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La Cittadella regionale scenario di un Seminario a livello nazionale

CATANZARO – La Regione Calabria, su impulso del Vicepresidente della Giunta, Antonio Viscomi, ha organizzato per il prossimo diciotto marzo, nella Sala “Verde” della “Cittadella” regionale, un Seminario a carattere nazionale, per il quale è stato chiesto il patrocinio della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, con i componenti degli Organismi Indipendenti e dei Nuclei di Valutazione delle Regioni e delle Province autonome.

“L’incontro di studio – informa una nota dell’Ufficio stampa – è finalizzato ad avviare una riflessione che, partendo dalle esperienze concrete maturate nelle regioni, evidenzi i risultati conseguiti e le prospettive, anche in concomitanza con l’avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020, focalizzando l’attenzione sull’effettiva utilità dei sistemi di misurazione della performance, organizzativa e individuale, quale leva per monitorare le performance della fase attuativa della programmazione comunitaria. Tale momento di confronto è in linea con l’esigenza che l’avvio della nuova programmazione sia accompagnato dall’attuazione delle misure previste dai Piani di Rafforzamento Amministrativo che costituiscono una leva fondamentale per consentire all’organizzazione delle regioni di affrontare adeguatamente le sfide poste dagli obiettivi tematici dei Programmi operativi regionali, anche attraverso una opportuna incidenza sulla valutazione individuale.

Finalità del seminario sono: favorire lo scambio delle diverse metodologie adottate e delle prassi valutative sviluppate, stimolare una riflessione sui risultati conseguiti ed analizzare le criticità ed i percorsi di miglioramento intrapresi, individuare, partendo da casi concreti, le condizioni di efficacia della valutazione al fine del cambiamento organizzativo e della crescita del personale, avviare, anche mediante l’individuazione di obiettivi comuni, un percorso costante di confronto e collaborazione tra le varie realtà regionali. Saranno presenti autorevoli relatori provenienti dalle seguenti regioni: Trentino Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Puglia, Basilicata. Si tratta di un evento che viene realizzato per la prima volta in Italia, dall’entrata in vigore del d.lgs. 150/2009, e presenta una rilevanza significativa sia perché si svolge in Calabria e sia per l’alta adesione, sintomo di una esigenza diffusa di confronto e di scambio di esperienze. Nei prossimi giorni verrà diffuso il programma definitivo del seminario e la scheda di adesione”.

Si conclude la VII^ Edizione del Premio Limen Arte. Sarà presente il Sottosegretario Dorina Bianchi

VIBO VALENTIA – Inaugurato nel dicembre scorso, si avvia ora a conclusione il Premio Internazionale Lìmen Arte 2015, la mostra d’arte contemporanea della Camera di Commercio, realizzata in questa settima edizione nella sede dell’Ente al Valentianum. Per l’occasione due gli eventi programmati: Sabato 13 Febbraio alle ore 17:00, sempre al Valentianum, si chiuderà il ciclo di proposte della Sezione speciale Limen Design e Architettura, realizzata in collaborazione con CNA provinciale, con una conferenza che rimarcherà, da diverse angolazioni, la stretta relazione tra arte, artigianato, design e architettura come testimonianza del “saper fare con bellezza” e di sostenibilità nello sviluppo produttivo come in quello ambientale.

I protagonisti della serata saranno il famoso architetto Mario Cucinella, Fabio De Chirico, Direttore Generale Arte e Architettura Contemporanea e Periferie Urbane del Ministero dei Beni Culturali, l’arch. Federico Rossi della London South Bank University, Pietro Celi Direttore Generale per le Attività Territoriali del Ministero dello Sviluppo Economico, On.le Antonio Viscomi, Vice Presidente della Regione Calabria, oltre ad altre personalità e professionisti di settore. Il giorno seguente, Domenica 14 febbraio ore 18:00, ancora al Valentianum, serata finale di Lìmen Arte con la Cerimonia di Premiazione, con la presenza autorevole e prestigiosa del Sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo, l’On.le Dorina Bianchi, a conferma dell’importanza e della valenza di questo Premio, che connota la Città come riconosciuto riferimento culturale ed artistico anche ai più alti livelli istituzionali. Ad accogliere il rappresentante di governo, il presidente dell’Ente Michele Lico.

