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Arrigoni: «Saluto Cosenza con affetto»

COSENZA – Dopo l’addio ufficiale di Andrea Arrighini, annunciato dalla società del Cittadella nella mattinata, arrivano le parole d’addio di Andrea Arrigoni che ha firmato nella scorsa settimana un biennale con il Lecce. A fargli compagnia ci sarà anche un ex Cosenza, Luca Fiordilino, che approda al Via del Mare dopo la positiva stagione in riva al Crati. Ecco il suo messaggio pubblicato sul profilo Facebook: «Oggi concludo la mia esperienza come calciatore del Cosenza. Sono stati due anni intensi, due anni in crescendo, ricchi di soddisfazioni professionali e, soprattutto, umane. A Cosenza lascio un gruppo di persone vere, che sono onorato di aver incontrato sul mio cammino. Non capita spesso nel nostro lavoro di riuscire a creare dei legami autentici, ma per me a Cosenza è stato così e questa è stata la nostra forza. Vi saluto tutti, compagni, dirigenti e tifosi, e vi ricorderò sempre con affetto».

Per quanto riguarda il mercato in entrata interessano i profili di Modesto, Pinto e Borghini. Il Palermo ha proposto al Cosenza il classe 1997 Rosario Costantino, proveniente dalla Primavera della formazione siciliana. Piace molto il centrocampista Gianluca Barba del Pescara e Berardi del Torino. Spunta un nuovo nome sul taccuino di Cerri. Si tratta del calciatore Lamin Jallow del Chievo ma che ora milita nel Cittadella. Si continua a lavorare, nel frattempo, per portare in rossoblu il centravanti del Benevento Alessandro Marotta: su di lui c’è anche il Lecce.

Alessandro Artuso

Andrea Arrigoni lascia il Cosenza

COSENZA – Il centrocampista Andrea Arrigoni, in forza al club rossoblù dall’estate del 2014, non ha raggiunto l’intesa con la società del Cosenza Calcio. Il calciatore, quasi sicuramente, dovrebbe accasarsi alla formazione del Lecce, dove ad aspettarlo ci sarà il neo Direttore Sportivo Mauro Meluso: per il classe 1988 è pronto un biennale a cifre superiori rispetto a quelle offerte dal sodalizio di Via degli Stadi. Si conclude l’avventura di Arrigoni con la casacca del Cosenza con 68 presenze e 5 reti realizzate. L’allenatore del club silano, Giorgio Roselli, non ha mai sostituito il centrocampista della provincia di Lecco dal 2014. Nei prossimi giorni è intanto prevista la scelta del nuovo Ds: in pole Aldo Preite del Pavia e Giovanni Dolci del Como. Non è da escludere il coinvolgimento di un consulente esterno di mercato che dovrebbe portare il nome di Massimo Cerri con il quale Roselli ha già avuto modo di collaborare.

Cosenza vittorioso al Pinto di Caserta: Arrigoni è il match winner

CASERTA – Il Cosenza conquista tre punti pesantissimi in Campania e si inserisce nelle zone alte della classifica toccando quota 41. La rete della vittoria è stata firmata da Arrigoni al minuto 86 dopo un match non molto esaltante da ambo le parti. Partita di cartello questa sera al Pinto tra la Casertana ed il Cosenza. Le due formazioni, le cui tifoserie sono legate da un gemellaggio ultra-trentennale, si sfidano in un incontro dal sapore di alta classifica. La compagine campana si schiera in campo con un 3-5-2. Per quanto riguarda i silani, il modulo adottato è il 4-4-2 con La Mantia e Cavallaro che formano il tandem d’attacco: ritorna in campo Edoardo Blondett dopo la giornata di squalifica. Entrambe le formazioni sono reduci da un pareggio: la Casertana con la Juve Stabia ed il Cosenza nel derby con il Catanzaro; ex di turno Gianluca De Angelis.

