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All’Unical riconfermato Andò a Farmacia

th (40)Il professor Sebastiano Andò  Unical è stato riconfermato direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria per il triennio 2015/2018. I votanti sono stati 76 rispetto a 77 docenti aventi diritto,  66 le preferenze a favore (86,8%), 9 le schede bianche e 1 la scheda nulla.

 

 

Smart urban virtual District plan: la presentazione all’Unical

th (40)Il prossimo, 29 Maggio, alle ore 16,00 nella sala stampa dell’Università della Calabria sarà presentato il progetto “Smuvidipla” ovvero tutto ciò che riguarda lo Smart Urban Virtual District Plan.  Promotore dell’iniziativa, che va ad inserirsi nei nuovi circuiti di comunità virtuali, è il Consorzio Universitas Casalium di cui fanno parte molti sindaci degli antichi casali cosentini. Il presidente, da poco nominato dal Cda, Antonio Palermo ( che è Sindaco tra l’altro di Mendicino) intende rilanciare questa nuova opportunità sui territori e per i nostri luoghi. La scelta dell’Università, come prima uscita pubblica, non è casuale. Nel programma sono previsti i saluti del Rettore, Gino Mirocle Crisci e dei professori Musmanno e Celani, rispettivamente delegato del Rettore  alla Ricerca ed al Trasferimento il primo e docente di Ingegneria civile il secondo. Molto attesi invece gli interventi nel corso dell’incontro. La professoressa Pinnarelli, docente di Ingegneria meccanica, spiegherà le prospettive del “Smuvidipla”; mentre il prof Menniti, anch’egli docente di Ingegneria Meccanica, inquadrerà gli interventi di successo per una smart city e smart community. A seguire il prof Arcuri, sulle soluzioni innovative di risparmio energetico negli edifici; la prof Calabrò sulla modellistica,elettronica e sistematica; il dottor Sguglio per la creazione di una rete tra i Casali ed infine i prof Algieri e Piro che chiuderanno il cerchio degli interventi parlando di soluzioni per la gestione sostenibile del ciclo integrato acqua-energia. “ Il presente è già questo. Noi Sindaci, insieme all’Universitas Casalium, all’Unical ed immancabilmente all’Unione europea, siamo pronti alla sfida. Su queste traiettorie si può vincere una battaglia di civiltà, cultura e modernità”, ha affermato il presidente Antonio Palermo che inaugurerà il nuovo corso dell’Uni.Ca.

 

All’Unical il docufilm sulla la formula Sae

Immagine 1Lunedì 25 maggio il Piccolo Teatro dell’Università della Calabria è stato sede della proiezione di uno spettacolare docufilm capace di ripercorrere, in ogni fase, dalla progettazione della vettura fino alla conclusione della gara, l’esperienza realizzata dal reparto corse dell’Università della Calabria nella formula Sae di Varano 2014. Una proiezione coinvolgente che ha messo in risalto le doti tecniche, la preparazione ma soprattutto le emozioni dei 19 ragazzi che compongono il geniale team; tutti giovani fra i 21 e i 25 anni, tutti ingegneri meccanici e gestionali, uniti da un’unica passione: i motori. Nell’autodromo internazionale di Varano De’ Melegari, alla quinta partecipazione alla Formula Sae, nel 2014, l’Unical per la prima volta è riuscita a completare tutte le prove previste conseguendo il punteggio totale più alto della storia del team: circa 100 punti in più rispetto al già importante e soddisfacente punteggio conseguito nel 2012. La classifica finale ha visto l’affiatato team dell’Unical piazzarsi al ventiseiesimo posto, su un totale di 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania, 10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia). L’analisi dei risultati delle singole prove evidenzia come l’ Ateneo di Arcavacata abbia ottenuto l’ottavo posto nel cost event, prima tra le università italiane, nonché il 17esimo posto su 44 nel Design event, che è valso all’università rendese la quinta posizione a livello italiano. Ottime anche le performance nelle prove di skidpad e accelerazione, con meno di 1 secondo dalla prima classificata, così come riguardo ai consumi di carburante, quasi da primato. Un’esperienza di oltre un anno che, oltre a rafforzare le capacita umane di unione e socializzazione, ha portato alla costruzione di un’ auto capace di percorrere 75 metri in circa 4,5 secondi. Al termine della proiezione i saluti di rito di Sergio Bova, direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale (Dimeg),  Annamaria Artese, Presidente del Consiglio Comunale di Rende e del Rettore Gino Crisci che ha sottolineato le difficoltà, causa soprattutto delle ristrettezze economiche, dell’Ateneo nell’integrare pratica e teoria e del cambio di rotta che questa iniziativa ha rappresentato.