Alla serata, aperta al pubblico, interverranno inoltre il Sindaco della Città Elio Costa, Fabio De Chirico nella qualità già indicata, autorità e personalità del mondo artistico e culturale, e, non ultimi, gli artisti che hanno partecipato a questa edizione del premio, in particolare i vincitori, le cui opere entreranno a far parte del patrimonio dell’Ente per implementare, unitamente alle altre donate, la collezione del Museo d’Arte Contemporanea della Camera di Commercio, sempre più ricco nella sua offerta artistica e culturale di qualità.

Mario Oliverio e Antonio Viscomi hanno presentato i contratti locali di sicurezza

Mario OliverioCATANZARO (CZ )- Il Presidente della Regione Mario Oliverio ed il Vicepresidente Antonio Viscomi hanno presentato questa mattina i Contratti Locali di Sicurezza nel corso di un incontro istituzionale , coordinato dal Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, presso la Prefettura di Catanzaro e che ha contato anche la presenza del Viceministro dell’Interno Filippo Bubbico .Come riferito dal Vicepresidente Viscomi,  i Contratti Locali di Sicurezza, approvati dalla Giunta regionale con la delibera n.408/2015,  sono strumenti concertati tra i diversi attori istituzionali e sociali , finalizzati all’elaborazione di progetti concreti di sicurezza locale per l’individuazione di un complesso coordinato di interventi ai quali concorre il finanziamento pubblico.« I Contratti Locali di Sicurezza- ha affermato Viscomi- rappresentano in pieno il momento di cambiamento che vuole vivere questa regione: dalla solitudine degli amministratori alla condivisione; dalla frammentazione all’organizzazione; dalla legalità alla responsabilità. Tutti, questi,  punti centrali della nostra azione amministrativa che ha adottato una serie di iniziative, quali, ad esempio, il piano triennale anticorruzione ed avviato interlocuzioni a più livelli istituzionali. I Contratti prevedono interventi per in totale di circa 40 milioni di euro,  e riguardano, tra l’altro, il recupero di beni confiscati, la realizzazione, sistemazione e attrezzatura di aree verdi in stato di degrado, destinate a divenire luoghi di aggregazione, sino alla realizzazione di impianti tecnologici, di sistemi di videosorveglianza per rendere più sicuro il territorio.  Sono uno strumento di progettazione integrata. La questione della sicurezza e della legalità va affrontata assieme, poiché problema comune e collettivo . Non  è un caso che i Contratti siano  nati da una azione sinergica e siano presentati oggi»«È questa una giornata importante- ha dichiarato il Presidente Oliverio- , che segna il rafforzamento di un sistema di relazioni  tra istituzioni, improntato alla forte cooperazione. Il contrasto alla criminalità e l’affermazione della legalità  passano innanzitutto dalla crescita della cultura della cooperazione  tra diversi soggetti che operano sul territorio. Da solo, ognuno, non va da nessuna parte. Nella nostra regione, oltre il piano repressivo, seppure importante, è necessario far crescere una cultura della legalità, innanzitutto per rendere consapevoli i cittadini, gli attori istituzionali, quelli del sistema delle imprese che l’alternativa ad essa, all’affermazione , quindi, della legalità,  è il permanere in una condizioni di ritardato sviluppo ed in cui le potenzialità dei territori non si esprimono. Quello che è avvenuto in questi giorni- ha proseguito il Presidente Oliverio-, la vicenda della squadra di calcio a cinque di Locri, è un messaggio devastante. La Calabria ha bisogno di riscattarsi da stereotipi negativi e per far questo deve crescere una forte cultura della cooperazione, la sua pratica, sul piano istituzionale e sociale e deve soprattutto affermarsi la Calabria positiva. Si può lavorare con passione, con dedizione spirito di servizio, da ogni postazione, ma basta un messaggio negativo per mettere in discussione tutto. Ecco perché è importante agire perché per far crescere la cultura e far si che si affermi. Per far questo è necessario agire con coerenza di comportamenti, agire con le riforme, fare in modo che tra i pronunciamenti e le condotte di completamento non ci sia discrasia».» Noi abbiamo lavorato per recuperare un ritardo che la Regione anche sui contratti locali di sicurezza registrava- ha detto ancora Oliverio-; un percorso iniziato nel 2008 e portato a compimento nel 2015. Si tratta di risorse importanti e per questo abbiamo accelerato e chiuso  per consentire ai comuni di realizzare opportunità, anche luoghi di aggregazione sociale.  Più complessivamente, abbiamo lavorato per mettere il più possibile al riparo risorse importanti, senza le quali le condizioni di crescita e di sviluppo non si creeranno. Abbiamo  portato a buon fine la programmazione 2014/2020, con una valutazione positiva da parte della Commissione Europea;  bisogna assumere ora una impostazione  che ci consenta, prima di tutto, di prevenire che ci siamo opportunità per forze  che hanno altri obiettivi rispetto a quelli dello sviluppo di questa regione . Per questo  abbiamo definito un percorso che dovrà passare anche attraverso protocolli per la legalità  con la prefetture, le imprese, per regolare il sistema dei subappalti e per la trasparenza e la regolarità nell’utilizzazione delle risorse. Gli investimenti per le grandi opere debbono essere oggetto di iniziative preventive sul terreno della legalità, premessa per il buon fine delle opere stesse. È avvenuto troppe volte che le opere siano rimaste incompiute, in Calabria un vero record. La vera sfida nella costruzione del futuro,  in particolare per la Calabria, la si gioca su questo terreno. L’opportunità del contratti deve essere collocata in questa strategia,  che deve essere alimentata da un concorso di impegno per costruire la rete della  sinergia  ai diversi livelli istituzionali. Ecco perché è auspicabile replicare incontri come quello odierno».

