COSENZA – È bastata una telefonata di cinque minuti tra Nilo Persico e Pino de Patto, rispettivamente Amministratore dell’Area Brutia e Direttore Sportivo della Corigliano Volley, per rendere possibile alla Società jonica la realizzazione del sogno chiamato Serie A. Come noto, la Società Bruzia aveva già deciso di cedere il titolo di Serie B e ripartire dai campionati regionali, mentre Corigliano Volley cercava con discrezione di acquisire il diritto a disputare il terzo Campionato organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A.
Come previsto dal regolamento, Corigliano – in possesso di un titolo di Serie C regionale – non poteva chiedere di essere integrata in Serie A3. Cosenza invece si. E così è stato.
«Le due società cosentine hanno quindi sottoscritto un regolare contratto di cessione di ramo di azienda – spiegano dall’Area Brutia – per la stagione sportiva 2019/2020. Dopo di che a luglio del prossimo anno il rapporto di collaborazione così pattuito si concluderà con la cessione formale del titolo, speriamo tutti di categoria superiore, alla Corigliano-Rossano Volley (questa la denominazione ufficiale che da ieri sera campeggia sul Sito della Lega e identifica la Società calabrese)».
La Società Area Brutia, da parte sua, disputerà il proprio Campionato di Serie C a Cosenza con una formazione Under 20 (come impone il regolamento attuativo della Lega Pallavolo) attingendo, si spera a piene mani, dal proprio vivaio giovanile.
La Provincia di Cosenza, con questa sinergia, torna quindi ad assaporare il gusto della Serie A. Il PalaBrillia ne sarà il teatro. Le intenzioni della dirigenza sono di alta classifica. «Speriamo proprio che lentusiasta pubblico della Città di Corigliano-Rossano possa veramente divertirsi. In bocca al Lupo!»
Noi aggiungiamo ad entrambe.