 

 

 

Al via la Summer School in “Knowledge Representation and Reasoning”

Leone e Ricca
Leone e Ricca

Organizzata dal dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical. Al via la Summer School in “Knowledge Representation and Reasoning”. E’ stata una lezione magistrale tenuta dal prof. Nicola Leone, direttore del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria, ad inaugurare il 25 maggio la seconda edizione della Summer School in “Knowledge Representation and Reasoning”, ormai un importante appuntamento nel campo dell’Intelligenza artificiale. Ad ascoltare il docente dell’Unical, tra i maggiori esperti al mondo in questo settore, sono stati un gruppo di studenti dell’università americana MIAMI, guidati dal dott. John Karro, professore di Informatica nello stesso Ateneo. La Summer School si concluderà a fine giugno. Sono previste 6 ore di lezioni al giorno, dalle 09,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16,30. Quello tra l’Università della Calabria e la Miami University è un rapporto di collaborazione ormai consolidato che, tra l’altro, lo scorso anno ha portato alla firma dell’accordo per lo svolgimento della Summer School. Proprio il successo ottenuto nel 2014 dalla scuola estiva sul tema “Knowledge Representation and Reasoning” ha convinto i partner d’oltre oceano a rinnovare la loro presenza all’Unical anche nel 2015. Una decisione strettamente collegata anche alla reputazione che il Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Università della Calabria gode a livello mondiale nella ricerca e nella didattica nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Nella scuola sarà attivamente coinvolto il prof. Francesco Ricca, dello stesso dipartimento, esperto in rappresentazione della conoscenza e ragionamento automatico. La Miami University è una strutstudenti americanitura pubblica nello stato dell’Ohio, frequentata da 16.000 studenti, e si colloca al terzo posto nella classifica nazionale per la qualità dell’insegnamento universitario americano. La collaborazione tra l’UNICAL e la “MIAMI” si inserisce nell’ambito delle attività di promozione dell’Internazionalizzazione dell’Ateneo, curata dal prorettore prof. Guerino D’Ignazio. I partecipanti hanno espresso particolare soddisfazione sia per i laboratori messi a disposizione dal Dipartimento di Matematica e Informatica, che per l’organizzazione dell’evento, a partire dall’ospitalità loro offerta nel Centro residenziale. Il successo della Summer School in “Knowledge Representation and Reasoning” è da ascriversi al lavoro certosino dell’Ufficio Speciale Relazioni Internazionali dell’Unical, di cui è responsabile il dott. Giampiero Barbuto, che è stato coadiuvato dal referente organizzativo del Dipartimento di Matematica e Informatica dott. Alessia Cosentino.

 