Il primo tiro della gara arriva al minuto 3 con Giovanni Cavallaro che calcia alto. La Casertana prova, attraverso un continuo possesso palla, ad impostare qualche azione in chiave offensiva, il Cosenza, invece, tenta di ripartire con il classico contropiede, marchio di fabbrica dei rossoblù di Roselli. La prima conclusione dei campani arriva al 18′ con Agyei che calcia sul fondo. Idda non inquadra la porta quando l’orologio segna il minuto 25. Poco dopo la mezz’ora di gioco, De Angelis colpisce il legno della porta difesa dall’estremo difensore Perina: ecco la prima vera occasione del match. Al 35′ Mancosu non centra il bersaglio e la sfera termina sul fondo. Allo scadere della prima frazione di gioco è ancora Mancosu ad impegnare Perina: la scarsa precisione facilita la presa da parte del portiere del Cosenza. Dopo sessanta secondi di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Inizia la seconda frazione di gioco con gli stessi 22 del primo tempo. Al 57′ doppia occasione del Cosenza: la prima è ad opera di Criaco che manda la sfera nelle braccia di Gragnaniello, la seconda è di Cavallaro che calcia fuori, dopo l’uscita avventata da parte del portiere casertano. Al 61′ primo cambio della Casertana: esce Som ed entra Pezzella. Dopo quattro giri di lancette Murolo cicca clamorosamente davanti alla porta silana. Al 65′ primo cambio rossoblù: esce Cavallaro ed entra Vutov. Subito dopo seconda sostituzione dei campani: esce Giannone ed entra Alfageme. Al minuto 67 secondo cambio del Cosenza: esce Criaco ed entra Di Nunzio. La nuova coppia d’attacco del Cosenza è formata da La Mantia e Vutov, Corsi viene spostato come quarto di centrocampo di destra, Blondett terzino destro e Di Nunzio come centrale difensivo: nonostante gli spostamenti si resta fermi al 4-4-2. Dopo tre minuti è la Casertana a rendersi pericolosa con De Marco che, dai 25 metri, calcia abbondantemente fuori. Al 78′ occasionissima del Cosenza con La Mantia che sfiora il palo alla sinistra della porta di Gragnaniello. Terzo cambio silano al minuto 83: esce La Mantia ed entra Arrighini. Il neo entrato si lancia in avanti e provoca la seconda ammonizione di Rainone: Casertana in inferiorità numerica. Mister Romaniello corre ai ripari ed opta per la terzasostituzione al 84′: esce Mangiacasale ed entra Finizio. Al minuto 86 il Cosenza passa in vantaggio con un tiro da fuori da parte di Arrigoni che insacca alle spalle di Gragnaniello: l’arbitro decreta 4 minuti di recupero. La Casertana perde un altro uomo con l’espulsione di Finizio a causa delle continue proteste. Al minuto 93 Vutov fallisce la seconda marcatura a porta praticamente sguarnita. Pillitteri di Palermo fischia la fine: il Cosenza espugna il Pinto con una rete nei minuti finali.

Alessandro Artuso

Ph. Pagina Facebook della Casertana

 

CASERTANA – COSENZA   0 – 1

CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello 6; Idda 6, Rainone 4, Murolo 6; Mangiacasale 6 (39′ st Finizio 4), Agyei 6, De Marco 6, Mancosu 6, Som 6 (16’st Pezzella 6); Giannone 6 (21′ st Alfageme 5,5), De Angelis 5,5. In panchina: Signoriello, Bonifazi, Guglielmo, Cesarano, Matute, Varsi, De Filippo. Allenatore: Romaniello 6

COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6, Blondett 6,5, Tedeschi 6,5, Pinna 6; Criaco 6 (22′ st Di Nunzio 6), Arrigoni 7, Fiordilino 6, Statella 6,5; Cavallaro 5,5 (20′ st Vutov 6), La Mantia 5,5 (37′ st Arrighini 6,5). In panchina: Saracco, Di Somma, Caccetta, Minardi, Parigi, Ventre. Allenatore: Roselli 7

ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo (Michele Grossi di Frosinone, Paolo Bernabei di Tivoli)

MARCATORI: 41′ st Arrigoni (CS)

NOTE: 3000 spettatori circa. 200 i tifosi provenienti da Cosenza. Al minuto 38 st espulso Rainone (CE) per doppia ammonizione. Al 45’+1′ st espulso Finizio (CE) per proteste. Ammoniti: Idda (CE), Fiordilino (CS), La Mantia (CS), Vutov (CS). Angoli: 8 a 2 per il Cosenza. Recupero: 1′ pt, 4′ st

 

Il Cosenza cala il tris al Messina

COSENZA – Il Cosenza fa valere il fattore casa e si impone sul Messina con il punteggio di 3 a 1. La gara è stata condizionata dal fallo da ultimo uomo, dopo appena 7 minuti di gioco, da parte di un calciatore giallorosso. Le formazioni in scena quest’oggi al Marulla sognano un posto in zona play-off. I silani sono a quota 34 punti e disputano il primo dei due confronti tra le mura amiche. I peloritani, invece, arrivano in riva al Crati con 29 punti all’attivo. Ex del match Fornito, che parte titolare con il Messina, e Zanini: entrambi hanno militato nella formazione rossoblù lo scorso anno. I padroni di casa si schierano sul terreno di gioco con il 4-4-2, ospiti con un 4-3-3. Antonio Vutov, nonostante il problema fisico al tendine, parte dal primo minuto.