La Giunta approva il bilancio di previsione 2016-2018

regione_calabria_presidenza_della_giunta_regionaleCATANZARO – Su proposta del Presidente Oliverio è stata approvata la rimodulazione del Piano finanziario, assi III e VIII del Por Calabria fesr 2007-2013.

Sono state approvate le modifiche e le integrazioni al documento descrittivo del sistema di gestione e controllo del Por Calabria Fse 2007/2013 e del manuale dei controlli di primo livello del programma medesimo.

Su proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio Antonio Viscomi sono state approvate una serie di variazioni di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 ed è stato deliberato il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive notificate all’amministrazione regionale e da acquisto di beni e servizi senza il preventivo impegno di spesa.

Inoltre sono stati approvati tre Disegni di legge che ora passano all’esame del Consiglio: Disegno di legge “bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2016-2018”; Disegno di legge “provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2016)”; Disegno di legge “legge di stabilità regionale 2016”.

E’ stata approvata la nuova struttura organizzativa della Giunta regionale e la metodologia di graduazione delle funzioni dirigenziali ed è stata revocata, allo stesso tempo la struttura organizzativa della giunta regionale approvata con d.g.r. n. 428 del 20 novembre 2013.

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico Carmen Barbalace è stata deliberata l’adesione della Regione all’ “accordo per il credito 2015”;

Sono state approvate l’integrazione e le modifiche alle “norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”; su proposta dell’Assessore al Lavoro Federica Roccisano, è stato approvato il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e la Regione Toscana, avente ad oggetto la collaborazione in materia di standard per il riconoscimento e la certificazione delle competenze.

E’ stato infine approvato il protocollo d’intesa tra il Ministero del Lavoro e la Regione Calabria recante il progetto sperimentale “azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale”.

