG_20151021_194737

La ripresa, che porta in dote le reti rossonere che decidono la partita, segna una maggior convinzione dei padroni di casa e la resa degli avversari, Al 9′ Caputo fallisce solo davanti a Reda ma due minuti più tardi si fa perdonare servendo per l’occorrente Viteritti che la piazza dentro. Al 17′ scambio di cortesie tra i due: questa volta è il numero 7 rossonero a fornire l’assist perfetto per il compagno Caputo. Ci prova anche Cormaci al 25′ ma è il capitano Sposato, entrato pochi minuti prima per rilevare Pipieri, a chiudere la partita al 27′ con un gran tiro dalla distanza.

Mercoledi 4 Novembre il ritorno al Comunale di Corigliano per un doppio confronto che, salvo clamorose sorprese, dovrebbe dar ragione agli uomini di Pascuzzo. A fine gara la soddisfazione del marcatore Orlando Viteritti: “Stiamo crescendo come gruppo e come squadra. Per il passaggio del turno non vogliamo dare nulla per scontato fino al 90′ della gara di ritorno a Corigliano.”

LE ALTRE GARE –  A Lamezia il Sambiase batte lo Scalea 3-1: dopo il vantaggio ospite di Piccirillo all’ 8′, i padroni di casa ribaltono il risultato con le reti di Diop (9′ pt), Curcio (29′ pt) e Gallo (36′ st). Colpaccio del Sersale al Sant’Antonio di Isola con i catanzaresi che chiudono la partita sul 2-1 grazie alla doppietta di Russo (per l’Isola aveva aperto le marcature Covelli). Nel derby reggino passa la Cittanovese per due reti a zero sul Gallico Catona (reti di Lombardo e Carbone).

RITORNO: 4 Novembre

CORIGLIANO – ACRI

SCALEA – SAMBIASE

SERSALE – ISOLA CAPO RIZZUTO

GALLICO CATONA – CITTANOVESE

Andreina Morrone

 

COPPA ITALIA DILETTANTI / Oggi gli ottavi di finale

Per gli appassionati calabresi del calcio dilettantistico oggi pomeriggio saranno serviti gli ottavi di andata di Coppa Italia Dilettanti Calabria con le squadre qualificata di Eccellenza e Promozione.  Questo il menu completo:

OTTAVI DI FINALE (Gare di andata): IMG_20150830_191106

 

Trebisacce – Corigliano

Brutium Cosenza – Acri

Scalea – Promosport

Soriano – Sambiase

Isola Capo Rizzuto – MKE

Sersale – Brancaleone

Cittanovese – Deliese

GallicoCatona -Bocale

 

Gare di ritorno mercoledi 7 ottobre

 

Coppa Italia Dilettanti. Andata quarti, si complica il sogno dell’Acri

F.c. Calcio Acri – Virtus Francavilla 0-1

ACRI: Di Iuri 5.5, Mancino 6, Luzzi U. 6 (41’st Perri), Deffo 5.5, Cavatorti 6, Miceli 6 (6’st Gallo), Feraco 6, Sposato 6, Solidoro 6 (10′ st Visani), Levato 6.5, Rabihou 6. In panchina: De Marco, Siciliano,  Covello, Martorana. Allenatore: M. Pascuzzo 6

FRANCAVILLA: Iurlo 6, De Toma 6, De Trugno 6, Galdean 6 (21’st Biason), Bartoli 6, Gallu’ 6 (29′ st Schirinsi), Liberio 6, Rescio 6 (8′ st Colluto), Di Rito 6.5, Villa 6.5 Bricca 6. In panchina: D’Urso, Corso,  Straifino, Richella. All: Calabro 6.5

ARBITRO: Francesco Carriole di Castellammare di Stabia  (assistenti: Giuseppe Minichino di Castellammare di Stabia e Alessandro Bovio di Ercolano).

MARCATORE: 3’st Di Rito

NOTE: Circa 1500 spettatori, un centinaio gli ospiti pugliesi. Tifo passionale e pacifico. Ammoniti: Di Trigono,  Rescio, Bartoli, Villa, Gallu’, I Iurlo (F) e Cavatorti (A).