Arrighini ruba il pallone a ridosso dell’area peloritana ma viene steso Cosenza - Messinadal difensore messinese: al minuto 7 Martinelli lascia il Messina in inferiorità numerica. Dopo 5 minuti arriva il primo cambio ospite: esce Salvemini ed entra Russo. Al quarto d’ora di gioco il Cosenza passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato Arrigoni si impossessa della sfera e sfodera un tiro dai 30 metri che si insacca alle spalle di Berardi: il “Marulla” fa festa. Al minuto 19 Vutov colpisce di testa alto sopra la traversa. Dopo la mezz’ora di gioco i peloritani trovano la via del pareggio: Burzigotti svetta più in alto di tutti e spedisce il pallone in fondo al sacco. Al 33′ Fornito impegna l’estremo difensore Perina con un tiro da fuori. Dopo quattro giri di lancette Cosenza - Messina 2il Messina rischia di fare il pasticciaccio con un rinvio, da parte della difesa, alquanto sbilenco. Al minuto 40 Vutov colpisce debolmente la sfera che termina nelle braccia dell’estremo difensore Berardi. Al 44′ il protagonista è ancora il bulgaro che fallisce da distanza ravvicinata una rete praticamente fatta: occasionissima per il Cosenza Calcio. Nei sessanta secondi di recupero Arrigoni colpisce il palo dopo aver calciato una punizione dal lato sinistro del rettangolo di gioco.

Si parte per la seconda frazione di gioco. Al minuto 50 Arrighini salva sulla linea un tiro ospite. Dopo 120 cosenza - messinasecondi Cavallaro colpisce il legno destro della porta. Secondo cambio peloritano al 55′: esce Vagenin ed entra Barisic. Anche il Cosenza opta per la sostituzione: esce Vutov ed entra La Mantia. Per i rossoblù il cambio non modifica lo scacchiere in campo: si resta al 4-4-2. Al 62′ il Cosenza ripassa in vantaggio con un colpo di testa di Blondett. La Mantia, con un preciso colpo di testa, fa il 3 a 1: tutto questo quando al “San Vito – Gigi Marulla” l’orologio segna il 68′. Dopo due minuti secondo cambio per il Cosenza: esce Arrighini, causa infortunio, ed entra Statella. Terzo cambio messinese al 74′: esce Baccolo ed entra Scardina. Statella calcia abbondantemente alto al 80′. La Mantia prova il poker: a dirgli no è il portiere Berardi che manda in corner. Ultimo cambio per il Messina: esce Corsi ed entra Di Nunzio. Strippoli di Bari assegna l’extra-time: 3 i minuti di recupero. Il risultato non cambia ed il Cosenza porta a casa la vittoria.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

COSENZA – MESSINA     3 – 1

COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6 (44’st Di Nunzio SV), Tedeschi 6,5, Blondett 7, Pinna 6,5; Criaco 6,5, Arrigoni 7, Fiordilino 6,5, Cavallaro 6,5; Arrighini 6 (25′ st Statella 6), Vutov 6 (11′ pt La Mantia 6,5). In panchina: Saracco, Di Somma, Ventre, Caccetta, Minardi, Parigi. Allenatore: Roselli 7

MESSINA (4-3-3): Berardi 6; Barilaro 6, Burzigotti 6,5, Martinelli 4, De Vito 6; Giorgione 6,5, Baccolo 5,5 (29′ st Scardina SV), Fornito 6,5; Vagenin 5,5 (10′ st Barisic 6), Tavares 5,5, Salvemini SV (12′ pt Russo Genny 6). In panchina: Addario, Mileto, Fusca, Russo Giuseppe, Masocco, Zanini, Biondo. Allenatore: Di Napoli 6

ARBITRO: Giuseppe Strippoli di Bari (Luigi Lanotte di Barletta,  Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta)

MARCATORI: 14′ pt Arrigoni (C), 28′ pt Burzigotti (M), 16′ st Blondett (C), 23′ st La Mantia (C)