Confronto fra Labor Test e Regione Calabria per combattere gli sprechi

CATANZARO – Su iniziativa del Vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi e dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Mumsanno, si è tenuto un incontro operativo tra rappresentanti della Regione e del Laboratorio, dando così seguito al seminario tenutosi a Reggio Calabria lo scorso ventisei ottobre sul tema: “L’Osservatorio sugli appalti: uno strumento per il contenimento della spesa pubblica“, nel corso del quale era stato avviato il confronto sul tema della lotta agli sprechi ed alle inefficienze nel settore delle Opere Pubbliche.
All’incontro, presieduto dal Dirigente Generale della “Stazione Unica Appaltante” Mario Donato, oltre al Dirigente dell’Osservatorio Regionale Antonio Sciumbata ed al Dirigente del Settore “Programmazione e Coordinamento Opere Pubbliche” Giuseppe Iiritano, hanno anche partecipato Francesco Calabrò e Lucia Della Spina, Direttori del Laboratorio di valutazioni economico-estimative “LaborEst”, attivo presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.Regione-Calabria

“L’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stato contrassegnato da un significativo spirito di collaborazione istituzionale e ha consentito di mettere a fuoco alcune delle principali criticità del settore delle Opere Pubbliche. Opere incompiute o ultimate con anni di ritardo, lievitazione abnorme dei costi, abuso delle varianti in corso d’opera, sprechi di risorse: le disfunzioni sono sotto gli occhi di tutti, ma dalla riunione è emersa la volontà unanime di realizzare sinergie che consentano di avviare a soluzione questi problemi, maggiormente avvertiti in una fase storica di grave scarsità di risorse a disposizione per dare risposte ai cittadini. Da un lato esistono sicuramente fenomeni di corruzione anche diffusi, che contribuiscono in maniera significativa a far lievitare i costi e determinare sprechi di varia natura. Questa dimensione criminale, ovviamente, può trovare innanzi tutto risposte di tipo repressivo. Esistono, però, anche carenze normative e conoscitive che concorrono in maniera significativa a determinare una situazione ormai insostenibile, ed è su queste cause che è stato basato il confronto tra Regione e Università. E poi ancora, i percorsi formativi universitari che negli ultimi anni hanno trascurato la disciplina dell’Estimo, sfornando laureati privi delle competenze necessarie a controllare gli aspetti economici connessi con il processo edilizio, per finire agli uffici tecnici degli enti locali, in primis dei Comuni, privi delle necessarie figure e competenze, o di un adeguato supporto, in grado di garantire la qualità della spesa nel settore delle Opere Pubbliche”.

 

Trattative per il contratto decentrato della dirigenza verso la conclusione

 Vicepresidente Antonio Viscomi
Vicepresidente Antonio Viscomi

CATANZARO(CZ)-Si è riunita oggi la delegazione  per il comparto della dirigenza, relativamente agli anni 2013 e 2014. La delegazione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha dovuto affrontare alcune questioni sollevate dalla relazione ispettiva del MEF. In particolare, la relazione MEF ha contestato la mancata pesatura delle posizioni dirigenziali e l’attribuzione ai soli dirigenti di settore di una retribuzione di posizione superiore a quella prevista dal contratto nazionale. In relazione al primo punto le parti negoziali, riconosciuto che le posizioni dirigenziali sono definite dalla legge regionale hanno condiviso i criteri generali di un sistema di pesatura che, tenendo conto degli elementi che per legge caratterizzano le predette strutture, consente di tradurre il diverso peso organizzativo in parametri retributivi, così accogliendo l’osservazione del Mef e conseguentemente colmando una carenza che risale agli anni passati. In relazione al secondo punto, poiché le retribuzioni di posizione dei dirigenti di settore sono state già erogate per gli anni 2013 e 2014, ed ormai anche per il 2015, le parti hanno concordato, di accantonare e non erogare un importo pari alla quota eccedente già individualmente percepita, in attesa della conclusione formale del procedimento ispettivo del Mef. Al contempo, le parti negoziali hanno pure avviato la discussione sui criteri generali della pesatura delle posizioni dirigenziali per come saranno configurate a seguito della riforma organizzativa in itinere. A tal proposito, il vicepresidente prof. Antonio Viscomi, che ha portato il suo saluto, ha informato le parti sullo stato del processo di riorganizzazione, evidenziando, in particolare, che i Dipartimenti hanno concluso il lavoro a loro affidato e che, pertanto, la prossima settimana gli esiti di tale lavoro saranno verificati a livello politico. Viscomi ha,poi, segnalato l’importanza di definire in questa fase i criteri oggettivi di pesatura delle strutture dirigenziali, al fine di evitare l’incidenza di fattori esogeni, nonché la necessità di lavorare con immediatezza allo schema di interpello per l’allocazione dei dirigenti nelle nuove strutture. A seguito dell’incontro di oggi, nella prossima seduta di Giunta sarà esaminata la delibera di autorizzazione alla sottoscrizione del contratto decentrato 2013-2014 e, appena costituito formalmente il fondo contrattuale, sarà completata la negoziazione per l’anno 2015. In tal modo, sarà possibile riallineare il sistema contrattuale rispettando, per il 2016, il principio in virtù del quale il contratto decentrato deve essere stipulato all’inizio di ciascun anno e la valutazione sugli obiettivi raggiunti a fine dello stesso anno. Regole minime per una Regione normale.