Piccolo Teatro dell’Università della Calabria e il docufilm formula Sae

invito formula sae (1)Lunedì 25 maggio alle ore 17:30, nel Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, verrà proiettato il docufilm che racconta l’esperienza realizzata dal reparto corse dell’Ateneo nella formula SAE Italy svoltasi a Varano nell’agosto del 2014.Il docufilm ripercorrerà ogni fase della bellissima esperienza vissuta dagli studenti: dalla costruzione di una vettura altamente competitiva fino alla conclusione della gara. Sono passati nove anni da quando l’Università della Calabria decise di cimentarsi nella Formula SAE: una manifestazione che si svolge in varie parti del mondo e che rappresenta per gli atenei che vi partecipano, un’ importante occasione per unire all’insegnamento accademico lo sviluppo delle abilità pratiche dell’ingegneria. Agli studenti, infatti, sono richieste capacità tecniche, di marketing e relazionali, una buona conoscenza dell’inglese nonchè abilità nella presentazione del proprio lavoro.  Alla quinta partecipazione alla Formula SAE, nel 2014, l’Unical per la prima volta è riuscita a completare tutte le prove previste conseguendo il punteggio totale più alto della storia del team: circa 100 punti in più rispetto al pur significativo risultato ottenuto nel 2012.  La classifica finale ha visto il team dell’Unical piazzarsi al 26mo posto (nella categoria a combustione) su 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania, 10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia), e al 5° posto tra le università italiane. L’analisi dei risultati delle singole prove evidenzia come l’Unical reparto corse ha ottenuto l’ottavo posto nel cost event, prima tra le università italiane, nonché il 17esimo posto su 44 nel Design event (prova che giudica la progettazione), che è valso all’Unical la quinta posizione a livello italiano. Ottime anche le performance nelle prove di skidpad e accelerazione, con meno di 1 secondo dalla prima classificata, così come riguardo ai consumi di carburante, quasi da primato.  Insieme ai notevoli risultati sportivi, la SAE ha messo in luce un aspetto di fondamentale importanza: 19 ragazzi calabresi, tutti ingegneri meccanici e gestionali tra i 21 e i 25 anni, uniti da una passione incredibile, hanno rinunciato al loro tempo libero ed alle loro vacanze per dedicarsi a questa incredibile esperienza. Hanno progettato e costruito un’auto da corsa in grado di percorrere 75 mt con partenza da fermo in 4.5 secondi; hanno lavorato in team, fianco a fianco per un intero anno; si sono confrontati con colleghi provenienti da tutto il mondo; hanno sfidato la redbull austriaca e sono stati esaminati da grandi professionisti del settore motorsport.

 

L’Unical protagonista nel progetto per il Canale di Nicaragua

Arcavacata (Cs) – Tra i protagonisti di un faraonico progetto di caratura internazionale. Una straordinaria opera di ingegneria civile destinata ad incidere sullo sviluppo dell’America Latina e, più complessivamente, sulle prospettive geo-economiche e geo-strategiche del pianeta. Ma al centro anche di un processo di crescita scientifica e di formazione professionale le cui ricadute consentono di prefigurare trasformazioni di portata rivoluzionaria nello scenario socio economico futuro di quell’area.
La possibilità per l’Università della Calabria di giocare un ruolo centrale nella formazione di tecnici e scienziati che gestiranno le economie connesse alla realizzazione del Canale del Nicaragua, il collegamento marittimo tra l’Atlantico e il Pacifico considerato la più grande infrastruttura dei tempi moderni, ha avuto questa mattina una significativa conferma con la visita nel Campus di Arcavacata di una delegazione del paese centroamericano guidata dal ministro degli Interni Paul Oquist Kelley.
Una rappresentanza di altissimo livello, quella latino-americana, composta anche dai vertici della conferenza universitaria nazionale, Telemanco Talavera Siles (Presidente), Gustavo Castro Fo (vice Presidente) e Arturo Collado Madonado (segretario), nonché dai rettori Victor Arcia Gomez e Elmen Cisneros Morrira, che è stata ricevuta dal rettore, Giovanni Latorre, dal prorettore Gino Mirocle Crisci, dal delegato all’internazionalizzazione Galileo Violini, dai professori Paolo Veltri, Franco Furgiuele, Roberto Gaudio, dal direttore generale Fulvio Scarpelli, dal dirigente e dal responsabile dell’Area Ricerca scientifica e rapporti internazionali dell’Unical, Francesca D’Ambrosio e Giampiero Barbuto.
Al centro dell’incontro, come si diceva, il faraonico progetto destinato a cambiare il volto del Nicaragua e a proiettare il paese lungo un percorso virtuoso di crescita e di sviluppo. Un’opera, destinata a fare concorrenza al canale di Panama (avrà una lunghezza di 286 chilometri e sarà, dotata di due porti, due zone di libero commercio, un oleodotto, una ferrovia e un aeroporto internazionale), per la quale l’Università della Calabria si candida ad assicurare il proprio supporto scientifico e formativo.