NOTE: 2293 spettatori. 242 i tifosi provenienti da Messina. Al 7′ espulso Martinelli (M) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Baccolo (M), Corsi (C), Burzigotti (M), Arrigoni (C), Genny Russo (M), Criaco (C), Blondett (C). Angoli: 11 a 3 per il Cosenza. Recupero: 1′ pt, 3′ st

Primo acuto esterno per il Cosenza in quel di Ischia: termina 2 a 1 per i rossoblù

ISCHIA (NA) – Un Cosenza che crea tantissimo ma concretizza molto poco riesce ad uscire indenne dallo stadio di Ischia. I tre punti conquistati dai rossoblù proiettano la formazione silana a quota 30 punti. Visibilmente amareggiato a fine partita il tecnico Roselli che, dal suo canto, avrà molto da discutere con i propri calciatori per le tante occasioni sprecate. Si chiude così il girone di andata del campionato di Lega Pro.

Le formazioni che si sono affrontate quest’oggi al “Mazzella” presentano due differenti condizioni di classifica. I padroni di casa sono in piena zona play-out, bisognosi di riscattarsi dopo il brutto mese di dicembre. Per quanto riguarda il Cosenza, il match di Ischia sarà la prima delle due trasferte consecutive in programma nel calendario. La squadra di Roselli ha, d’altro canto, necessità di iniziare a fare punti in trasferta. L’Ischia si schiera con un 4-4-1-1 mentre il Cosenza propone un 4-4-2. Ex della partita Fabio Meduri che ha vestito la maglia rossoblù nella stagione 2013-2014.

La prima azione di gioco è di marca gialloblù al minuto 4 con Kanoutè che calcia un diagonale fuori dallo specchio. La formazione ischitana, nei

Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio
Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio

primi dieci minuti, propone un atteggiamento di attesa, provando a sfruttare qualche azione di contropiede. Il suo calciatore più rappresentativo Nicola Mancino, ex Casertana, parte dalla panchina a causa di un problema muscolare. Il Cosenza prova a sfondare il muro difensivo dell’Ischia nonostante gli uomini di Bitetto siano tutti assiepati dietro la linea della palla. Al minuto 19 Raimondi calcia dalla distanza: l’estremo difensore Iuliano respinge senza particolari problemi. La risposta dell’Ischia arriva con Porcino che calcia alto al 21′. Alla mezz’ora di gioco un’uscita avventata di Perina favorisce l’Ischia: Armeno prova un tiro a botta sicura ma Tedeschi si trova sulla traiettoria e salva il risultato. Al 31′ Iuliano mette a terra Raimondi: calcio di rigore per il Cosenza. Il calciatore rossoblù si incarica del tiro sbagliando però l’esecuzione. Al minuto 34 il portiere rossoblù Perina si supera parando un tiro ravvicinato di Kanoutè. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Arrigoni, il difensore Tedeschi insacca la sfera in rete. Nei minuti di recupero, della prima frazione di gioco, il Cosenza passa in vantaggio. Dopo due minuti di extra-time le squadre si recano negli spogliatoi.

Nessun cambio al rientro sul rettangolo di gioco. Al minuto 47′ occasionissima del Cosenza con Arrighini che cicca il pallone da distanza ravvicinata, fallendo una ghiotta occasione. Dopo 120 secondi Kanoutè supera Blondett e tira un diagonale sul secondo palo: la palla colpisce il legno ma la sfera ritorna in campo, evitando così il pareggio dei locali. Al 57′ Raimondi colpisce in malo modo il pallone che termina out. Primo cambio del match per l’Ischia allo scoccare dell’ora di gioco: esce Filosa ed entra Moracci. Dopo qualche minuto Arrighini sbaglia un goal già fatto a porta vuota. I gialloblù sfiorano il pareggio con Porcino: il suo tiro viene deviato ma Perina compie un vero e proprio miracolo, smanacciando con la mano di riporto un tiro destinato ad entrare in rete. Al minuto 68 Statella viene servito di esterno da Criaco ma il pallone non entra. Il Cosenza sbaglia troppo e, al minuto 69, subisce la rete del pareggio con Porcino che, con un tiro da breve distanza, supera Perina: la situazione ritorna in parità. Al 75′ secondo cambio per i rossoblù: esce Fiordilino ed entra Cavallaro. Il tecnico Roselli propone una formazione in ottica estremamente offensiva. Cavallaro e Statella sulle fasce e Vutov dietro Arrighini. Sugli sviluppi di un calcio piazzato arriva il vantaggio del Cosenza. Vutov viene atterrato all’altezza dei 25 metri: è calcio di punizione. Si incarica della battuta Arrigoni che, con un tiro a giro, supera l’estremo difensore Iuliano: rossoblù nuovamente in vantaggio al minuto 82. Ultimo cambio del Cosenza al minuto 83: esce Statella ed entra Pinna. Al 85′ doppio cambio per i locali: escono Calamai e Florio ed entrano Meduri e Manna. Dopo 3 minuti di recupero termina il match. I rossoblù centrano la prima vittoria esterna in questo campionato.

