COSENZA -Dopo il pareggio di questa sera sono scesi in Sala Stampa i protagonisti della partita.
Antonio Vutov: “Per me oggi la squadra ha giocato molto bene,
abbiamo perso 2 punti. Sono veramente felice di aver disputato la prima partita da titolare con la maglia del Cosenza”.
Andrea Arrigoni: “Il guardalinee ha inizialmente alzato la bandierina per poi ripensarci: era molto confuso. È brutto vedere un guardalinee indeciso. Sono veramente deluso da questa situazione. Hanno concesso il goal al Catania senza capire cosa in realtà fosse accaduto durante l’azione della rete. Abbiamo fatto una buona prestazione, il Catania ha un grande organico. Purtroppo non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Ritorniamo subito in campo mercoledì: giocheremo a Martina Franca con tanta rabbia”.
Il tecnico Giorgio Roselli: “Sono venuto in Sala stampa per il rispetto nei vostri confronti. Il fuorigioco secondo me è netto. Sono arrabbiato non tanto per il fuorigioco, quanto per la decisione revocata dal guardalinee. Mi sono molto innervosito per il cambio di decisione. Questa situazione mi lascia l’amaro in bocca: andremo a Martina con qualche defezione. Sicuramente ci sono comunque 4/5 squadre più attrezzate del Cosenza. Oggi si sarebbe potuta vincere la partita. Sono già concentrato all’allenamento di domani. Non abbiamo il tempo per pensare alla partita di questa sera: mercoledi c’è il Martina. Per quanto riguarda la sostituzione di Vutov, è stato il ragazzo a chiedere il cambio”.
Allenatore del Catania Pancaro: “Non meritavamo di perdere nella maniera più assoluta. Plasmati ha fatto una rete di grande qualità da ottimo calciatore quale è. Avevamo preparato una gara sul ritmo. È normale che se il Cosenza si chiude bisogna far girare molto la palla per trovare i varchi giusti. Questa squadra ha dimostrato di avere un grande carattere. La formazione rossoblù sa difendersi molto bene e ripartire in contropiede. Subito dopo le 4 big ritengo che ci siano il Cosenza ed il Matera. In questo momento dobbiamo allontanarci dalla zona play-out, questa è stata un’annata complicata. È sempre un piacere tornare vicino casa”.
Alessandro Bastrini: “Ringrazio la società per avermi concesso il tempo di
riprendere la condizione ottimale. Sono contento di essere tornato nuovamente in campo. Non è stato facile rimanere fuori per così tanto tempo, ho avuto dei periodi abbastanza duri. Giocare quest’oggi mi è servito per iniziare a mettere minuti nelle gambe”.
L’autore del pareggio Gianvito Plasmati: “Il girone di andata è stato abbastanza controverso. La rete mi ripaga del lavoro che ho fatto in questi mesi. In 10 uomini siamo riusciti a riprendere una partita che sembrava ormai compromessa: questo è il grande merito della nostra squadra. Per tenere in piedi una partita del genere ci vuole grande equilibrio. Sapevamo di giocare in un campo difficile: ci prendiamo un buon punto qui a Cosenza”.
Alessandro Artuso
Ph. Francesco Farina
Avversario di turno: Stelle Azzurre, squadra neo promossa nel campionato di Prima Categoria. Il Cosenza nel primo tempo segna dieci reti: 5 realizzate da La Mantia (dotato di buon tiro) che durante la prima frazione di gioco ha preso anche due legni, Vutov, autore di ottime trame di gioco, assist ed una buona tecnica che fa ben sperare ed infine una doppietta per Statella. Durante l’intervallo, si è dato spazio ad una mini-partita da 15 minuti, durante i quali si sono sfidati la maggior parte dei calciatori del Cosenza, suddivisi in due gruppi: in goal è andato Pinna su calcio di 
punizione.
una bella esperienza segnare in amichevole, spero di poter fare lo stesso anche domenica contro l’Ascoli (primo turno della Tim Cup). Alla domanda sulle preferenze di ruolo Pinna afferma: ho giocato qualche volta come difensore centrale quando ero a Melfi ma solo perché ero uno dei più grandi. Mi piace – afferma – giocare terzino e propormi nella fase offensiva. In conclusione una battuta sul match di Ascoli: “sarà una partita molto combattuta. Loro hanno un organico importante, infatti vorrebbero giocare in serie B ( sperano nella possibilità di ripescaggio)”.
Alla fine dell’amichevole, tutti i calciatori si sono saziati con una bella fetta di anguria: energia pura dopo un pomeriggio sotto il sole, davanti ai tanti tifosi accorsi per vedere i propri beniamini.
cessione, a titolo temporaneo, dei diritti del calciatore Antonio Vutov. Il giovane attaccante è nato a Mezdra, città della Bulgaria, il 6 giugno 1996. È cresciuto calcisticamente nelle fila del Levski Sofia, squadra con la quale ha calcato i campi della massima serie bulgara. Dopo esser giunto nella società bianconera nel 2014, vanta già delle convocazioni e delle presenze nelle nazionali giovanili della Bulgaria.