Viscomi su intimidazione a Goel Bio

indexCATANZARO – Il Vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi ha appena rilasciato una dichiarzione sull’aggressione criminale a GOEL BIO. La cooperativa, infatti, è stata vittima di un’intimidazione nell’agriturismo biologico “A Lanterna” di Monasterace: ignoti si sono introdotti nel capannone dove erano conservate le attrezzature appiccando un incendio, distruggendo tutto il materiale presente.

Riportiamo la dichiarazione rilasciata da Viscomi.

Chi ha incendiato l’azienda agrituristica “A Lanterna” di Monasterace, associata al consorzio GOEL BIO, non brucerà le speranze di riscatto e di libertà di un intero popolo. Sette intimidazioni mafiose in sette anni, se confermano quanto intensa sia l’aggressività criminale, dimostrano però che, nonostante tutto, resistere è possibile! Ma nessuno può farcela da solo. È necessario che ciascuno di noi faccia la sua parte, piccola o grande che sia, per rompere le mille catene del malaffare. Non serve fare come gli struzzi e chiudere gli occhi per non vedere. Serve invece camminare a testa alta e urlare con una unica voce: basta!

Cosenza Labor 2015: l’intervento fiducioso di Viscomi

IMG-20151022-WA0055COSENZA – Si è concluso nella città bruzia il secondo giorno di incontri targati Labor 2015. Presenti in molti, tra rappresentanti della politica e del sistema bancario, imprenditori e docenti universitari, tutti con la consapevolezza che fare impresa in Calabria è un’impresa e che non sempre le difficoltà sono addebitabili alla crisi economica. “La nostra regione presenta della criticità che preesistono alla crisi stessa e che probabilmente non ci consentiranno di ricominciare a camminare come invece stanno già facendo alcune aziende del nord e del centro Italia” ha infatti detto nel suo intervento Franco Napoli, presidente di Confapi Calabria.” Fondamentale dovrebbe essere eliminare l’improduttività e una proposta, secondo Napoli, potrebbe essere quella di destinare parte dei beni confiscati alla ‘ndrangheta (chi si stimano a circa 40 miliardi di euro) a patrimonio dei confidi calabresi.Sul tema dei confidi che possa garantire alle imprese il permanere sul territorio ha insistito anche Renato Pastore, imprenditore del settore informatico e presidente di Confindustria Cosenza. Secondo Andrea Manna, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Cosenza, il primo, vero problema delle imprese calabresi è la burocrazia, maggiore fonte di spese per le aziende, insieme alle tasse: necessaria quindi una semplificazione.IMG-20151022-WA0054

Positivo e propositivo l’intervento del professore Franco Rubino, fondato sull’etimologia della parola crisi: “Crisi è una parola che viene dal greco e vuol dire opportunità. Dovremmo trasformare le criticità di questa crisi in opportunità. Possiamo farcela se recuperiamo fiducia, senza non andiamo da nessuna parte”. E difatti non sono mancate le storie di esperienze fruttuose, come quella di Andrea Paola, impreditore di Rogliano che, in soli dieci anni, ha costruito un’impresa moderna, la Europan, che produce un fatturato di 4 milioni di euro, la quale produce rivestimenti leggeri, resistenti ma a impatto zero.