 

Alessandro Artuso

 

ISCHIA – COSENZA   1 – 2

ISCHIA (4-4-1-1): Iuliano 6; Florio 6 (42′ st Manna SV), Filosa 6 (15′ st Moracci 6), Patti 6, Bruno 6; Armeno 6, Spezzani 6, Izzillo 6, Porcino 6,5; Calamai 6 (43′ st Meduri SV); Kanoutè 6,5. In panchina: D’Errico, Guarino, Savi, Palma, Mancino, De Clemente. Allenatore: Bitetto 6 

COSENZA (4-4-2): Perina 7; Corsi 5,5, Tedeschi 6, Blondett 5,5, Ciancio 6; Criaco 5,5, Arrigoni 7, Fiordilino 5,5 (30′ st Cavallaro SV), Statella 6,5 (38′ st Pinna SV), Raimondi 5 (15′ st Vutov 6,5), Arrighini 5. In panchina: Saracco, Di Somma, Guerriera, Minardi. Allenatore: Roselli 6,5

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo (Luca Solazzi di Avezzano, Aristide Rabotti di Roma 2)

MARCATORI: 45’+1′ Tedeschi (C), 68′ Porcino (I), 82′ Arrigoni (C)

NOTE: 1000 spettatori circa. Una cinquantina i tifosi provenienti da Cosenza. Al 31′ Raimondi (C) fallisce un calcio di rigore. Espulso al 62′ il preparatore atletico dell’Ischia Sepe. Ammoniti: Patti (I), Vutov (C), Spezzani (I), Iuliano (I), Moracci (I). Angoli: 7 a 3 per l’Ischia. Recupero: 2′ pt, 3′ st

Il bilancio 2015 del Cosenza Calcio

allenamento cosenzaCOSENZA – L’anno sta per volgere al termine ed il Cosenza Calcio, e naturalmente i suoi tifosi, lo ricorderanno per tante motivazioni positive e non. Sicuramente da incorniciare la conquista della Coppa Italia di Lega Pro, vinta con la doppia sfida contro il Como. In riva al lago, il Cosenza si è imposto, lo scorso 8 aprile, con il punteggio di 4 a 1. Le reti di: Criaco, De Angelis (ora in forza alla Casertana), Statella e Calderini (Catania). Il ritorno, fissato per il 22 aprile, consacrò il Cosenza, unica squadra calabrese ad aver vinto questo trofeo. Anche al “San Vito” la formazione di Roselli si impose con il punteggio di uno a zero grazie alla rete del difensore Simone Ciancio. Davanti a 10000 spettatori, i rossoblù hanno alzato al cielo la Coppa Italia di categoria.

Nel mese di luglio, precisamente il 19, una tragica notizia ha scosso tutto il popolo di fede cosentina e non solo. L’amato Gigi Marulla è scomparso all’età di 52 anni a causa di un infarto. Un estate per i colori rossoblù carica di dolore e di sofferenza per la perdita dell’idolo numero uno della tifoseria cosentina. Dopo alcuni mesi, tante le manifestazioni e le opere in ricordo di Gigi: una su tutti l’intitolazione dello Stadio “San Vito – Gigi Marulla”.

Dopo la preparazione estiva nel cuore della Sila, la formazione cosentina ha iniziato il campionato 2015/2016, conquistando 27 punti, frutto di 7 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte. Se i rossoblù possono contare 7 vittorie su 8 tra le mura amiche allenamento cosenza(successi con Martina Franca, Casertana, Matera, Lupa Castelli Romani, Monopoli, Melfi e Fidelis Andria) ed un pareggio con l’Akragas, il bottino del Marulla non è così cospicuo come quello ottenuto fuori dal fortino rossoblù. Il Cosenza, lontano da casa, ha conquistato 5 punti. Zero vittorie all’attivo, non hanno vinto in trasferta nel Girone C la Lupa Castelli Romani ed il Martina Franca oltre ai silani, 5 pareggi e 3 sconfitte.