ACRI (CS) – Partita fisica e frizzante quella disputata fra Acri e Francavilla per l’ andata dei quarti di finale di Coppa Italia. I padroni di casa premono e riescono a fasi a controllare l’ avversario ma la squadra di mister Calabro fa valere la sua migliore tenuta tecnica e la maggiore esperienza conquistando il primo del doppio confronto, superando gli avversari a inizio ripresa con il gol-partita di Di Rito.

L’ inizio è vivace con rapidi cambi di fronte e occasioni da ambo le parti. Poi le prime occasioni della partita: al 22′ ci prova Mancino a portare avanti i suoi e pochi minuti dopo grande giocata di Levato che in area dribbla diversi avversari ma poi non finalizza a dovere: palla di poco fuori. Alla mezz’ora Acri ancora pericoloso con Mancino fermato da Iurlo.

A inizio ripresa l’azione che decide la gara: cross di Villa in area per Nicolas Di Rito, colpo di testa dell’attaccante pugliese e palla che finisce nell’angolo basso della porta, non incolpevole la retroguardia acrese. Il Francavilla prova anche a raddoppiare al 12′ ma Di Iuri salva miracolosamente sulla linea. Ma l’Acri reagisce e al 13′ il colpo di testa di Visani finisce sopra la traversa (cross Mancino). Un minuto più tardi brivido Rabihou: il rossonero centra la traversa e palla che di rimbalzo non entra per poco. Acri più incisiva in questa fase ma anche sfortunata. Nemmeno l’ingresso di Gallo, pericoloso in un paio di occasioni,  apre ai rossoneri la porta del tanto agognato pareggio. Il Francavilla da parte sua prova a chiudere le partita ancora con Di Rito ma sono i padroni di casa a chiudere in avanti la partita (reclamato anche un calcio di rigore al 45′). A fine gara bell’ abbraccio fra gli avversari a metà campo e applausi dagli spalti: di questi tempi davvero un bel messaggio. Mercoledi prossimo c’è il ritorno in Puglia: il passaggio del turno è difficile ma non impossibile.

Andreina Morrone

PLAYOFF INTERREGIONALI, Andata: Castrovillari – Parmonval 0 – 0

ECCELLENZA, SEMIFINALI INTERREGIONALI,  Andata

Castrovillari – Parmonval  0 – 0

ph. V. Grisolia

Finisce con un pareggio a reti inviolate la semifinale di andata fra l’U.s. Castrovillari di Gigi De Rosa e i siciliani del Parmonval.

I rossoneri del Pollino, contro un avversario abbastanza quotato, hanno tenuto l’avversario e non si sono risparmiati, nonostante le assenze pesanti di capitan La Canna, di Galleti e del portiere titolare Barillaro, attaccando con Sarli (sue le occasioni più importanti) e La Barbera, e difendendosi con ordine. Gara equilibrata e avara di emozioni; le due formazioni si sono studiate rinviando di fatti  le “ostilità”, se cosi si possono definire vista a vigilia piuttosto distesa e amichevole, alla gara di ritorno di domenica prossima (h. 16).

ph. V. G.

CASTROVILLARI: Chimenti, Storino( 43’ st Raiola  s.v.), Liotti ( 38’ st Di Marco s.v.), Ferraro, Rizzuti ( 28’st Donato s.v.), Bertini, Lombardi, Ganje, Sarli, Bravoco, La Barbera.  In panchina: Russo, Basile Morrone, Ciccarelli. Allenatore: De Rosa

PARMONVAL: Versaci, Capuano, Alletto, Tarantino, Manfrè, Bennardo, Lala, Caronia, Nwigwe Ikè, Serio, Citarda (43’ st D’Ambra s.v.).  In panchina: Basile, Minnone, Pillimenti Giannona Stassi Montesanto Allenatore: Mutolo.
Arbitro: Politi di Lecce 7 ( Rega di Bari e Greco di Battipaglia).
 Ammoniti: Liotti per il Castrovillari; Bennardo e Citarda per il Parmonval. Recupero:  2’ pt, 4’ st.
Note: spettatori  800 circa.