Gli auguri del sindaco Mario Occhiuto al neo rettore dell’Unical Gino Crisci

sindaco occhiutoArcavacata (Cs). “Giungano al neo rettore dell’Università della Calabria, Gino Crisci, gli auguri più sentiti di buon lavoro per l’impegno che lo attende”. Il sindaco Mario Occhiuto tiene a esprimere, a nome suo e della Giunta, le congratulazioni al direttore del Dipartimento di biologia, ecologia e scienze della terra, già preside della Facoltà di Scienze matematiche e fisiche, per il successo di preferenze che lo ha conclamato oggi alla carica più alta dell’ateneo calabrese. “Sono certo – aggiunge Occhiuto – che proseguiremo insieme quel rapporto di grande sinergia istituzionale che ha sempre reso possibile una proficua collaborazione fra Comune di Cosenza e Università della Calabria. E’ di ottimo auspicio, in tal senso, il messaggio che lo stesso Crisci ha veicolato durante la campagna elettorale, ovvero l’intento di riconciliare tutte le componenti dell’ateneo. L’augurio è dunque che il suo mandato sia segnato da azioni che rendano ancora più prestigioso il grande campus di Arcavacata”.

Gino Mirocle Crisci è il nuovo rettore dell’Università della Calabria

Gino-Mirocle-Crisci nuovo rettore dell'Università della calabriaArcavacata di Rende (Cs). Gino Mirocle Crisci è il nuovo rettore dell’Università della Calabria. Lo hanno deciso gli elettori dell’Ateneo di Arcavacata, che hanno tributato al direttore del dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra un lusinghiero consenso. Crisci, infatti, ha prevalso nettamente su Marcello Maggiolini, direttore del dipartimento di Farmacia, ottenendo complessivamente 479,78 voti, pari al 55,36%, contro i 357,79 dell’avversario, (41,28%).In particolare, Crisci ha avuto 420 voti dal corpo docente (320 Maggiolini). Ha, poi, ottenuto 84 voti dagli studenti (voto pesato 24,36), rispetto ai 26 ottenuti da Maggiolini (voto pesato 7,54), nonchè 322 voti dal PTA (voto pesato 35,42) contro i 275 (voto pesato 30,25) dell’avversario. Gino Mirocle Crisci, che succede al rettore uscente Giovanni Latorre, guiderà l’Università della Calabria per il sessennio 2013/2019. Appena eletto, il neo rettore ha preso la parola ringraziando sia quanti lo hanno votato che quelli che hanno indirizzato il loro consenso su Maggiolini: <E’ stata una prova impegnativa, ma esaltante – ha detto Crisci – che mi ha consentito di valutare appieno l’energia e la vitalità su cui il nostro Ateneo può contare, elementi importanti per andare avanti e avere un ruolo di primo piano nel panorama universitario nazionale. C’è bisogno però – ha aggiunto Crisci – della collaborazione di tutti. Di ognuno di noi. Da domani, perciò, insieme, dovremo lavorare perché gli obiettivi certamente alla nostra portata possano essere raggiunti>. Crisci è nato in Molise, a Portocannone in provincia di Campobasso, il 21 Dicembre del 1949. Laureatosi in Scienze Geologiche presso l’Università di Pisa con il massimo dei voti, è ordinario di Petrografia.

BiblioPride – la Giornata nazionale delle Biblioteche: e in Calabria?

Cosenza – A partire da ieri, 8 ottobre 2012 e fino al prossimo sabato 14, le Biblioteche di tutta Italia, il personale e i lettori sono chiamati a celebrare il BiblioPride, che avrà il sui culmine nella giornata di venerdì 13 a Napoli con la celebrazione della Giornata nazionale delle Biblioteche.

La manifestazione, voluta dall’Associazione Italiana Biblioteche, intende coinvolgere tutti i sistemi bibliotecari italiani allo scopo di sensibilizzare i cittadini, ma soprattutto le istituzioni, in merito all’importante ruolo sociale delle biblioteche, tra i maggiori organi custodi della cultura, troppo spesso trascurate dal circuito sociale e che oggi più che mai stanno subendo le forti ricadute delle misure “anticrisi”.

