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Rinvenuto un arsenale a Via Popilia, due arresti

COSENZA –  I Carabinieri  della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, una coppia di pregiudicati convivente in una abitazione sita in Piazza Gervasi di Cosenza, ultimo lotto di Via Popilia, in quanto responsabili del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni nonché di sostanze stupefacenti.
I militari, dopo aver cinturato la palazzina, accedevano nelle scale ma, proprio in quel frangente, dalla finestra retrostante l’ingresso principale, veniva gettato un pacco avvolto in un accappatoio al fine di attutire la caduta a terra. Il gesto veniva però prontamente notato dai Carabinieri posti intorno allo stabile, i quali immediatamente lo recuperavano per poi visionarne il contenuto: si trattava di un vero e proprio arsenale.

LE ARMI RINVENUTE

All’interno, infatti, vi era:
– 1 pistola Smith & Wesson 44 Magnum, Calibro 38 MM SPECIAL, risultata oggetto di furto;
– 1 pistola beretta 98 FS, Calibro 9X21 con caricatore inserito contenente 10 cartucce stesso calibro e anch’essa risultata oggetto furto;
– 1 pistola LUGER CZG2000, Calibro 9X21, di produzione cecoslovacca avente matricola abrasa e con caricatore inserito contenente 10 cartucce stesso calibro e un caricatore vuoto;
– 500 gr. di hashish suddivisi in panetti con marchio di riconoscimento;
– Oltre 100 cartucce vario calibro.
I Carabinieri proseguivano la perquisizione presso l’abitazione dove, all’interno del comodino della camera da letto, rinvenivano una ulteriore pistola ME 8POLICE 8mm, successivamente risultata essere a salve, e un grammo di  marijuana con macinino per la lavorazione. Quanto recuperato è stato posto sotto sequestro; le armi saranno oggetto di esami balistici al fine di verificare l’eventuale utilizzo per la commissione di delitti. L’uomo è stato tradotto in carcere,  la donna è stata  posta ai domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza.

 

 

Armi e droga in casa, arrestato a Cosenza un giovane ucraino

COSENZA – I carabinieri della stazione di Cosenza Nord hanno arrestato, in flagranza di reato, un ucraino 27enne, incensurato, per detenzione illegale di munizioni e armi clandestine e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il blitz è avvenuto nel cuore della notte quando i militari, dopo aver inutilmente bussato alla porta dell’abitazione del giovane, sita in pieno centro cittadino, hanno fatto irruzione nell’appartamento, scovando l’uomo che cercava di nascondersi dietro alla lavatrice. Vistosi scoperto, non ha opposto alcuna resistenza. Nel corso della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto, celati in una valigia posta sotto il letto, 780 grammi di marijuana e 160 grammi di cocaina pura avvolte in buste di cellophane con diverso materiale per il taglio e il confezionamento. La sostanza stupefacente avrebbe consentito la preparazione di circa 2100 dosi e avrebbe fruttato al dettaglio oltre 25.000 euro.
In cucina, dietro un battiscopa, sono state invece trovate una pistola semiautomatica calibro 9, con matricola abrasa e il caricatore inserito armato con 8 cartucce dello stesso calibro di fabbricazione ceca; una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e caricatore inserito armato con un proiettile dello stesso calibro, predisposta per l’innesto di un silenziatore, di fabbricazione russa; varie munizioni di calibro 22 e 7,65. Le armi e la droga venivano sequestrate, mentre l’uomo veniva arrestato e tradotto nel carcere di Cosenza.

Armi, ritrovati due fucili con matricola punzonata e numerose munizioni

SANT’ILARIO DELLO IONIO (RC) – Due fucili calibro 11 con matricola punzonata e numerosi proiettili di vario calibro sono stati trovati dai carabinieri di Sant’Ilario dello Ionio insieme a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria. Le armi sono state trovate nel corso di un rastrellamento in località “Corte”, occultate tra la fitta vegetazione. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri ed effettuati dalle compagnie di Bianco, Locri e Roccella Ionica. In questo contesto, circa un mese fa, nella “Vallata dell’Allaro”, in un canale di acqua sotto una roccia in area demaniale, fu ritrovato un frigorifero contenente un fucile, tre carabine ad aria compressa modificate, una rivoltella nonché polvere da sparo, altre parti di armi e munizionamento di vario calibro.

Armi, mitra e fucili trovati in una cantina. Due persone arrestate

REGGIO CALABRIA – Un arsenale è stato scoperto dai carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Calabria che hanno arrestato due persone. I militari, nel corso di una perquisizione nella cantina di un’abitazione, hanno trovato un fucile mitragliatore Stg57 cal. 7,5×55 con matricola abrasa dotato di caricatore; una mitraglietta Sten Mk2 cal.9×21 e due caricatori; un fucile carabina Beretta calibro 22 con caricatore; un fucile carabina Bolt Actiona calibro 300 e 41 proiettili calibro 7.62 Nato e 9×21. I carabinieri hanno arrestato Francesco Toscano, di 38 anni, e Massimiliano Latini di 41. I due erano in possesso delle chiavi per accedere alla cantina di pertinenza dell’abitazione di Toscano.