A concludere la giornata, Antonio Viscomi, vicepresidente della Regione Calabria: “Non ho sentito una distanza significativa fra le istanze portate avanti qui stasera anche con passione e preoccupazione dagli imprenditori e le necessità percepite chiaramente dalla nostra amministrazione e puntualmente affrontate con l’ultimo POR 2014/2020. Questo è un segnale positivo che testimonia una identità di visione e una vicinanza fra la cosiddetta base e le istituzioni. Lo sanno tutti che ci sono due modi per vendere: abbattere i costi o migliorare la qualità. Abbassare i costi non possiamo perché non possiamo competere con realtà come la Cina per esempio, è una scelta perdente. Allora dobbiamo migliorare la qualità, ma non si può se manca il sistema territoriale. Non ci deve essere competizione fra azienda e azienda – ha continuato Viscomi – ma fra sistema territoriale e sistema territoriale. Le aziende di un medesimo sistema devono sostenersi reciprocamente.”IMG-20151022-WA0058

Anche Viscomi, come Rubino, non ha mancato die sprimere fiducia: “Recuperare la fiducia è tutto. Dire tutto il male di questa regione è un atteggiamento sbagliato, perché la Calabria è a macchia di leopardo, sono tante calabrie messe insieme, tante isole. Dovremmo cercare di creare una comunità e sentirci un’unica comunità. Dobbiamo mettere a capitale, a reddito le nostre eccellenze ma per farlo dobbiamo essere consapevoli delle nostre deficienze e contribuire a colmarle. Se stiamo insieme e ci sentiamo comunità possiamo farcela”.

Ph: Ernesto Cuglietta

Piano di liquidazione dell’ARSSA

REGIONE CALABRIACATANZARO(CZ)-La Giunta regionale ha approvato, nell’ultima seduta, il piano di liquidazione dell’ARSSA, elaborato – informa una nota dell’Ufficio stampa – sulla base di una stretta collaborazione tra Dipartimento “Bilancio” e Dipartimento “Agricoltura”. «Si tratta» – ha dichiarato il Vicepresidente della Giunta, prof. Antonio Viscomi – di un tassello del più generale processo di riordino del sistema degli enti strumentali che la Giunta intende portare avanti, nel rispetto del programma del presidente Oliverio, anche al fine di una più attenta, effettiva e produttiva valorizzazione del sistema agroalimentale e forestale regionale». Si tratta di una vicenda durata fin troppi anni, rispetto alla quale si impone oggi «una immediata esigenza di ordine amministrativo e contabile, senza della quale ogni prospettiva riformatrice rischia» – ha detto ancora il Vicepresidente – d’impantanarsi in un ginepraio di problemi giuridici, economici e gestionali di non facile soluzione». Da questo punto di vista, «la decisione della Giunta è stata sostenuta dall’ operosa e costante collaborazione dei Dipartimenti interessati, secondo un metodo di lavoro che dovrebbe diventare prassi comune nell’azione regionale».

Giunta Regione Calabria: Viscomi si mobilita per risolvere la questione “Fondazione Terina”

CATANZARO – Il Vicepresidente della Giunta regionale, Prof. Antonio Viscomi, in relazione allo stato di difficoltà in cui versa la Fondazione Terina, Regione-Calabriaderivante dalla crisi di liquidità che ha impedito il pagamento degli ultimi stipendi, ha invitato il Dirigente generale del Dipartimento “Bilancio” ad impegnare le risorse disponibili sugli spazi finanziari previsti dalla DGR 370/2015, al fine di garantire l’equilibrio di bilancio.

Si tratta delle somme derivanti dalla chiusura di un progetto finanziato dalla Regione nel 2009. A queste somme – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – potrebbero aggiungersi, a breve, quelle derivanti dalla definizione di una annosa controversia con “Enea”, giunta a termine soltanto un paio di settimane fa. Le somme in questione impattano sul bilancio regionale ai fini del Patto di stabilità. È per questo motivo che si è resa necessaria una specifica assunzione di responsabilità per l’autorizzazione alla spesa, resa doverosa dalle ben note condizioni di disagio del personale interessato.