Il BiblioPride coinvolge l’intero sistema bibliotecario nazionale e, non a caso, avrà il suo culmine nella città di Napoli di recente interessata da importanti fatti di cronaca che hanno colpito il circuito culturale cittadino.“Crediamo che le Biblioteche italiane siano la rampa di lancio di una nazione che intende puntare sullo sviluppo delle capacità e delle competenze, sul merito che si manifesta a partire dall’uguaglianza delle opportunità concesse a tutti”, questo quanto si legge nella nota trasmessa dall’AIB a tutte le biblioteche d’Italia, invitate ad aderire alla manifestazione con la libera organizzazione di eventi, dibattiti, momenti di sensibilizzazione o semplicemente informativi.

La recente chiusura dell’Istituto di Studi Filosofici che per anni è stata la risposta alle esigenze di studio di una fitta classe di intellettuali napoletani e non, e le vicende che hanno interessato la Biblioteca napoletana della chiesa dei Girolamini, depredata da un truffatore che per anni l’ha diretta privandola di circa 4000 volumi, alcuni d’inestimabile valore (economico) e culturale, hanno rappresentato per la città delle gravi privazioni che la rendono oggi “baluardo” della crociata a favore della tutela di tutti gli istituti.

Il programma completo degli eventi che si terranno in Italia in occasione del BiblioPride, è consultabile sul sito dell’AIB.

A promuovere l’evento anche l’AIB Calabria (la cui presidenza ha sede alla Biblioteca “Tarantelli” dell’Università della Calabria) che, al fine di stimolare le biblioteche calabresi all’adesione,  di prevedere un contributo di € 5,00, da scontare contestualmente all’iscrizione 2013, per gli associati che parteciperanno alla manifestazione di sabato 13 ottobre a Napoli.

Purtroppo, scarsi sono stati i riscontri ottenuti nel territorio calabrese: sulle circa 125 biblioteche (questo il numero delle catalogate nell’Opac) presenti sul territorio, si registrano in occasione del BiblioPride, solo quattro eventi, uno dei quali organizzato proprio presso la Biblioteca “Tarantelli” e rivolto ai giovani studenti che quest’anno si sono immatricolati all’Università della Calabria. Mercoledì 10 ottobre di fatti, il personale della biblioteca universitaria sarà a disposizione degli studenti con una “presentazione della biblioteca e degli strumenti (libri, riviste, computers) che possono contribuire a migliorare la loro performance nello studio”.

“Momenti informativi su SBN” è il titolo della manifestazione organizzata dalla  di Spezzano Albanese, che offre la possibilità a chi vuole di visitare la Biblioteca e  ricevere spiegazioni sui servizi offerti dal sistema.

Visite guidate in biblioteca e istruzione sui servizi offerti, con l’accento sull’apporto dato dai bibliotecari nell’erogazione dei servizi stessi e sottolineata l’importanza dei sistemi bibliotecari per la crescita culturale del Paese. Questo il progetto de “La famiglia in Biblioteca”, promosso dalla B.A.T. dell’Unical, previsto per il prossimo 11 ottobre a partire dalle 10,00.

Il BiblioPride verrà celebrato invece giorno 12 ottobre a Vibo Valentia, presso Caffè letterario Filippo’s, Piazza Garibaldi, con la presentazione dell’”Associazione Amici del sistema Bibliotecario Vibonese”, evento promosso dal Sistema bibliotecario della città.

Scarsa partecipazione da parte degli apparati di cultura locali, dunque, che si riflette forse in scarso entusiasmo, oppure nella mancanza delle risorse (economiche ed umane) necessarie per dare vita agli eventi; o ancora, non è altro che la declinazione di una dilagante sterilità intellettuale che colpisce e danneggia i maggiori istituti di formazione locali sempre più spesso dimenticati, a favore invece della valorizzazione di altri canali culturali, più popolari e generalisti, forse meno impegnativi; e di certo meno ricchi di valore formativo e memoria storica.

Non sarebbe forte azzardato pensare che in un qualche rispetto, anche l’atteggiamento delle biblioteche calabresi rientra in maniera involontaria nell’obiettivo del BiblioPride: forse nulla meglio di questo sintomo di “appiattimento culturale” può sensibilizzare il lettore – e le istituzioni – sulla critica situazione in cui versa oggi il nostro sistema di conservazione del pensiero, “trascurato” anche da chi ne è parte attiva.

 

Giovanna M. Russo