Sequestro di armi ad uso militare, due arresti

CUTRO (KR) – I carabinieri hanno scoperto nelle campagne di Cutro un arsenale di armi. Si tratta di due carabine, sei fucili, cinque  pistole, silenziatori, munizioni di vario calibro e ottiche per mirini. I militari hanno perquisito un’azienda agricola. All’interno della struttura è stato rinvenuto un pacco di plastica nel quale erano presenti oltre 200 proiettili di pistola. Tra questi, alcuni erano stati classificati come armamento militare e quindi, di conseguenza, vietati.

Durante la perquisizione, all’interno di un escavatore in stato di abbandono, sono stati rinvenuti degli involucri di cellophane contenenti due carabine calibro 22, sei fucili calibro 12, un silenziatore, un’ottica di precisione e cinque pistole semiautomatiche. Il materiale sequestrato è risultato con la matricola abrasa o resa illeggibile. I due responsabili sono stati arrestati con l’accusa di detenzione illegale di armi da sparo. Per entrambi è scattato il carcere.

Blitz dei carabinieri, ritrovate armi e droga in un appartamento

REGGIO CALABRIA – Nel corso di un blitz i carabinieri di Reggio Calabria hanno rinvenuto occultate all’interno di un appartamento nella zona di Arghillà Nord una pistola semiautomatica con matricola abrasa provvista di caricatore senza cartucce, un fucile doppietta calibro 12 a canne mozze senza matricola, tre flaconi da un litro contenenti polvere pirica, 280 cartucce per fucile di vario calibro, 375 grammi di marijuana e 136,5 grammi di cocaina. Le armi e le munizioni, che verranno inviate al Ris di Messina per gli accertamenti tecnici del caso, erano perfettamente conservate e pronte all’uso. La sostanza stupefacente, verosimilmente destinata all’attività di spaccio, era in ottimo stato di conservazione. I militari nel corso dei consueti controlli del territorio, intensificati per dare nuovo impulso all’attività investigativa, hanno notato che i sigilli apposti all’appartamento sequestrato lo scorso anno, erano stati manomessi, da qui la decisione di intervenire.

 

Detenevano armi clandestine in casa, arrestati padre e figli

GIOIA TAURO (RC) – Padre e due figli sono stati arrestati dai carabinieri di Gioia Tauro in sinergia con lo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia con l’accusa di detenzione illecita di arma clandestina e munizionamento, oltre che di ricettazione e detenzione di droga. I militari, nel corso di un controllo in Contrada Bosco Selvaggio Olmolongo a Rizziconi hanno perquisito l’abitazione in cui vivono Girolamo Giardino, di 53 anni, ed i suoi figli Michele (26) e Gabriele (21). In alcune pertinenze della proprietà e in auto loro intestate, i carabinieri hanno trovato un revolver Smith & Wesson 357 magnum con matricola abrasa, una pistola di fabbricazione ceca cal. 6.35 completa di caricatore con 6 cartucce e matricola abrasa, e 1,3 chili di marijuana. I tre sono stati quindi arrestati.

Controlli a tappeto nel reggino, droga e armi nascosti sulla spiaggia

BRUZZANO ZEFFIRO (RC) – I carabinieri del Gruppo di Locri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno trovato sei chilogrammi di marijuana ed una pistola con relativo munizionamento. La droga e l’arma erano contenuti in alcuni involucri occultati in più punti di un tratto di spiaggia a Bruzzano Zeffirio. L’operazione di controllo che ha portato al ritrovamento della droga e della pistola é stata condotta dai militari della Compagnia di Bianco, con la collaborazione dello Squadrone eliportato “Cacciatori Calabria”. I carabinieri hanno trovato anche un astuccio contenente alcuni grammi di cocaina. La pistola che é stata rinvenuta é una calibro 44. L’arma sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare se di recente é stata utilizzata.

Maxi sequestro armi in Calabria. Trovate anche divise da carabiniere

CROTONE – Maxi sequestro di armi in Calabria. I finanzieri di Crotone hanno trovato, nascosti in un terreno di oltre cinquemila metri quadri in località Scarazze, nel comune di Cutro, 13 fucili, otto pistole, oltre mille munizioni e divise in uso all’Arma dei Carabinieri. Le armi sono state trovate nell’ambito di un servizio di controllo, avvalendosi anche di metal detector, droni, unità cinofile e militari specializzati Anti terrorismo pronto impiego, Baschi verdi. Il materiale era custodito in involucri di plastica nascosti all’interno di cunicoli di difficile individuazione, mimetizzati da rovi e canneti. Oltre a fucili e pistole, di vario calibro, i finanzieri hanno trovato un mirino di precisione, un silenziatore artigianale ed una giacca e tre pantaloni di divisa in uso ai carabinieri. Le armi sono tutte in ottimo stato di conservazione. Le indagini proseguono per risalire ai custodi delle armi, trovate in una zona in cui è forte la presenza della ‘ndrangheta.

 

Contrabbando di sigarette e detenzione di armi. Due denunce

SAN FERDINANDO (RC) – Avevano in casa sigarette clandestine e un caricatore di pistola. Due persone sono state denunciate dai carabinieri a San Ferdinando con l’accusa di contrabbando di sigarette e detenzione abusiva di armi. I carabinieri della compagnia di Gioia Tauro e della stazione, a seguito di una perquisizione nell’abitazione dei due hanno trovato 68 stecche di sigarette di varie marche senza il bollino dei Monopoli di Stato e un caricatore per pistola di cui non si conoscono la marca, il calibro e il modello. Tutto il materiale e’ stato sequestrato