L’ultima vittoria in trasferta risale al campionato 2014/2015 a Lamezia: quel 29 marzo scorso Calderini segnò nei minuti finali al “D’Ippolito”. L’unica sconfitta in casa nel 2015 risale allo scorso campionato. Il 3 maggio 2015 il Benevento strappò i 3 punti, grazie ad una prodezza di Agyei dagli oltre 25 metri.

L’annata 2014/2015 ha visto il Cosenza posizionarsi al decimo posto, divenuto il nono dopo il fallimento del Barletta Calcio. Ciò ha permesso alla formazione di Via degli Stadi di partecipare alla Tim Cup. Nel campionato attuale, invece, il Cosenza occupa la quarta piazza. Destino vuole che, a causa della differenza reti, il Cosenza è in questo momento fuori dai play-off. Hanno fatto meglio, nella differenza tra reti fatte e subite, Feralpisalò (Girone A con +7) e Ancona (Girone B con +4): i rossoblù sono a +3. 12 le reti realizzate e 9 quelle subite. 7 i goal incassati fuori dalle mura amiche e due in casa, ad opera di Mangiacasale nel match con la Casertana e Gambino in quello contro il Monopoli. I maggiori realizzatori dell’anno 2015, comprese le reti di Coppa, sono stati Arrighini, Criaco e l’ex De Angelis con 6 centri, seguiti da La Mantia e l’ex Calderini con 4 reti. Il più presente in campo è Arrigoni con 44 gettoni, seguito da Corsi fermo a 40 e da Tedeschi con 39 presenze. In tutto il 2015 il Cosenza ha realizzato 41 reti, compresi quelli delle varie Coppe, subendone 31.

La redazione di ottoetrenta.it augura a tutti gli appassionati sportivi un felice 2016.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

8@30 post Gara / Cosenza – Melfi: la voce dei protagonisti

COSENZA – Dopo la vittoria dei rossoblù, sono scesi in sala stampa i protagonisti della serata.

Ha parlato il mister Ugolotti: “Abbiamo commesso pochi errori ma letali. Il Cosenza è comunque

mister Ugolotti
mister Ugolotti

un’ottima squadra. Sapevamo di affrontare una partita difficile. Ci manca l’ultimo passaggio. Il Cosenza ha un ottimo organico. Ci sarà bisogno di qualche innesto nella prossima sessione di mercato. Torniamo a casa con nessun punto. Ho provato a modificare qualcosa ma non è bastato. Avevamo bisogno di forze fresche. L’espulsione ha complicato tutto. Abbiamo 12/13 under, siamo un gruppo giovane”.

Canotto
Canotto

Canotto del Melfi: “Eravamo partiti abbastanza bene. La rete ci ha spiazzato. Siamo giovani ma alla lunga usciremo, ne sono tranquillo. Il Cosenza ha un organico di tutto rispetto. Con il nuovo mister è cambiata la mentalità. Ugolotti ci fa giocare a calcio. Essendo rossanese ero emozionato all’idea di giocare al Marulla“.

mister roselli
mister Roselli

Per il Cosenza è intervenuto Roselli: “Non siamo riusciti a chiudere la partita a causa, anche, delle condizioni del campo. Stiamo molto bene fisicamente e mentalmente. Sono soddisfatto dell’impegno dei ragazzi. Il Melfi è stato molto propositivo in avanti. Per fortuna siamo riusciti a contrastarli per bene. Cerchiamo di arrivare il prima possibile ai 40 punti, poi vedremo cammin facendo il da farsi. Tutte le partite sono imprevedibili. È da tempo che sto parlando di Arrighini come di un calciatore totale. I ragazzi devono sapere che quando sono in campo devono dare il meglio, non solo per se stessi, ma soprattutto per la squadra”.

arrigoni e arrighini
Arrigoni e Arrighini

Arrigoni: “Il Melfi è una squadra abbastanza rognosa. Siamo riusciti a contenere i loro attacchi. Il campo questa sera era molto viscido. Il ritorno di Caccetta ci ha aiutato molto. Siamo felici del suo rientro”.

L’attaccante Arrighini: “Ho parlato prima del riscaldamento con Ciancio per quanto riguarda dei cross in area. Sono contento per il risultato e per il goal. Non è stata un grandissima prestazione. L’importante è aver ottenuto i tre punti. Lo spirito del sacrificio questa sera ci ha aiutato. Bisogna dare continuità alle prestazioni. Andremo a Foggia senza paura, consapevoli che sono la squadra più forte del girone”.

 

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina