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Cosenza, lettera aperta del consigliere Falbo al Ministro Di Maio

COSENZA – Lettera aperta al Ministro Di Maio dal consigliere comunale Andrea Falbo, delegato del Sindaco di Cosenza alle strategie attive per il lavoro. 

Di seguito quanto scritto dal consigliere Falbo

Gentile Ministro,

confido in una Sua visita in Calabria, affinché venga a rendersi conto della situazione di tanti lavoratori, laureati e diplomati, dotati di significative specializzazioni  in grado di rispondere alle sfide dell’innovazione cui sono chiamati dal Mercato del lavoro a livello globale. La Calabria è, però, terra di forti contraddizioni: mentre, infatti, un colosso come NTT DATA (multinazionale giapponese nell’ambito della Consulenza e dei Servizi IT, con sede anche nell’area urbana di Cosenza) ha investito nella nostra terra valorizzando i nostri giovani, assicurando loro un futuro qualificato  e svolgendo, dunque, un’azione di contrasto alla migrazione lavorativa dei nostri cervelli, si continua ad assistere impotenti a situazioni paradossali come quelle alimentate da TIM che improvvisamente e senza una plausibile ragione, decide di ridurre sensibilmente le commesse e i volumi di traffico all’azienda Abramo, che gestisce alcuni call center anche sul territorio cosentino, facendo pagare il prezzo di questa scellerata decisione a lavoratrici e lavoratori senza programmare un piano di investimenti nel nostro territorio. Un atteggiamento, quello di TIM, che ha costretto l’azienda a collocare i dipendenti in FIS, Fondo di Integrazione salariale, sia quelli che lavoravano a tempo indeterminato che quelli che lavoravano a tempo determinato. Il FIS avrà inizio l’11 marzo e dovrebbe terminare il 31 maggio, quindi per tre mesi i dipendenti lavoreranno 15 giorni al mese, pagati dall’azienda e 15 giorni resteranno a casa.

Ciò che preoccupa tutti  è l’incertezza del loro futuro. Nessuno sa rispondere a questo interrogativo.

Vorremmo, signor Ministro, che almeno da parte Sua qualche risposta arrivi. E con essa l’attivazione, insieme alla Regione, di strategie occupazionali che prevedano sinergie territoriali con il mondo accademico e imprenditoriale.

Cordialmente.

 

Andrea Falbo

consigliere comunale e delegato del Sindaco di Cosenza

alle strategie attive per il lavoro

Palazzo dei Bruzi, al via un servizio informativo sul Reddito di Cittadinanza

COSENZA – Lo sportello Sviluppo e Lavoro del Comune di Cosenza, ubicato presso gli uffici comunali del Centro “I Due Fiumi”, avvierà, nei prossimi giorni, un servizio informativo, di comunicazione e consulenza sul reddito di cittadinanza.

Lo comunica ai cittadini il consigliere comunale Andrea Falbo, delegato del Sindaco Mario Occhiuto alle strategie attive per il lavoro.

Il servizio informativo e di consulenza sul reddito di cittadinanza introdotto dal Governo nazionale con l’approvazione della recente manovra, sarà attivo ogni mercoledì, dalle ore 9,00 alle 11,30, a partire dal 6 febbraio.

«Nella mia qualità di delegato alle strategie attive per il lavoro del Comune di Cosenza – sottolinea il consigliere Andrea Falbo – ho ritenuto opportuno aggiungere ai servizi già attivi presso lo sportello Sviluppo e Lavoro, un punto informativo in grado di fornire alla cittadinanza tutte i chiarimenti necessari relativi ai percorsi da seguire  per beneficiare di questo sostegno ai disoccupati. Intendiamo in tal modo dare una risposta concreta alle tante persone che già da diverse settimane si stanno recando presso il nostro sportello alla ricerca di delucidazioni sul funzionamento dello strumento e sui requisiti per ottenerlo. Riteniamo – ha aggiunto Andrea Falbo – che uno sportello a carattere istituzionale come il nostro, radicato sul territorio, può su questa misura molto attesa dalla cittadinanza, svolgere un servizio di supporto e assistenza di pubblica utilità  per indirizzare l’utenza verso il percorso più giusto e corretto».

 

 

Regionali 2019 «Candidare Occhiuto? La migliore scelta possibile»

COSENZA – «La scelta del coordinamento regionale di Forza Italia di candidare Mario Occhiuto alla Presidenza della Regione Calabria rappresenta a nostro avviso la miglior scelta possibile per avviare concretamente la tanto attesa fase del cambiamento».

È quanto dichiara il gruppo consiliare di Palazzo dei Bruzi “Mario Occhiuto Sindaco”, costituito dal presidente del Consiglio Pierluigi Caputo, dal presidente del gruppo Andrea Falbo e dai membri Anna Rugiero e Gisberto Spadafora.

«Il nostro plauso e la nostra piena soddisfazione non derivano da una scontata motivazione di appartenenza – affermano – Si tratta di un sostegno più che convinto, oggettivo, che nasce dalle opere realizzate in questi sette anni di amministrazione Occhiuto nella città di Cosenza, diventata un fiore all’occhiello per tutto il Sud, esempio di successo nelle buone pratiche urbane e capoluogo attrattivo e vivibile. L’ispirazione-Cosenza è un dato di fatto, e pensiamo che questa strada dell’impegno locale vada estesa a tutto il territorio regionale attraverso la visione lungimirante che Mario Occhiuto ha dimostrato di avere, mettendo in pratica con competenza idee e progetti. La Calabria necessita di una ventata d’aria fresca che sia duratura e soprattutto indirizzata al futuro dei nostri figli. Ancora di più, quindi, siamo al fianco di Mario Occhiuto in questa sua nuova sfida che è per noi motivo di orgoglio e nel contempo di fiducia per ciò che attende la nostra terra».

Commissione Lavori Pubblici: tavolo permanente sulla vertenza dei lavoratori del Depuratore di Coda di Volpe

palazzo dei bruzi CosenzaCOSENZA –  Si è insediato un tavolo permanente in seno alla Commissione Lavori Pubblici del Comune di Cosenza, presieduta dal Consigliere comunale Andrea Falbo, per esaminare la vertenza delle maestranze del Depuratore di Coda di Volpe che non ricevono lo stipendio da circa 15 mesi.

La decisione di istituire un apposito tavolo per approfondire la delicata e complessa vertenza, è stata presa dopo che la commissione ha ascoltato nei giorni scorsi i rappresentanti sindacali (Ianni della CGIL, Airano dell CISL, Villella della UIL e Lincol della FIADEL) ed uno dei lavoratori interessati, Luigi De Rose, i quali hanno ricostruito l’excurus storico delle vicende degli ultimi anni.

Nel corso dell’incontro sono state affrontate le criticità che, secondo i rappresentanti sindacali sarebbero da ricondurre a due ordini di problemi:

  1. Il mancato incamero, da parte del Consorzio Valle Crati, delle somme dovute dai singoli comuni per la gestione del servizio di depurazione delle acque, con ricadute economiche negative sugli stessi dipendenti;
  2. La necessità di attivare da parte dei comuni consorziati le procedure che consentirebbero al Consorzio di accedere al finanziamento CIPE per un intervento misto pubblico/privato di circa 35 milioni di euro. Il tutto entro il termine perentorio del 30 giugno prossimo.

La Commissione lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere Andrea Falbo, sensibilizzata sull’argomento da una richiesta del Consigliere Mimmo Frammartino, sta visionando i documenti prodotti dai rappresentanti sindacali per studiare a breve le azioni da mettere in campo.